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Discussione: Un gran senso di solitudine Rispondi alla discussione
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30-03-2013 16:51
Satana
Re: Un gran senso di solitudine

Non ho letto niente ma se si parla di solitudine io sono il maestro.

10 anni senza amici. Miliardi di sabato sera passati in casa.

Anzi, più di dieci, ormai mento a me stesso.
30-03-2013 16:43
red dragon
Re: Un gran senso di solitudine

kaname se posso consolarti anch'io sono come te...diciamo che ho solo un amico fisso da 3 anni ...poi per il resto conosco molte persone ma molto superficialmente...inoltre anch'io alterno stati di superattivita a stati di apatia totale.....e quindi a volte cado anche in depressione
11-03-2013 01:09
Melvin II
Re: Un gran senso di solitudine

Provare invidia non serve
Ci rende solo essere peggiori
Dobbiamo migliorare noi stessi
L'invidia e' la tomba della felicita
10-03-2013 21:15
Warlordmaniac
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Si forse, e forse sbaglio anche io ad accanirmi così tanto su queste cose a volte ... Però è come ... come se tutti i bambini avessero imparato a camminare a 1 anno, e io sia stata costretta a farlo a 5 anni , non per mia volontà!
Secondo te come avrei passato quei 4 anni? Ad abbattermi vedendo gli altri, e poi a 5 anni quando avrei finalmente imparato, non c'era da essere poi tanto contenti e per gli altri era una cosa normale. Anzi se fossi stata al posto loro avrei pensato "guarda quella bimba che non impara a camminare perchè non vogliono, che sfigatella, si perde tutto"

Insomma sono una serie di cose che mi attanagliano , un po' come una buona dose d'invidia verso il mio ragazzo che ogni tanto spunta fuori.
Capisco la sensazione, ti senti diversa e il bisogno di appartenenza vuole uscire fuori.
Il fatto è che siamo tutti ritardati e tutti precoci; solo che le tue precocità (o ipersensibilità) non vengono riconosciute.
Io ad esempio ho 33 anni e mi sento un adolescente, eppure già alle scuole medie filosofavo sulla femminilità e la sessualità, come pochi trentenni fanno e non è che col tempo mi sono fermato; ma rimango un immaturo perché i parametri di giudizio sono estroversi.
Occorre solo fare caso ai propri pregi senza vedere ogni volta il bicchiere mezzo vuoto.
Forse occorre fare l'esercizio in cui all'autocritica o al pensiero vittimista, fai seguire sempre un "però".
10-03-2013 19:28
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Sono cose che hanno valore per l'esclusivo fatto che non le hai vissute, ma dentro di te sai bene che non è il fare queste cose che ti rende felice.
Girare il motorino, ma adesso non puoi girare in macchina con le amiche?
Chiacchierare con le amiche su una panchina; invece con quel gruppo di cinque amiche dove spettegolavate? Il luogo è così importante?
Si forse, e forse sbaglio anche io ad accanirmi così tanto su queste cose a volte ... Però è come ... come se tutti i bambini avessero imparato a camminare a 1 anno, e io sia stata costretta a farlo a 5 anni , non per mia volontà!
Secondo te come avrei passato quei 4 anni? Ad abbattermi vedendo gli altri, e poi a 5 anni quando avrei finalmente imparato, non c'era da essere poi tanto contenti e per gli altri era una cosa normale. Anzi se fossi stata al posto loro avrei pensato "guarda quella bimba che non impara a camminare perchè non vogliono, che sfigatella, si perde tutto"

Insomma sono una serie di cose che mi attanagliano , un po' come una buona dose d'invidia verso il mio ragazzo che ogni tanto spunta fuori.
04-03-2013 19:44
Warlordmaniac
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
E l'invidia verso gli altri come la mettiamo? Adesso che ricominciano le lezioni (grazie al cielo) , mi verrà la solita invidia distruttiva nei confronti dei compagni fuori sede, che mi era presa lo scorso semestre.
Tranquilla, in parecchi dovremo espatriare per lavorare.
04-03-2013 19:43
Warlordmaniac
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Na invece sei carina!
Indubbiamente ho bisogno dei miei spazi, condurre una vita come quella che fa il mio ragazzo con i suoi amici (ovvero vederli pomeriggio e sera, per almeno un'ora, così per due chiacchiere) mi darebbe un senso di soffocamento. E ne ho avuto la prova quando sono stata inglobata in questa routine per un paio di giorni!
Ma però, ho sempre l'impressione che quando stai bene con qualcuno non ti stanchi nemmeno a vederlo tutti i giorni!
E' una caratteristica degli introversi.

