Originariamente inviata da Demiurgo

mmmm.... Più che meccanica quantistica questa mi sembra un affermazione lombrosiana >__>

Originariamente inviata da pokorny

Tra non molto dovrei essere in grado di padroneggiare il formalismo matriciale, sono anni che ci sbatto la testa (non nella matematica che è facile ma nel collegare la trattazione alla realtà), poi toccherà all'eq. di Schroedinger... Capire un poco di MQ sarebbe una delle cose che mi sarei prefisso prima di stirare le zampe, spero mi riesca.

Originariamente inviata da DownwardSpiral2

dovresti dare un'occhiata a pnl e pragmatica della comunicazione (p.watzlawick)

Originariamente inviata da Biomotivato

Solitamente quando ci viene detto "sii piu' positivo e la vita ti sorridera'!" Poco gli diamo considerazione. Siamo tentati a pensarla come la solita frasetta motivazionale da due soldi. Quando invece questa frase ce la dice la scienza, in particolare la fisica quantistica, forse sarebbe meglip provare ad ascoltarla xD
Ho sempre avuto una mente portata al razionale. Mi piace vedere le cose per quelle che sono, senza vederle con la pancia, giusto per avere lo sguardo piu' oggettivo possibile, e' per questo che la scienza mi appassiona. Quando poi questa mia curiosita' per la scienza mi ha portato a conoscere ed informarmi sulla fisica quantistica, il mio pensiero ha dovuto bruscamente cambiare xD
La fisica quantisitca si occupa del mondo subatomico e di come si organizza, interagisce. Da 100 anni a questa parte non siamo ancora rousciti ad integrare la fisica quantistica con la fisica classica (quella di newton, galileo ecc) perche' sembrano parlare due lingue totalmente diverse.
La fisica quantistica non ha minimamente senso, eppure esiste ma non riusciamo ancora bene a capirla. Non e' per nulla intuitiva. Secondo questa scienza, i risultati degli esperimenti scientifici cambiano a seconda della presenza di un osservatore (invito tutti a vedere l'esperimento sugli elettroni della doppia fenditura, impressionante) e addirittura sulle sue credenze. Le credenze di una persona influenzano quello che accade attorno.
Proprio su questo ultimo punto vorrei soffermarmi. Fabio Marchesi, un uomo che di queste applicazioni di fisica quantistica ne ha fatto quasi un lavoro, vi dice "i piu' grandi criminali della societa' moderna sono i tristi, lamentosi, prssimisti e vitimisi, perche' con le loro credenze costringono la realta' ad assomigliarvi"
Le nostre credenze negative costringono la realta' ad assomigliarvi. Non solo a noi, non vale solo per la nostra visione ma anche per quella degli altri

Con questo voglio solo dare un input per approfondire la materia, l'ho scoperta da poco e non riuscireia spiegarla con il massimo drlla chiarezza e semplicita'. Su internet trovate un sacco di articoli e video interessanti

Buona giornata a tutti

Originariamente inviata da Clend

Si esatto diciamo che un sistema quantistico è deterministico se non vengono compiute misurazioni.

Originariamente inviata da Blue Sky

Gli aspetti scientifici mi interessano poco, perchè non li comprendo, non sono un uomo di scienza, e in fondo penso che ai fini dell'automiglioramento sia poco importante l'esattezza scientifica di questi fenomeni.
Dico però che sono molto interessato a concetti come quello di "credenza", e all'idea per cui cambiare il proprio punto di vista possa alla lunga finire per influenzare la stessa realtà.

Originariamente inviata da lauretum

Capisco che sia una materia complessissima, ma gli esempi sono proprio questi?

Sostenere che la luna si disintegri e ricomponga tra uno sguardo e l'altro?

Originariamente inviata da Moped

La meccanica quantistica può essere definita una specie di delirio,se professata intensamente,del tipo "io penso una cosa è quella succederà" perche questo dice alla fine questa teoria.

Originariamente inviata da utopia?

Non esiste fino a che qualcuno non s'accorge della sua esistenza.
E allora le conseguenze della sua esistenza che fino ad allora erano attribuite a qualcos'altro, forse troveranno finalmente la loro causa.
Forse.

Originariamente inviata da Svers0

"Allora lei sostiene che la Luna non esiste quando nessuno la osserva?" (cit.)

Originariamente inviata da pokorny

Come hai intuito, la MQ "funziona" su particelle estremamente piccole. Man mano che la massa dell'oggetto cui la si applica cresce, in modo molto elegante la MQ si raccorda con la meccanica classica che se ne può considerare una specie di caso limite. Come in meccanica classica anche in MQ l'evoluzione di un sistema è sempre deterministica. Di qui in poi metto le mani avanti, ma mi pare di ricordare che solo all'atto dell'osservazione il sistema viene "gettato" in un autostato con associata una certa probabilità che venga osservato. Quindi la famosa indeterminazione, il fatto che il sistema esista in una sovrapposizione di stati è da intendere in un senso molto specifico e molto tecnico.