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| 25-02-2014 16:22 |
| red dragon |
Re: abituarsi alla depressione
il
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| 20-02-2014 17:20 |
| red dragon |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da IlForumista
Diciamo che più si va avanti, più quella sensazione di malessere impari a conoscerla, e non ti accorgi neppure più di averla perchè ormai fa parte di te, quindi ci stai meno male.
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piu che fa parte di te , si impossessa di te , diventa una compagnia fissa
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| 19-02-2014 18:31 |
| IlForumista |
Re: abituarsi alla depressione
Diciamo che più si va avanti, più quella sensazione di malessere impari a conoscerla, e non ti accorgi neppure più di averla perchè ormai fa parte di te, quindi ci stai meno male.
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| 19-02-2014 18:09 |
| Mirrorpriors |
Re: abituarsi alla depressione
Pure io ci ho fatto il callo. In me non sento più la vita...
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| 16-02-2014 16:34 |
| red dragon |
Re: abituarsi alla depressione
camminare in mezzo a distese di prati verdi con il sole che mi apre gli occhi
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| 14-02-2014 14:43 |
| Wolferstein |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
tu hai la metà dei miei anni, sei una ragazza e per giunta piuttosto carina.. per te le occasioni di conoscenza abbondano, ti bastava solo quella spinta iniziale che ti portasse a coglierle..
la mia situazione è più complicata, non è la mancanza d'entusiasmo il mio principale problema.
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Idem stessa situazione Chrissolo, poi quando le capacità sociali sono deficitarie per colpa di un disturbo che inizia molto presto nella vita la situazione è davvero molto complicata se poi si cronicizza.......poi prima inizia il disturbo piu difficile sarà cercare di recuperare.
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| 14-02-2014 13:49 |
| red dragon |
Re: abituarsi alla depressione
.........
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| 11-02-2014 18:24 |
| red dragon |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Continuando ad impegnarti senza mollare mai, magari provando strategie diverse se quelle attuali non portano grandi risultati.
Ne abbiamo tanti di esempi di persone che riescono a uscire dalla FS e/o dalla depressione. Guarda zucchina, lei è un grande esempio.
Inutilissimo dare la colpa alla società, perchè non è dando la colpa a tizio o caio che si risolvono i proprio problemi. Anche io trovavo [e trovo] più semplice dare la colpa alla società, ai genitori, al tradimento del mio miglior amico, ecc, ecc, ma SO BENISSIMO che se la mia vita fa schifo, solo io posso rimetterla a posto.
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si ma non ne esci da solo , e poi ci vogliono i soldi ,senza soldi non si va da nessuna parte ,
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| 11-02-2014 17:07 |
| Ansiaboy |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Continuando ad impegnarti senza mollare mai, magari provando strategie diverse se quelle attuali non portano grandi risultati.
Ne abbiamo tanti di esempi di persone che riescono a uscire dalla FS e/o dalla depressione. Guarda zucchina, lei è un grande esempio.
Inutilissimo dare la colpa alla società, perchè non è dando la colpa a tizio o caio che si risolvono i proprio problemi. Anche io trovavo [e trovo] più semplice dare la colpa alla società, ai genitori, al tradimento del mio miglior amico, ecc, ecc, ma SO BENISSIMO che se la mia vita fa schifo, solo io posso rimetterla a posto.
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Mi pare che te ne avevo già parlato.. Dicendo così NON DICI NULLA anzi è come se insultassi a raffica..
Perché non vuoi dire le azioni CONCRETE che ti hanno fatto migliorare ?
E dillo che avevi un lavoro e quindi soldi da cui ti sei permesso una terapia breve strategica..
E zucchina ha preso psicofarmaci..
Perché non lo dici ?
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| 11-02-2014 17:03 |
| Ansiaboy |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da lupo-solitario
e perché siamo noi i depressi e non questa societa' che opprime gli introversi? ad esempio nessuno difende i bambini introversi vittime di violenze e bullismo! chiaro che poi uno sviluppa la depressione.
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L'introversione non c'entra nulla con l'insicurezza e le vittime di bullismo sono tutt'al più insicuro più che introverse..
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| 11-02-2014 16:59 |
| Ansiaboy |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Faccio una domanda: perchè accettarla?
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Forse perché accettandola si riesce a viver(la) meglio e la depressione sparirà prima..
Si chiama terapia d'accettazione
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| 11-02-2014 15:56 |
| Simon653 |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Inutilissimo dare la colpa alla società, perchè non è dando la colpa a tizio o caio che si risolvono i proprio problemi. Anche io trovavo [e trovo] più semplice dare la colpa alla società, ai genitori, al tradimento del mio miglior amico, ecc, ecc, ma SO BENISSIMO che se la mia vita fa schifo, solo io posso rimetterla a posto.
