Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Prima ero credente, infatti camera mia era piena di rosari e gesù cristi vari.
Ricordo che quando subivo bullismo a scuola, sovente rammentavo a me stesso di pregar l'Onnipotente, più che altro per sfogo sicché non parlavo con nessuno all'epoca.
Oggi non credo più in niente, nemmeno a me stesso figurati Dio ... (totale rispetto per chi è credente per carità ^^ )
05-09-2014 14:39
Winston_Smith
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
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Originariamente inviata da Ambivalente
Prima accendevo dei ceri chiedendo cose stratosferiche che puntualmente non arrivavano, dopo ho accettato la sua guida affidandomi.
Ah beh, se non chiedi più nulla o quasi è più probabile che tu sia soddisfatto.
Purtroppo per uno come me gli atti di fede sono molto difficili, credere a scatola chiusa mi risulta molto difficile. Poi posso evitare di escludere a priori che certe cose possano essere vere, ma affidarmici senza nessuna conferma mi sembra troppo pericoloso.
05-09-2014 14:36
milton erickson
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
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Originariamente inviata da Ambivalente
La guida di Dio la cogli guardando la strada che hai percorso, quando non mi affidavo cadevo continuamente in delle buche ora non più. Come dice la Bibbia:"Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra."
Eh capisco che non puoi entrare nei dettagli, ma potresti spiegare almeno cosa intendi per affidarsi? Voglio dire uno può pregare ma quando arriva il momento di scegliere come facevi a fare la scelta giusta? (a parte ovviamente l'uso del buon senso..)
Sentivi una specie di voce interiore, un emozione particolare o cosa?
Lo so che sembrano domande un po' terra a terra, ma a me non è mai successo niente del genere quindi..
Mi colpisce inoltre il fatto che è intervenuro (secondo te almeno) solo quando hai "abbassato il tiro" e ti sei sentita disperata..accettando insomma di aspettare per capire...(non so se ho centrato il punto)
05-09-2014 01:21
veracare
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
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Originariamente inviata da clizia
Forse non riesco a capirlo totalmente il tuo discorso, anzi a sentirlo, perchè sono cresciuta in una famiglia atea e comunista, sicché questa dimensione trascendente non mi è mai appartenuta. Pur reputandomi da sempre una ragazza eterea e spirituale, per nulla materialista o attaccata alle cose materiali, mi reputo comunque umana, troppo umana per sentire di avere la forza o la voglia di "indiarmi" (per dirla con Dante); per dirla con Sartre, mi sento semplicemente un "per sè", sospesa tra essere e nulla.
E' quello che mi domandavo anch'io. Ovvero temo che la mia razionalità, che in sé mi è cara forse più di ogni altra cosa, per altri versi invece mi mutili di possibilità che sono proprie dell'uomo e della sua felicità, del suo abbandono in una gioiosa spensieratezza. Posso essere virtuoso, posso non avere paura della sofferenza, ma non raggiungerò mai la spensieratezza senza la fede. Ci sono proprio aree del cervello che si attivano solo con il pensiero mistico-spirituale..
04-09-2014 23:52
cancellato13317
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Potresti entrare un po' più nei dettagli? Perchè appunto il fatto di capire come farsi guidare da Dio, il suo progetto per noi, ecc. è una delle cose che mi risce più difficile..
Non entro troppo nei dettagli perché dovrei parlare di cose troppo personali, ad ogni modo avendo la testa dura come il marmo non è stato affatto semplice capire che quello che mi stava succedendo era per il mio bene. Il primo anno mi sono successe delle cose apparentemente catastrofiche! Ora ci rido, ai tempi un po' meno... solo quando il mio ego è stato completamente frantumato ho avuto quell'umiltà necessaria di riavvicinarmi alla chiesa in modo diverso da quello che avevo fatto in passato. Prima accendevo dei ceri chiedendo cose stratosferiche che puntualmente non arrivavano, dopo ho accettato la sua guida affidandomi. Non so spiegarti nemmeno io com'è avvenuto, si dice che la fede è un dono, sicuramente io sono tornata a testa bassa perché avevo bisogno, e lui ha risposto. La guida di Dio la cogli guardando la strada che hai percorso, quando non mi affidavo cadevo continuamente in delle buche ora non più. Come dice la Bibbia:"Il Signore è il tuo custode, il Signore è come ombra che ti copre, e sta alla tua destra."
