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Discussione: Ma a voi piace vivere? Rispondi alla discussione
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06-09-2019 22:17
Joi
Re: Ma a voi piace vivere?

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Domanda secca: cosa c'è di male nel suicidio?
Io ci trovo solo che fa del male ai propri cari, non possiamo evitare che soffrano per la perdita e quindi è un atto che nuoce al prossimo poichè gli provoca dolore.
Questa è l'unica cosa che ci vedo di negativa.
anch'io la penso pari pari così

A volte mi piacerebbe poter discutere di questo tema vis à vis. Ultimamente ho tentato di affrontare l'argomento con un' amica stretta e a parte la divergenza di opinione, mi è dispiaciuto che dopo un po' il discorso è confluito in un "basta parlare di cose tristi"... io invece credo che bisogna parlarne e che non se ne parli abbastanza
05-09-2019 12:58
Nightlights
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da Integrale Visualizza il messaggio
Il problema qui (nel forum) però è diverso in quanto venendo a mancare una vita sociale e spesso lavorativa si cade in depressione e poi hai voglia ad apprezzare le piccole cose con la bestiaccia addosso.
Per me è la mancanza di volontà, dovuta forse al senso di inadeguatezza, a creare senso di colpa, che va ad abbassare la volontà etc. Il loop è questo, e quando comincia è dura fermarlo (ora ci sono dentro in pieno).



Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
01-09-2019 14:18
XL
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io intendevo semplicemente che se non hai la salute, o da mangiare o di che ripararti, al piacere non hai tempo di pensare.Oppure ci pensi, non è che al barbone non piacerebbe mangiare il sushi, i desideri li hanno tutti, ma ha altro di cui occuparsi,ecco.
A me capita il contrario, quando devo fare molte cose stressanti mi manca ancora di più il piacere di quando devo far poco. Più sto male su certi versanti e più ho bisogno di certe compensazioni.

Se per mancanza di salute si intende dolore cronico fisso o cose del genere, in questi casi io non riuscirei davvero a pensare a nulla, non soltanto al piacere, non riuscirei a scrivere nemmeno in un forum, non riuscirei forse neanche a mangiare se il disagio è grande, in tal caso è vero che l'unica idea che avrei sarebbe quella di far sparire la sensazione che provo.
Mi è capitato, questo è vero, lo so.

Ma con altre cose non funziona così per me. Da barbone desidererei ancora di più certe cose ed è probabile che diventerei alcolizzato proprio per cercare una fonte di piacere per compensare la vita ancora più limitata che faccio.

Generalmente le due cose mi sembra vadano abbastanza a braccetto, certe persone che vivono per strada i pochi soldi che raccimolano poi li spendono per il vino o l'acol, non per mangiare soltanto, anche se non mangeranno chissà quanto bene.

Il vino e l'acol son beni abbastanza voluttuari, ma ne fanno poi uso massiccio delle persone che si trovano in condizioni tali che non possono permettersi neanche altro (che risulta più fondamentale).
01-09-2019 14:06
accendo&spengo
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io credo che Leopardi avesse trovato il modo di trasformare il dolore in soddisfazione personale, attraverso il piacere per lo scrivere.Il suo talento l'ha usato, non l'ha gettato via.
Se la sua depressione fosse effettiva o meno ci sono tesi controverse e non sapremo mai.