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Di solito chi è depresso è pieno di sensi di colpa verso se stesso non verso gli altri, quindi che cavolo dici?
In molti casi dare la colpa agli altri è una sorta di reazione alla depressione, in questo modo viene diminuito il senso di colpa verso se stessi e l'autostima può anche migliorare, molto spesso quando si è tristi le persone che ti stanno attorno invece di aiutarti ti lasciano ancora più solo e quindi è giusto che se ne vadana affanc... 
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| 10-02-2014 14:07 |
| chrissolo |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
se stai veramente giù, l'antidepressivo potrebbe forse darti l'"entusiasmo" necessario a creartele delle occasioni...ci si sente più fieri di se stessi una volta che le occasioni nascono per merito proprio, invece che cadute dal cielo...
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tu hai la metà dei miei anni, sei una ragazza e per giunta piuttosto carina.. per te le occasioni di conoscenza abbondano, ti bastava solo quella spinta iniziale che ti portasse a coglierle..
la mia situazione è più complicata, non è la mancanza d'entusiasmo il mio principale problema.
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| 10-02-2014 13:43 |
| Supermanes |
Re: abituarsi alla depressione
Io ho pensato di essermici abituato tante volte, salvo poi ricredermi quando qualcosa è successo che mi ha ricordato che vita orribile mi aspetta.
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| 10-02-2014 13:36 |
| chrissolo |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ho preso un antidepressivo a basso dosaggio e questo mi ha risollevato quel tanto che bastava per cogliere occasioni che erano già presenti, ma non mi azzardavo a cogliere.
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Il mio problema è la totale assenza di occasioni, infatti.
Se mancano del tutto quelle la terapia miracoli non ne fa.
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| 10-02-2014 13:30 |
| cancellato13248 |
Re: abituarsi alla depressione
no no no  questo vuol dire perdere il controllo di se stessi . Forse mi sbaglio ma un inizio sarebbe una buona e onesta comunicazione con se stessi.
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| 10-02-2014 00:46 |
| Kody |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Concordo sul fatto di impegnarsi.. comunque per quella che è la mia personale "posizione", sinceramente non penso che guardando altri possa trarre chissà quali spunti.  Ma questo lo dico riferito a me eh..è una mia considerazione personale che dico a me stesso..
Poi magari qualcuno è in una posizione per la quale troverà consigli ecc.. ma personalmente, con tutto il dovuto rispetto e tutta l'umiltà di questo mondo, non penso proprio di dover prendere ad esempio nessuno qua. |
Ok perfetto, ma voglio capire una cosa. Non trovi nessun consiglio utile su questo forum da applicare per risolvere i tuoi problemi perchè:
1)Effettivamente sei l'unico con quel certo tipo di problemi. [Perchè se hai problemi simili ad altri, non ci posso credere che non ci sia nulla di utile, nulla da imparare.]
2)[Caso che anni fa mi apparteneva] I nostri complessi fanno si che vogliamo risolvere i nostri problemi da soli, quindi se arriva uno a darci consigli, magari un non medico, ci sentiamo di dire "Ma questo cosa vuoi che ne sappia, ma chi si crede di essere". E non prendiamo manco in considerazione il consiglio, etichettandolo come "cazzata". Se il consiglio arriva da un medico, spesso si legge che anche i medici non ci capiscono nulla e, scusate, ma ora che nessuno capisca nulla mi sembra una presa di giro. In pratica una sorta di senso di superiorità che ci vuol far risolvere i problemi da soli e senza accettare consigli.
Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Sinceramente di zucchina apprezzo il suo impegnarsi ed è sicuramente una brava persona ma mi sembra piuttosto ingenua e non penso proprio che abbia una chiarezza mentale e decisionale tale da indirizzarsi in modo coerente. Mi sembra insomma che lo stìa facendo piuttosto a casaccio e tanto perchè qualcuno l'ha convinta un po' come un adolescente che fa "qualsiasi cosa" di abbastanza stereotipato perchè qualcuno gli ha raccontato la storia del carpe diem e ne è rimasto impressionato. Il chè è positivo ma non particolarmente esaltante.
Con questo voglio solo dire che se si riesce a fare qualcosa di un tantinello più personale e sensato.. meno stereotipato e "di pura imitazione" nell'uscire dall'immobilità.. ecco.. secondo il mio moooodestissimo parere ci si sposta già su un altro piano ..già più interessante..
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Non serve la coerenza per affrontare queste cose. Si prova e basta, si provano tutte senza mai arrendersi. Anche io per sconfiggere la FS potrei essere andato a casaccio senza coerenza mettendo al fuoco corsi di ballo, autoinviti, letture, ecc, ecc eppure alla fine ne sono uscito.
