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Discussione: un esempio di timidezza... Rispondi alla discussione
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30-01-2009 16:08
giova88feliceestroverso
Quote:
Originariamente inviata da infelice2
ma che e' sto buffetto?
:lol:

sta ad indicare un gesto qualsiasi di affetto....insomma...una carezza al volto ecc...ecc...
30-01-2009 15:59
infelice2 ma che e' sto buffetto?
30-01-2009 14:33
giova88feliceestroverso la timidezza a volte è un bene.....
sono 2-3 giorni che ho attuato dei processi precisi affinchè mi portassero a liberare/svuotare la mente e allo stesso tempo riempiendola di serenità/sicurezza....

risultato? il silenzio in mezzo alla gente mi inizia a non pensare più (esattamente come una volta), alterno al silenzio un po' di follia (il che mi rende particolare/interessante a diverse persone) e sto reimparando a parlare del nulla...

di fatto mi sono reso conto che la gente parla del nulla...delle caccole che si toglie al mattino e simili...

dunque? dunque ho reiniziato a fare a mio modo: rompo i lghiaccio bonariamente con qualche battuta, qualche bastardaggine, anche un contatto fisico volendo e....e mi creo il discorso dal nulla...

in definitiva non è UN MALE se la conversazione a volte langue....soprattutto inizialmente....
non mi viene nulla da dire? dò un buffetto, una battuta, guardo semplicemente l'altra persona con un sorriso ecc....eccc....e mantenendo la mente serena e essendo sicuro di me prima o poi qualcosa mi viene...e se non mi viene amen e ci scherzo su per poi fare qualcosaltro.
27-01-2009 16:23
giova88romanticoxfobiche OGGI??? oggi da una parte ho avuto un'ottima risposta...dall'altra una non tanto positiva...

partiamo da quella positiva? oggi HO CIARLATO PIù DEL SOLITO con qualche ragazza (un po' meno con i ragazzi/uomini in generale...ma semplicemente perchè ne avevo meno voglia)...

però mi sono messo lì e ho chiesto alcune curiosità della persona....roba da poco...non crediamo chissa che cosa....però...

2° punto positivo? Ho avuti minuti/ore di silenzio, ma totalmente assente era il disagio in me...semplicemente non avevo nulla da dire...e mi sono detto tra me e me "vabbeh...avrò il cervello addormentato al solito...pazienza....mi sento bene così...con qualche battuta e poco altro in questo momento".

In tutta la mattina solo un momento di disagio davvero grosso...il classico momento in cui si formano i gruppetti da 2-3-4-5-8 persone ed io li per lì non sapevo molto che fare...se non tergiversare...

solito problema...nei gruppetti mi devo sforzare troppo x inserirmi e non so bene nemmeno di cosa parlare x farlo alla veloce...

molto meglio in un 4 occhi diretto diretto....


parte negativa?

1° quel momento di disagio che m'ha fatto capire che sto facendo tantissimi passi in avanti, ma che ancora sono un po' succube ancora di me stesso
2° credo che il silenzio quasi forzato x 2-3 anni mi abbia davvero abituato a stare bene in silenzio....la conversazione è diventata da spontanea ad una cosa estranea alla mia persona...la mia mente ormai non è più nemmeno abituata a pensare ad argomenti adatti alla conversazione...
ho ciarlato e l'ho fatto serenamente...ma giusto x prendermi un po' di confidenza con l'altra persona e farla sentire a proprio agio e rilassarla un po'...fosse stato per me sarei stat ovolentieri in silenzio senza tanti giri di parole...
26-01-2009 18:30
cancellato2488 altro esempio? oggi gruppetto di ragazze in 2 occasioni differenti...
la prima ci ho rinunciato :roll: e mi sono avvicinato giusto un attimo x fare un paio di battute

il secondo gruppetto? (e i gruppetti sono il male perchè civettano e devi sgomitare x prendere la parola) ciarlava non so bene nemmeno di cosa....ci ho messo 10 minuti solo x capirlo...poi qualche parola qua e là...e proprio gli ultimi 2 minuti sono riuscito ad aver eun lieve chiacchiericcio con un paio delle ragazze del gruppo...ma proprio qualceh cazzata e banalità...e qualche battuta/provocazione alla fine...

