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Discussione: Qual è il vostro rapporto con Dio? Rispondi alla discussione
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21-09-2018 11:04
utopia?
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Il problema principale è: seguendo una religione, si segue Dio?
L'uomo non può esser certo di nulla.
Solo Dio sa.
02-09-2018 10:35
Gilliant
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

foto in allegarto per sdrammatizzare...chicca trovata in libreria.
Attualmente non appartengo a nessuna religione...diffido di ogni verità religiosa e situazione post mortem (paradiso, inferno, limbo, reincarnazione, ecc...), non mi piacciono i guru o affini. La religione (compresa la scienza in moltissimi ambiti) è usata per il controllo sociale ed è una risposta al mistero e al terrore che ne consegue della morte.
Ovviamente rispetto chi crede e vive con sincerità la propria fede, se è fonte di miglioramento tanto di guadagnato.
Non professo l'ateismo (una forma di pseudo credo che sfocia nel dogmatismo) ma non cerco nessuna divinità.
Anche se lo studio dei miti e delle religioni è tra i miei interessi.
Come direbbero i siciliani a Pasqua:'Gesù è risotto' :-)
02-09-2018 07:17
XL
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Perché non credete al libero arbitrio? Sono le scelte degli uomini a mandare a puttane il mondo
Infatti questo concetto l'hanno introdotto i teologi per risolvere l'aporia relativa all'esistenza del male. Per me si son sempre arrampicati sugli specchi.
Per sostenere che Dio è buono s'è sostenuto anche che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Se Dio ha creato tutto, ha creato anche questo mondo qua. C'è da chiedersi allora perché ci abbia messo dentro il male.
Per risolvere il problema s'è sostenuto che il male è qualcosa di necessario legato alla coerenza logica, non si poteva creare alcun mondo con mali minori di questo per motivi strutturali.

Anche Dio è soggetto alle stesse leggi della logica, può fare solo ciò che è coerente.

Io dico, si voleva davvero minimizzare il male? Si poteva farlo, bastava non creare nulla, zero sofferenze.

Si voleva creare un mondo giusto ed equo?

Constatato che risultava impossibile creare una cosa del genere (ci sono i più belli, i più brutti, i più sani, i meno sani, i più amati, i meno amati), si poteva anche optare per la non costruzione di nulla visto che poi così facendo si condannano alcune persone ingiustamente a vivere peggio di altre per il bene comune.

Non condivido l'impostazione utilitaristica che hanno usato per sostenere che Dio è buono, se la sperequazione può esser diminuita sempre, e la giustizia è un ideale verso cui tendere, allora non esiste alcun mondo migliore, non c'è alcun minimo dotato di esseri viventi.

Io non so se esiste, oramai ci credo poco, ma se esiste non è un essere perfetto in termini morali.
02-09-2018 04:42
Masterplan92
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Lo bestemmio spesso
02-09-2018 02:18
Dave64_128
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Conversazioni con Dio (Libro Primo):

Una volta c'era un'anima che sapeva di essere la luce.
Si trattava di un'anima nuova e quindi ansiosa di compiere esperienze. "Sono la luce", diceva, "Sono la luce".
Eppure tutta la consapevolezza di ciò e tutto il ripetere quell'affermazione non poteva essere un sostituto dell'averlo sperimentato. E nel regno dal quale quell'anima emergeva, esisteva soltanto la luce. Ogni anima era grande, ogni anima era meravigliosa e ogni anima splendeva con la luminosità della Mia gloria. E, quindi, la piccola anima in questione era una candela di fronte al sole. In mezzo alla più grande delle luci - della quale io ero parte- non riusciva a vedere se stessa, nè a mettere alla prova se stessa come Chi e Cosa in Realtà essa E'.

Ora si dava il caso che quest'anima anelasse senza tregua a conoscere se stessa. Ed era così grande il suo anelito che un giorno le dissi: Sai cosa devi fare per soddisfare questo tuo anelito ?
"Oh, che cosa, Dio ? Che cosa devo fare ? Sono pronta a tutto", disse la piccola anima.

"Devi separarti dal resto di noi", risposi, "e poi devi richiamare su di te le tenebre."
"Che cosa sono le tenebre, Signore Santo ?" domandò la piccola anima.

"Quello che tu non sei", risposi, e l'anima capì.

E quindi l'anima lo fece, allontanandosi dal Tutto, proprio così, recandosi addirittura in un altro regno.

E in quel regno l'anima aveva il potere di convocare nella sua esperienza ogni generi di tenebre. E così fece.

Nondimeno in mezzo a tutte le tenebre, prese a gridare : "Padre, Padre, perchè mi hai abbandonato ?"

Proprio come fate voi nei vostri momenti più bui. Eppure non vi ho mai abbandonato, ma vi sono sempre stato al fianco, pronto a rammentarvi Chi Siete in Realtà: pronto, sempre pronto a riportarvi a casa.

Perciò siate una luce nelle tenebre, e non maleditele. E non dimenticate Chi Siete nel momento in cui vi trovate circondari da quello che non siete.
E lodate la creazione, anche mentre cercate di cambiarla. E sappiate che quanto fate nel momento della vostra peggiore prova può portarvi al più grande trionfo. Perchè l'esperienza da voi creata costituisce una dichiarazione su Chi Siete, e su Chi Volete Essere.


