| 21-01-2009 16:38 |
| sfigato15 |
Quote:
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Originariamente inviata da Milo
Io mi "sento solo"nel senso che di gente ne conosco e non ho grossi problemi a trovar qualcuno con cui uscire,però li sento profondamente distanti da me e so che io con loro non c'entro niente e per integrarmi devo adeguarmi a loro anche se per "finta",giusto per passare la serata.
Preferirei conoscere meno gente ma più simile a me ma a parte che su questo forum non ne ho mai conosciuta,sono stufo di vivere in questo mondo così crudele egoista e superficiale.
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stessa cosa per me.
è veramente dura far finta di essere uguali a loro
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| 20-01-2009 17:00 |
| ReDelSilenzio |
Quote:
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facciamo un salto nel passato: Omero....Achille.....perchè combatteva la guerra? per essere ricordato...dagli altri...
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..se così stanno le cose, preferisco essere dimenticato da tutti e scivolare lentamente nell'oblio :wink:
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| 20-01-2009 16:46 |
| cancellato2671 |
Quote:
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Originariamente inviata da esposizione
Qualcuno una volta mi disse che "siamo tutti soli"
questa è una grande enorme cazzata
come singolo individuo io non esisto, esisto solo quando sto
in una societa' o in un ambiente insieme agli altri.
E cosi' apro la parentesi, se si è soli siamo gia' morti, neanche esistiamo.
Per questo è importante non esserlo
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esatto....per questo odio con tutto me stesso quanto mi introverso....
l'uomo solo è il nulla...
facciamo un salto nel passato: Omero....Achille.....perchè combatteva la guerra? per essere ricordato...dagli altri...
ecco...partendo dal presupposto che per me il ricordo è poco utile e fine a se stesso...
ma l'idea di base è quella giusta.
Noi siamo vivi quando ci mettiamo in relazione con gli altri...il resto del tempo? si pensiamo, ragioniamo, filosofeggiamo, proviamo emozioni, ma tutte fini a loro stesso...senza scopo...se non giocare con il tempo mentre attendiamo la notte....mangiando....dormendo...pensando...
l'unico scopo che abbiamo davvero lo abbiamo in relazione agli altri...nell'interazione...dello scambio d'amore, d'affetto, di emozioni, di opinioni.... ecc..ecc...
La solitudine è il male...
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| 20-01-2009 10:36 |
| esposizione |
Qualcuno una volta mi disse che "siamo tutti soli"
questa è una grande enorme cazzata
come singolo individuo io non esisto, esisto solo quando sto
in una societa' o in un ambiente insieme agli altri.
E cosi' apro la parentesi, se si è soli siamo gia' morti, neanche esistiamo.
Per questo è importante non esserlo
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| 19-01-2009 23:40 |
| Gas |
Si è soli quando ad es. si è in compagnia di altre persone e non si vede l'ora di andarsene via.
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| 19-01-2009 23:00 |
| SiVieneESiVa |
Quote:
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Originariamente inviata da esposizione
io "sono" solo
se cominciassi a "sentirmi" solo
probabilmente, mi farei del male...
Questa è una teoria che mi piacerebbe fosse spiegata,
tu ritieni che siamo tutti soli ? Sempre e comunque soli ?
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con se stessi si (almeno....)
ma non è una teoria 
è un mio dato di fatto..
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| 19-01-2009 22:52 |
| esposizione |
io "sono" solo
se cominciassi a "sentirmi" solo
probabilmente, mi farei del male...
Questa è una teoria che mi piacerebbe fosse spiegata,
tu ritieni che siamo tutti soli ? Sempre e comunque soli ?
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| 19-01-2009 22:49 |
| esposizione |
Usiamo sti estroversoni solo per divertirci, tanto alla fine non ne rimane niente, la solitudine la risolvono i veri amici
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| 19-01-2009 22:43 |
| Milo |
Certo che son d'accordo,uscire va bene se c'è ne è la possibilità ma non bisogna vivere in funzione di quello anche perchè appena c'è di mezzo una ragazza (magari pure bruttina e antipatica)son pronti a piantarti una coltellata nella schiana e fare tutti i loro tramini alle spalle...
Certa gente si merita facebook.
Più forum,meno estroversoni.
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| 19-01-2009 22:33 |
| esposizione |
Allora milo concordi con me che i conoscenti con cui esci il sabato son poca roba rispetto gli amici comprensivi del forum?
Io dico che uscire la sera fa bene, ma quei tipi sono giusto per fare 4 salti in giro, non sono veri amici
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| 19-01-2009 22:20 |
| Milo |
Quote:
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Originariamente inviata da Milo
Io mi "sento solo"nel senso che di gente ne conosco e non ho grossi problemi a trovar qualcuno con cui uscire,però li sento profondamente distanti da me e so che io con loro non c'entro niente e per integrarmi devo adeguarmi a loro anche se per "finta",giusto per passare la serata.
