|
|
08-09-2020, 11:09
|
#121
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Concordo, cercherò il modo più indolore possibile per farlo. Poi senza una vita privata che cazzo di senso ha lavorare...
|
Io ultimamente sto pensando "che cazzo di senso ha lavorare" e basta (obbligo di mantenersi a parte).
|
|
08-09-2020, 12:30
|
#122
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io ultimamente sto pensando "che cazzo di senso ha lavorare" e basta (obbligo di mantenersi a parte).
|
Appunto solo mantenersi. O almeno il 99.9 % ti direbbe così.
|
|
08-09-2020, 18:35
|
#123
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
|
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Mah, tutti i miei ex compagni di elementari, medie e superiori o fanno lavori del cazzo 6 su 7 10 ore al giorno o vanno all’università a studiare cose come filosofia, perlomeno quelli che lavorano non sono depressi e vedono la gente, conoscono, fanno. Questo è il lato positivo del lavoro, avere soldi per poi nel fine settimana fare qualcosa.
Il problema è che io vedo sti tizi buttare soldi in discoteche e vestiti, e basta, solo quello.
Però se tanti hanno vita sociale è in gran parte dovuta al lavoro, è pure “normale” che se uno non lavora e non studia di base non abbia una vita sociale o non ne abbia una allargata.
|
Qui è pieno di lavoratori e laureati depressi, in questo forum come ovunque. Io lavoro ma ho vita sociale zero, non esco, non faccio vacanze, niente di niente e sono depresso come tanti altri. Il lavoro nobilita l'uomo se ti piace quello che fai, altrimenti nobilita sto cazzo. L'università lo stesso, se sbagli facoltà e insisti a volerti laureare mandi la tua vita a puttane.
|
|
09-09-2020, 09:54
|
#124
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Appunto solo mantenersi. O almeno il 99.9 % ti direbbe così.
|
Quindi zero soddisfazione e 100% stress, almeno per me.
|
|
09-09-2020, 11:16
|
#125
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Per me il lavoro è una utopia, mi sono laureato tardi in una roba senza sbocchi, morti i genitori finirò sotto i ponti, la salvezza sarebbe stata fare la stessa facoltà di mio padre ed ereditare il suo lavoro, ma ormai è tardi.
|
Puoi sempre provare a chiedere l'invalidità, io l'ho chiesto perchè non riesco più a lavorare. Penso che me la danno perchè oltre alla depressione ho quasi perso un occhio grazie al glaucoma e metà dell'udito.
|
|
09-09-2020, 11:30
|
#126
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Puoi sempre provare a chiedere l'invalidità, io l'ho chiesto perchè non riesco più a lavorare. Penso che me la danno perchè oltre alla depressione ho quasi perso un occhio grazie al glaucoma e metà dell'udito.
|
Il tuo é un caso particolare. Hai anche delle invalidità fisiche.
Per problemi psicologici che non vengono considerati gravi o patologie vere e proprie dubito che sia coai facile ottenerla.
|
|
09-09-2020, 18:25
|
#127
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
|
Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990
Il tuo é un caso particolare. Hai anche delle invalidità fisiche.
Per problemi psicologici che non vengono considerati gravi o patologie vere e proprie dubito che sia coai facile ottenerla.
|
Infatti non è così semplice, almeno nella mia provincia.
A mio nonno, nonostante avesse già avuto 2 ictus e non fosse più autosufficiente ed in grado di camminare, le prime 2 o 3 volte la commissione non gli ha concesso niente.
Anche il medico di base si è stupito dell'accaduto.
Io ho diverse patologie psichiatriche diagnosticate ma i medici non vogliono farmi intraprendere la strada dell'invalidità per il momento perché ritengono sia troppo giovane.
Forse tra una decina di anni...nella struttura di ricovero insieme a me ci sono un paio di 30enni/35enni che hanno il 70% di invalidità più o meno, vedremo più avanti...
Eppure altrove leggo di persone che l'hanno ottenuta anche per problemi minori, non so come abbiano fatto, non mi stupirei se ci fossero di mezzo dei favori per conoscenze o qualche "marchetta".
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Il lavoro nobilita sto cazzo.
|
Eh concordo
|
|
09-09-2020, 21:42
|
#128
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Infatti non è così semplice, almeno nella mia provincia.
A mio nonno, nonostante avesse già avuto 2 ictus e non fosse più autosufficiente ed in grado di camminare, le prime 2 o 3 volte la commissione non gli ha concesso niente.
