Originariamente inviata da Moonwatcher

Ma stabilire chi far partecipare a un eventuale corso di autodifesa a scuola in base alle caratteristiche fisiche (e psichiche, perché non basta essere alti e avere massa per sapersi difendere) degli alunni, anziché in base al sesso comporterebbe costi aggiuntivi troppo esosi? Non sarebbe più ragionevole? Se penso alla mia classe del liceo, per fare un esempio, ricordo che una ragazza faceva arti marziali già per conto suo, mentre c'era un ragazzo molto esile, più di me, che pure son tutto tranne che muscoloso. Potrei potizzare un 90% di ragazze e un 10% di ragazzi, percentuali variabili di caso in caso.

Originariamente inviata da mr.Nessuno

i corsi se fossero per tutti sarebbero anche una buona cosa, però c'è anche il rovescio della medaglia, in primis che in tempi di crisi si toglierebbero soldi a cose ben più prioritarie, in secondo luogo si darebbero conoscenze in più ai bulli e ai violenti di ogni genere, quindi fino a che punto servirebbero? nel senso, se uno che pesa 70-80kg e se la prende con uno/a di 50-60kg la stazza fisica è tutto, a poco servirebbero conoscenze di arti marziali, che comunque sarebbero a conoscenza anche dell'aggressore e che probabilmente sarebbe proprio il primo ad usarle ai danni delle vittime. Voi cosa ne pensate? forse ci vorrebbero delle perizie per decidere a chi aprire i corsi? una sorta di registro/feedback per i violenti per far che questi non possano accedere a tali corsi?

Originariamente inviata da nihil_

ragà questa è polemica gratuita, si stava ipotizzando di dover scegliere.Almeno io lo stavo facendo.. !

Originariamente inviata da nihil_

ragà questa è polemica gratuita, si stava ipotizzando di dover scegliere.Almeno io lo stavo facendo.. !

Originariamente inviata da Architeuthis

la violenza a finalità sessuale è maggiore nei confronti delle donne,
ma la violenza tout court è assolutamente alla pari,può colpire in egual modo sia gli uomini che le donne (bullismo,risse,rapine,malintenzionati)

quindi ci vuole tanto a capire che a tutti andrebbe data la possibilità di sapersi difendere decentemente?
al massimo si istituiscono due stanze sparate,una in cui si allenano i maschi e una in cui si allenano le femmine,qual'è il problema scusate?
ne fate un discorso di costi per giustificare la disparità?

Originariamente inviata da nihil_

aha

Originariamente inviata da Winston_Smith

A parte che tra organizzare un corso di autodifesa solo per le alunne di una scuola o anche per gli alunni non ci vedo tutta 'sta differenza in termini di costi... ribadisco che la limitazione dei diritti fondamentali dell'individuo (o della loro tutela) per questioni meramente economiche è un abominio. I diritti fondamentali non si svendono. Che diresti se qualcuno togliesse o riducesse i fondi pubblici ai centri antiviolenza sulle donne per darli alle associazioni antinfortunistiche sul lavoro, per questioni "numeriche"? Io non credo che la prenderesti bene.

Originariamente inviata da mr.Nessuno

i corsi se fossero per tutti sarebbero anche una buona cosa, però c'è anche il rovescio della medaglia, in primis che in tempi di crisi si toglierebbero soldi a cose ben più prioritarie, in secondo luogo si darebbero conoscenze in più ai bulli e ai violenti di ogni genere, quindi fino a che punto servirebbero? nel senso, se uno che pesa 70-80kg e se la prende con uno/a di 50-60kg la stazza fisica è tutto, a poco servirebbero conoscenze di arti marziali, che comunque sarebbero a conoscenza anche dell'aggressore e che probabilmente sarebbe proprio il primo ad usarle ai danni delle vittime. Voi cosa ne pensate? forse ci vorrebbero delle perizie per decidere a chi aprire i corsi? una sorta di registro/feedback per i violenti per far che questi non possano accedere a tali corsi?



la tua conoscenza non è un dato statisticamente attendibile, anche perché fino a poco fa eri tu (?) quella che diceva "le vostre conoscenze che vedono nessuna donna molestata stuprata picchiata non sono attendibili perché non sono minimamente incisive sul quadro globale", o sbaglio?

del resto l'Etiopia è un pessimo esempio, prima di tutto perché qui stiamo parlando d'Italia, ribadisco, paese tra i più sicuri al mondo per le donne stando ai dati di organizzazioni internazionali, in secondo luogo l'Etiopa non solo ha una cultura differente dalla nostra, ma ha pure numerosi conflitti interni ed esteri lungo i confini, e come ben si sa lo stupro è uno strumento di guerra indipendentemente dalle nazioni coinvolte, quindi anche si trovassero i dati in questione bisogna appunto tenere conto di questa forte influenza sugli stessi.

Originariamente inviata da nihil_

ma ti pare che se ci fossero soldi a sufficienza non aumenterei i servizi per tutti e di tutto a partire dai corsi anche per i bei maschioni. certo che sì. Dovendo scegliere.... sceglierei le donne. Per ragioni numeriche. Sono una mente semplice.

