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Discussione: Francamente ho il voltastomaco Rispondi alla discussione
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23-01-2016 14:41
Tether
Re: Francamente ho il voltastomaco

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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
E' giusto quello che dici ma io critico anche l'estremo opposto: chi è ipersensibile/ipervulnerabile per patologia, personalità, carattere, altro secondo me non può vedere tutto come bullismo o pretendere che la società lo tuteli e gli faccia quadrato sempre.
In alcuni casi, quelli che per la maggioranza o la Legge non sono bullismo, deve adeguarsi oppure astenersi dall'entrare in certi ambienti sociali.
sicuramente chi ha ipersensibilità ecc ha qualche problema magari di autostima ed è giusto che ci lavori su, non sono tanto d'accordo sugli ambienti sociali, dovrebbero essere gli altri ad adeguarsi e diventare un minimo meno stronzi, non la persona a precludersi delle possibilità
23-01-2016 14:38
liuk76
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
il problema è anche che c'è ancora chi giustifica cose come il nonnismo, il fatto anche al di fuori di esso che sia giusto rompere le palle ad un nuovo arrivato in un gruppo tanto per....poi certo che allora giustificheranno questi atti a scuola, diranno eh ma sono ragazzini, io quando facevo il militare ecc ecc
E' giusto quello che dici ma io critico anche l'estremo opposto: chi è ipersensibile/ipervulnerabile per patologia, personalità, carattere, altro secondo me non può vedere tutto come bullismo o pretendere che la società lo tuteli e gli faccia quadrato sempre.
In alcuni casi, quelli che per la maggioranza o la Legge non sono bullismo, deve adeguarsi oppure astenersi dall'entrare in certi ambienti sociali.
23-01-2016 14:19
Tether
Re: Francamente ho il voltastomaco

il problema è anche che c'è ancora chi giustifica cose come il nonnismo, il fatto anche al di fuori di esso che sia giusto rompere le palle ad un nuovo arrivato in un gruppo tanto per....poi certo che allora giustificheranno questi atti a scuola, diranno eh ma sono ragazzini, io quando facevo il militare ecc ecc


c'è troppa superficialità e troppa poca empatia, sembra che per essere capito uno debba per forza essere ucciso
21-01-2016 15:27
XL
Re: Francamente ho il voltastomaco

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Osservatori, sensibilizzazione sui temi, corsi... tutta roba che contemplo con scetticismo. E' sufficiente che la scuola torni ad impartire lezioni e quindi ad imprimere nozioni (sì proprio loro!) nelle menti che deve coltivare.
Dante, Petrarca, Machiavelli, Ariosto, Tasso, la rivoluzione scientifica; lo studio della storia, di matematica, di fisica etc. Le poesie imparate a memoria, le analisi dei Promessi sposi, l'algebra, i piani cartesiani, le regole di grammatica, la memorizzazione delle date e degli eventi ad esse connesse e così via; solo attraverso queste esperienze si può formare un cittadino onesto, responsabile e rispettoso delle altrui libertà.
Molti nazisti in tal senso erano ben istruiti e credevano in questo tipo di educazione, e sono quelli che hanno compiuto sistematicamente e ordinatamente dei crimini efferati, quindi per me tutta questa teoria qua si liquida in tre secondi.
Io penso anche al tipo di bulli, come ho detto altrove i ragazzi di borgata che ho conosciuto (alle medie) erano violenti ma non così cattivi come quelli che appartenevano alle "buone famiglie" alto borghesi.
Certe persone che vessavano me alle superiori erano ben istruite e facevano parte del gruppo che andava bene a scuola ed era un gruppo che era anche ben visto dagli insegnanti. In seguito poi quando cambiai scuola compresi meglio questa dinamica qua, perché a finire in mezzo a questi fuochi incrociati ci fu un altro ragazzo e non più io, questo mio compagno di scuora era vessato dai compagni, ben visti dagli insegnanti, perché studiosi ed in qualche modo integrati nel contesto, e colpito anche dagli insegnanti stessi come individuo problematico che produceva noie, disordine e problemi.
L'apprezzare la letteratura, la storia, la musica classica o Beethoven non è detto che faccia divenire una persona mansueta. Non so di preciso cosa manchi e come arginare il problema in generale, ma non penso che sia l'istruzione nozionistica a mancare o a produrre queste cose qua. Sinceramente non vedo in che modo debba poter impedire il diffondersi di certi atteggiamenti di prevaricazione e violenza (che spesso esercitano anche gli insegnanti stessi, è inutile nascondersi dietro a un dito).
Poi ci può essere prevaricazione e violenza anche all'interno di una gara istituzionalizzata e ben regolata per me.