poi GAME OVER...

ma...e pensare che a volte sono tutto caloroso, abbraccio, dò pacche, faccio allusioni...boh....avrò la personalità multipla...
25-01-2009 13:05
cancellato2488
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88fobichineviamo

COMUNQUE ALTRA CONFERMA CHE SE NON PENSO SONO FIN TROPPO ESTROVERSONE E AUDACE...
SE NON PENSI ED ESCI DI CASA, prima o poi le occasioni capitano, come la giornata di oggi ti ha dimostrato.

E' la frase più esatta di tutto il thread....

il trucco è buttarsi il più possibile nelle situazioni sociali con l'istinto e quindi senza pensare....

mi sono accorto che quando non penso mi approccio facilmente alle persone scherzando, parlando di tutto, con gestualità e cercando il contatto fisico senza problemi...e se capita qualche silenzio non pensa (ma addirittura sono così a mio agio che i silenzi non capitano nemmeo perchè ho sempre qualceh cavolata).

E più vivi dall'interno certe esperienze spontanee e più ti riabitui ad estroversare spontaneamente...
24-01-2009 22:21
cancellato3456
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88fobichineviamo

COMUNQUE ALTRA CONFERMA CHE SE NON PENSO SONO FIN TROPPO ESTROVERSONE E AUDACE...
SE NON PENSI ED ESCI DI CASA, prima o poi le occasioni capitano, come la giornata di oggi ti ha dimostrato.

Spesso è capitato pure a me, nei periodi che io chiamo di "araba fenice", di procurarmi occasioni su occasioni appena passavo la fase più acuta di un momento di crisi. sembra quasi che le persone vangano a cercarti automaticamente, che riesci ad inviare agli altri il tuo chakra positivo e tutti si avvicinano a te.

quindi Giova, come già detto, tieni duro anche quando avrai una giornata negativa, perchè vuol dire che il vento sta girando a tuo favore!
sìsì stasera mi sento di darti ragione...tutto sommato i momenti negativi aumentano la mia consapevolezza ancora di più...e come ho letto oggi su un libro in biblioteca di sfuggita:

"PIù SEI CONSAPEVOLE E PIù HAI UN'ARMA IN PIù E NON UN MALUS...PIù SEI CONSAPEVOLE DI TE STESSO, MA ANCHE DI EVENTUALI DIFETTI E PIù SI PUò SCEGLIERE E SI HA UNA PIù AMPIA GAMMA A DISPOSIZIONE E SI PUò SCEGLIERE VOLENDO ANCHE DI SUPERARE UN PROBLEMA SFORZANDOSI, O VICEVERSA FERMARSI.

SE SEI CONSAPEVOLE DAVANTI AD UN'OCCASIONE PUOI SCEGLIERE:

- di temere/aver paura e subire tutta l'emozione senza reagire
- temere, ma provare a reagire
- essere consapevole, ma convincersi di non esserlo
-essere consapevole e agire ben sapendo di esserlo
- esserlo e non agire...
- pensare e agire
- pensare soltanto
- agire mettendo da parte la consapevolezza

ecc...ecc...

insomma...STO TORNANDO DELL'IDEA CHE QUESTA SPECIE DI ISOLAMENTO FORZATO A CUI MI SONO SOTTOPOSTO IN STI ULTIMI ANNETTI MI ABBIA QUASI MIGLIORATO....
MI HA CREATO QUALCHE PICCOLO BLOCCO/TIMIDEZZA E MI HA SENSIBILIZZATO UN POCHETTO E QUINDI DEVO RIABITUARMI A CERTI STANDARD, MA CONTEMPORANEAMENT EMI HA RESO CONSAPEVOLE IN UN MODO STRAORDINARIO...

SONO SULLA BUONA STRADA...stop....dalla prossima settimana ne approfitterò per uscire con queste "nuove" amicizie ritrovate, con le vecchie e lascerò la mente più sgombra possibile x estroversare quanto oggi se non di più...

se vivo con un certo atteggiamento ho capito che sono talmente sereno e contento di essere me stesso che posso fare qualsiasi cosa....

