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| 05-11-2006 19:48 |
| xehanort |
Mi piacerebbe fare come già detto lo psicologo x dare una mano a persone nella mia stessa situazione o in alternativa lo scrittore di racconti fantasy e fantascienza ( sul genere di final fantasy x intenderci)
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| 05-11-2006 18:59 |
| mario |
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Originariamente inviata da pisendlav
So che starò per dire una discorso scontato e già sentito, però lo dico lo stesso. Il tuo messaggio è pieno di paure (prova a rileggerlo), cerca di aggiungere nella tua testa anche pensieri belli. Tu dici di essere arrivato ad un punto stabile della tua vita! Azz! ti pare poco? Hai un sacco di gratificazioni ma questa possibilità di sta tentando. Sai cosa ti dico? Che caschi in piedi (un po' come quando non sai che musica ascoltare e metti Bob Marley  ). Tu il colloquio fallo e anche se ti trema la voce e non li convinci vorrà dire che torni a "casa". Sono convinto comunque che darai il meglio di te! In bocca al lupo :twisted: |
Grazie dei consigli! Effettivamente hai ragione, sono stato un po' catastrofista. Domani ho il colloquio telefonico, mi sento abbastanza tranquillo tutto sommato... Vedremo!
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| 03-11-2006 22:14 |
| Flaw |
Quote:
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Originariamente inviata da liveandletlive
voglio fare il lottatore di MMA (Mixed Martial Arts), ovvero combattimento senza regole, su un ring o dentro una gabbia. Categoria pesi medi. Poi eventualmente il surfista.
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Eventualmente se ne esci vivo?
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| 03-11-2006 19:08 |
| liveandletlive |
voglio fare il lottatore di MMA (Mixed Martial Arts), ovvero combattimento senza regole, su un ring o dentro una gabbia. Categoria pesi medi. Poi eventualmente il surfista.
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| 03-11-2006 01:38 |
| pisendlav |
Quote:
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Originariamente inviata da mario
Credevo di essere arrivato a un punto stabile della mia vita... a lavoro cmq ho un sacco di gratificazioni e invece questa prospettiva mi scombussola tutto. Aargh 8O .
Mi sento gia' terrificato a fissare un orario per il colloquio, lo vorrei rimandare all'infinito, ho troppa paura di tremare, e che quindi mi considerino un inetto, poco sicuro di se'.
Sono eccitato e terrorizzato allo stesso tempo. Mi conosco bene, so che in queste situazioni vado sempre fino in fondo. Dio me la mandi buona
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So che starò per dire una discorso scontato e già sentito, però lo dico lo stesso. Il tuo messaggio è pieno di paure (prova a rileggerlo), cerca di aggiungere nella tua testa anche pensieri belli. Tu dici di essere arrivato ad un punto stabile della tua vita! Azz! ti pare poco? Hai un sacco di gratificazioni ma questa possibilità di sta tentando. Sai cosa ti dico? Che caschi in piedi (un po' come quando non sai che musica ascoltare e metti Bob Marley ). Tu il colloquio fallo e anche se ti trema la voce e non li convinci vorrà dire che torni a "casa". Sono convinto comunque che darai il meglio di te! In bocca al lupo :twisted:
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| 03-11-2006 00:49 |
| gost |
Quote:
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Originariamente inviata da dottorzivago
Da piccolo volevo fare l'impiegato.....uscivano i primi pc e mi affascinavano quindi mi vedevo davanti ad una scrivania con il mio pc......per fortuna non è andata cosi.
Ora, vorrei fare il medico.....non per il lavoro di per se anche se lo considero molto gratificante, ma per un altro motivo.
Vivo in un piccolo paese e qui "il dottore" è visto ancora come un essere superiore che non si puo mai contraddire e che sa sempre tutto....anche fuori il suo lavoro e che tutti conoscono e fanno a gara per leccarti il culo!Sarebbe una rivincita contro chi mi ha considerato uno sfigato negli anni passati
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Io da piccolo volevo fare il medico,all'età di 15 anni l'astronomo a 19 il biologo,e ora sono un maresciallo dell'esercito,non so se mi fermerò.......................................
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| 03-11-2006 00:39 |
| mario |
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Originariamente inviata da pisendlav
Continua a pensarci, prima o poi sarai più propenso all'una o all'altra. Non dare importanza alla rinuncia che dovrai fare, tanto è inevitabile. E poi si è sempre in tempo a rimediare. Magari l'opportunità ti si ripresenterà, oppure se decidi di andare all'estero e non ti trovi bene torni a casa ma con una grande esperienza in più.
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Grazie per il consiglio, pisendlav!
