| 20-11-2015 19:43 |
| SleepyHead |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
I know that feel.
I secondi gli ho passati durante gli anni della piena depressione.
Poco prima invece ci sono stati i mesi in cui cercavo di tenere insieme quel barlume di motivazione rimasta costringendomi a studiare, come te, tutta la giornata. La mia vita era per la maggior parte : sveglia - studio - andare a dormire. Intervallata dai pasti e bisogni fisiologici.
PS : incuriosito dal nome + pochi messaggi ho cercato la presentazione pensando fossi nuova sul forum ed invece scopro che sei iscritta da parecchio.
Edit : ed avrei pure potuto controllare meglio dato che c'è scritto.
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Non sono una novella, ma non mi affaccio sul forum con regolarità.
Ora ho intenzione di dare un paio di esami nella prossima sessione, spero di trovare la concentrazione per studiare.
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| 19-11-2015 19:24 |
| Blue Sky |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Varano
In genere non saltavo neanche un esame per non avere poi il rimpianto di averlo potuto passare. Mi è capitato solo una volta in cui l'esame era orale: maledetto diritto tributario!
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ahah anch'io ho rinviato diritto tributario, mi resi conto il giorno prima dell'appello che non ce la potevo fare. Poi l'ho dato all'appello dopo.
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| 19-11-2015 19:00 |
| Varano |
Re: Saltare un esame
In genere non saltavo neanche un esame per non avere poi il rimpianto di averlo potuto passare. Mi è capitato solo una volta in cui l'esame era orale: maledetto diritto tributario!
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| 19-11-2015 18:50 |
| barrylyndon |
Re: Saltare un esame
Quando ho provato io a saltare un esame:
me lo trascinavo da un anno e mezzo, era un orale su quattro libri che trattavano veramente troppa roba.
Una volta in aula ho atteso nervosamente per un'oretta mentre il prof e il suo assistente mietevano le loro vittime.
Così vado in bagno, e telefono a mio padre per dirgli che sarei tornato a casa prima perchè non me la sentivo proprio di dare questo esame.
Mio padre non ha risposto alla chiamata. Che fare?
Torno in aula confuso e...subito il prof mi chiama...sul momento non sono riuscito a dirgli che mi ritiravo, e allora impassibile e col morale a terra vado verso il mio destino.
28.
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| 18-11-2015 15:29 |
| Blue Sky |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
sì
non riesco più a concentrarmi come prima, il massimo che sono riuscito a fare è stato riprendere a studiare a ritmi molto blandi
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Però immagino che il tuo cervello funzioni ancora alla grande. Quindi ti manca motivazione, ti manca brio, ti manca la voglia. Io ho fatto recentemente alcuni mesi in cui ero così, studiavo per un'ora al giorno ed era una tortura, mi sembrava di entrare in uno stato di torpore, sbadigliavo alle quattro del pomeriggio. Poi per tutto il resto del giorno mi dedicavo ai miei hobby con energia. Ma rimanere in quella situazione era dannoso.
Se non sei più depresso, puoi vedere più lucidamente il fatto che ti conviene riprendere un certo ritmo, non per forza veloce.
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| 18-11-2015 15:20 |
| Antonius Block |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Ma adesso pensi di essere uscito dalla depressione?
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sì
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
sei riuscito a capire perché non riesci più a studiare?
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non riesco più a concentrarmi come prima, il massimo che sono riuscito a fare è stato riprendere a studiare a ritmi molto blandi
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| 18-11-2015 15:14 |
| Blue Sky |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Il fatto è che per loro la depressione è stato sono un periodo in cui sono stato "un po' giù" e se ora non vado avanti è solo perché sono pigro
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Ma adesso pensi di essere uscito dalla depressione? sei riuscito a capire perché non riesci più a studiare?
Non dico che tu sia pigro, però penso che dovresti sempre tenere fermo l'obiettivo di andare avanti con gli studi, dalle situazioni di inerzia ci si deve muovere, soprattutto per chi tende ad essere evitante.
Poi il caso di Liuk credo sia diverso, come diverse sono le problematiche.
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| 18-11-2015 15:09 |
| Antonius Block |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Eh ma proprio per questo un genitore si preoccupa. Considerando le tue abilità potresti fare l'università in bicicletta. Non ci stai riuscendo perché hai avuto un periodo di depressione. Poi se loro non comprendono i tuoi problemi è un altro paio di maniche, e bisogna cercare di risolverlo, però è chiaro che non possono sorridere nel vedere un figlio brillante che non sta più andando avanti.
