Masterplan92

Questo il problema.Quando ero motivato a fare qualcosa sono dimagrito,mi vestivo decentemente,mi curavo,studiavo,uscivo.Ora tutto questo mi sembra inutile (anche a causa della depressione).Se ci si aggiunge ansia sociale e timidezza faccio l'en plein..sono mesi che esco poco,anni che non ho amici a parte qualche conoscente..prendo farmaci ma sembrano inutili..sto perdendo la voglia di vivere..e le persone intorno a me mi percepiscono come persona inutile,poco interessante..insomma poco intrigante..alla fine si allontanano..cosa fare?

pokorny

Ehm, se esistesse la soluzione efficace, rapida e senza recidive, forse non esisterebbe nemmeno il forum. Io potrei ripetere le tue parole, se non fosse che in questa fase della vita non prendo farmaci (ma ho la visita prossima settimana, quindi non è detto che non ne ricomincerò a prendere); cambiati pochi dettagli per tantissimi di noi valgono le stesse cose, e ci sono tantissimi post molto simili.

Masterplan92

Ma tu riesci ad uscire dall'apatia?io negli altri vedo solo sufficienza o indifferenza..questo mi porta a non aver motivazioni

ilPaul

Io riesco a uscire dall'apatia solo odiandola. L'ho già detto in un thread e lo ripeto: solo l'odio verso la misera condizione in cui mi ritrovo mi fa venire voglia di qualcosa di diverso.

Blue Sky

L'odio verso la propria attuale condizione è sicuramente qualcosa di utile. Dovrebbe darti la forza di rialzarti. Senza dubbio è la spinta più efficace per agire nell'immediato e per me ha funzionato in alcuni casi (ad esempio con l'automobile i maggiori progressi li ho fatti grazie a momenti di puro disprezzo verso la mia condizione).
A mio parere, però, penso che la forza movente debba essere anche un'altra, l'odio per la propria situazione da solo non basta. Bisogna anche desiderare positivamente qualcosa. Non so, immaginare se stessi come felici, visualizzare un futuro di libertà e serenità. Immaginarsi come vorremmo essere.
Insomma, sapere da dove si parte ma immaginare anche dove si vuole arrivare.

Masterplan92

una sorta di training autogeno positivo?

ilPaul

assolutamente d'accordo

Blue Sky

Non saprei dirlo... non sono un grande esperto delle varie pratiche di meditazione, rilassamento ecc. Però se può essere utile, magari sì, puoi provare, perché no?
Purtroppo non è facile trovare obiettivi un pò più concreti di questa generica e vaga "felicità" cui spesso io faccio accenno... su questo non ti so aiutare, infatti io per primo non ne ho molti.

Forse potresti pensare a cosa ti piace fare, se c'è qualcosa che ti aiuta a realizzare te stesso. Non sto parlando del percorso di studi o del lavoro, cioè in parte sì, ma più in generale anche un hobby, una passione, o l'impegno sociale. Coltivare delle passioni è un bel modo per riempire di colori la nostra fotografia in bianco e nero. Bisogna trovare però le passioni giuste, quelle più adatte a noi, e affrontarle nel modo corretto cioè non devono essere un motivo di stress e demoralizzazione.

Che altro dire... un esercizio che alcuni propongono (io non so se può essere utile ma te lo dico) è immaginare una versione di se stessi felice tra 10 anni. Chiedersi che cosa fa quella persona (che siamo noi), come vive, com'è la sua quotidianità. E poi iniziare a imitarla, fare quelle cose, cercare di assomigliarle sempre di più.

MissAnsiA

spesso mi definisco apatica nei confronti della vita,non ho stimoli quasi per nulla, penso,mi piacerebbe forse ma non ho la spinta giusta per cominciare. perchè tutta st' apatia?

Danny 2.0

A cosa pensavi quando ti curavi del tuo corpo, quali erano i pensieri o le sensazioni che percepivi allora quando facevi queste cose e mostravi interesse verso il mondo esterno?

pokorny

Vado a periodi, come molti, cavalcando le circostanze o facendomene sommergere. Come purtroppo temevo, avanzando con gli anni, i periodi "up" sono sempre meno e durano sempre meno di quelli "down", sempre più lunghi e distruttivi.

Heisenberg

Stesso problema, difatti la vita mi sfugge davanti ed io sto fermo.

Ho paura di quando moriranno i miei, non so se sarò capace di andare avanti da solo