una così sarebbe da prendere a sberle, ho già inquadrato il tipo comunque sei fortunata nella sfortuna che è cosi con tutti... Il bello è che sei una stagista e lavorerai praticamente gratis per lei
Ecco! Questo è il lato tragi-comico anche se qualcosetta prendo al mese (che clemente,eh?) ho ancora 2 mesi e poi guardandola negli occhi potrò mandarla affancuore
20-03-2013 22:15
Blur
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da blueMary
Premetto che tratta da schifo tutti e io sono lì da poco come stagista, comunque sì mette a criticarmi davanti a tutti oppure parla di me con un altro e io sono dietro di lei =.= ad esempio al mio collega ieri ha detto 'ti divertirai molto con sta qua dietro' cioè e io ero lì...tutto perché io parlo a lavoro però quando arriva lei mi intimorisco e magari sembro ancora più timida
una così sarebbe da prendere a sberle, ho già inquadrato il tipo comunque sei fortunata nella sfortuna che è cosi con tutti... Il bello è che sei una stagista e lavorerai praticamente gratis per lei
20-03-2013 21:41
blueMary
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Mi dispiace dirlo ma i capi-donna sono tremendi
Come hai ragione!è una serpe...mi consola il fatto che la odiano tutti, so che non è bello da dire,ma quando ci sta ci sta
20-03-2013 21:39
blueMary
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da Blur
cioe che ti dice ?
Premetto che tratta da schifo tutti e io sono lì da poco come stagista, comunque sì mette a criticarmi davanti a tutti oppure parla di me con un altro e io sono dietro di lei =.= ad esempio al mio collega ieri ha detto 'ti divertirai molto con sta qua dietro' cioè e io ero lì...tutto perché io parlo a lavoro però quando arriva lei mi intimorisco e magari sembro ancora più timida
20-03-2013 21:29
Inosservato
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da truecolor
buon giorno a tutti!
mi presento- sono aly e ho una personalità condiscendente, chiusa.
mi sento bene e a posto con me stessa quando sono acasa, tra i quatro mura è facile pensare di non aver problemi- è la mia zona comfort.
ma la scossa alla realtà lo prendo- quando esco fuori, in contesti sociali- specialmente quello di Lavoro!
è sempre stato il mio Calvario.
lavoro nel campo della ristorazione, quindi nei bar, ristorante ecc.
mi piace questi lavori per la dinamicità e perchè non viene richiesto da parte mia grande responsabilità o lavoro mentale.
però in una certa maniera devo interragire con le persone... ed è qui che sbuca in superficie la mia personalità evitante.. in quei momenti sento forte il disagio del dover parlare in pubblico, la paura mi crea confusione nella testa, e quando qualcuno cerca di scherzare con me mi sento una fallita perchè non ci so fare... spesso sono quella che inizia a parlare in modo confuso e non ho mai il corraggio di finire la frase!
ma ancora peggio diventa la situazione quando devo interragire con le colleghe... sento come la voce va via e mi blocco- vengo considerata Strana, Scema, Imbeccilina (come mi aveva chiamato una)..
mi sento esclusa da Loro, nessuna veramante mi vuol ascoltare durante la pausa..questo complica molto il mio lavoro.. perchè quando nel bisogno devo comunicare con loro su qualcosa di urgente, spesso non ci capiamo.
solo quando tiro fuori l'aggressività nella voce sembra che un pò mi ascoltano.
aggiungo che c'è una ragazza in particolare che letteralmente mi odia, ad ogni passo si ferma ad osservarmi e mi impartisce ordini come se fosse la mia capa|!!
tutto il lei, dal tono della voce, postura del corpo, comportamento trasuda odio verso di me..
ho paura di affrontarla, per via della mia personalità, ho paura di non essere all'altezza all'attaco verbale o fisico.
anche quando voglio aiutarla... l'altra sera si era inzuppata il grembiule di acqua bollente.. mi scosta quasi schiffata, come se mi vedesse una incapace.
quindi, cosi come sono- buona, brava, una che salta in aiuto, educata, gentile, riservata,che preferisce il dialogo costruttivo al posto delle urla e pugni- E Tremendamente Sbagliato!
non va bene per il 2013. non va bene per il mondo in cui viviamo.
volevo sapere se per via del vostro carattere avete anche voi questi problemi?