Quote:
Originariamente inviata da clizia
quelle che tu definisci una pace e una consolazione che Dio ha saputo darti attraverso la preghiera, non può semplicemente essere il frutto di un percorso di rinascita della tua coscienza? Una riscoperta di te stessa, di quella pace e armonia che in un certo senso avevi smarrito o che ti erano state involontariamente sottratte a seguito di anni di esperienze negative e di chiusura ai sentimenti?
Per stare in pace devo essere in relazione con Dio, da sola le avevo provate tutte, ma non mi basto.
04-09-2014 17:28
utopia?
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
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Originariamente inviata da milton erickson
Come forse avrete capito da altri miei interventi, sono una persona che è in una fase di ripensamento sulla religione..
Non sono praticante..ma ho avuto delle esperienze che mi hanno fatto pensare che la possibilità che qualcosa dall'altra parte ci sia (vedi ad esempio i miei interventi sul paranormale)
Quello però che mi trattiene dall'approfondire l'argomento religione è la riluttanza ad accettare un Dio che se ne sta lontano, senza intervenire nelle vicende umane, e che si limiterebbe a giudicare le azioni degli uomini una volta morti (con la prospettiva poco incoraggiante, che una volta fatta una vita poco entusiasmante si debba anche pagare il fio per i propri errori, per di più per l'eternità)
Vero che sarebbe intervenuto una volta in una maniera clamorosa con l'incarnarsi in Gesù..ma questo fatto a molti non basta: è difficile avere un rapporto emotivo con una persona che non si vede e non si tocca..
Non a caso in questo forum molti avversano la religione perchè sentono che l loro vita è stata particolarmente sfortunata.
Arrivo al punto.
Se siete credenti come concepite la preghiera? Pensate cioè che Dio abbia mai risposto alle vostre preghiere? E da cosa dipende secondo voi che intervenga o meno?
E se siete diventati credenti da adulti, cosa vi ha spinto a questa decisione? E come si riflette sulle vostre vite?
la preghiera...
non se ne sta "lontano"
Dio sa di cosa veramente abbiamo bisogno, una preghiera non è una richiesta, è piuttosto una sorta di "dialogo"
chi lo cerca egli l'ascolta, e sta ben certo che gli pure risponde
spesso forse la "difficoltà" è nel "comprendere" e "interpretare" quella risposta
04-09-2014 17:08
Myway
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Se lo dici tu sarà così.
Forse non riesco a capirlo totalmente il tuo discorso, anzi a sentirlo, perchè sono cresciuta in una famiglia atea e comunista, sicché questa dimensione trascendente non mi è mai appartenuta. Pur reputandomi da sempre una ragazza eterea e spirituale, per nulla materialista o attaccata alle cose materiali, mi reputo comunque umana, troppo umana per sentire di avere la forza o la voglia di "indiarmi" (per dirla con Dante); per dirla con Sartre, mi sento semplicemente un "per sè", sospesa tra essere e nulla.
Bè non è così perchè lo dico io , è così perchè è così...XD
POi ci son casi di santi/e nati in famiglie assolutamente non religiose, quindi il percorso non è precluso a nessuno....se poi non interessa amen, si farà altro....
04-09-2014 16:44
clizia
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
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Originariamente inviata da Myway
religione= re -ligio..riunione di umano e divino, la religione, ma in generale la spiritualità, non serve solo a diventare una brava persona (cos ache già si può fare prescindendo dal resto) ma qualcosa di simile a un dio immortale, già Plotino diceva "Il nostro impegno non è rivolto a liberarci dal peccato, ma ad essere Dio."
C'è tutta una dimensione trascendente, teurgia escatologica che ormai sta andando totalmente in rovina, non parlo solo del cristianesimo....basta vedere cosa succede coi vari buddismi newage che si stanno diffondendo...