Una cosa che dovrebbe sparire per poter migliorare un po' le cose, secondo me, è la collusione delle istituzioni con questi atteggiamenti qua, ma sinceramente in base a quel che ho visto non c'era e non c'è alcuna reale intenzione di far questo. La prima a colludere insomma è l'istituzione scolastica stessa, qualcuno ha citato non a caso i Pink Floyd... In The Wall, il film, c'è un insegnante che prende in giro e umilia un ragazzino davanti alla classe... Ecco, cose del genere io le ho osservate spessissimo. Se i rappresentati dell'istituzione scolastica danno questi esempi, e magari appoggiano anche gli atteggiamenti di prevaricazione, secondo voi risulta credibile che con le nozioni di trigonometria si risolve il problema?

Il discorso che viene fatto è sempre lo stesso: il problema è del ragazzo problematico che non si adatta al contesto o non si sa difendere bene perché non è di fibra forte e mai degli altri o del contesto scolastico stesso... In genere si liquida così la questione e ci si libera la coscienza con un "C'est la Vie".
E allora dico... Funziona già tutto bene così per questi qua... Cosa si dovrebbe aggiungere o modificare? Viviamo in un mondo perfetto e in un contesto perfetto, lasciamo che tutta questa istituzione qua vada avanti così come sta andando avanti irrigidendosi sulle posizioni violente, irrispettose e prevaricatrici, che in fin dei conti ha sempre assunto contro gli individui non ben inquadrati nei ranghi "per mantenere l'ordine" (e paradossalmente questi non sono affatto i più aggressivi e violenti), e si risolve tutto.
21-01-2016 13:30
tersite
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da _Diana_ Visualizza il messaggio
Io non mi stupisco, altrimenti non sarebbero di buon senso... :P

Comunicazione tra genitori e figli
finito i ringrazia ... ci darò una occhiata grazie
21-01-2016 12:35
_Diana_
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
strano come leggo spesso persone di buon senso in questo forum, che pensano di 'avere dei problemi' mentre gli altri nel mondo si sposano , fanno figli e fanno danni
Io non mi stupisco, altrimenti non sarebbero di buon senso... :P

Comunicazione tra genitori e figli
21-01-2016 11:09
tersite
Re: Francamente ho il voltastomaco

ho letto 1984 che considero un capolavoro , che Orwell fosse un trotskysta o associato ad essi non lo sapevo , cmq noto delle differenze fra le due 'recensioni' in una si parla di 'socialismo democratico' in un'altra di anarchia e trotskysmo
21-01-2016 10:58
Winston_Smith
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
Orwell non era un comunista però
http://www.francoangeli.it/Ricerca/S...ceLibro=303.14

http://www.micciacorta.it/archivio/a...p?id_news=2203
21-01-2016 10:56
tersite
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
No, non è sufficiente manco per un piffero. Questo lo si faceva una volta, e il bullismo c'era lo stesso, al limite in forme diverse e/o esercitato da soggetti diversi (se volete, riposto i Pink Floyd e Orwell, ce li ho sempre nel caricatore ).
Orwell non era un comunista però
21-01-2016 10:55
tersite
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Osservatori, sensibilizzazione sui temi, corsi... tutta roba che contemplo con scetticismo. E' sufficiente che la scuola torni ad impartire lezioni e quindi ad imprimere nozioni (sì proprio loro!) nelle menti che deve coltivare.
Dante, Petrarca, Machiavelli, Ariosto, Tasso, la rivoluzione scientifica; lo studio della storia, di matematica, di fisica etc. Le poesie imparate a memoria, le analisi dei Promessi sposi, l'algebra, i piani cartesiani, le regole di grammatica, la memorizzazione delle date e degli eventi ad esse connesse e così via; solo attraverso queste esperienze si può formare un cittadino onesto, responsabile e rispettoso delle altrui libertà.