Ho appena saputo di aver passato il primo test, che era un test online, con un punteggio molto alto. Ora vogliono farmi un colloquio telefonico per vedere se le mie aspirazioni combaciano col lavoro che hanno da offrirmi. Ho gia' le palpitazioni, porcaccia di una miseria! Gia' ero agitato mentre facevo il test, ora al telefono sicuramente mi tremera' la voce, diro' un mucchio di cose idiote... so che dovro' apparire sicuro di me, con degli obiettivi chiari in testa, e invece e' la chiarezza che mi manca... Credevo di essere arrivato a un punto stabile della mia vita... a lavoro cmq ho un sacco di gratificazioni e invece questa prospettiva mi scombussola tutto. Aargh 8O .
Mi sento gia' terrificato a fissare un orario per il colloquio, lo vorrei rimandare all'infinito, ho troppa paura di tremare, e che quindi mi considerino un inetto, poco sicuro di se'.
Sono eccitato e terrorizzato allo stesso tempo. Mi conosco bene, so che in queste situazioni vado sempre fino in fondo. Dio me la mandi buona
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| 01-11-2006 15:51 |
| pisendlav |
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Originariamente inviata da mario
Cosa mi consigliate?
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Continua a pensarci, prima o poi sarai più propenso all'una o all'altra. Non dare importanza alla rinuncia che dovrai fare, tanto è inevitabile. E poi si è sempre in tempo a rimediare. Magari l'opportunità ti si ripresenterà, oppure se decidi di andare all'estero e non ti trovi bene torni a casa ma con una grande esperienza in più.
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| 01-11-2006 00:08 |
| aperonzolo |
da piccolo volevo fare l'esploratore,tipo CRISTOFORO COLOMBO.
Poi l'immancabile astronauta penso come tanti maschi.
Verso i 13 anni l'atleta,e quasi quasi ci riuscivo,essendo diventato campione provinciale di salto in alto.Poi mi sono fermato ai campionati regionali...
Dopo,lo scienziato,il calciatore,l'attore di film porno.
Preso il diploma pensavo di andarmene in INGHILTERRA a cogliere occasioni.
Insomma,alla fine niente di tutto questo.
Ho fatto l'operaio sui circuiti stampati,il ferraiolo,il muratore(due settimane),il capo turno,il tecnico di reparto,l'impiegato.
Ed ora il responsabile di un piccolo reparto di un azienda,e penso di non cambiare più,a meno che non mi licenzino.
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| 31-10-2006 23:53 |
| mario |
Ti capisco Fabio
Anch'io sono a un bivio.
Il lavoro che faccio adesso e' quasi perfetto, e' quello per cui ho studiato. Proprio oggi mi hanno contattato per un curriculum che ho mandato sabato. Il lavoro sarebbe in Inghilterra e la paga mi sembra di capire sara' piu' del doppio di quello che percepisco qui. In realta' non e' detto niente perche' ci sara' un processo di selezione.
Sono un po' preoccupato per quello che dovro' affrontare nel caso mi prendano. Non e' la prima volta che mi succede, pero' questa volta so che sara' piu' difficile.
Da una parte c'e' la vita che sto facendo tutti i giorni che e' un po' nel limbo. Non sono felice ma non sono nemmeno scontento. Dall'altra c'e' un nuovo mondo che e' tutto un punto interrogativo. Beh, credo proprio che l'ansia sociale non mi abbandonera'... purtroppo. Almeno non se mi limito a cambiare lavoro.
In definitiva: So cosa lascio ma non so quello che trovo. Chissa' se avro' rimpianti. Bah, sono in un misto di entusiasmo e preoccupazione. Se non avessi mandato quel curriculum... ora sarei di certo piu' tranquillo...
Cosa mi consigliate?
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| 31-10-2006 10:27 |
| Fabio |
Il sogno nel cassetto ke ho sempre avuto è fare lo scrittore,il poeta o il ballerino di breakdance e funky..ma è rimasto e rimarrà solo un'hobby ovviamente..anke perkè soprattutto per il ballo ci vuole il titolo di studio in caso volessi insegnare..e cmq il mondo dello spettacolo l'ho escluso a priori, perkè è un mondo marcio e io nn sn certo il tipo di persona da andare in Tv; poi, anke se sn abbastanza bravo nel ballo ke faccio, anke se sn autodidatta da sempre, sn anke timido, quindi....
Ma, a parte stì sogni ke cmq rimangono hobbies..ora devo proiettarmi meglio
nel mondo del lavoro...anzi proprio adesso sn un pò in crisi..perkè devo scegliere tra 2 cose..azz..ke brutto dover scegliere...aiuttttttt...perkè poi se faccio una delle 2 cose nn saprò mai se era meglio fare l'altra.