Comunque io ho solo espresso il mio punto di vista, la gente è liberissima di lamentarsi e soffrire per quello che manca invece di apprezzare quello che c'è,ma io questo vedo e posso dirlo, e posso dire anche che non mi piace.
Mica ho il potere di imporre nulla a nessuno, se ritengo che una persona si lamenti per una cagata glielo posso dire,e lui può mandarmi affanculo ma ho tutto il diritto alla mia opinione.
Tu la vedi al contrario, per te la gente ricerca una gioia in mezzo a mille sfighe, sono visioni.
Penso solo che statisticamente parlando nella vita siano semrpe di piu i dispiaceri a causa di come la vita stessa è strutturata. bastano esempi banalissimi per spiegarlo: il tempo rallenta quando stiamo male e accelera quando siamo felici.. bisogna lavorare tantissimo per un pugno di soldi.. qualunque cosa ti piace farà anche male alla salute e via discorrendo.. quindi è una vera lotta trovare il lato positivo e concentrarsi sulle cose belle.. tolto questo siamo d accordissimo per la libertà di opinione ed espressione
01-09-2019 13:52
Integrale
Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
A me sembra il contrario, che la gente si rotoli spesso nel dispiacere e nelle sfighe, e le cose piacevoli, belle, util, buone che ha e che potrebbero essere tantissime, non se le incula ,smerdando tutto e rovinando ogni cosa.
Il bambino va via con l'acqua sporca, abbiamo raggiunto il benessere e tanta gente ha infinite possibilitá, ma non se l'è incula e preferisce fissarsi su ciò che manca, vuole sempre quello che non può, Cristo guardate quello che avete e godetevelo, eh no.
La modernitá ha prodotto il lusso di soffrire perchè la minestra è salata, tanto é scontato che la minestra debba esserci.
Questo è verissimo dal momento in cui la società dei consumi si nutre di persone insoddisfatte e perciò sempre alla ricerca di piaceri effimeri o distrazioni futili e dannose.

Il problema qui (nel forum) però è diverso in quanto venendo a mancare una vita sociale e spesso lavorativa si cade in depressione e poi hai voglia ad apprezzare le piccole cose con la bestiaccia addosso.

Forse son cose molto banali ma mi andava di dirlo.
01-09-2019 13:26
claire
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da accendo&spengo Visualizza il messaggio
benissimo vallo a spiegare a leopardi: dai cazzo giacomo.. hai una intera bibblioteca solo per te! cazzo ti lamenti..
Io credo che Leopardi avesse trovato il modo di trasformare il dolore in soddisfazione personale, attraverso il piacere per lo scrivere.Il suo talento l'ha usato, non l'ha gettato via.
Se la sua depressione fosse effettiva o meno ci sono tesi controverse e non sapremo mai.

Comunque io ho solo espresso il mio punto di vista, la gente è liberissima di lamentarsi e soffrire per quello che manca invece di apprezzare quello che c'è,ma io questo vedo e posso dirlo, e posso dire anche che non mi piace.
Mica ho il potere di imporre nulla a nessuno, se ritengo che una persona si lamenti per una cagata glielo posso dire,e lui può mandarmi affanculo ma ho tutto il diritto alla mia opinione.
Tu la vedi al contrario, per te la gente ricerca una gioia in mezzo a mille sfighe, sono visioni.
01-09-2019 12:27
accendo&spengo
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
A me sembra il contrario, che la gente si rotoli spesso nel dispiacere e nelle sfighe, e le cose piacevoli, belle, util, buone che ha e che potrebbero essere tantissime, non se le incula ,smerdando tutto e rovinando ogni cosa.
Il bambino va via con l'acqua sporca, abbiamo raggiunto il benessere e tanta gente ha infinite possibilitá, ma non se l'è incula e preferisce fissarsi su ciò che manca, vuole sempre quello che non può, Cristo guardate quello che avete e godetevelo, eh no.
La modernitá ha prodotto il lusso di soffrire perchè la minestra è salata, tanto é scontato che la minestra debba esserci.
benissimo vallo a spiegare a leopardi: dai cazzo giacomo.. hai una intera bibblioteca solo per te! cazzo ti lamenti..
01-09-2019 12:24
claire
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da accendo&spengo Visualizza il messaggio
Senti qua.. la pillola da sola serve a nulla.. la pillola serve solo a creare lo stato ideale per cambiare le cose.. e le cose si cambiano operando sulla propria vita concretamente.. per sapere come consulta uno specialista.. io vado in terapia apposta.. secondo me oggettivamente la vita non ha senso.. la penso piu o meno come schopenhauer quindi siamo solo un branco di formiche che si illudono di avere un senso quando alla minima scoreggia possono morire calpestate, oltre a questo la vita ha l unico scopo di perpetuare se stessa senza preoccuparsi minimamente della felicità degli esseri viventi, per questo poi la vitta è fatta al 95% di dolori, stress, sciagure infelicità e 5% di cose belle ma effimere.. si cerca di trovare un modo in questo contesto oggettivo per autocondizionarsi a dare piu valore possibile a quel 5% svalutando il restante 95
A me sembra il contrario, che la gente si rotoli spesso nel dispiacere e nelle sfighe, e le cose piacevoli, belle, util, buone che ha e che potrebbero essere tantissime, non se le incula ,smerdando tutto e rovinando ogni cosa.
Il bambino va via con l'acqua sporca, abbiamo raggiunto il benessere e tanta gente ha infinite possibilitá, ma non se l'è incula e preferisce fissarsi su ciò che manca, vuole sempre quello che non può, Cristo guardate quello che avete e godetevelo, eh no.
La modernitá ha prodotto il lusso di soffrire perchè la minestra è salata, tanto é scontato che la minestra debba esserci.
01-09-2019 12:19
claire
Re: Ma a voi piace vivere?