forse esageri un po' col valore della cultura , però però è un bel sentire ecco ...
21-01-2016 09:57
Winston_Smith
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Osservatori, sensibilizzazione sui temi, corsi... tutta roba che contemplo con scetticismo. E' sufficiente che la scuola torni ad impartire lezioni e quindi ad imprimere nozioni (sì proprio loro!) nelle menti che deve coltivare.
No, non è sufficiente manco per un piffero. Questo lo si faceva una volta, e il bullismo c'era lo stesso, al limite in forme diverse e/o esercitato da soggetti diversi (se volete, riposto i Pink Floyd e Orwell, ce li ho sempre nel caricatore ).
21-01-2016 00:19
Labocania
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
A che tipo di provvedimenti pensi? Le sensibilizzazioni non funzionano. Neanche punizioni più severe, temo. Il bullismo è perlopiù sommerso, non apparente agli occhi degli adulti.
Costituire osservatori all'interno delle scuole? Questo sì sarebbe utile, ma presuppone operatori all'altezza del compito. Chissà poi se vi è personale sufficiente.

Osservatori, sensibilizzazione sui temi, corsi... tutta roba che contemplo con scetticismo. E' sufficiente che la scuola torni ad impartire lezioni e quindi ad imprimere nozioni (sì proprio loro!) nelle menti che deve coltivare.
Dante, Petrarca, Machiavelli, Ariosto, Tasso, la rivoluzione scientifica; lo studio della storia, di matematica, di fisica etc. Le poesie imparate a memoria, le analisi dei Promessi sposi, l'algebra, i piani cartesiani, le regole di grammatica, la memorizzazione delle date e degli eventi ad esse connesse e così via; solo attraverso queste esperienze si può formare un cittadino onesto, responsabile e rispettoso delle altrui libertà.
21-01-2016 00:04
Labocania
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Atlas Visualizza il messaggio
Una cosa che mi è venuta in mente ora è che l'educazione dei figli è stata strappata di mano dalll'enorme afflusso di informazioni a cui hanno accesso i ragazzi. Magari un tempo c'era una sola fonte, ora possono mettere in discussione ciò che viene detto e decidere se è vero o no. Sono loro stessi a decidere da chi vengono educati, a cosa credere e cosa sentire, la rete non è il computer di casa ma un qualcosa che ti porti sempre dietro ossessivamente , e non so che effetto abbia su una mente in formazione.
E' proprio questo il problema, internet sta allevando una generazione di ignoranti presuntuosi: s'illudono di sapere già tutto ciò che è necessario per vivere e capire il mondo e così evitano di strutturare un criterio di scelta e filtraggio della moltitudine di stimoli che la rappresentazione mediatica della realtà offre loro e si consegno mani e piedi all'arbitrio degli istinti e delle pulsioni.


Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
un pò è vero, mancano i riferimenti, non ci sono certezze (giuste o sbagliate che siano)
mancano per i genitori, figurarsi per i figli
è una deriva culturale cominciata con il '68, detto questo non è che 50 anni fa ci fossero in giro solo ragazzi educatissimi e santi.
Il vizio condiviso da tutti gli ideologi rivoluzionari - tetragoni a qualsiasi programma lungimirante - consiste nella convinzione che il progresso si debba realizzare tramite il sovvertimento di ogni valore condiviso e la distruzione di ogni ordine costituito. Chiamali scemi! loro si fanno belli con parole che suonano sempre bene all'orecchio dell'uomo comune: libertà, disimpegno, divertimento, trasgressione, informalità etc.; tanto sono sempre le generazioni che vengono dopo a dover subire i passivi della loro irresponsabilità generalizzata.
20-01-2016 23:14
Inosservato
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Atlas Visualizza il messaggio
Una cosa che mi è venuta in mente ora è che l'educazione dei figli è stata strappata di mano dalll'enorme afflusso di informazioni a cui hanno accesso i ragazzi. Magari un tempo c'era una sola fonte, ora possono mettere in discussione ciò che viene detto e decidere se è vero o no. Sono loro stessi a decidere da chi vengono educati, a cosa credere e cosa sentire, la rete non è il computer di casa ma un qualcosa che ti porti sempre dietro ossessivamente , e non so che effetto abbia su una mente in formazione.
un pò è vero, mancano i riferimenti, non ci sono certezze (giuste o sbagliate che siano)
mancano per i genitori, figurarsi per i figli
è una deriva culturale cominciata con il '68, detto questo non è che 50 anni fa ci fossero in giro solo ragazzi educatissimi e santi.

quello dell'educazione dei bambini/ragazzi è un problema complicato ed ampio che coinvolge il concetto di famiglia, il ruolo di istituzioni come la scuola e di altri ambienti educativi tipo le società sportive o gli oratori o altro

tutte queste istituzioni mi sembrano in stracrisi ._. e non è facilissimo trovare una "soluzione" totale, forse con realismo converrebbe studiare tanti piccoli accorgimenti per tutelare i ragazzi
la prima cosa da fare però è riconoscerne la fragilità e debolezza, oggi mi pare che dai 12 anni vengano considerati alla stregua di 20enni, e così non dev'essre a mio parere
20-01-2016 21:46
Atlas
Re: Francamente ho il voltastomaco

Una cosa che mi è venuta in mente ora è che l'educazione dei figli è stata strappata di mano dalll'enorme afflusso di informazioni a cui hanno accesso i ragazzi. Magari un tempo c'era una sola fonte, ora possono mettere in discussione ciò che viene detto e decidere se è vero o no. Sono loro stessi a decidere da chi vengono educati, a cosa credere e cosa sentire, la rete non è il computer di casa ma un qualcosa che ti porti sempre dietro ossessivamente , e non so che effetto abbia su una mente in formazione.
20-01-2016 21:00
Angus
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
Non concordo. Viviamo in una società (non siamo nè anarchici nè autarchici) e quindi dobbiamo accettarne le regole, con i diritti e i doveri che ne conseguono, condivisi da tutta la società. Poi le scelte personali sono altro, le proprie credenze qualcosa che non ha nulla a che vedere con una condivisione collettiva di alcune regole base di convivenza civile. Se accettiamo di far parte di una società dobbiamo accettarne le regole, che ci piacciano o meno ed è la costituzione stessa a parlare di diritti e doveri, nonché la Convenzione dei diritti del fanciullo.
E alla base di tutto, come ho scritto anche prima, ci deve essere come dovere il rispetto verso il prossimo, checchè tu possa percepire tutto ciò come "deresponsabilizzante" forse perché etero-diretto. Ma viviamo in società, e se le sue regole non ci stanno bene, per atto di coerenza, dovremmo ritirarci lontano e andarcene via...
Sì, non auspico un mondo di indifferenti e irresponsabili. Vi è però una bella differenza tra il rispettare regole perché le si condividono (o perché si condivide l'idea di rispettare la volontà della maggioranza che le esprime, nonostante dissensi nel merito) ed il farlo per senso del dovere (in modo etero-diretto, come scrivi).
L'anarchismo lassista e menefreghista di oggi a me pare opposto e speculare all'autoritarismo di ieri: l'altra faccia di una medaglia sostanzialmente liberticida (essere eterni bambini non è libertà, ma ribellismo).
20-01-2016 20:49
tersite
Re: Francamente ho il voltastomaco