P.S: sembro Emilio.....solo che ho l'alternanza molto più rapida...altro che settimane e mesi :P

secondi e da depresso divento euforico :lol:
24-01-2009 21:54
Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88fobichineviamo

COMUNQUE ALTRA CONFERMA CHE SE NON PENSO SONO FIN TROPPO ESTROVERSONE E AUDACE...
SE NON PENSI ED ESCI DI CASA, prima o poi le occasioni capitano, come la giornata di oggi ti ha dimostrato.

Spesso è capitato pure a me, nei periodi che io chiamo di "araba fenice", di procurarmi occasioni su occasioni appena passavo la fase più acuta di un momento di crisi. sembra quasi che le persone vangano a cercarti automaticamente, che riesci ad inviare agli altri il tuo chakra positivo e tutti si avvicinano a te.

quindi Giova, come già detto, tieni duro anche quando avrai una giornata negativa, perchè vuol dire che il vento sta girando a tuo favore!
24-01-2009 21:34
cancellato3456 ....e pensare che proprio prima di incontrare quei 3 ex-compagni che m'hanno risollevato la giornata stavo leggendo quei libri sulla fobia....addirittura ne avevo in mano un paio su "l'arte del parlare" e "come iniziare e mantenere durature le conversazioni" :lol:

dando consigli del tipo "associa un argomento ad ogni lettera dell'alfabeto" e simili....più qualche uscita e battuta delle tante che propongo pure io qui sul forum...

arrivanop quei 3 "amici" e....boom....butto giù i libri con non curanza incredibile e ci appezziamo 1 ora :lol:

P.S: a pensarci bene mi sa che quelli della biblioteca tireranno qualche maledizione.....pensandoci bene per la fretta di ciarlare con quei 3 amici (che erano usciti x aspettarmi un attimo nel corridoio x fare meno confusione) ho messo uno dei due libri sullo scaffale sbagliato :roll:
24-01-2009 21:12
Tristan
Quote:
Originariamente inviata da paccello
L'ho pensato anch'io ops:
E diglielo, che se lo dice uno gaio magari non ci si crede. 8)
24-01-2009 21:08
cancellato3456
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Giova, come dice la mi' nonna..."Per forza un viene neanche l'aceto"

Devi accettare che il miglioramento sarà lento e graduale, è così la vita, anche io vorrei cambiare d'un botto ma non mi riesce...se ti senti di sfogarti ok, ma scusa allora perchè posti topic d'addio? rimani e basta...così eviti di prendere in giro gli altri e te stesso :wink:



ps: quoto Tristan e paccello: serotonina vai tranquilla che tutto quel che dicevi erano seghe mentali e basta. :wink:

Io più mi impegno a capirmi e più non mi capisco...sono un caso che dovrebbe essere studiato dai migliori psicologi/psichiatri di sto mondo :roll:

dunque dopo la mattinata di oggi mi sarei dovuto sentire da una parte frustrato x aver interagito con 1-2 persone, ma no nquella che volevo io...dall'altra depresso x il fatto di essere caduto nuovamente nell'introversione quindi...

e invece? e invece come detto oggi esco 2-3 ore per farmi 'na passeggiata che mi liberasse un po' la mente dai pensieri...e....e....ecco che è spuntato fuori il GIOVA ESTROVERSO...

ero nel reparto della biblioteca a guardare libri....libri riguardo cosa penserete? psicologia....fobie....depressione...apatia....sil enzi...ansia....sono stato 1 ora a gironzolarmi tutta la fascia...e...e cosa succede?

al solito incontro 2-3 compagni che non vedevo da anni...(a parte uno che ogni tanto ho rivisto qua e là di tanto in tanto).

Risultato ??? 1 ora a parlare di tutto e di più...cazzate, le nostre vite, ragazze, esperienze, studio, lavoro, cosa si faceva al sabato sera, al pomeriggio, cosa si faceva stasera (ed è saltato fuori che tutti avevamo solo idee vaghe) e....ridendo e scherzando ci siamo detti che a febbraio finito il periodo pesante ci ritroviamo x uscire qualche sera...