fatti coraggio, continua a comportarti bene, persone così ce ne sono sempre, anche io in passato le ho avute al lavoro, è probabile che la cosa sia diversa da come la vedi tu, il suo non è odio, probabilmente è solo una stupida invidia di chi si sente minacciata, probabilmente è lei che si sente inferiore e reagisce con aggressività....
lascia perdere, non cadere nella trappola e continuerai a dimostrare la tua superiorità
20-03-2013 21:19
Wrong
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da blueMary
Essendo stagista sono già uno scalino al di sotto degli altri in più la capa mi umilia davanti a tutti senza alcun ritegno e x via della timidezza vengo messa dentro a situazioni di scherzo/gioco che gli altri riescono a gestire,mentre io finisco x dire la cosa sbagliata che fa esternare il mio disagio in quella situazione
Mi dispiace dirlo ma i capi-donna sono tremendi
20-03-2013 20:59
Blur
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da blueMary
la capa mi umilia davanti a tutti senza alcun ritegno
cioe che ti dice ?
20-03-2013 20:35
manuel76.
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da truecolor
buon giorno a tutti!
mi presento- sono aly e ho una personalità condiscendente, chiusa.
mi sento bene e a posto con me stessa quando sono acasa, tra i quatro mura è facile pensare di non aver problemi- è la mia zona comfort.
ma la scossa alla realtà lo prendo- quando esco fuori, in contesti sociali- specialmente quello di Lavoro!
è sempre stato il mio Calvario.
lavoro nel campo della ristorazione, quindi nei bar, ristorante ecc.
mi piace questi lavori per la dinamicità e perchè non viene richiesto da parte mia grande responsabilità o lavoro mentale.
però in una certa maniera devo interragire con le persone... ed è qui che sbuca in superficie la mia personalità evitante.. in quei momenti sento forte il disagio del dover parlare in pubblico, la paura mi crea confusione nella testa, e quando qualcuno cerca di scherzare con me mi sento una fallita perchè non ci so fare... spesso sono quella che inizia a parlare in modo confuso e non ho mai il corraggio di finire la frase!
ma ancora peggio diventa la situazione quando devo interragire con le colleghe... sento come la voce va via e mi blocco- vengo considerata Strana, Scema, Imbeccilina (come mi aveva chiamato una)..
mi sento esclusa da Loro, nessuna veramante mi vuol ascoltare durante la pausa..questo complica molto il mio lavoro.. perchè quando nel bisogno devo comunicare con loro su qualcosa di urgente, spesso non ci capiamo.
solo quando tiro fuori l'aggressività nella voce sembra che un pò mi ascoltano.
aggiungo che c'è una ragazza in particolare che letteralmente mi odia, ad ogni passo si ferma ad osservarmi e mi impartisce ordini come se fosse la mia capa|!!
tutto il lei, dal tono della voce, postura del corpo, comportamento trasuda odio verso di me..
ho paura di affrontarla, per via della mia personalità, ho paura di non essere all'altezza all'attaco verbale o fisico.
anche quando voglio aiutarla... l'altra sera si era inzuppata il grembiule di acqua bollente.. mi scosta quasi schiffata, come se mi vedesse una incapace.
quindi, cosi come sono- buona, brava, una che salta in aiuto, educata, gentile, riservata,che preferisce il dialogo costruttivo al posto delle urla e pugni- E Tremendamente Sbagliato!
non va bene per il 2013. non va bene per il mondo in cui viviamo.
volevo sapere se per via del vostro carattere avete anche voi questi problemi?
Ti capisco perfettamente, ho lavorato per 13 anni in una ditta, in quel periodo pesavo 125 kg per 180 cm di altezza,
subivo umiliazioni tutti i giorni e di tutti i tipi, mi dispiace veramente per la tua situazione .
20-03-2013 20:07
blueMary
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Essendo stagista sono già uno scalino al di sotto degli altri in più la capa mi umilia davanti a tutti senza alcun ritegno e x via della timidezza vengo messa dentro a situazioni di scherzo/gioco che gli altri riescono a gestire,mentre io finisco x dire la cosa sbagliata che fa esternare il mio disagio in quella situazione
20-03-2013 19:32
AbitanteDiMarte
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Presente!tra i vari lavori feci l'aiuto pizzaiolo,cioè aiutare in cucina e portare vai pizze a domicilio,e non mi stressavano neanche tanto,nel senso che l'ambiente non era ostile,ma mollai tutto per il semplice motivo che non riuscivo a legare con nessuno,tendevo sempre ad evitare tutti,non riuscivo a gestire conversazioni,non sapevo come comunicare,anche solo come postura o atteggiamento fisico non sapevo come fare(tutte queste cose non solo sul lavoro).