vero un bambino ha bisogno di affetto non di giochi ...
strano come leggo spesso persone di buon senso in questo forum, che pensano di 'avere dei problemi' mentre gli altri nel mondo si sposano , fanno figli e fanno danni
20-01-2016 20:42
clizia
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da GameOver Visualizza il messaggio
Certamente.
Il genitore, mio modesto parere, è una figura che deve contribuire alla crescita spirituale, morale, cognitiva e comportamentale del figlio.
Un po' come diceva Gibran: "I vostri figli, non sono vostri". Credo che questa frase riassuma moltissime cose.
Concordo. Purtroppo però spesso i genitori sono assenti e non contribuiscono a questa crescita spirituale. Riempiono i figli di beni materiali, ma purtroppo non sono quelli a dare la felicità, né sono capaci di rispondere veramente ai bisogni profondi dei bambini, che siano di natura affettiva, morale o intellettiva...
20-01-2016 20:36
cancellato16916
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da clizia Visualizza il messaggio
@Gameover: scusami, è l'ultimo messaggio che invio perché devo finire dei lavori (la verifica differenziata di matematica, appunto) e poi devo cucinare!
Si, certo, oggi si sta meglio di come si stava prima per tante cose, ma non penso che quella attuale sia una società perfetta, per nulla. Troppo edonismo ed egoismo.
Prima tutto era solo dovere, oggi tutto diritti e piaceri. Forse ci vorrebbe una via di mezzo, no? In medio stat virtus.
Giustissimo che vengano rispettati i diritti dei bambini e che gli si conferisca la giusta dignità, ma non per questo i ragazzi devono perdere l'educazione verso gli adulti.
Io, in quanto insegnante, non mi sognerei mai di dire (come faceva la mia prof d'italiano delle medie) di chiamare i ragazzi "handicappati", nemmeno il più arrogante e insopportabile lo appellerei in questo modo (discriminatorio per le persone disabili), ma come io rispetto loro, vorrei essere a mia volta rispettata. Guarda, non tanto come insegnante, bensì in quanto persona. Invece loro si arrogano il diritto di rispondere male ai bidelli, o verso chi ricopre ruoli minoritari ecc. Il rispetto è rispetto e dovrebbe essere alla base di tutta la società; grandi o bambini che siano, tutti devono imparare a rispettare cose, ambienti, animali e soprattutto le persone.
Certamente.
Io difatti non ho detto che la nostra società è perfetta. Dico semplicemente che abbiamo fatto dei passi in avanti. Si sta meglio ora, molto meglio direi, che prima.
Il genitore, mio modesto parere, è una figura che deve contribuire alla crescita spirituale, morale, cognitiva e comportamentale del figlio.
Un po' come diceva Gibran: "I vostri figli, non sono vostri". Credo che questa frase riassuma moltissime cose.
20-01-2016 20:30
clizia
Re: Francamente ho il voltastomaco

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Oppure si potrebbe cercare di superare la logica padrone-servo, e affermare che esistono opportunità e responsabilità, più che diritti e doveri, categorie speculari ed assolutamente deresponsabilizzanti. Le azioni hanno degli effetti che vanno considerati e valutati da individui, senza trincerarsi dietro il "si fa così perché è giusto"..
Non concordo. Viviamo in una società (non siamo nè anarchici nè autarchici) e quindi dobbiamo accettarne le regole, con i diritti e i doveri che ne conseguono, condivisi da tutta la società. Poi le scelte personali sono altro, le proprie credenze qualcosa che non ha nulla a che vedere con una condivisione collettiva di alcune regole base di convivenza civile. Se accettiamo di far parte di una società dobbiamo accettarne le regole, che ci piacciano o meno ed è la costituzione stessa a parlare di diritti e doveri, nonché la Convenzione dei diritti del fanciullo.
E alla base di tutto, come ho scritto anche prima, ci deve essere come dovere il rispetto verso il prossimo, checchè tu possa percepire tutto ciò come "deresponsabilizzante" forse perché etero-diretto. Ma viviamo in società, e se le sue regole non ci stanno bene, per atto di coerenza, dovremmo ritirarci lontano e andarcene via...
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