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Il fatto è che per loro la depressione è stato sono un periodo in cui sono stato "un po' giù" e se ora non vado avanti è solo perché sono pigro
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| 18-11-2015 15:03 |
| Blue Sky |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
non a casa mia 
dalla prima elementare fino al secondo anno di università ho sempre preso il massimo dei voti e i miei genitori hanno sempre sentito le lodi dei professori |
Eh ma proprio per questo un genitore si preoccupa. Considerando le tue abilità potresti fare l'università in bicicletta. Non ci stai riuscendo perché hai avuto un periodo di depressione. Poi se loro non comprendono i tuoi problemi è un altro paio di maniche, e bisogna cercare di risolverlo, però è chiaro che non possono sorridere nel vedere un figlio brillante che non sta più andando avanti.
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| 18-11-2015 15:02 |
| Antonius Block |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
La vita è tua, non loro. Sta a te scegliere.
O fai come ho fatto io e sono andato contro la loro volontà, gestendo discussioni continue in casa fino alla laurea o te ne vai di casa per non doverli sopportare oppure obbedisci perdendoci salute mentale e fisica.
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al momento l'unica piano che ho è resistere fino alla fine della triennale per poi fare gli altri due anni fuori in modo da far coincidere i loro piani con i miei
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
C'è la strada del dialogo e del convincimento ma, per esperienza diretta ed indiretta, certe opinioni non si cambiano.
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Per mia madre discutere significa ascoltare cosa ha da dire e fare ciò che ha detto.... il bello è che si lamenta pure se non "discutiamo"
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| 18-11-2015 14:53 |
| liuk76 |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
i miei genitori hanno sempre sentito le lodi dei professori, il fatto che ora la stia tirando per le lunghe è visto come qualcosa di inaccettabile
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La vita è tua, non loro. Sta a te scegliere.
O fai come ho fatto io e sono andato contro la loro volontà, gestendo discussioni continue in casa fino alla laurea o te ne vai di casa per non doverli sopportare oppure obbedisci perdendoci salute mentale e fisica.
C'è la strada del dialogo e del convincimento ma, per esperienza diretta ed indiretta, certe opinioni non si cambiano.
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| 18-11-2015 14:48 |
| The_Sleeper |
Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
non a casa mia
[ resto del post] |
Idem pure su questo.
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| 18-11-2015 14:28 |
| Weltschmerz |
Re: Saltare un esame
Prova a capire qual'è la posta in gioco, se eviti probabilmente il costo del fallimento è diventato troppo alto.
Purtroppo a volte la famiglia non aiuta e finisce per confondere la situazione, aggiungendoci la vergogna del non essere capiti (da quello che hai detto addirittura sminuiti e derisi) e magari anche altro.
Di preciso puoi capirlo solo tu (anche con aiuto professionale).
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| 18-11-2015 13:59 |
| Antonius Block |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Alla fine l'università, al netto degli oneri economici se non sostenuti in prima persona, è una questione puramente personale.
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non a casa mia
dalla prima elementare fino al secondo anno di università ho sempre preso il massimo dei voti e i miei genitori hanno sempre sentito le lodi dei professori, il fatto che ora la stia tirando per le lunghe è visto come qualcosa di inaccettabile
e faccio notare che nel bilancio economico familiare l'influenza di una tassa in più o in meno è praticamente irrilevante
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| 18-11-2015 13:06 |
| liuk76 |
Re: Saltare un esame
Saltare un esame? Ogni qualvolta che non si è preparati o non si ha voglia  .
L'ho sempre fatto ed ho saltato appelli anche per interi semestri. Non mi sono mai fatto scrupoli e non ho mai cercato correlazioni esoteriche o confronti.
Alla fine l'università, al netto degli oneri economici se non sostenuti in prima persona, è una questione puramente personale. Essermi laureato in più di 10 anni, non per incapacità ma perché ho voluto prendermela comoda, non mi ha impedito di trovare un lavoro ben pagato.
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| 18-11-2015 12:58 |
| LaMartella |
Re: Saltare un esame
Come vi capisco... pensate che mi sto riducendo a fare questa vita anche in erasmus
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| 18-11-2015 03:39 |
| The_Sleeper |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da SleepyHead
[..[ quando per disperazione studiavo 15 ore al giorno, e a periodi di totale anarchia e scarsissima concentrazione.[...]
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I know that feel.
I secondi gli ho passati durante gli anni della piena depressione.
Poco prima invece ci sono stati i mesi in cui cercavo di tenere insieme quel barlume di motivazione rimasta costringendomi a studiare, come te, tutta la giornata. La mia vita era per la maggior parte : sveglia - studio - andare a dormire. Intervallata dai pasti e bisogni fisiologici.
