truecolor

buon giorno a tutti!
mi presento- sono aly e ho una personalità condiscendente, chiusa.
mi sento bene e a posto con me stessa quando sono acasa, tra i quatro mura è facile pensare di non aver problemi- è la mia zona comfort.
ma la scossa alla realtà lo prendo- quando esco fuori, in contesti sociali- specialmente quello di Lavoro!
è sempre stato il mio Calvario.
lavoro nel campo della ristorazione, quindi nei bar, ristorante ecc.
mi piace questi lavori per la dinamicità e perchè non viene richiesto da parte mia grande responsabilità o lavoro mentale.
però in una certa maniera devo interragire con le persone... ed è qui che sbuca in superficie la mia personalità evitante.. in quei momenti sento forte il disagio del dover parlare in pubblico, la paura mi crea confusione nella testa, e quando qualcuno cerca di scherzare con me mi sento una fallita perchè non ci so fare... spesso sono quella che inizia a parlare in modo confuso e non ho mai il corraggio di finire la frase!
ma ancora peggio diventa la situazione quando devo interragire con le colleghe... sento come la voce va via e mi blocco- vengo considerata Strana, Scema, Imbeccilina (come mi aveva chiamato una)..
mi sento esclusa da Loro, nessuna veramante mi vuol ascoltare durante la pausa..questo complica molto il mio lavoro.. perchè quando nel bisogno devo comunicare con loro su qualcosa di urgente, spesso non ci capiamo.
solo quando tiro fuori l'aggressività nella voce sembra che un pò mi ascoltano.
aggiungo che c'è una ragazza in particolare che letteralmente mi odia, ad ogni passo si ferma ad osservarmi e mi impartisce ordini come se fosse la mia capa|!!
tutto il lei, dal tono della voce, postura del corpo, comportamento trasuda odio verso di me..
ho paura di affrontarla, per via della mia personalità, ho paura di non essere all'altezza all'attaco verbale o fisico.
anche quando voglio aiutarla... l'altra sera si era inzuppata il grembiule di acqua bollente.. mi scosta quasi schiffata, come se mi vedesse una incapace.
quindi, cosi come sono- buona, brava, una che salta in aiuto, educata, gentile, riservata,che preferisce il dialogo costruttivo al posto delle urla e pugni- E Tremendamente Sbagliato!
non va bene per il 2013. non va bene per il mondo in cui viviamo.
volevo sapere se per via del vostro carattere avete anche voi questi problemi?

Satana

A lavoro sono odiato/ignorato e uno mi ha pure messo le mani addosso. Questo perchè sono schivo e sto per i fatti miei e perchè comunque penso ci sia una considerazione nei miei confronti molto bassa.

Renel

Ciao Aly
anch'io sono una principiante in questo forum Leggendo il tuo post ho ritrovato il mio carattere durante le situazioni di lavoro. Condivido, svolgere lavori dinamici può essere d'aiuto per noi chiusi, si ha infatti l'occasione di non stare troppo fermi e di poter evitare imbarazzanti conversazioni u.u Ho lavorato per un po' anche io come cameriera e infatti mi trovavo bene. Rimane però appunto il problema delle pause di lavoro, che anch'io come te, non so proprio gestire. Mi manca l'abc dell'intavolare conversazioni superficiali di facciata (non so bene come definirle), so che molti timidi nonostante la loro indole riescono a sostenere queste conversazioni fatte un po' di aria fritta, riuscendo ad apparire quasi normali diciamo. Vorrei imparare anche io quest'"arte", se c'è qualcuno che ha studiato un buon metodo d'approccio mi piacerebbe insomma sentire i suoi consigli

Wrong

Al lavoro vengo spessa presa per il cXXo... Certe frasi che ho riportato in un altro topic mi sono state dette proprio lì.

