non prenderle quelle schifezze - l'ansia e la depressione ci devono essere perche ci conducono a intraprendere la via giusta - se tu hai ansia in una direzione vuol dire che devi fermarti a riflettere sul perche e cosa ti sta dicendo la tua mente - anima - ti sta dicendo non devi fare cosi e' sbagliato medita su un 'altra soluzione - quindi rilassati e stai da sola - prenditi tempo per meditare su cosa davvero vuoi , e cio che ti conduce alla felicita -
mi sembro una inviata speciale del maestro osho))) pero' e' cosi' !
osho. lo conosco.. ho dei libri su psichiati che hanno fatto personalmente un cammino con lui.. ma non me la sento d rileggere i loro libri e non posso sospendere i farmaci.. non dormirei più . non so come fare.
31-07-2010 21:36
meryoc
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
meryoc mi sa che c'hai ragione... io sto notando troppe cose... il cipralex mi fa avere l'euforia.. sto tolep mi fa avere il disturbo borderline (anche se da piccola alcune cose del borderline le avevo come la paura dell'abbandono ma non la cosa di dire bugie per paura di rimanere senza la persona a cui voglio bene). Sono sensibile a sti cavolo di farmaci. credo che sti dottori ci stanno distruggendo il cervello.. ecco perchè dicevo che il cervello mi va in tilt.. forse sono io che riggetto sto farmaco, non lo accetto ma ora mentalmente mi sento stanca e debole. so 4 giorni che dormo male ed ho mal di testa. il dottore è in ferie cavolo
non prenderle quelle schifezze - l'ansia e la depressione ci devono essere perche ci conducono a intraprendere la via giusta - se tu hai ansia in una direzione vuol dire che devi fermarti a riflettere sul perche e cosa ti sta dicendo la tua mente - anima - ti sta dicendo non devi fare cosi e' sbagliato medita su un 'altra soluzione - quindi rilassati e stai da sola - prenditi tempo per meditare su cosa davvero vuoi , e cio che ti conduce alla felicita -
mi sembro una inviata speciale del maestro osho))) pero' e' cosi' !
31-07-2010 20:49
Black Moon
Re: borderline
meryoc mi sa che c'hai ragione... io sto notando troppe cose... il cipralex mi fa avere l'euforia.. sto tolep mi fa avere il disturbo borderline (anche se da piccola alcune cose del borderline le avevo come la paura dell'abbandono ma non la cosa di dire bugie per paura di rimanere senza la persona a cui voglio bene). Sono sensibile a sti cavolo di farmaci. credo che sti dottori ci stanno distruggendo il cervello.. ecco perchè dicevo che il cervello mi va in tilt.. forse sono io che riggetto sto farmaco, non lo accetto ma ora mentalmente mi sento stanca e debole. so 4 giorni che dormo male ed ho mal di testa. il dottore è in ferie cavolo
21-07-2010 02:13
elie93
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
ele l'avevo già scritte io queste cose
ah si ? scusa
>___<
20-07-2010 23:56
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da elie93
qui mi sembra che spiega tutto in maniera chiara, questo disturbo colpisce ben il 3 % della popolazione e per esserne affetti bisogna presentare almeno 5 dei 9 sintomi elencati http://www.salus.it/psichiatria/dist...rsonalita.html
ele l'avevo già scritte io queste cose
20-07-2010 21:26
elie93
Re: borderline
qui mi sembra che spiega tutto in maniera chiara, questo disturbo colpisce ben il 3 % della popolazione e per esserne affetti bisogna presentare almeno 5 dei 9 sintomi elencati http://www.salus.it/psichiatria/dist...rsonalita.html
20-07-2010 19:28
umeko
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
ma stai scherzando?
scherzavo sugli scherzi altrui...
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
non auguro nessuno di avere sto disturbo
nemmeno io ma a quanto pare ce l'ho e me lo devo tenere.
per quanto riguarda l'equazione borderline=st***zi posso dire solo che siamo meno diplomatici rispetto alla media delle persone, che si detestano tranquillamente e intanto si leccano il **** a vicenda per proprio tornaconto e volemose bbene.
(non ho fatto un'autodiagnosi coi criteri del dsm su wikipedia. leggendo quelli ce ne sono altri che potrebbero fare al caso mio, tipo evitante, dipendente o schizoide, ma il mio punto di vista in fatto di diagnosi è aria fritta).