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Ecco centrato uno dei problemi, in questo ultimo anno mi sono accorta di come non riesca a mandare giù il fatto di essermi persa le cose adolescenziali. E intendo anche stupidate, come stare su una panchina la sera a chiacchierare con gli amici, girare in motorino! E quando ci pensavo mi saliva una rabbia verso i miei genitori che dovevo uscire di casa e non vederli, e se li vedevo sbottavo. Cosa che mi succede ancora.
Sono cose che hanno valore per l'esclusivo fatto che non le hai vissute, ma dentro di te sai bene che non è il fare queste cose che ti rende felice.
Girare il motorino, ma adesso non puoi girare in macchina con le amiche?
Chiacchierare con le amiche su una panchina; invece con quel gruppo di cinque amiche dove spettegolavate? Il luogo è così importante?


Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
In conclusione, diciamo che le mie capacità di socializzazione dipendono dai periodi. Posso parlare, come posso anche chinare la testa per far finta di non averti visto e non salutarti! E come dici te, c'è poca gente che sopporta questo modo di fare.
Io diciamo che sono la classica tipa che se c'è o non c'è, non si sente assolutamente la differenza.
Con gli sconosciuti magari è così, per noi introversi. Ma quelli che ci conoscono non possono pensarla in questo modo.
04-03-2013 19:38
unmalatodicuore
Re: Un gran senso di solitudine

Capisco la tua situazione, e so quanto i genitori siano responsabili della nostra crescita. Perlomeno hai un fidanzato, sebbene a distanza, meglio di niente...
04-03-2013 19:31
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

E l'invidia verso gli altri come la mettiamo? Adesso che ricominciano le lezioni (grazie al cielo) , mi verrà la solita invidia distruttiva nei confronti dei compagni fuori sede, che mi era presa lo scorso semestre.
26-02-2013 17:22
Melvin II
Re: Un gran senso di solitudine

Pensa a l futuro. Il passato lascialo perdere. Costruisciti una vita fatta di passioni ed esperienze
25-02-2013 20:45
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

La cosa curiosa è che mi sembra di non riuscire a porre rimedio.

Ultimamente mi sono trovata in discorsi del tipo "cosa facevamo alle superiori, racconti delle gite, delle estati passate a zonzo" e per l'ennesima volta mi sono trovata a stare in silenzio mentre gli altri raccontavano.
Perchè io alle superiori me ne stavo in disparte con le solite 4 persone.
Perchè alle gite o non ci andavo, o andavo e stavo per i cavoli miei.
Perchè d'estate non facevo mai niente.

Uffa non riesco proprio a liberarmi di questa cosa ... mi sento inadeguata e un passo indietro a tutti.
09-02-2013 21:11
Melvin II
Re: Un gran senso di solitudine

La solitudine purtroppo non viene capita.
I tuoi genitori non riescono a capire che cosi facendo ti fanno soo del male e creano tante aspettative e angoscia.
Perche' non provi a scrivergli una lettera aperta.
Digli cosa provi quando fanno cosi.
Aprigli il tuo cuore.
Non avere paura.
Qua ti sfoghi ma per cambiare la tua vita devi cambiare il rapporto con i tuoi genitori per prima cosa.
Meriti d'essere felice
09-02-2013 18:01
a.a.a
Re: Un gran senso di solitudine

Secondo me non sbagli, da quello che scrivi sei una persona responsabile, però oltre a proteggerti troppo che può essere comprensibile,ti accusano che non studi il che mi sembra esagerato.
09-02-2013 17:31
vetmuar
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
La mia domanda è se merito di essere considerata così negativamente dai miei genitori. Per loro sembra quasi che vada a battere sulla tangenziale.

Invece sono tranquillissima , non do mai problemi. Però vengo criticata anche per quella unica uscita a settmana.
Ma lo sai che più abbassi la testa e sei buono più te lo buttano ar cuuore?
09-02-2013 17:31
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

Io reputo di comportarmi bene.
Studio , sono educata, non torno tardi, non bevo, non fumo, non sono mai tornata a casa ubriaca. Ho sempre obbedito ai loro ordini senza fiatare, tranne poche volte. E' questo che non capisco!