Ovviamente è naturale che una tappa, non certo il fine, di questo percorso sarò il miglioramento nostro e in gnerale della società, ma come detto è una tappa consequenziale non certo il fine....
Se lo dici tu sarà così.
Forse non riesco a capirlo totalmente il tuo discorso, anzi a sentirlo, perchè sono cresciuta in una famiglia atea e comunista, sicché questa dimensione trascendente non mi è mai appartenuta. Pur reputandomi da sempre una ragazza eterea e spirituale, per nulla materialista o attaccata alle cose materiali, mi reputo comunque umana, troppo umana per sentire di avere la forza o la voglia di "indiarmi" (per dirla con Dante); per dirla con Sartre, mi sento semplicemente un "per sè", sospesa tra essere e nulla.
04-09-2014 16:30
Myway
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Portare ad altro, cioè a che cosa?
Non parlo di sciocche e banali filosofie new age, ma di un percorso di crescita spirituale condito di esperienze di vita positive o negative, di studio, di letteratura, di arte, di viaggi, di persone, di riflessione....
Lo scopo della religione per me dovrebbe essere etico e morale e non semplicemente compensatorio e/o consolatorio: dovrebbe aiutare a stare bene con se stessi e col prossimo, non dovrebbe essere solo una strada per guadagnarsi "il paradiso".
La religione, se non è usata per migliorare se stessi e la società, per me non ha senso, così come non ha senso un percorso ateo/spirituale/interiore che non comporti un profondo mutamento di sè e delle proprie relazioni con l'altro. E lo stesso vale per la cultura: non serve a nulla se non migliora noi stessi e il mondo nel quale viviamo.
religione= re -ligio..riunione di umano e divino, la religione, ma in generale la spiritualità, non serve solo a diventare una brava persona (cos ache già si può fare prescindendo dal resto) ma qualcosa di simile a un dio immortale, già Plotino diceva "Il nostro impegno non è rivolto a liberarci dal peccato, ma ad essere Dio."
C'è tutta una dimensione trascendente, teurgia escatologica che ormai sta andando totalmente in rovina, non parlo solo del cristianesimo....basta vedere cosa succede coi vari buddismi newage che si stanno diffondendo...
Ovviamente è naturale che una tappa, non certo il fine, di questo percorso sarò il miglioramento nostro e in gnerale della società, ma come detto è una tappa consequenziale non certo il fine....
04-09-2014 16:25
clizia
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Myway
INfatti la religione e il rapporto col divino dovrebbe portare altro, quasi nessuno ci arriva o ne ha contezza ed è ovvio che allroa una qualunque filosofia new age, eticamente e moralmente corretta può prendere tranquillamente il posto delle religioni....visto come vengono vissute e insegnate oggi...
Portare ad altro, cioè a che cosa?
Non parlo di sciocche e banali filosofie new age, ma di un percorso di crescita spirituale condito di esperienze di vita positive o negative, di studio, di letteratura, di arte, di viaggi, di persone, di riflessione....
Lo scopo della religione per me dovrebbe essere etico e morale, non semplicemente compensatorio e/o consolatorio: dovrebbe aiutare a stare bene con se stessi e col prossimo, non dovrebbe essere solo una strada per guadagnarsi "il paradiso".
La religione, se non è usata per migliorare se stessi e la società, per me non ha senso, così come non ha senso un percorso ateo/spirituale/interiore che non comporti un profondo mutamento di sè e delle proprie relazioni con l'altro. E lo stesso vale per la cultura: non serve a nulla se non migliora noi stessi e il mondo nel quale viviamo.
04-09-2014 16:17
Myway
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Bella questa tua esperienza di caduta e rinascita spirituale, ma mi chiedo una cosa: quelle che tu definisci una pace e una consolazione che Dio ha saputo darti attraverso la preghiera, non può semplicemente essere il frutto di un percorso di rinascita della tua coscienza? Una riscoperta di te stessa, di quella pace e armonia che in un certo senso avevi smarrito o che ti erano state involontariamente sottratte a seguito di anni di esperienze negative e di chiusura ai sentimenti?