Preferirei conoscere meno gente ma più simile a me ma a parte che su questo forum non ne ho mai conosciuta,sono stufo di vivere in questo mondo così crudele egoista e superficiale.
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Qui stò rimediando,il 2009 è partito all'insegna della qualità meno estroversate inutili più forum!
Ho eliminato le uscite con gente che non mi aprezzava e mi trattava come ruota di scorta e in più ho conusciuto qualche nobile forumista,certo starò a casa qualche sabato sera in più ma le volte che uscirò sarò più felice...
Qui credo di andare nella giusta direzione... 
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| 19-01-2009 22:07 |
| SiVieneESiVa |
io "sono" solo
se cominciassi a "sentirmi" solo
probabilmente, mi farei del male... :|
Quote:
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Si è soli quando ci si vuole sentire soli.Si è asociali quando ci si vuole sentire asociali
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più che giusto
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| 19-01-2009 21:46 |
| Redman |
"meno male che si sono altrimenti sarei solo" 8)
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| 19-01-2009 21:13 |
| BadDream |
Questa sera mi sento solo come non mai, o comunque come non mi capitava da molto tempo. Solo e senza speranze all'orizzonte. Solo nella mia sfiga, nel mio piccolo inferno personale. Nel mio incubo tascabile.
Essere arenati davanti a un computer, buttati su una poltrona con gli occhi assenti su uno schermo. Una pizza indigesta nello stomaco. Trascinarsi a letto dopo una serata insignificante. La prospettiva di alzarsi alle sei e mezza per prendere ogni tipo di mezzo pubblico e raggiungere un'università che si odia, partecipare ad un esame per il quale non si è preparati, ritirarsi, andare a fare la fila fuori dalla segreteria di facoltà immersi nel gelo mattutino, far valere i propri diritti a costo di litigare con qualche impiegato svogliato e demotivato che cerca di calpestare i piedi altrui, quindi andare a farsi umiliare alla registrazione del voto di un esame che si è ben consapevoli di non aver superato.
Infine, pranzare da solo e tornare mestamente a casa con il solito festival di mezzi pubblici. Metropolitana, tram, autobus, piedi.
Sì, penso che questo possa essere un discreto ritratto dell'essere soli.
Anzi, molto peggio: del sentirsi soli.
-.-
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| 19-01-2009 19:20 |
| JohnReds |
Quote:
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Originariamente inviata da esposizione
allora....... la solitudine si puo' risolvere solo trovando persone che sono
in sintonia e che hanno comprensione per quello che proviamo.
Mi viene da dire amici veri... non quelli con cui ti diverti ma quei cosiddetti amici fraterni con cui non si hanno segreti.
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Anche se trovassi le persone migliori del mondo(e devo dire che al momento tra i miei "amici" ci sono ottime persone con le quali sono in sintonia per interessi e modo di pensare)...ma il problema, costante e che si ripropone in tutte le compagnie dove finisco, è la mia "sfasatura" con il mondo...ho un registro emotivo, un modo di vivere le cose completamente diverso dagli altri...cavoli devo cambiare sistema operativo al cervello :|
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| 19-01-2009 18:43 |
| esposizione |
Chi ha una famiglia alle spalle che gli da' un po di sicurezza non è assolutamente solo.
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| 19-01-2009 18:42 |
| esposizione |
allora....... la solitudine si puo' risolvere solo trovando persone che sono
in sintonia e che hanno comprensione per quello che proviamo.
Mi viene da dire amici veri... non quelli con cui ti diverti ma quei cosiddetti amici fraterni con cui non si hanno segreti.
La parola amici infatti bisognerebbe usarla solo per questo tipo di persone
la parola amici è abusata, quelli con cui vai semplicemente a divertirti sono dei conoscenti...
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| 19-01-2009 16:15 |
| Wonderlust76 |
E non si è soli se qualcuno ti ha lasciato, si è soli solamente se non è mai venuto...come dice giustamente Vecchioni.
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| 19-01-2009 15:35 |
| napapijri |
Quote:
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Originariamente inviata da JohnReds
Il mio avatar riassume bene il mio stato d'animo.
Mi sento lontanissimo dagli altri, anche dalle persone che vedo tutti i giorni...intorno a me non sento il calore delle persone, ma buio pesto e freddo...un corpo estraneo che a volte può venir accettato perchè si mette una maschera...ma che non rappresenta il suo vero io.
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bella definizione rende l'idea
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| 19-01-2009 15:35 |
| giova88marpionesilenzioso |
Quote:
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Originariamente inviata da Milo
Ma infatti io ci esco e mi diverto anche con loro,ma nonostante questo quando torno a casa anche dalla più bella delle serate mi sento terribilmente solo perchè non ho nessuno con cui parlare della mia vita e dei problemi perchè troppo diversi dai loro.
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esatto...ho come la sensazione che certi discorsi con i miei coetanei non li potrei mai affrontare (o comunque farlo in maniera moderata...)...
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