Con il fatto poi che non avevano tanto lavoro per una new entry,mi trovavo spesso con le mani in mano,cercando qualcosa da fare che non c'era,fino a quando sono imploso per questa tensione autoindotta e smisi di farmi vedere.
Adesso sono in terapia per cercare un modo di stressarmi meno.
Il mio carattere e sempre stato schivo,timido,teso,con la tendenza ad incassare in ogni scontro verbale,cosa che mi ha,e mi sta dando parecchi problemi.
Alcune volte risposi a tono(le posso contare sulla punte delle dita),esempio banale,a scuola superiore si stavano formando dei gruppetti,appunto per svolgere dei lavori di gruppo.
Ovviamente rimasi fuori da tutti i gruppi ma cercai comunque d'inserirmi,ottenendo un sonoro:"on rompere il cazzo sfigato"
Quindi mi sedetti "di fianco al gruppo" e dopo cinque minuti lo stesso che mi aveva mandato al diavolo mi chiese se avevo un foglio su cui potevano scrivere.E stato molto gratificante ripagarlo con la stessa moneta.
Perciò,alla fine della fiera,se quella ti odia,lascia che si avveleni l'anima.unconsiglio cheforse posso dare e che non si può incassare sempre,
Perciò ogni tanto rispondere al fuoco,magari facendo dell'ironia piuttosto che attaccare in modo aggressivo.Detto da me non e molto credibile,ma penso sia un buon inizio...
20-03-2013 18:58
Fallito91
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Ciao io ho difficoltà pure ad entrare nei bar come cliente pensa se ci dovessi lavorare!!
20-03-2013 18:45
MCLovin
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Uno ingoia rospi finchè può, poi arrivi ad un certo punto che non ce la fai proprio, che cominci a temere per la tua e per la altrui salute, e succedono cose mooolto spiacevoli
19-03-2013 23:07
nihil_
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da truecolor
buon giorno a tutti!
mi presento- sono aly e ho una personalità condiscendente, chiusa.
mi sento bene e a posto con me stessa quando sono acasa, tra i quatro mura è facile pensare di non aver problemi- è la mia zona comfort.
ma la scossa alla realtà lo prendo- quando esco fuori, in contesti sociali- specialmente quello di Lavoro!
è sempre stato il mio Calvario.
lavoro nel campo della ristorazione, quindi nei bar, ristorante ecc.
mi piace questi lavori per la dinamicità e perchè non viene richiesto da parte mia grande responsabilità o lavoro mentale.
però in una certa maniera devo interragire con le persone... ed è qui che sbuca in superficie la mia personalità evitante.. in quei momenti sento forte il disagio del dover parlare in pubblico, la paura mi crea confusione nella testa, e quando qualcuno cerca di scherzare con me mi sento una fallita perchè non ci so fare... spesso sono quella che inizia a parlare in modo confuso e non ho mai il corraggio di finire la frase!
ma ancora peggio diventa la situazione quando devo interragire con le colleghe... sento come la voce va via e mi blocco- vengo considerata Strana, Scema, Imbeccilina (come mi aveva chiamato una)..
mi sento esclusa da Loro, nessuna veramante mi vuol ascoltare durante la pausa..questo complica molto il mio lavoro.. perchè quando nel bisogno devo comunicare con loro su qualcosa di urgente, spesso non ci capiamo.
solo quando tiro fuori l'aggressività nella voce sembra che un pò mi ascoltano.
aggiungo che c'è una ragazza in particolare che letteralmente mi odia, ad ogni passo si ferma ad osservarmi e mi impartisce ordini come se fosse la mia capa|!!
tutto il lei, dal tono della voce, postura del corpo, comportamento trasuda odio verso di me..
ho paura di affrontarla, per via della mia personalità, ho paura di non essere all'altezza all'attaco verbale o fisico.
anche quando voglio aiutarla... l'altra sera si era inzuppata il grembiule di acqua bollente.. mi scosta quasi schiffata, come se mi vedesse una incapace.
quindi, cosi come sono- buona, brava, una che salta in aiuto, educata, gentile, riservata,che preferisce il dialogo costruttivo al posto delle urla e pugni- E Tremendamente Sbagliato!
non va bene per il 2013. non va bene per il mondo in cui viviamo.
volevo sapere se per via del vostro carattere avete anche voi questi problemi?
a volte mi immagino ,nella mia mente di fare delle immense figuracce davanti alle persone che mi mettono a disagio, roba tipo che inciampo e mi scatafascio sul selciato, o magari che mi faccio pipì addosso, non so la cosa più dissacrante che può venirti in mente, ...alla fine mi viene da ridere e mi sento meglio, prendo più coraggio e serenità. Non so se può funzionare anche per te ,.. magari una volta prova, poi vedi. altrimenti c'è il classico :immaginali tutti in mutande, nudi o vestiti sadomaso, .. poi a seconda dei tuoi gusti e della tua immaginazione.