Originariamente inviata da Winston_Smith

E quindi, dovendo scegliere, meglio tutelare la "mia" categoria. Alla faccia del progressismo e dell'eguaglianza.



Mi duole constatare che questa tua constatazione è assolutamente irrilevante se si parla di tutela di diritti fondamentali e universali.



Non capisco perché un'iniziativa, per essere pro-women, debba avere accesso vietato agli uomini. Se a un corso di autodifesa possono partecipare anche gli uomini, non è più (anche) pro-women?



Il punto della questione non è se sia più grave il bullismo verbale, quello fisico, la molestia o la violenza sessuale. Il punto è che l'incolumità fisica deve essere garantita A TUTTI. Il matrimonio gay toglie forse diritti a quelli etero? No, e allora perché tutelare l'incolumità fisica (anche) degli uomini toglierebbe qualcosa alla tutela dell'incolumità fisica delle donne?
Mi sapresti spiegare perché un corso di autodifesa dovrebbe essere vietato agli uomini e perché questi ultimi non dovrebbero lamentare una discriminazione nel non potervi partecipare?

Originariamente inviata da nihil_

una persona che conosco è stata in etiopia come educatore sociale . Ste cose le sa. MAgari una vacanzina in etiopia la puoi anche fare.

Originariamente inviata da nihil_

ma questo è naturale. Purtroppo non siamo ancora riusciti a prevedere un'organizzazione che tuteli tutti al 100% nelle proprie specifiche necessità.
Direi che è pura utopia.

Originariamente inviata da nihil_

(Mi duole e non sai quanto constatare che gli uomini hanno un organismo più propenso a sviluppare massa muscolare , e sono in genere + alti, certo ci sono rari casi in cui non accade ciò )

Originariamente inviata da nihil_

Però inneggiare alla discriminazione una volta che si tenta di prendere una qualche misura pro-women fa' veramente pensare..

Originariamente inviata da nihil_

Sai cosa , oltre al fattore fisico quel che non stai considerando è la ferocia dell'attacco verso una 'preda'/vittima rispetto al sesso ... questo si rifà spesso alla misoginia e via discorrendo, per farla breve, se un uomo pesta un altro uomo è abbastanza probabile che a una donna ne farebbe cotte e crude , il pestaggio sarebbe un lusso. (mia idea stai tranquillo solo ipotesi , volevo spiegare la cenciazione ) . Comunque fra essere bullata e essere stuprata , proprio come qualità dell'atto scelgo la prima.(non so te) (per bullismo intendo :pesanti prese per il culo , essere malmenati)

ma probabilmente anche fra molestia e bullismo..

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ottimo esempio di come il basarsi sull'occorrenza numerica degli eventi possa creare discriminazioni e ingiustizie.

Originariamente inviata da psiche86

Winston a me sembra che i tuoi interventi siano scritti solo con lo scopo di far casino e mischiare le acque.
NIhil l'ha spiegato bene, se c'è un dato numerico importante di violenze contro le donne, secondo te io istituzione pubblica posso mai mettermi a fare corsi di autodifesa per uomini?
Generalmente sono le donne ad averne più bisogno, per un semplice fatto fisico, io sono alta poco più di un metro e mezzo permetti che mi ritenga più in diritto di te di imparare come difendermi?
Oppure solo in quanto donna che vuole pari diritti e pari doveri dovrei mettermi a cercare lavoro in un cantiere per mostrare a voi fobici che le donne debbano avere pari opportunità.
Che rottura di cazzo sto forum. Sempre a dire minchiate.
Insomma sono femmina, voglio pari diritti, pari doveri, ma resta il fatto che da femmina certe cose la società me le deve garantire in misura maggiore,
perchè dome diceva pure la buonanima di Don Milani non si possono fare parti uguali tra diseguali.
E da quella disuguaglianza non implica che tutto l'impianto teorico del femminismo venga meno, anzi.

Originariamente inviata da awasted

si in teoria sarebbe utile
come ultimo rimedio, voglio dire, se non si può fare nient'altro si ricorre alla violenza
poi non lo so se tutti, anche seguendo i corsi, trovandosi in una situazione di pericolo effettivo saprebbero mettere in pratica le mosse insegnate, soprattutto se si è soli contro 2+ persone.. quindi ok, è già qualcosa, ma è solo parziale come soluzione
ma ci sono anche metodi che insegnano a dissuadere gli aggressori parlando, allora perchè non fare corsi di difesa personale che prevedano più sistemi, verbali e fisici?

Originariamente inviata da awasted

ah comunque di solito questi corsi anche se nominalmente destinati alle donne sono aperti anche agli uomini
ad esempio
http://www.comune.torino.it/circ7/cm.../IDPagina/2056

Originariamente inviata da nihil_

avrei detto che stando alla situazione attuale sarebbero una scemenza, se la sit fosse invertita mi sarei trovata d'accordo . Quella sulle malattie è una questione che meriterebbe l'apertura di un thread a parte. Difatti comunque le malattie più diffuse sono quelle su cui si fa' + ricerca (anche perchè le case farmaceutiche avrebbero + potenziali acquirenti)... o sbaglio?