Io penso che questa pace dello spirito, questa quiete interiore si può raggiungere anche come atei, facendo silenzio in se stessi e facendo pulizia di tutte le scorie che ci portiamo dietro e che non ci permettono di essere felici fino in fondo. Questo stato lo si può raggiungere mediante un lungo lavoro di meditazione, di analisi e messa in discussione di sé, e a mio avviso non necessariamente deve entrarci Dio o la religione.
Personalmente sono sempre stata un tipo inquieto e anche blandamente distruttivo (è un ossimoro?), ma tutta una serie di eventi che mi hanno toccato e frantumato l'essere in mille pezzettini, mi hanno portato pian piano ad acquisire una nuova visione della vita e se ancora questo percorso di crescita e rinascita non è terminato del tutto, sento dentro di me che la pace e la felicità sono qualcosa che albergano già in me: devo solo imparare a riscoprirle, facendo piazza pulita di tutte le "cianfrusaglie interiori"....insomma, devo fare le pulizie di primavera, ma questo percorso di crescita,di autocoscienza, miglioramento e meditazione lo si può fare anche senza credere nella presenza di un entità superiore, oppure semplicemente accettando la nostra dimensione di esseri precari e transeunti, che devono godere qui ed ora dell'umana felicità, che nella sua fragile labilità è tragica ma nel contempo meravigliosa.
E la pace può essere donata quando comprendiamo quanto può essere preziosa la quiete della mente e il sentirsi all'unisono col mondo intero, coscienti che da un momento all'altro tutto può finire e può venirci sottratto. Dio o non Dio.
INfatti la religione e il rapporto col divino dovrebbe portare altro, quasi nessuno ci arriva o ne ha contezza ed è ovvio che allroa una qualunque filosofia new age, eticamente e moralmente corretta può prendere tranquillamente il posto delle religioni....visto come vengono vissute e insegnate oggi...
04-09-2014 16:13
clizia
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Non è facile rispondere in maniera sintetica, ma ci provo.
Ho sempre bene o male avuto un'idea di Dio, ma come dici tu lo sentivo lontano dalla mia vita perché ritenevo di aver avuto un'esistenza molto sfortunata e che lui non mi avesse mai aiutata. Ad un certo punto della mia vita tutta una serie di cose hanno fallito in maniera pesante e ho raggiunto un fondo di disperazione tale che l'unica cosa rimasta era il suicidio, ma sono troppo fifona. Ho implorato Dio di aiutarmi e mi sono affidata a lui disposta a fare qualsiasi cosa pur di uscire da quel delirio. Senza che io me ne accorgessi lui mi ha guidato pian piano a fare determinate cose e mi ha fatto trovare la strada per uscirne. Mi ha guidato in maniera anche molto dura, inizialmente le cose sono apparentemente molto peggiorate. Due anni dopo ho fatto gli esercizi spirituali di S. Ignazio con i padri gesuiti (12 giorni di preghiera in silenzio) e mi hanno insegnato a pregare. Dio parla attraverso la consolazione e la pace del cuore, da il vero discernimento ed è come una brezza leggera che non si impone con la forza. La preghiera mi mette in rapporto con lui e mi da la forza di affrontare le avversità della vita. Dio è amore!
Bella questa tua esperienza di caduta e rinascita spirituale, ma mi chiedo una cosa: quelle che tu definisci una pace e una consolazione che Dio ha saputo darti attraverso la preghiera, non può semplicemente essere il frutto di un percorso di rinascita della tua coscienza? Una riscoperta di te stessa, di quella pace e armonia che in un certo senso avevi smarrito o che ti erano state involontariamente sottratte a seguito di anni di esperienze negative e di chiusura ai sentimenti?
Io penso che questa pace dello spirito, questa quiete interiore si può raggiungere anche come atei, facendo silenzio in se stessi e facendo pulizia di tutte le scorie che ci portiamo dietro e che non ci permettono di essere felici fino in fondo. Questo stato lo si può raggiungere mediante un lungo lavoro di meditazione, di analisi e messa in discussione di sé, e a mio avviso non necessariamente deve entrarci Dio o la religione.