Beh mica sempre è uguale!Capita che resti a casa anche per 10 giorni !
09-02-2013 17:25
fobia sociale
Re: Un gran senso di solitudine

Si preoccupano per te, ed è normale che sia così
09-02-2013 17:16
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

La mia domanda è se merito di essere considerata così negativamente dai miei genitori. Per loro sembra quasi che vada a battere sulla tangenziale.

Invece sono tranquillissima , non do mai problemi. Però vengo criticata anche per quella unica uscita a settmana.
09-02-2013 16:15
Kaname92
Re: Un gran senso di solitudine

Non so cosa sfoghino esattamente i miei genitori su di me. Mia madre sicuramente tanta rabbia repressa per come faccia schifo la sua vita.

Prima ho sentito per caso una conversazione fra i miei. Stavano parlando di me, dei miei compagni di università (o meglio dell'unica amica seria che ho all'uni) e del mio ragazzo. Mia madre stava discutendo su come mi faccio traviare da tutti.
"La mattina prende e va all'uni con quelli di là, e torna il tardo pomeriggio. Dice che va a studiare ma io non ci credo, secondo me non fanno niente tutto il giorno"
"Un paio di volte al mese rimane sempre da questa amica a dormire ... ma chissà cosa fanno, dove vanno e chi dorme con loro"
"I suoi amici stanno tutti in affitto vicino all'università, ma chissà che tornaconto ci sarà anche in quella cosa ... poi ti immagini l'immaturità di ragazzini che vivono insieme? E lei che dice che alla magistrale le piacerebbe studiare fuori ... non si rende conto del mondo"

Poi per concludere è venuta qui in camera da me mentre studiavo, con sguardo critico e mi ha detto "Datti una mossa a dare questo esame del primo anno. Mi sembra che tu ti diverta un po' troppo e tu studi poco"

Allora per inciso io la domenica studio, così come dal lunedì al venerdì pomeriggio. Capita che vada o la mattina o al pomeriggio in biblioteca o all'università perchè ci studio meglio. Dormo un paio di volte dal mio ragazzo. E se dormo fuori, la sera dopo non esco e do buca all'amica che non vedo mai per paura di quanto mi possano rompere i miei.

Cosa sbaglio?
07-02-2013 14:36
Melvin II
Re: Un gran senso di solitudine

Secondo me devi affrontare tua madre. non puo' sindacare i tuoi sentimenti. Leggendoti mi sembra che tu sia una ragazza responsabile e matura. Trovo davvero "assurdo" che tua madre sfoghi su di te le sue frustrazioni
Non farti prendere dai sensi di colpa e dalla paura
Vivi pienamente e non farti condizionare
Mi sembra che hai le idee chiare per il futuro
Mi sembra un ottimo passo in avanti
Ti stimo molto
06-02-2013 23:57
liuk76
Re: Un gran senso di solitudine

Quote:
Originariamente inviata da Kaname92 Visualizza il messaggio
Prima di tutto vorrei farti sapere che mi sembri una persona estremamente matura hai un modo di parlare molto coinvolgente e tranquillo, devo dire che calma alquanto.
Ti ringrazio ed apprezzo


Quote:
Però la sua presenza C'E anche se la ignoro.
Nessuno è in grado di essere freddo come il ghiaccio nei rapporti con le persone, né il suggerimento è quello d'ignorarla in toto.
Può essere un buon punto di partenza controllare la reazione emotiva a caldo, limitarti il sangue amaro (non credere, tante volte sono uscito incazzato al pensiero delle discussioni fatte per stronzate) e focalizzare il pensiero sull'obiettivo positivo per te che stai per raggiungere.

Quote:
Si beh , fai conto che questo è un problema relativo. Quando a marzo rinizieranno le lezioni ci vedremo 5 giorni su 7. La lontananza è un problema solo nelle sessioni d'esame.
Beh, allora il problema non si pone nemmeno. Beata te

Quote:
Quindi il tuo consiglio è ignorarla e fare la mia vita?
L'alternativa è quella di lasciare che la prigione/gabbia t'impedisca di vivere appieno la tua vita.
Per carità, tutto si può fare più in là ma certe esperienze, sapori è meglio viverle quando si ha l'età "giusta".

Il mio consiglio è quello sì di fare la tua vita ma, al tempo stesso, di capire dove puoi mediare e dove, invece, ci vuole decisione.

Poi, ripeto, se sei determinata e se non avrai grossi problemi economici, puoi anche pensare di andare a vivere da sola.
In certi casi la rottura della quotidianità con i genitori e scelte così radicali possono migliorare i rapporti.
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