Roy

Personalmente ringrazio il cielo che ci siano persone indecise, insicure, timide. Anche io non sono un granchè in determinate occasioni, ma ho la fortuna di avere accanto persone che almeno provano a capirmi... è difficile, ma non tutti affrontiamo la vita allo stesso modo, con la stessa intensità o con gli stessi ritmi.

RhyenaN

Essendo remissivo, taciturno, poco carismatico ma comunque "buono" e volenteroso (lavoro molto per cercare di sopperire a queste mie mancanze) sono il primo stronzo che tutti chiamano affinchè dia loro una mano e quello a cui affibbiano i lavori + faticosi\avvilenti\peggiori.

Nessuno mi ha preso di punta però e nessuno mi sparla dietro, ne fanno caso al mio parlare poco, (anche perchè poi è difficile poter parlare in quel contesto lavorativo) forse proprio perchè comunque mi sbatto parecchio.

barclay

Io ho avuto molti problemi sul lavoro, alcuni li ho risolti con l'evitamento, altri no

Evandro Flores

Sei sicura che i tuoi problemi non siano dovuti alla tua nazionalità? Spesso purtroppo se si capita in ambienti sbagliati e con persone stupide, tendono a emarginarti sul lavoro solo per quello...

Renel

mi pare di capire che è un po' una costante per tutti noi il compensare al nostro stato con condiscendenza e sbattimento supplementare sul lavoro. Sarà un tentativo di dimostrare che valiamo anche noi? bhà

Pablo's way

Per me il lavoro è fonte di grande stress, pur non soffrendo di timidezza e non avendo difficoltà a rapportrmi con gli altri, sia colleghi che non. Il mio problema è l'ansia che riesco con fatica a gestire e spesso mi fa disperare, dipende da tanti fattori tra i quali la difficoltà a sopportare alcuni atteggiamenti competitivi e di menefreghismo che riscontro in alcuni colleghi.

Purtroppo alcuni aspetti caratteriali mal si conciliano con l'ambiente nel quale mi trovo, sono una persona mite, tranquilla, che non ricerca mai lo scontro e che nelle situazioni di conflitto fa sempre il primo passo verso l'altro per risolvere la questione. Queste caratteristiche vengono lette spesso come debolezze e quindi capita che alcuni se ne approfittino, inoltre soffro molto il fatto che non sempre la mia disponibilità verso gli altri viene ricambiata, è molto brutto vedere nei momenti di bisogno il menefreghismo delle persone che ti stanno intorno, questo sul lavoro accade spesso, purtroppo.

Racconto un piccolo aneddoto che non mi riguarda direttamente ma spiega bene ciò che lamentavo circa il modo di rapportarsi sul lavoro di tanta gente: parlavo qualche giorno fa con un collega che era andato in trasferta in una nostra sede che si trova in un'altra città, mi ha raccontato che c'è un nuovo collega che ho capito essere un tipo gentile ed educato, che si trova un po' in difficoltà essendo nuovo. Bè il mio collega lo ha descritto così: "è uno che ha paura anche della sua ombra e chiede il permesso per fare qualsiasi cosa"
Ecco come viene percepita da certi soggetti la gentilezza e magari lo smarrimento di chi è in difficoltà per ovvi motivi. Si è costretti a mostrarsi sempre forti e in pieno controllo della situazione, altrimenti perdi il rispetto delle persone e questo sul lavoro rappresenta un problema....

ElectricF2

scusa l'invadenza...ma ti presenti oggi dal 2008?

comunque anche a me sono capitate brutte situazioni sul lavoro,dipende molto dalle persone che hai intorno,io ho sempre trovato persone maleducate,sbruffone e intolleranti,finivo isolato e cercavo di resistere da solo finchè potevo.....

Blur

non riguarda me ma secondo voi se uno viene ripetutamente preso in giro a lavoro (o in qualsiasi altro posto) potrebbe denunciare la cosa o aprire una causa? magari si fa un po' di soldi alle spalle dei bulletti?