Mi sento tipo sliding doors..il famoso bivio.. :roll:
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| 29-10-2006 23:24 |
| pesco |
vorrei aprire un posto dove ci siano letti comodi dove dormire e partorire idee...
l'edificio dovrà avere una pianta pentagonale
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| 29-10-2006 18:32 |
| dottorzivago |
e' vero è triste non avere "la vocazione" ma questo non significa che non sarei stato un buon medico
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| 29-10-2006 18:23 |
| andrea870 |
Quote:
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Ora, vorrei fare il medico.....non per il lavoro di per se anche se lo considero molto gratificante, ma per un altro motivo
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non sarebbe un bel motivo.Principalmente dovresti sentire dentro di te la spinta o lo stimolo di aiutare qualcuno in difficolta' piu' che ottenere una rivalsa su come ti sei sentito o o sei stato considerato precedentemente.Ovviamente imho.
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| 29-10-2006 18:05 |
| dottorzivago |
Da piccolo volevo fare l'impiegato.....uscivano i primi pc e mi affascinavano quindi mi vedevo davanti ad una scrivania con il mio pc......per fortuna non è andata cosi.
Ora, vorrei fare il medico.....non per il lavoro di per se anche se lo considero molto gratificante, ma per un altro motivo.
Vivo in un piccolo paese e qui "il dottore" è visto ancora come un essere superiore che non si puo mai contraddire e che sa sempre tutto....anche fuori il suo lavoro e che tutti conoscono e fanno a gara per leccarti il culo!Sarebbe una rivincita contro chi mi ha considerato uno sfigato negli anni passati
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| 29-10-2006 16:57 |
| elisewin_ |
Da piccola non ho mai avuto il desiderio di cosa fare da grande; ero troppo presa dal desiderare chi avrei voluto essere: la principessa di una fiaba, uno dei personaggi dei miei libri o le protagoniste dei miei cartoni preferiti (ahahah...volevo essere sailormoon e sposare melord!... :lol: ), ero la classica bambina che stava sempre nel suo mondo di favole.
Ora ho 18 anni e mi sembra di viverci ancora in quel mondo. Tendo a evitare di pensare a cosa ne sarà di me fra qualche anno, per ora faccio e agisco solo in base a ciò che mi rende felice, vivo su una nuvoletta insomma. Mi piacerebbe lavorare nell'editoria forse...ma non posso dire di avere un sogno nel cassetto. In generale vorrei realizzarmi e fare qualcosa che mi renda felice. :roll:
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| 29-10-2006 16:22 |
| jackal |
Re: -
Quote:
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Originariamente inviata da the-jackal
in banca non sarebbe male,no?
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Io ci ho lavorato per un anno e mezzo, ed è stata un'esperienza orribile...
Questo naturalmente non vuol dire che per moltissime persone possa essere il lavoro ideale.
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| 27-10-2006 16:03 |
| angela84 |
Re: Quale lavoro vi piacerebbe fare?
Sin da piccola ho sempre sognato di diventare una ballerina, ma non l'ho mai potuto considerare un sogno realizzabile. Verso i 12-13 anni volevo fare l'avvocato (che schifo!), poi l'interprete (adoravo l'inglese), poi non ne ho avuto idea per un bel pezzo fino a quando mi sono decisa : il medico. Spero di diventarlo. Potendo rinascere però non rinuncerei al mio sogno di ballerina, studierei danza nonostante gli scoraggiamenti dei miei e il mio imbarazzo. Penso che farei entrambe le cose, il medico e la ballerina.
Cmq almeno una cosa nella realtà spero di riuscire a realizzarla.
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| 26-10-2006 20:06 |
| andrea870 |
Quote:
Quindi parlo di fantasia di una povera psicopatica, cose che alla fine non farò mai.La mia grande passione è il cinema, vorrei studiare per fare la regista, ma per farlo sicuramente dovrei andare in America...non se ne parla, adoro il mare mi piacerebbe da morire fare biologia marina, e sfruttando le mie capacità in fine vorrei fare la restauratrice. Bei sogni....E invece me ne sto qui, a casa disoccupata e annoiata.
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Sono aspirazioni e possono diventare realta'.Affronta le tue paure e lanciati.Ma adesso!
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| 26-10-2006 19:28 |
| Twist87 |
Che difficile! Adesso che avrei l'età per decidere cosa fare della mia vita, mi trovo incastrata in questa maledetta fobia :evil: Quindi parlo di fantasia di una povera psicopatica, cose che alla fine non farò mai.La mia grande passione è il cinema, vorrei studiare per fare la regista, ma per farlo sicuramente dovrei andare in America...non se ne parla, adoro il mare mi piacerebbe da morire fare biologia marina, e sfruttando le mie capacità in fine vorrei fare la restauratrice. Bei sogni....E invece me ne sto qui, a casa disoccupata e annoiata.
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