??? Ho estroversato come pochi al solito...più estroversavo e più mi dicevo tra me e me "io sono malato per avere certi cambiamenti :roll: "

poi cosa succede?
sono così rinfrancato della cosa che dopo 1 ora passata a ciarlare con loro entro in un bar per prendermi qualcosa da sgranocchiare (la verità? avevo talmente voglia di interagire con altre persone che con la scusa di prendermi qualcosa da mangiare ne volevo approfittare x qualche formalità).

Infine...beh ancora non soddisfatto mi sono imbattutto in una "petizione/manifestazione" animalista.....in automatico beh...ho guardato dapprima un attimo incuriosito le ragazze (che probabilmente m'hanno guardato pensando "sto qui è andato?"), poi ne ho approfittato x chiedere banalità/curiosità sulle motivazioni della manifestazione, sulla loro attività ecc...ecc...per 5-10 minuti....dopo di che ho detto "ciao è stato un piacere aiutarvi" con tanto di sorriso...


soddisfatto? ma neanche per sogno...
ho incontrato un'altra mia ex compagna e altri 20- minuti a parlare....scherzare ecc..ecc....pensando poco e nullla...


soddisfatto? quasi.....torno a casa....aspetto l'ascensore e .....zac.....arriva lun'altra condomina 35enne....beh solitamente avrei detto "che stress ora tocca sorbirsi il silenzio imbarazzante solito dell'ascensore!".
E invece? quando mai....chiamo l'ascensore e non lascio passare nemmeno 2 secondi che parto con qualche battuta e commento sulle solite banalità del tempo, la neve, la pioggia....Risultato? lei sarebbe rimasta zitta e avremmo passato 30 secondi di imbarazzo totale a guardare l'orologio...
invece lei con tanto di sorriso mi ha risposto e mi ha dato corda...quasi non la smettevamo nemmeno di parlare una volta arrivati con l'ascensore...

DITEMI UN PO' VOI COSA POSSO PENSARE DI ME STESSO SE NEL GIRO DI QUALCHE ORA RIESCO A VIVERE UNA SITUAZIONE CHE NEMMENO IL PEGGIOR FOBICO AVREBBE VISSUTO IN MODO PEGGIORE E POI POCHE ORE DOPO VIVERE ESATTAMENTE IL CONTRARIO ESTROVERSANDO E SPARANDO BANALITà PIù DI UNA PERSONA NORMALE...CON LA TESTA LIBERA...

BOH...SONO UN MISTERO ANCHE X ME STESSO...QUESTO è IL TITOLO CHE AVEVO DATO AL MIO PRIMO THREAD DI PRESENTAZIONE SU QUESTO FORUM ORMAI 1 ANNO FA....FORSE NON MI SBAGLIAVO PIù DI TANTO.

COMUNQUE ALTRA CONFERMA CHE SE NON PENSO SONO FIN TROPPO ESTROVERSONE E AUDACE...
24-01-2009 17:57
JohnReds riduco il post perchè non ho voglia d'ingombrare il topic

Quote:
john lo so anch'io...lo so anch'io che il problema è che vedo a volte la conversazione come un obbligo, una formalità, quasi un lavoro...e invece dovrei vederlo come piacere...

pure io ho detto giusto l'altro giorno che se guardo all'altra persona co ncuriosità e interesse beh mi viene spontaneo incuiriosirmi e chiedere, scherzare ecc...ecc..., viceversa se mi impegno a trovare x forza qualcosa da dire il cervello spesso mi resta vuoto...

ma evidentemente tutto questo non mi basta ancora...se ancora mi sforzo tanto x conversare è evidente che il vedere con curiosità le attività che faccio e le persone che incontro non basta a farmi apprezzare la conversazione con piacere...