20-07-2010 18:45
Black Moon
Re: borderline
forse dovrei parlarne col dottore.. ma tanto so che dirà.. ti fai condizionare da internet. non sei sicura della terapia ecc.. ecc.. tutti i dottori dicono così.. madò io di quelli del sud non mi fido.. vedo come sono ridotte le persone e non mi piace. non voglio arrivare a quei livelli.
20-07-2010 18:22
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da umeko
se la diagnosi risale a 15 anni fa è di moda lo stesso?
ma stai scherzando? non auguro nessuno di avere sto disturbo, come tutti gli altri disturbi di personalità, depressione ecc.. ma la vita è piena di problematiche.. è difficile superarle sopratutto per noi
20-07-2010 18:21
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da meryoc
ma gioiellina tu 6 borderline ???? io non sono borderline non sapevo manco che fosse infatti avevo tempo fa aperto questo topic x capire cosa fosse ..
ma neanche io lo so, ma pensando al mio passato (lamentosa, permalosa, volevo tutte le attenzioni, volevo affetto da mia madre e lei è fredda e sa solo dimostrarlo con i soldi, mi sentivo già diversa dagl'altri, sono troppo sensibile, però cercavo affetto dagli animali, la musica era la mia unica amica, ho un diario di 10 anni fa e rileggendolo sono sconvolta) e vedendo come sono adesso (poi non so se sono gli stabilizzatori a rendermi così instabile emotivamente) mi ci ritrovo in pieno. Ora magari sto diventando paranoica per quello che ho letto.. aiuto vado veramente in tilt
20-07-2010 17:51
umeko
Re: borderline
se la diagnosi risale a 15 anni fa è di moda lo stesso?
20-07-2010 16:34
meryoc
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
ma a volte distruggiamo tutto noi senza rendercene conto. E molte volte sembra che tutto il mondo ci è contro.. è anche vero che SE ne approfittano di noi.. Ma il problema è che non sanno che abbiamo questo disturbo, pensano che siamo proprio così
ma gioiellina tu 6 borderline ???? io non sono borderline non sapevo manco che fosse infatti avevo tempo fa aperto questo topic x capire cosa fosse ..
20-07-2010 16:21
Black Moon
Re: borderline
eh si, tratterei il disturbo come una cagnolina... aiuto..
20-07-2010 16:02
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da darkwing duck
Concordo. Se gli dai un nome ti ci affezioni e non lo lasci andare più.
io sono affezionata alla sofferenza mi sa come devo fare..
20-07-2010 16:01
Black Moon
Re: borderline
Vedo che leggete la discussione.. Che ne pensate? sapete ho paura.. Forse mi sto facendo condizionare molto.. meryyy
20-07-2010 16:00
darkwing duck
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina
a me un dottore on line ha detto non devi preoccuparti di dare un nome al tuo disturbo, ma preoccupati di essere curate per bene
Concordo. Se gli dai un nome ti ci affezioni e non lo lasci andare più.
20-07-2010 15:55
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Lo penso anche io, spesso ci lasciamo influenzare da molte cose...e pensiamo che tanti disturbi riflettono la nostra personalità, ma cosi facendo si diventa quasi ipocondriaci..Se ancora nn ci sei stata, prendi in considerazione di fare una visita da uno psichiatra,.cosi per lo meno potrai dare un nome al tuo disturbo e curarlo coi mezzi piu adatti
a me un dottore on line ha detto non devi preoccuparti di dare un nome al tuo disturbo, ma preoccupati di essere curate per bene
20-07-2010 15:45
Black Moon
Re: borderline
olanzepina.. zyprexa a 5 mg mi ha fatta ricadere in depressione a luglio 2009 togliendomi le energie in pochi giorni..
il seroquel lo prende una mia parente e vedo benissimo come è ridotta.. manco morta lo prendo... a sto punto meglio essere istintivi che stare a casa a non fare un cavolo e mangiare mangiare e mangiare.. anche il cibo è distruttivo!
20-07-2010 15:43
Black Moon
Re: borderline
Almeno c'è un sito dove ne parlano diciamo benino.