Melancholia

La prima cosa che ti consiglio è quella di non concentrarti sull'unica persona che "ti odia" (anche se non credo si tratti di vero e proprio odio, piuttosto di incompatibilità di carattere), ma di cercare di aprirti il più possibile con quelle che ti ispirano più fiducia.
Spesso noi timidi pensiamo che gli altri non ci considerano perchè siamo "sbagliati"... in realtà credo che la nostra chiusura e soprattutto il sospetto che tendiamo a creare verso il prossimo, diventi una sorta di barriera invalicabile. Questo fa si che gli altri ci "caghino" di meno e preferiscano persone più aperte.
Purtroppo per essere integrati in un gruppo bisogna interagire il più possibile con gli altri e soprattutto cercare le persone (io per una vita ho sempre aspettato il prossimo, rimanendo quasi sempre sola).
Riguardo i clienti non ti preoccupare se non riesci a rispondere a tutte le loro battute (probabilmente non saranno così brillanti)... limitati a sorridere, a essere gentile e a fare bene il tuo lavoro.... vedrai che andrà bene.

Belindo

potrebbe farlo ma poi a lavoro sarebbe un inferno...
nonm ti farebbero piu vivere
ne vale la pena?

ElectricF2

si potrebbe,se si tratta di bullismo,peccato però che le cause civili in italia durano 10 anni,poi in ogni caso ci vogliono le prove,che puoi avere solo se ti metti una telecamera addosso.
ma davvero uno in italia si scoraggia in partenza vedendo i tempi della giustizia,poi non mi sembra ci sia una qualche legge sicura su questo tema,mi sa che va a discrezionalità del giudice......

Halastor

Io non capisco sinceramente le persone che si fanno dire dai colleghi cosa fare. E non eseguo alcun tipo di richiesta che non sia specificata nel mio contratto.
Se questo implica il licenziamento, posso sempre spolverare passamontagna e mazza da baseball.. voglio proprio vedere alla fine chi sta peggio: Se io, da licenziato.. o il datore di lavoro/collega da paraplegico a vita messo su una carrozzella, che si sbava addosso e che comunica a suon di biiiip biiiiip!
Ovviamente dopo averlo legato ad una sedia e avergli spezzato tutte le 208 ossa del corpo in 3 punti ,a mazzate, gli prenderei poi dal taschino i soldi insanguinati corrispondenti al tempo impiegato per pestarlo.. perchè lo considererei orario lavorativo.
hahaha la noia sta quasi passando..

Blur

beh si una telecamera nascosta...poi se il clima diventa un inferno si denuncia una seconda volta

Comunque magari basterebbe anche solo denunciare e poi ritirare la denuncia senza andare in causa giusto per far cagare sotto i bulletti

Dani93

Assolutamente sì! Non mi succede nel lavoro visto che non lavoro ancora ma in altri contesti, tipo in oratorio.... sono così insicuro che ad esempio se gioco a calcio sbaglio tutto, anche le cose più semplici, apparendo goffo.... sembra che sono un deficiente o uno che ha problemi mentali... mi sento 'na m****

nihil_

a volte mi immagino ,nella mia mente di fare delle immense figuracce davanti alle persone che mi mettono a disagio, roba tipo che inciampo e mi scatafascio sul selciato, o magari che mi faccio pipì addosso, non so la cosa più dissacrante che può venirti in mente, ...alla fine mi viene da ridere e mi sento meglio, prendo più coraggio e serenità. Non so se può funzionare anche per te ,.. magari una volta prova, poi vedi. altrimenti c'è il classico :immaginali tutti in mutande, nudi o vestiti sadomaso, .. poi a seconda dei tuoi gusti e della tua immaginazione.

MCLovin

Uno ingoia rospi finchè può, poi arrivi ad un certo punto che non ce la fai proprio, che cominci a temere per la tua e per la altrui salute, e succedono cose mooolto spiacevoli