Faccio passi in avanti e indietro...così non mi va bene...se non sono in grado di avere tutto e subito significa che a sto mondo non so campare...ed è grave...a 20 anni non saper campare dopo aver avuto una ragazza, avr avuto amici/e ecc...ecc...è frustrante...

non mi accontento più di piccoli passettini...piccoli passettini vanno bene x un bimbo che deve imparare a camminare...io camminare sapevo già farlo...mi sono dimenticato...ma non accetto e mai lo farò di andare a gattoni in mezzo alla strada dove mi vedono tutti solo perchè mi sono impigrito e sono stato 3 anni seduto perdendo l'abilità nel camminare...

devo partire e andare di corsa...niente rotelline x bimbi alle ruote della bici facendola diventare a 3-4 ruote....2 ruote e parto...se cado e mi faccio male PRETENDO di rialzarmi senza storie...non con timori e piagnistei del cavolo...

IL FATTO CHE ALL'ENNESIMO ERRORE MI SONO SENTITO DI DOVER SCRIVERE SU STO FORUM, ANZICHE ANDARE DALLA DIRETTA INTERESSATA (e/o una qualsiasi altra conoscenza della vita reale) E PARLARNE E PARLARE ANCHE DI ALTRO è la dimostrazione degli errori che faccio...e così non mi va bene....
Giova, come dice la mi' nonna..."Per forza un viene neanche l'aceto"

Devi accettare che il miglioramento sarà lento e graduale, è così la vita, anche io vorrei cambiare d'un botto ma non mi riesce...se ti senti di sfogarti ok, ma scusa allora perchè posti topic d'addio? rimani e basta...così eviti di prendere in giro gli altri e te stesso :wink:



ps: quoto Tristan e paccello: serotonina vai tranquilla che tutto quel che dicevi erano seghe mentali e basta. :wink:
24-01-2009 17:16
paccello
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Parliamo piuttosto di cose serie: ho visto il nuovo avatar di looke... e tu saresti il cesso che andavi dicendo? Te possino! 8)
L'ho pensato anch'io ops:
24-01-2009 16:54
Tristan Parliamo piuttosto di cose serie: ho visto il nuovo avatar di looke... e tu saresti il cesso che andavi dicendo? Te possino! 8)
24-01-2009 16:52
giova88marpionesilenzioso
Quote:
Originariamente inviata da NightVision
scusami giova ma non ho focalizzato bene la questione
ma quando parli con qualcuno sembra che a te sia dovuto l'incarico di creare la conversazione dal nulla
e portarla avanti in maniera efficace trovando gli argomenti...

e l'altro cosa fa aspetta zitto?
la convesazione non si crea in due?
penso che il tutto nasca naturalmente quando si "collabora2 entrambi alla conversazione

tu dici che devi riteovare quelle qualità che avevi in precedenza....
trovandoti a tuo agio con la'ltra persona potrai farle emergere nuovamente per me...
se non hai argomenti, puoi sempre fare una battuta idiota, una scemata qualsiasi che ti viene al momento ...come simpaticamente fai sul forum
l'altro ti riponde e non starà zitto di nuovo aspettando che sia tu a dire qualcosa per andare avanti no?
ho l'impressione che davvero visualizzi la cosa in maniera troppo artefatta..costruita
cerca di essere come sei sul forum...
fai parlare l'altra persona...e tu intervieni con una battuta quando vuoi....
secondo me ti devi liberare solo del "mi devo sforzare a parlare sennò non so cosa dire"
appena ti sarai abituato a non pensare a queste cose sarai a buon punto
pensa solo ed esclusivamente alla'latra persona quando parli, concentrati e la conversazione verrà da sola
poi è logico che i momenti di silenzio ci sono ...ma non è un problema per nessuno dei due
ma è normale anche per i conversatori rimanere dopo 20 minuti o 10 senza sapere cosa dire
tu lo vedi come una mancanza tua ma non è così ....
non si può mica parlare a macchinetta ....
davvero giova non visualizzo le tue mancanze ...secondo me sono paranoie autoalimentatesi nel tempo e basta
non sei abituato a parlare dicendo cavolate come gli estroversoni la fuori
la vedi in maniera , ripto , artificiale
ma la soluzione è molto più banale di quanto tu possa pensare...
si si crea in 2...ma non so come spiegarlo....il mio atteggiamento all'apparenza (nonostante poi a 4 occhi se interagisco so essere coccoloso, spiritoso, giocherellone ecc...ecc...) è abbastanza difficile da avvicinare...