È più frequente nelle donne, e solitamente compare nell’adolescenza o nella prima età adulta.
La sua incidenza nel corso degli ultimi decenni è apparsa in sensibile aumento. Si calcola che circa il 3% della popolazione è affetta dalla forma clinica completa e una percentuale molto maggiore presenta forme cliniche parziali.
Le persone affette da questo disturbo presentano una sensibilità estremamente spiccata e un’emotività molto vivida. Queste caratteristiche possono essere causa di enormi sofferenze, ma possono anche rappresentare risorse da utilizzare in modo costruttivo.
Purtroppo la diagnosi di disturbo borderline di personalità (DBP) viene frequentemente omessa e queste persone vivono, spesso, un disagio per tutta la vita, senza poter dare ad esso un nome, e senza sapere che avrebbero potuto trarre vantaggio da una terapia appropriata.
Secondo Linehan alla base del disturbo c’è una disfunzione della regolazione emotiva, probabilmente condizionata da una predisposizione biologica, e aggravata dall’interazione con un ambiente familiare invalidante.
Secondo Linehan alla base del disturbo c’è una disfunzione della regolazione emotiva, probabilmente condizionata da una predisposizione biologica, e aggravata dall’interazione con un ambiente familiare invalidante. I soggetti borderline reagiscono agli stimoli con emozioni molto più intense e durature rispetto alle altre persone. Questa modalità di risposta non riguarda solo le emozioni “negative” come la rabbia, la paura e la tristezza, ma anche le emozioni più piacevoli come la gioia, la sorpresa, ecc.
Chi interagisce che una persona borderline ricava spesso l’impressione di una persona con una forte coloritura emotiva, di una vita “a tinte forti”. Ne deriva spesso un forte coinvolgimento emotivo con possibilità di innesco di circoli interpersonali che possono essere positivi, suscitando una sensazione di rivitalizzazione emotiva e di piacevole coinvolgimento; o negativi come ad es. nel circolo relazionale indotto dalle reazioni rabbiose del soggetto borderline, in cui l’interlocutore si lascia trascinare in una relazione rabbiosa che finisce col confermare gli assunti di base del borderline. “Io sono intrinsecamente inaccettabile” e “il mondo è cattivo e pericoloso”.
Il quadro clinico del DBP appare in genere piuttosto confuso e variabile da un periodo all’altro della vita. La presenza di una sintomatologia variegata e complessa conduce spesso a diagnosi psichiatriche svariate: disturbo depressivo, distimia, disturbo bipolare, disturbi d’ansia, psicosi, disturbo istrionico, ecc. Non è infrequente che queste persone ricevano la giusta diagnosi solo dopo numerose diagnosi psichiatriche errate o parziali. È anche frequente, tuttavia, l’associazione di questo disturbo ad altri disturbi di personalità (disturbo narcisistico di personalità, disturbo antisociale di personalità, disturbo istrionico di personalità, ecc.) o ad altre diagnosi psichiatriche (depressione, distimia, disturbo bipolare, disturbo schizoaffettivo, ecc.).
Le cause del disturbo restano sostanzialmente sconosciute, non esistono dati certi anche se sono state sviluppate numerose teorie, alcune delle quali vengono considerate piuttosto attendibili.
Vi sono evidenze che in alcuni soggetti possa essere coinvolta una componente genetica o altri fattori biologici.
Per la maggior parte dei pazienti entrano in gioco fattori psicologici, come per es. aver subito un trauma infantile (maltrattamento, violenza sessuale, abbandono).
Secondo gli psicologi evoluzionisti alla base del disturbo vi sarebbe un tipo particolare di relazione che si instaura nella prima fase della vita tra il bambino e la figura che lo accudisce, in particolare essi parlano di “attaccamento disorganizzato”, intendendo con questo termine l’impossibilità da parte del bambino di farsi un’idea stabile di come funziona la figura accudente e in particolare della modalità di risposta ai segnali di richiesta di accudimento che il bambino istintivamente emette nel momento del bisogno (fame, bisogno di essere pulito, dolore, ecc.). Quello che manca nella relazione madre- figlio non è tanto la coerenza della risposta, quanto una sintonia tra il gesto di accudimento e l’emozione ad esso associata, che il bambino percepisce soprattutto attraverso l’espressione del viso materno. Si tratta spesso di madri che pur accudendo normalmente il bambino sul piano materiale, sono turbate a livello emotivo per i motivi più disparati (oh santo cielo capisco tutto meglio ora anche se già lo sapevo).