Personalmente sono sempre stata un tipo inquieto e anche blandamente distruttivo (è un ossimoro?), ma tutta una serie di eventi che mi hanno toccato e frantumato l'essere in mille pezzettini, mi hanno portato pian piano ad acquisire una nuova visione della vita e se ancora questo percorso di crescita e rinascita non è terminato del tutto, sento dentro di me che la pace e la felicità sono qualcosa che albergano già in me: devo solo imparare a riscoprirle, facendo piazza pulita di tutte le "cianfrusaglie interiori"....insomma, devo fare le pulizie di primavera, ma questo percorso di crescita,di autocoscienza, miglioramento e meditazione lo si può fare anche senza credere nella presenza di un entità superiore, oppure semplicemente accettando la nostra dimensione di esseri precari e transeunti, che devono godere qui ed ora dell'umana felicità, che nella sua fragile labilità è tragica ma nel contempo meravigliosa.
E la pace può essere donata quando comprendiamo quanto può essere preziosa la quiete della mente e il sentirsi all'unisono col mondo intero, coscienti che da un momento all'altro tutto può finire e può venirci sottratto. Dio o non Dio.
04-09-2014 16:11
Inosservato
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Permetterai che la fiducia si dà comunque sulla base di un esperienza: un conto è Gesù che si affida ad un padre che gli dava continui segni della sua presenza (miracoli ecc) un conto è affidarsi a qualcuno che non si è mai visto..
non si vede fisicamente ma si vedono le opere, non sarà facile, ma io ho il sospetto che molti pur avendolo davanti non lo riconoscerebbero perchè piuttosto si volterebbero dall'altra parte
comunque al di là di tutto si parlava della preghiera per un credente, se uno non crede o no è tutt'altra questione già ampiamente dibattuta sul forum (tralaltro con netta vittoria dei credenti sugli atei, rimane solo Zoe666 che tra il nick ed il gatto fuhrer pare essere un caso un pò più complicato del normale )
per ciò che riguarda i credenti (ma se vogliono anche i non credenti possono provare) io consiglio di non aver paura di pregare, di non temere di essere inadeguati o non essere capaci, tanto Dio riconosce la preghiera fatta col cuore
provate a dire o anche solo a sussurrare o pensare un' ave Maria alla sera prima di dormire o al mattino appena svegli, vedrete che non finisce mica il mondo, anzi, ne trarrete giovamento
04-09-2014 14:09
milton erickson
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
Ma Dio non è un navigatore satellitare scusa. Non puoi capire quello che dice l'altro utente perchè tu non hai la giusta visione di Dio e in quest'ottica non avrai mai il giusto rapporto con Lui.
E quale sarebbe la giusta visione di Dio? In quanto a Dio "che ti deve guidare come un navigatore satellitare" io non l'ho mai detto. Solo che se uno mi dice che Dio l'ha aiutato e guidato, è naturale chiedere "come?"
Stiamo parlando cioè dei diversi modi di fare esperienza di Dio, una cosa che permetterai non è facile da capire..
04-09-2014 14:00
Stefania90
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Potresti entrare un po' più nei dettagli? Perchè appunto il fatto di capire come farsi guidare da Dio, il suo progetto per noi, ecc. è una delle cose che mi risce più difficile..
Ma Dio non è un navigatore satellitare scusa. Non puoi capire quello che dice l'altro utente perchè tu non hai la giusta visione di Dio e in quest'ottica non avrai mai il giusto rapporto con Lui.
04-09-2014 13:54
milton erickson
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Non è facile rispondere in maniera sintetica, ma ci provo.
Senza che io me ne accorgessi lui mi ha guidato pian piano a fare determinate cose e mi ha fatto trovare la strada per uscirne. Mi ha guidato in maniera anche molto dura, inizialmente le cose sono apparentemente molto peggiorate.
Due anni dopo ho fatto gli esercizi spirituali di S. Ignazio con i padri gesuiti (12 giorni di preghiera in silenzio) e mi hanno insegnato a pregare. ]Dio parla attraverso la consolazione e la pace del cuore, da il vero discernimento ed è come una brezza leggera che non si impone con la forza. La preghiera mi mette in rapporto con lui e mi da la forza di affrontare le avversità della vita. Dio è amore!