davvero...qualche utente tipo Tristan prende sta cosa con sarcarsmo (della serie "ma quanti giri ti fai...non fai soggezione a nessuno...semplicemente non vogliono rivolgerti la parola x noia, disinteresse...")...

ma assicuro che in verità creo davvero "DISAGIO"....
tutto quel silenzio scatena una reazione strane negli altri....mi passano a fianco e il più delle volte non riescono nemmeno a guardarmi in faccia, ma abbassano lo sguardo o fingono di essere distratte da altro e cercano di superarmi nel modo più veloce/indolore possibile...

anche semplicemente se occupo l'uscita dalla porta e qualcuno vuole uscire....beh me lo chiedono con quel fare di "disagio"...cioè no nso nemmeno io come spiegarlo...ma è una cosa che assicuro si percepisce nell'aria...

anche semplicemente alla macchinetta del caffè...magari 2-3 ragazze che conosco parlano del + e del -, arrivo io e cala il silenzio....


questo ovviamente mesi fa (quando davvero all'incirca 1 anno fa ero arrivato al massimo della mummificazione....avrei fatto soggezione pure a me stesso....sembravo uno psicopatico musone davvero)...

ora pian piano mi sono riaperto e le ragazze comprendono che sono semplicemente poco loquace, ma dalle volte in cui mi appezzo, dalle battute che faccio capiscono che non devono temere e che sono anzi giocherellone...
ma ancora un minimo di soggezione ce l'hanno..

il più delle volte devo essere io a fare la prima domanda e farmi avanti...da lì poi loro si interessano e poi con le mie battute, il mio fare burlone le faccio divertire e continuao così a parlare di loro iniziativa...

ma ho sempre quel velo di "musismo" che genera il più delle volte un senso di disagio...non sanno da dove prendermi....


Io la battuta la faccio e l'altra persona mi risponde...mi chiede magari qualcosina a riguardo o fa un commento del tipo "dai giova....quanto sei scemo ecc...ecc..."; io il giocherellone/burlone lo faccio e l'altra persona reagisce...mi chiede...ecc...ecc...si mostra interessata ecc...ecc..

ma i primi tempi è sempre 'na gran fatica...mi ritrovo sempre a dover ripetere quell'imbarazzo iniziale 2-3-5-10 volte...prima di far diventare spontaneo all'altra persona parlarmi senza avere timori....

non so che dire...

la soluzione è davvero banale...però a volte mi pare di non riuscirla ad afferrare
24-01-2009 16:50
Tristan :lol: 8)
24-01-2009 16:37
giova88marpionesilenzioso
Quote:
Originariamente inviata da Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso

il timore non è di sbagliare....il timore è al solito ritrovarsi dopo 2-5-10-20 minuti di conversazione con nulla da aggiungere...dovendosela cavare al solito con battutine, buffetti ecc...ecc..x uscire dalla situazione e cambiare aria con disinvoltura...
Questo è il timore del 95% della razza umana, Giova.

Non è per caso che sei troppo esigente con te stesso?
Che vuoi sembrare infallibile, indistrittubile, mentre sai che non lo sei?
Non avere paura di mostrare ogni piccolo difetto.
sono i difetti che rendono interessanti le persone.
Non riesci a conquistare una ragazza la prima volta? Non vergognarti e non viverla come un fallimento, potresti riuscirci la seconda, la terza, la quinta, la decima volta.

per il resto quoto ogni singola parola di John Reds.

Pensi che tutti nascono imparati?
Devi esercitare le tue doti comunicative, sei rimasto molto tempo silenzioso, è normale che in 2 giorni non otterrai miglioramenti.
boh.....può essere...forse....non mi capisco più nemmeno io...non so più che dirmi....sto cercando di provarle tutte...
boh..è meglio che esco e mi prendo una boccata d'aria x strada un paio di orette x calmare rabbia e nausea...4 ore di rimuginamento sono troppe anche per me...
24-01-2009 16:31
Sentenza
Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso

il timore non è di sbagliare....il timore è al solito ritrovarsi dopo 2-5-10-20 minuti di conversazione con nulla da aggiungere...dovendosela cavare al solito con battutine, buffetti ecc...ecc..x uscire dalla situazione e cambiare aria con disinvoltura...
Questo è il timore del 95% della razza umana, Giova.