19-03-2013 22:57
Dani93
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Assolutamente sì! Non mi succede nel lavoro visto che non lavoro ancora ma in altri contesti, tipo in oratorio.... sono così insicuro che ad esempio se gioco a calcio sbaglio tutto, anche le cose più semplici, apparendo goffo.... sembra che sono un deficiente o uno che ha problemi mentali... mi sento 'na m****
19-03-2013 22:40
Blur
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
beh si una telecamera nascosta...poi se il clima diventa un inferno si denuncia una seconda volta
Comunque magari basterebbe anche solo denunciare e poi ritirare la denuncia senza andare in causa giusto per far cagare sotto i bulletti
19-03-2013 22:40
Halastor
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Io non capisco sinceramente le persone che si fanno dire dai colleghi cosa fare. E non eseguo alcun tipo di richiesta che non sia specificata nel mio contratto.
Se questo implica il licenziamento, posso sempre spolverare passamontagna e mazza da baseball.. voglio proprio vedere alla fine chi sta peggio: Se io, da licenziato.. o il datore di lavoro/collega da paraplegico a vita messo su una carrozzella, che si sbava addosso e che comunica a suon di biiiip biiiiip!
Ovviamente dopo averlo legato ad una sedia e avergli spezzato tutte le 208 ossa del corpo in 3 punti ,a mazzate, gli prenderei poi dal taschino i soldi insanguinati corrispondenti al tempo impiegato per pestarlo.. perchè lo considererei orario lavorativo.
hahaha la noia sta quasi passando..
19-03-2013 22:38
ElectricF2
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da Blur
non riguarda me ma secondo voi se uno viene ripetutamente preso in giro a lavoro (o in qualsiasi altro posto) potrebbe denunciare la cosa o aprire una causa? magari si fa un po' di soldi alle spalle dei bulletti?
si potrebbe,se si tratta di bullismo,peccato però che le cause civili in italia durano 10 anni,poi in ogni caso ci vogliono le prove,che puoi avere solo se ti metti una telecamera addosso.
ma davvero uno in italia si scoraggia in partenza vedendo i tempi della giustizia,poi non mi sembra ci sia una qualche legge sicura su questo tema,mi sa che va a discrezionalità del giudice......
19-03-2013 22:33
Belindo
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
Quote:
Originariamente inviata da Blur
non riguarda me ma secondo voi se uno viene ripetutamente preso in giro a lavoro (o in qualsiasi altro posto) potrebbe denunciare la cosa o aprire una causa? magari si fa un po' di soldi alle spalle dei bulletti?
potrebbe farlo ma poi a lavoro sarebbe un inferno...
nonm ti farebbero piu vivere
ne vale la pena?
19-03-2013 22:28
Melancholia
Re: la vittima al lavoro...quanti sono come me?
La prima cosa che ti consiglio è quella di non concentrarti sull'unica persona che "ti odia" (anche se non credo si tratti di vero e proprio odio, piuttosto di incompatibilità di carattere), ma di cercare di aprirti il più possibile con quelle che ti ispirano più fiducia.
Spesso noi timidi pensiamo che gli altri non ci considerano perchè siamo "sbagliati"... in realtà credo che la nostra chiusura e soprattutto il sospetto che tendiamo a creare verso il prossimo, diventi una sorta di barriera invalicabile. Questo fa si che gli altri ci "caghino" di meno e preferiscano persone più aperte.
Purtroppo per essere integrati in un gruppo bisogna interagire il più possibile con gli altri e soprattutto cercare le persone (io per una vita ho sempre aspettato il prossimo, rimanendo quasi sempre sola).
Riguardo i clienti non ti preoccupare se non riesci a rispondere a tutte le loro battute (probabilmente non saranno così brillanti)... limitati a sorridere, a essere gentile e a fare bene il tuo lavoro.... vedrai che andrà bene.
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