Io intendevo semplicemente che se non hai la salute, o da mangiare o di che ripararti, al piacere non hai tempo di pensare.Oppure ci pensi, non è che al barbone non piacerebbe mangiare il sushi, i desideri li hanno tutti, ma ha altro di cui occuparsi,ecco.
01-09-2019 12:16
accendo&spengo
Re: Ma a voi piace vivere?

Senti qua.. la pillola da sola serve a nulla.. la pillola serve solo a creare lo stato ideale per cambiare le cose.. e le cose si cambiano operando sulla propria vita concretamente.. per sapere come consulta uno specialista.. io vado in terapia apposta.. secondo me oggettivamente la vita non ha senso.. la penso piu o meno come schopenhauer quindi siamo solo un branco di formiche che si illudono di avere un senso quando alla minima scoreggia possono morire calpestate, oltre a questo la vita ha l unico scopo di perpetuare se stessa senza preoccuparsi minimamente della felicità degli esseri viventi, per questo poi la vitta è fatta al 95% di dolori, stress, sciagure infelicità e 5% di cose belle ma effimere.. si cerca di trovare un modo in questo contesto oggettivo per autocondizionarsi a dare piu valore possibile a quel 5% svalutando il restante 95
01-09-2019 11:40
Polemos
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Ciò che serve per vivere non dá piacere, semmai toglie dolore.
Il piacere è un lusso che si ricerca dopo.
Sono d'accordo, ma con qualche riserva. Ma forse abbiamo una concezione diversa del piacere. Il mio messaggio si riferisce a un'idea del piacere molto basica.
Quando riceviamo qualcosa di premiante e inatteso (cibo, denaro o sesso), il cervello rilascia dopamina. Quel rilascio di dopamina indica proprio il nostro errore di predizione di modo che possiamo ri-aggiornare le nostre predizioni sul sopraggiungere di un premio. La dopamina rafforza le connessioni neurali che hanno portato al suo rilascio e cioè al sopraggiungere dello stimolo giudicato come premiante.
Questo è il motivo per cui siamo più propensi a ripetere le azioni che hanno portato al rilascio di dopamina, che è un segnale di apprendimento. Se una razza aliena atterrasse sul nostro pianeta, come farebbe a capire ciò che ci piace e ciò che non ci piace? Semplicemente guardano le azioni che ripetiamo, le costanti del nostro comportamento. Ora, ci sono alcuni stimoli che sono dei così detti "natural reward". Prendiamo il caso del cibo. Darwin ci ha insegnato che non mangiamo perché ci piace ma ci piace mangiare perché, per sopravvivere, dobbiamo mangiare. Ovvero: dobbiamo ripetere questa azione.
Ovviamente sono d'accordo nel dire che siamo animali complessi e ciò che ci gratifica va molto al di là di ciò che ci "serve" per vivere. Ciò che definiamo "premio" può essere semplicemente un'opera d'arte (una scultura, una musica, un'equazione ben scritta), la gratificazione di una persona che vogliamo bene, una promozione lavorativa e così via. Ma il principio alla base è lo stesso del cibo.
01-09-2019 11:07
claire
Re: Ma a voi piace vivere?