Non è per caso che sei troppo esigente con te stesso?
Che vuoi sembrare infallibile, indistrittubile, mentre sai che non lo sei?
Non avere paura di mostrare ogni piccolo difetto.
sono i difetti che rendono interessanti le persone.
Non riesci a conquistare una ragazza la prima volta? Non vergognarti e non viverla come un fallimento, potresti riuscirci la seconda, la terza, la quinta, la decima volta.

per il resto quoto ogni singola parola di John Reds.

Pensi che tutti nascono imparati?
Devi esercitare le tue doti comunicative, sei rimasto molto tempo silenzioso, è normale che in 2 giorni non otterrai miglioramenti.
24-01-2009 16:15
giova88depresso
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso
al punto che in famiglia evito di itneragire completamente e con gli amici faccio passare silenzi anche di minuti (ovviamente non c'è disagio eprchè si è tra amici, ma....)....si parla di calcio, di qualche esperienza, di politica, di xx, di fighetti e ochette varie...e poi? e poi prima o poi ci si pianta...magari sto 2 ore a scherzare, ma poi mi pianto...

mi sento disumano!....ok....non sarò fobico...ma sono mostruosamente silenzioso....in certi momenti...troppi....
Giova...non so come dirtelo...anch'io interagisco poco con la famiglia e con gli amici dopo un pò ho il vuoto totale...ma vedi il punto è proprio la prospettiva sbagliata. Te NON DEVI PARLARE, devi VIVERE. Ovvero fare le cose che ti piacciono e i doveri(studio o lavoro, etc.).

Il parlare con le persone dev'essere un'esigenza che sboccierà in te stesso naturalmente.

Non devi vivere con l'angoscia e il dovere di dover dire qualcosa, devi spostare il tuo obbiettivo sul fare le cose che ti piacciono. Parlare non dev'essere un'imposizione esterna, ma una cosa che ti deve nascere naturalmente, senza forzature. Se non ti nasce, pace. Te prova a dire quello che ti va, che SPONTANEAMENTE ti viene da dire, e poi stai zitto...e se la cosa ti crea imbarazzo, allora vai in situazioni "controllate", dove stai con la gente per un periodo di tempo limitato.

Anzi, prova a importi di starci meno di quel che vorresti e potresti. Invece di starci due ore, stacci un'ora: ti rimarranno ancora tante cose da dire e forse riuscirai a capovolgere la prospettiva, non avrai più il dovere di parlare, ma il dovere di non parlare....forse non parliamo proprio perchè ce lo sentiamo imposto. Proviamo a imporci di stare zitti, e forse ci verrà proprio da parlare. Ad esempio parti da questo forum .

Non so come spiegartelo sinceramente. Se non lo capisci da solo è un casino. Io non sono diventato un parlatore, intendiamoci, ma ho capito qual'è la via...e sto cercando di percorrerla...è un lento e graduale abituarsi al vivere con naturalezza...mooolto lento e graduale, farai passi indietro e balzi in avanti, ma pian piano ci arriverai. Questo, sia chiaro, lo scrivo per te ma anche per me, poichè, come ho già detto, mi riconosco moltissimo in quello che scrivi. Ma ho, credo e spero, un atteggiamento molto diverso dal tuo.
john lo so anch'io...lo so anch'io che il problema è che vedo a volte la conversazione come un obbligo, una formalità, quasi un lavoro...e invece dovrei vederlo come piacere...

pure io ho detto giusto l'altro giorno che se guardo all'altra persona co ncuriosità e interesse beh mi viene spontaneo incuiriosirmi e chiedere, scherzare ecc...ecc..., viceversa se mi impegno a trovare x forza qualcosa da dire il cervello spesso mi resta vuoto...

ma evidentemente tutto questo non mi basta ancora...se ancora mi sforzo tanto x conversare è evidente che il vedere con curiosità le attività che faccio e le persone che incontro non basta a farmi apprezzare la conversazione con piacere...