Ti ho raccontato questa storia,-la parabola della piccola anima e del sole- per farti capire meglio perchè il mondo è così com'è, e come possa cambiare in un istante quando tutti ricordino la divina verità della loro più alta realtà.

Ora esiste chi afferma che la vita è una scuola e che le cose da te osservate e sperimentate nella tua esistenza sono fatte per insegnarti. Ti ho già parlato di questo e te lo dirò ancora: sei giunto in questa vita senza niente da imparare, devi soltanto dimostrare quanto già sai. Nel dimostrarlo, lo metterai in opera, e ti creerai di nuovo, per mezzo della tua esperienza. Perciò giustifica la vita e dalle uno scopo. Perciò santificala.

Stai dicendo che tutte le cose cattive che ci accadono sono cose che noi stessi abbiamo scelto ?
Intendi dire che anche le calamità mondiali e i disastri sono, in un certo senso, create da noi in modo da renderci possibile "sperimentare il contrario di Chi Siamo" ? E, se fosse così, non esiste qualche modo meno doloroso, per noi e per gli altri, che possa offrirci la possibilità di metterci alla prova ?



No, non tutte le cose che vi capitano e che tu definisci "Cattive" sono una vostra scelta. Non in maniera consapevole, almeno, ma sono tutte una vostra creazione.
Siete sempre intenti a creare. In ogni momento. In ogni minuto. In ogni giorno. Siete una grandiosa macchina per creare, e ne offrite continuamente una nuova manifestazione letteralmente alla velocità con cui riuscite a pensare.

Eventi, avvenimenti, casi, condizioni, circostanze: sono tutte cose create dalla consapevolezza. La consapevolezza individuale è potente quanto basta. Puoi immaginare quale energia creativa venga sprigionata ogni volta in cui due o più persone si trovano riunite in Mio nome. E la consapevolezza delle masse ? Ecco, questa è così potente da riuscire a creare eventi e circostanze di importanza mondiale e dalle conseguenze planetarie.

Non sarebbe preciso dire - non nel modo in cui voi lo intendete- che state scegliendo queste conseguenze.
Non le state scegliendo più di quanto le stia scegliendo io.

Come Me, anche voi le state osservando. E decidete chi siete riguardo a esse.
Eppure non c'è nessuna vittima, nel mondo, e nessun malvagio. Nessuno è vittima delle scelte altrui. A un certo livello hai creato tutto quello che dici di detestare, e avendolo creato, lo hai scelto.

Questo è un livello di pensiero elevato, uno di quelli che tutti i Maestri prima o poi raggiungono. Perchè soltanto quando riescono ad accettare la responsabilità per tuttociò riescono a conseguire il potere di cambiare una parte di esso.

Fin quando accetti l'idea che ci sia qualcosa o qualcuno là fuori "a farlo" al tuo posto, ti privi del potere di compiere una qualsiasi azione a quel proposito. Soltanto quando dici: "L'ho fatto io", sei in grado di trovare la forza di cambiarlo.

E molto più facile cambiare quanto stai facendo che non cambiare quanto sta facendo qualcun altro.

Il primo passo nel cambiare qualcosa è sapere e accettare di avere scelto che sia quello che è. Se non puoi accettare ciò a un livello personale, convienine mediante la comprensione che Siamo Un Tutto Unico (...)

(...) Cerca allora di creare il cambiamento non perchè una cosa è sbagliata, ma perchè non offre più un'accurata dichiarazione di Chi Sei.
C'è un'unica ragione per fare qualcosa: quella di dichiarare all'universo Chi Sei, Interpretata in questo modo, la vita diventa autocreativa. Ti servi della vita per creare Te Stesso come Chi Sei e come Quello Che Hai Sempre Voluto Essere. Esiste solo una ragione per annullare ogni cosa: ed è perchè ciò non costituisce più una dichiarazione di Chi Vorresti Essere. Non rispecchia più la tua identità. Non ti rappresenta.

Se vuoi essere rappresentato di nuovo in maniera confacente a Chi Sei, devi darti da fare per cambiare tutto quello che nella tua vita non si adatta all'immagine di te che desideri proiettare nell'eternità.

In senso più lato, quindi, tutte le cose cattive che si dà il caso ti siano capitate sono una tua scelta. L'errore non è stato nello sceglierle, ma nel definirle "cattive". Perchè definendole cattive, definisci cattivo te stesso, dal momento che sei stato tu a crearle.
Non puoi accettare questa etichetta, perciò invece di etichettare te stesso come cattivo, rinneghi le tue stesse creazioni.

E' questa disonestà intellettuale e spirituale a consentirti di accettare un mondo nel quale le condizioni sono quello che sono. Se ti trovassi a dover accettare, o addirittura a provare dentro di te, un profondo senso di responsabilità personale per il mondo esso sarebbe un luogo diverso. Il mondo sarebbe di gran lunga diverso se ciascuno si sentisse responsabile.
I disastri e le calamità terrene, le trombe d'aria e gli uragani, i terremoti e le inondazioni, tutti gli sconvolgimenti fisici non vengono creati da voi in maniera specifica. Quello che viene creato da voi è la misura in cui questi eventi influiscono sulla vostra vita.