Ciò che serve per vivere non dá piacere, semmai toglie dolore.
Il piacere è un lusso che si ricerca dopo.
01-09-2019 10:59
Polemos
Re: Ma a voi piace vivere?

Nella vita si cerca il piacere. Il piacere è dato, dapprima, dall'ottenimento di ciò che ci serve per vivere, successivamente da ciò che reputiamo di valore sulla base di condizionamenti culturali. La vita stessa si manifesta come ricerca del piacere, ha dunque senso, o serve a qualcosa, chiedersi se tutto ciò ci piace? Questo non lo so. Probabilmente sì, sicché la mente umana ha la caratteristica della ricorsività. Forse tale domanda è un inutile orpello, un epifenomeno, un rumore che un motore in azione non può non fare o il calore che lo stesso non può non irradiare. O magari mi sbaglio e servirà pure a qualcosa
31-08-2019 22:38
DeadSoul
Re: Ma a voi piace vivere?

Io ODIO la mia vita.
31-08-2019 22:37
DeadSoul
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da Teach83 Visualizza il messaggio
ma anche il fatto che il suicidio ti può andare male e rischi di rimanere paralizzato o un vegetale a vita. (un incubo peggiore della morte).
Solo per questo motivo io non mi suicido.
31-08-2019 21:54
cancellato20151
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da Teach83 Visualizza il messaggio
il fatto che il suicidio ti può andare male e rischi di rimanere paralizzato o un vegetale a vita. (un incubo peggiore della morte).
E' ciò che mi trattiene.
31-08-2019 21:29
Wonderlust76 No, ma mi fa più paura la morte...come la metti è una fregatura...
31-08-2019 21:19
claire
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da Teach83 Visualizza il messaggio
I problemi del suicidio possono essere molteplici: il dolore inflitto alle persone che vuoi bene in primis, ma anche il fatto che il suicidio ti può andare male e rischi di rimanere paralizzato o un vegetale a vita. (un incubo peggiore della morte).
Si infatti per questo ponevo.la questione, se si accetta come scelta, si dovrebbe porre le persone in condizioni di compierla in modo dignitoso e sicuro, dato che esistono.
31-08-2019 21:16
Teach83 I problemi del suicidio possono essere molteplici: il dolore inflitto alle persone che vuoi bene in primis, ma anche il fatto che il suicidio ti può andare male e rischi di rimanere paralizzato o un vegetale a vita. (un incubo peggiore della morte).
31-08-2019 21:15
incompresa88
Re: Ma a voi piace vivere?

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Dipende quanto bene credo che mi vogliano.
Un'amico, credo che piangerebbe un pochetto e poi va avanti tranquillamente con tutte le sue cose, non camperei per chi può stare senza di me, solo per chi non può.
Certo, mi riferivo ad affetti importanti, come i genitori o al limite il compagno. Amici non ne ho e anche se ne avessi, un amico (soprattutto per come viene intesa l'amicizia al giorno d'oggi) non credo mi farebbe cambiare idea sulla mia decisione. Come dici tu, ci starebbe un po' male per un po' magari, ma poi andrebbe avanti con la sua vita. Se invece si ha un genitore in vita è più difficile. Mi sentirei troppo egoista a fare una cosa del genere anche se vorrei.
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