Faccio passi in avanti e indietro...così non mi va bene...se non sono in grado di avere tutto e subito significa che a sto mondo non so campare...ed è grave...a 20 anni non saper campare dopo aver avuto una ragazza, avr avuto amici/e ecc...ecc...è frustrante...

non mi accontento più di piccoli passettini...piccoli passettini vanno bene x un bimbo che deve imparare a camminare...io camminare sapevo già farlo...mi sono dimenticato...ma non accetto e mai lo farò di andare a gattoni in mezzo alla strada dove mi vedono tutti solo perchè mi sono impigrito e sono stato 3 anni seduto perdendo l'abilità nel camminare...

devo partire e andare di corsa...niente rotelline x bimbi alle ruote della bici facendola diventare a 3-4 ruote....2 ruote e parto...se cado e mi faccio male PRETENDO di rialzarmi senza storie...non con timori e piagnistei del cavolo...

IL FATTO CHE ALL'ENNESIMO ERRORE MI SONO SENTITO DI DOVER SCRIVERE SU STO FORUM, ANZICHE ANDARE DALLA DIRETTA INTERESSATA (e/o una qualsiasi altra conoscenza della vita reale) E PARLARNE E PARLARE ANCHE DI ALTRO è la dimostrazione degli errori che faccio...e così non mi va bene....
24-01-2009 16:03
JohnReds
Quote:
Originariamente inviata da giova88depresso
al punto che in famiglia evito di itneragire completamente e con gli amici faccio passare silenzi anche di minuti (ovviamente non c'è disagio eprchè si è tra amici, ma....)....si parla di calcio, di qualche esperienza, di politica, di xx, di fighetti e ochette varie...e poi? e poi prima o poi ci si pianta...magari sto 2 ore a scherzare, ma poi mi pianto...

mi sento disumano!....ok....non sarò fobico...ma sono mostruosamente silenzioso....in certi momenti...troppi....
Giova...non so come dirtelo...anch'io interagisco poco con la famiglia e con gli amici dopo un pò ho il vuoto totale...ma vedi il punto è proprio la prospettiva sbagliata. Te NON DEVI PARLARE, devi VIVERE. Ovvero fare le cose che ti piacciono e i doveri(studio o lavoro, etc.).

Il parlare con le persone dev'essere un'esigenza che sboccierà in te stesso naturalmente.

Non devi vivere con l'angoscia e il dovere di dover dire qualcosa, devi spostare il tuo obbiettivo sul fare le cose che ti piacciono. Parlare non dev'essere un'imposizione esterna, ma una cosa che ti deve nascere naturalmente, senza forzature. Se non ti nasce, pace. Te prova a dire quello che ti va, che SPONTANEAMENTE ti viene da dire, e poi stai zitto...e se la cosa ti crea imbarazzo, allora vai in situazioni "controllate", dove stai con la gente per un periodo di tempo limitato.

Anzi, prova a importi di starci meno di quel che vorresti e potresti. Invece di starci due ore, stacci un'ora: ti rimarranno ancora tante cose da dire e forse riuscirai a capovolgere la prospettiva, non avrai più il dovere di parlare, ma il dovere di non parlare....forse non parliamo proprio perchè ce lo sentiamo imposto. Proviamo a imporci di stare zitti, e forse ci verrà proprio da parlare. Ad esempio parti da questo forum .

Non so come spiegartelo sinceramente. Se non lo capisci da solo è un casino. Io non sono diventato un parlatore, intendiamoci, ma ho capito qual'è la via...e sto cercando di percorrerla...è un lento e graduale abituarsi al vivere con naturalezza...mooolto lento e graduale, farai passi indietro e balzi in avanti, ma pian piano ci arriverai. Questo, sia chiaro, lo scrivo per te ma anche per me, poichè, come ho già detto, mi riconosco moltissimo in quello che scrivi. Ma ho, credo e spero, un atteggiamento molto diverso dal tuo.
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