Sarebbe bello avere un percorso fissato, sempre funzionante per uscire da questi problemi. Prima si fa la cosa A, poi B, poi C e siamo furoi da depressione, ansia, ecc, ecc.
E' un po' come provarci con le ragazze. Non c'è una formula, devi solo provare e riprovare, inizialmente a casaccio e poi via via, magari riesci a capire o a naturalizzare certi comportamenti idonei all'abbordaggio.
Cosa vorresti fare tu di più personale e meno stereotipato? Se soffri di FS, devi affrontarla, come tutte le paure, stereotipo o no. Poi magari c'è chi riesce ad affrontarla più in fretta e chi meno velocemente, ma va affrontata. Hai paura di mangiare in pubblico? Che percorso personale e meno stereotipato ti aspetti? Devi mangiare in pubblico e desensibilizzare quella sensazione. Fine. Forse come la metto io sembra facile, ma a parole è di fatti semplice. La pratica è difficile, questo indubbiamente. Come decidi di desensibilizzarti è un conto personale. Puoi andare prima al bar per un mese, poi al ristorante, ecc, ecc, ma DEVI esporti.
Zucchina si è data degli obbiettivi e si è impegnata per raggiungerli. E le stanno arrivando le uscite, la felicità, le relazioni, tutto.
Il mio modesto parere è che esistono delle cose che tutti noi dovremmo fare, cose in comune. Desensibilizzare, esporsi, socializzare, provarci con il sesso opposto, ecc, ecc. Poi ognuno avrà un suo percorso personale da fare, più o meno velocemente, ma secondo me, una volta amesso che NOI abbiamo dei problemi, basta chiederci:
-Come posso fare per uscirne?
-Come posso fare per espormi alle paure gradualmente?
-Che cosa posso fare domani migliorare la mia situazione?
-Che cosa posso fare per avere una relazione?
Sono domande alle quali sappiamo rispondere perchè non siamo stupidi e affiancando una buona terapia con buon medico e infinito impegno senza mai mollare, non vedo cosa ci possa fermare dall'uscire dai nostri problemi.
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| 10-02-2014 00:11 |
| lupo-solitario |
Re: abituarsi alla depressione
bah secondo me tutto e' soggettivo e ognuno ha i suoi gradi di difficolta' a uscire da fobia e depressione
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| 10-02-2014 00:03 |
| Hal86 |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Continuando ad impegnarti senza mollare mai, magari provando strategie diverse se quelle attuali non portano grandi risultati.
Ne abbiamo tanti di esempi di persone che riescono a uscire dalla FS e/o dalla depressione. Guarda zucchina, lei è un grande esempio.
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Concordo sul fatto di impegnarsi.. comunque per quella che è la mia personale "posizione", sinceramente non penso che guardando altri possa trarre chissà quali spunti. Ma questo lo dico riferito a me eh..è una mia considerazione personale che dico a me stesso..
Poi magari qualcuno è in una posizione per la quale troverà consigli ecc.. ma personalmente, con tutto il dovuto rispetto e tutta l'umiltà di questo mondo, non penso proprio di dover prendere ad esempio nessuno qua.
Sinceramente di zucchina apprezzo il suo impegnarsi ed è sicuramente una brava persona ma mi sembra piuttosto ingenua e non penso proprio che abbia una chiarezza mentale e decisionale tale da indirizzarsi in modo coerente. Mi sembra insomma che lo stìa facendo piuttosto a casaccio e tanto perchè qualcuno l'ha convinta un po' come un adolescente che fa "qualsiasi cosa" di abbastanza stereotipato perchè qualcuno gli ha raccontato la storia del carpe diem e ne è rimasto impressionato. Il chè è positivo ma non particolarmente esaltante.
Con questo voglio solo dire che se si riesce a fare qualcosa di un tantinello più personale e sensato.. meno stereotipato e "di pura imitazione" nell'uscire dall'immobilità.. ecco.. secondo il mio moooodestissimo parere ci si sposta già su un altro piano ..già più interessante..
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| 09-02-2014 23:16 |
| Loner |
Re: abituarsi alla depressione
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Questo è un po' prendersi in giro. Fosse un autoconvincimento positivo potrebbe anche andare, ma negativo così.....poi boh.
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No, non mi sembra prendersi in giro.. Se sembra proprio che non si possa far nulla dopo vari tentativi di miglioramento si può prendere in considerazione di accettare quella che abbiamo sempre chiamato 'depressione' come una condizione di 'normalità quotidiana' (non come uno 'star bene'!) e vivere senza pensare ad essa, cercando di guardare al presente più che al futuro...
Con una sempre presente apertura al miglioramento... Non è rassegnazione quindi...
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