Nessuno sforzo di immaginazione riuscirebbe a sostenere che sei tu a istigare o a creare gli eventi che accadono nell'universo. Tali eventi vengono creati dalla consapevolezza collettiva dell'umanità. E' tutto il mondo, riunito insieme in una collaborazione creativa, che produce queste esperienze; quello che fa ogni individuo è muoversi all'interno di esse, stabilendo, se non altro, che cosa significhino per voi, e Chi e Cosa Voi Siete in rapporto a esse.

Perciò create, in maniera collettiva e individuale, la vita e i tempi dei quali fate esperienza per il fine dell'anima, che è quello di evolversi.

Hai domandato se non esista un modo meno penoso per affrontare questo processo, e la risposta è sì, eppure, nella vostra esperienza esteriore niente cambierebbe. Il modo per ridurre il dolore che tu associ alle esperienze e agli avvenimenti esterni -sia per quanto riguarda te, sia per quanto riguarda gli altri- è quello di cambiare il sistema con cui considerate la cosa.

Non puoi cambiare gli avvenimenti esterni (perchè sono stati creati da tutti voi, e tu non sei cresciuto abbastanza nella tua consapevolezza per alterare individualmente quanto è stato creato in maniera collettiva), per cui puoi cambiare l'esperienza interiore. E' questo il sistema da padroneggiare nella vita.

Niente è doloroso in sè e per sè. Il dolore è il risultato di un pensiero sbagliato. E' un errore nel modo di pensare. Un Maestro può far sparire il dolore più straziante. In tal modo il Maestro risana. Il dolore deriva da un'opinione che ti sei fatto su una cosa. Scaccia quell'opinione e il dolore sparisce...
02-09-2018 01:03
Dave64_128
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

L'ho sfidato a Tekken e devo riconoscere che gioca da Dio !!
01-09-2018 23:30
Ogard
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da trapsky Visualizza il messaggio
ahahahah Dio un essere mitologico.
Esiste invece, me lo ha detto Babbo Natale con un bigliettino.
01-09-2018 22:27
trapsky
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Dorian Gray Visualizza il messaggio
Lo sono stati gli Dei greci e romani.
già e lui si aggiunge alla lista
01-09-2018 20:56
Dorian Gray
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da trapsky Visualizza il messaggio
ahahahah Dio un essere mitologico.
Lo sono stati gli Dei greci e romani.
01-09-2018 20:27
trapsky
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

ahahahah Dio un essere mitologico.
01-09-2018 18:14
Oblomov
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Perché non credete al libero arbitrio? Sono le scelte degli uomini a mandare a puttane il mondo
Io ho fatto di me quello che di me hanno fatto gli altri
Il libero arbitrio, come tutti i concetti filosofici, se applicato rigorosamente, si autodistrugge, la filosofia ha il suo punto di arrivo micidiale ed inseorabile nella sua negazione.
01-09-2018 18:11
Equilibrium
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Se Dio e tutto allora io sono Dio?
01-09-2018 18:09
CryingOnMyMind
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Vorrei saperlo, ma è evitante come me
01-09-2018 18:06
Oblomov
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Mi piacerebbe conoscerlo, ma si nega sempre
01-09-2018 18:05
NatoMorto
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Iac80 Visualizza il messaggio
chi bestemmia crede in dio?
io no..ma bestemmio (moderatamente)
01-09-2018 18:05
NatoMorto
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Perché non credete al libero arbitrio? Sono le scelte degli uomini a mandare a puttane il mondo
sì..è un punto di vista interessante...ma è anche vero che se il 95% delle persone (gli altri)pensano in un modo e l'altro 5%(noi) in un altro ,dobbiamo soccombere x forza e quasi quasi convincerci che siamo "noi" quelli sbagliati...agli "altri" di quello che dicono o fanno le persone nn gliene frega niente ,siamo "noi" che diamo alle persone il potere di farci del bene o del male...x debolezza nostra non "loro"...esempio : Salvini è odiatissimo da un buon 40% degli italiani : telefonate minatorie,insulti,screditamenti ecc ecc...e salvini che fa? Se ne fotte...
01-09-2018 17:41
Iac80
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

chi bestemmia crede in dio?
01-09-2018 14:28
Dorian Gray
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Perché non credete al libero arbitrio? Sono le scelte degli uomini a mandare a puttane il mondo
Non è detto, potrebbe essere tutta questione di chimica, fisica, matematica, biologia. Il libero arbitrio potrebbe non esistere e tutto potrebbe essere condizionato dalle leggi scientifiche che fanno funzionare il cervello.
01-09-2018 14:27
Ensiferum
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Da bambino e alle medie ero molto religioso, i miei compagni un periodo mi picchiavano dicendomi che avrebbero smesso soltanto se bestemmiavo.
01-09-2018 14:25
Dorian Gray
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?

Sono agnostico
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