Secondo la Main l’aspetto centrale alla base di questo tipo di attaccamento sarebbe la presenza di un genitore che, invece di fornire un “base sicura” alla richiesta di cura e accudimento da parte del bambino, diventa fonte di paura, o perché esso stesso “impaurito e bisognoso di accudimento” o addirittura perché apertamente abusante e/o maltrattante; molto spesso si tratta di genitori con vissuti estremamente dolorosi, ad esempio perché hanno avuto un lutto non elaborato, oppure sono stati a loro volta vittime di maltrattamenti o abusi nel corso della loro vita; talvolta si tratta di persone affette da malattie psichiatriche.
Il decorso del disturbo è variabile e spesso prolungato per tutto l’arco della vita. Vengono descritte due modalità di decorso:
-decorso ad andamento fluttuante: si evidenzia una sintomatologia che nel corso della vita presenta fasi di incremento alternate a fasi di parziale attenuazione;
-decorso progressivamente declinante: con l’avanzare dell’età la sintomatologia si attenua progressivamente.
Come si può curare il DBP?
Anche se molte persone sono ancora scettiche circa la terapia del disturbo, si nutre una fiducia sempre maggiore in alcune forme di psicoterapie. Per alcune di esse esistono evidenze di efficacia.
Negli ultimi anni è stata sperimentata con un discreto successo una tecnica di derivazione cognitivo-comportamentale, chiamata “terapia dialettico-comportamentale”, finalizzata a ridurre i comportamenti autolesivi in pazienti borderline di sesso femminile.
Questa psicoterapia è stata la prima per la quale è stata documentata un’efficacia nel trattamento del DBP attraverso studi controllati.
Il trattamento si struttura in sedute di gruppo, che si tengono 1 o 2 volte la settimana per almeno un anno, associate a sedute individuali con cadenza settimanale. Il nucleo centrale del trattamento consiste nell’apprendere modalità di regolazione di un sistema emotivo considerato discontrollato. In particolare si sottolinea l’attenzione rivolta alla validazione delle emozioni.
La farmacoterapia può essere indicata per trattare l’impulsività, i disturbi affettivi e il discontrollo comportamentale; l’attenuazione di tale sintomatologia consente al soggetto borderline di accedere ad un trattamento psicoterapeutico con maggiore efficacia.
I farmaci più utilizzati nel caso di sintomi psicotici, impulsività e ostilità sono gli antipsicotici a basso dosaggio; attualmente si prediligono quelli di nuova generazione fra cui olanzapina, risperidone, quetiapina. Per l’instabilità affettiva vengono utilizzati gli stabilizzanti dell’umore (carbamazepina, acido valproico, lamotrigina, ecc.) e gli antidepressivi serotoninergici. Maggiore prudenza viene raccomandata per l’uso delle benzodiazepine a causa del rischio di induzione di dipendenza.
Il lamictal lo prendo, il tolep pure.. dovrei prendere un antipsicotico pure? ma sono pazzi?? antidepressivo ssri? che porta all'euforia ad alcuni bordeline? ma sono matti? BAH
20-07-2010 15:27
Black Moon
Re: borderline
Quote:
Originariamente inviata da meryoc
devi cercarti persone intorno che ti amano per quello che 6 e intanto lavorare su di te , devi conoscere persone metterti in discussione quanto puoi , non isolarti o chiuderti con una persona perche e' un suicidio , e' solo una marcata sensibilita'' e insicurezza e se vogliamo timidezza ma non oserei di piu' , devi combattere gioiella e mandare a quel paese le persone che nn ti fanno star bene e cercarti le persone che ti fanno star bene , le cose che ti piacciono e fregartene della gente perche la gente a quelle come noi le fa a pezzettini se non ci facciamo rispettare !
ma a volte distruggiamo tutto noi senza rendercene conto. E molte volte sembra che tutto il mondo ci è contro.. è anche vero che SE ne approfittano di noi.. Ma il problema è che non sanno che abbiamo questo disturbo, pensano che siamo proprio così
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