PS : incuriosito dal nome + pochi messaggi ho cercato la presentazione pensando fossi nuova sul forum ed invece scopro che sei iscritta da parecchio.
Edit : ed avrei pure potuto controllare meglio dato che c'è scritto.
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| 18-11-2015 03:20 |
| SleepyHead |
Re: Saltare un esame
Probabilmente in questo campo sono in grado di battere tutti. Non c'è sfida in cui io sia più all'altezza.
Mai ho conosciuto qualcuno che si trovasse in una condizione universitaria mortificante quanto la mia 
Ho sostenuto il primo esame alla fine del terzo anno. Ho impiegato tre anni a studiare una materia. Anche quando poi mi sono finalmente presentata, non mi sentivo abbastanza preparata. A partire dal primo anno fuori corso ho praticamente iniziato a frequentare l'università e a ingranare le sue dinamiche. Nel giro di alcuni anni, sono riuscita a dare una decina di esami, in mezzo a terribili crisi depressive preesame, quando per disperazione studiavo 15 ore al giorno, e a periodi di totale anarchia e scarsissima concentrazione. Non sono mai stata rimandata, ma l'ansia è tanto alta che pratico il salto di appello o di sessione abitualmente, anche se MAI, in ogni caso, mi sento sicura e pronta per affrontare un esame. Complessivamente ho avuto ottimi risultati tutte le volte che mi sono presentata, nonostante non ne sia uscita mai completamente soddisfatta. Ad oggi me ne mancano ancora 10 per finire la triennale. Se non è questa un'odissea
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| 12-11-2015 20:15 |
| Antonius Block |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
Ma siete ironici? Quale esame si prepara in due giorni?! Così, per sapere.
Sarà stata la facoltà ma io per preparare bene gli esami ci ho sempre messo molto tempo. Allora mi devo considerare ancora più stupida.
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sono in totale circa 200 e qualcosa pagine che riguardano il funzionamento di tutta una serie di strumenti
se dovessi leggere, imparare e ripetere tutte le descrizioni, gli schemi, le equazioni, i grafici e i dettagli di ogni strumento ci metterei parecchio tempo
io invece imparo solo lo schema e il principio di funzionamento, una volta compreso tutto questo posso scrivere le equazioni, eseguire tutti i passaggi e ricavare ciò che serve, dai risultati posso tracciare i grafici e analizzandoli dedurre i dettagli
in pratica alla fine quello che effettivamente studio e ricordo saranno 20 o 30 pagine delle 200 iniziali e mentre scrivo i passaggi sul foglio il professore non sa se li so a memoria o se li sto facendo sul momento
è ovvio che una cosa del genere posso farla solo perché si tratta di materie tecnico-scientifiche dove una cosa puoi ricavarla ragionando senza effettivamente saperla
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| 12-11-2015 19:54 |
| The_Sleeper |
Re: Saltare un esame
Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
Ma siete ironici? Quale esame si prepara in due giorni?! Così, per sapere.
Sarà stata la facoltà ma io per preparare bene gli esami ci ho sempre messo molto tempo. Allora mi devo considerare ancora più stupida.
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L'unico esame che ricordo di aver preparato in 3 giorni è stato microbiologia, quand'ero ancora nella facoltà precedente.
L'ultimo di questi ed il giorno stesso dell'esame ( scritto) ho anche avuto la febbre. Però l'ho passato con un voto parecchio alto.
Non penso sia questione d'intelligenza o meno. Ci sono alcune persone che hanno la capacità di memorizzare ed elaborare grandi quantità d'informazioni quando interessate a farlo. A me quella materia piaceva, mi andava di prendere un bel voto ed ai tempi ero ancora ciecamente motivato ( torno al discorso sul mio metodo d'apprendimento simil-autitistico).
Ad onor del vero tutti gli esami in cui ho avuto risultati eccellenti sono sempre stati esami da me preparati in periodi di tempo non troppo lunghi, senza nessuna relazione con la loro difficoltà. Mi viene naturale lavorare bene quando i tempi per lo studio non si protraggono a lungo perchè ho appunto una gestione quasi ossessiva dell'apprendimento, se "funziono" concentro tutto in tempi ristretti.
Per me è un'impresa pianificare lo studio in termini di tot. pagine/giorno o cose simili oltre il tempo di una settimana.
Credo sia proprio un diverso modo di gestire le informazioni ( e trovo più sano - di netto - quello altrui) più che un discorso di intelligenza nel senso in cui la si intende comunemente.
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