Potresti entrare un po' più nei dettagli? Perchè appunto il fatto di capire come farsi guidare da Dio, il suo progetto per noi, ecc. è una delle cose che mi risce più difficile..
04-09-2014 13:46
cancellato13317
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Se siete credenti come concepite la preghiera? Pensate cioè che Dio abbia mai risposto alle vostre preghiere? E da cosa dipende secondo voi che intervenga o meno?
E se siete diventati credenti da adulti, cosa vi ha spinto a questa decisione? E come si riflette sulle vostre vite?
Non è facile rispondere in maniera sintetica, ma ci provo.
Ho sempre bene o male avuto un'idea di Dio, ma come dici tu lo sentivo lontano dalla mia vita perché ritenevo di aver avuto un'esistenza molto sfortunata e che lui non mi avesse mai aiutata. Ad un certo punto della mia vita tutta una serie di cose hanno fallito in maniera pesante e ho raggiunto un fondo di disperazione tale che l'unica cosa rimasta era il suicidio, ma sono troppo fifona. Ho implorato Dio di aiutarmi e mi sono affidata a lui disposta a fare qualsiasi cosa pur di uscire da quel delirio. Senza che io me ne accorgessi lui mi ha guidato pian piano a fare determinate cose e mi ha fatto trovare la strada per uscirne. Mi ha guidato in maniera anche molto dura, inizialmente le cose sono apparentemente molto peggiorate. Due anni dopo ho fatto gli esercizi spirituali di S. Ignazio con i padri gesuiti (12 giorni di preghiera in silenzio) e mi hanno insegnato a pregare. Dio parla attraverso la consolazione e la pace del cuore, da il vero discernimento ed è come una brezza leggera che non si impone con la forza. La preghiera mi mette in rapporto con lui e mi da la forza di affrontare le avversità della vita. Dio è amore!
04-09-2014 13:16
milton erickson
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
la fiducia è proprio quello, affidarsi totalmente, la fiducia si basa sempre su un atto di fede, e la fiducia la si da prima, mai dopo, altrimenti che fiducia è...
io penso che pochi ce la fanno completamente, perchè il vivere in questo mondo ci porta normalmente ad attaccarci alle cose di questo mondo, anche Gesù nella sua umanità aveva paura della sofferenza e della morte, è normale, ma pur con fatica, anche poco prima di essere arrestato si è affidato al Padre, se leggi i vangeli dove è descritta la sua preghiera disperata nell'orto degli ulivi prima di essere arrestato
Permetterai che la fiducia si dà comunque sulla base di un esperienza: un conto è Gesù che si affida ad un padre che gli dava continui segni della sua presenza (miracoli ecc) un conto è affidarsi a qualcuno che non si è mai visto..
Anche perchè sulla stessa base potrei avere fiducia in Visnù o Giove pluvio..mi potresti rispondere che però la religione cattolica è più sensata: dunque anche la tua fede si baserebbe su un qualcosa, non sul nulla (però questo qualcosa a me non basta..)
04-09-2014 13:13
Marchese
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Vorrei aiutarti, ma in questo periodo (molto lungo) ho smarrito la mia fede (che non è mai stata cieca e assoluta, ma critica e dubbiosa, oscillante), e vago in una foresta uggiosa e silente. Un dialogo a senso unico, senza risposta, per quanto pregassi con il Cuore.
Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
dove sta scritto che vuole bene tutti allo stesso modo? vuole piu' bene chi cerca di conoscerlo e sopratutto esserli ubidiante.
e destino non ha segnato nessuno, ognuno sceglie liberamente se seguire strada che lui indica o no.
Avendo udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori».
04-09-2014 11:43
Myway
Re: Per i credenti del forum: cosa pensate del valore della preghiera?
Quote:
Originariamente inviata da Orto d'Osso
. La preghiera è lode,
Non solo lode...esiste la preghiera devozionale ma anche le preghiere come richiesta, ne è piena la bibbia i salmi ecc...che poi si arrivi ad un punto, grossomodo quando si diventa santi, in cui è tutto solo lode e adorazione è un conto, ma pregare significa anche chiedere e predisporsi a ricevere...
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