Anche il medico di base si è stupito dell'accaduto.
Io ho diverse patologie psichiatriche diagnosticate ma i medici non vogliono farmi intraprendere la strada dell'invalidità per il momento perché ritengono sia troppo giovane.
Forse tra una decina di anni...nella struttura di ricovero insieme a me ci sono un paio di 30enni/35enni che hanno il 70% di invalidità più o meno, vedremo più avanti...
Eppure altrove leggo di persone che l'hanno ottenuta anche per problemi minori, non so come abbiano fatto, non mi stupirei se ci fossero di mezzo dei favori per conoscenze o qualche "marchetta".
Eh concordo
|
credo anche io che ci siano di mezzo conoscenze
comunque credo che lo sconsiglino ai giovani perchè in un certo senso si viene un pò "marchiati" quando la si prende. Soprattutto in un eventuale lavoro.
e comunque bisogna anche vedere di quanto sarebbe ahahah perchè se, ad esempio, mi dovessero dare 120 euro... non ci farei una mazza hahaha
|
|
10-09-2020, 19:28
|
#129
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,614
|
Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990
credo anche io che ci siano di mezzo conoscenze
comunque credo che lo sconsiglino ai giovani perchè in un certo senso si viene un pò "marchiati" quando la si prende. Soprattutto in un eventuale lavoro.
e comunque bisogna anche vedere di quanto sarebbe ahahah perchè se, ad esempio, mi dovessero dare 120 euro... non ci farei una mazza hahaha
|
Può arrivare al massimo intorno ai 500€ che sono più di 120 ma non sono comunque abbastanza per riuscire a viverci da solo ed in maniera dignitosa.
Per il marchio sul lavoro, si tratta dell'inserimento nelle categorie protette che in alcuni casi è l'unica soluzione possibile.
Io non sono in grado di svolgere un lavoro normale in condizioni normali come le persone comuni quindi sarei anche disposto ad addossarmi questo marchio.
|
|
10-09-2020, 19:51
|
#130
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
|
Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Può arrivare al massimo intorno ai 500€ che sono più di 120 ma non sono comunque abbastanza per riuscire a viverci da solo ed in maniera dignitosa.
Per il marchio sul lavoro, si tratta dell'inserimento nelle categorie protette che in alcuni casi è l'unica soluzione possibile.
Io non sono in grado di svolgere un lavoro normale in condizioni normali come le persone comuni quindi sarei anche disposto ad addossarmi questo marchio.
|
Sempre se ci arrivi a 500 euro. e comunque sono pochi.
Io non so se ce la farei. Mia madre era una dipendente pubblica e comunque mi diceva che non facevano tutta sta bella vita con colleghi ecc. E per me il giudizio altrui ha sempre pesato troppo.... aggiungiamoci la mia fobia del lavoro... aggiungerei fuoco ad altro fuoco.
|
|
19-11-2021, 22:33
|
#131
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 341
|
Quote:
Originariamente inviata da Dominic
Questo è sulla scia di "se non lavori perché non lo cerchi ti meriti le battutine e devi stare anche muto"?
Il senso di aprire un thread del genere in un forum in cui moltissimi ragazzi e ragazze sono neet, nullafacenti, mantenuti per depressione, ansia, mancanza di attestati e competenze pratiche qual è?
Thread inutile aperto da chi in questo ambito della vita ce l'ha semplicemente fatta e che, a giudicare dai post, ha evidentemente qualcosa di personale coi nullafacenti, che lo siano per voglia o per malessere mi sembra non sia mai stato preso in considerazione.
Bastasse rispondere a due domandine questo posto chiuderebbe domani.
Siamo al livello di "non essere depresso/non avere ansia".
|
Quoto tutto
|
|
20-11-2021, 02:02
|
#132
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
"cosa mi piace fare davvero? Per cosa sono portato?"
|
"niente. non mi piace niente e non sono cavoli tuoi"
Ci può stare che ad uno non piaccia niente, o che le cose che gli piacciono non sono traducibili in lavoro. magari gli piace passeggiare, ma a meno di non mettersi un pannello solare in testa per produrre energia non credo che lo potrà trasformare in lavoro.
Poi ci si può sacrificare a fare una cosa che non piace, ma o si scoppia, oppure il datore di lavoro se ne accorge che non sei appassionato e ti caccia lui. Ciò non deve essere una giustificazione, ognuno fa quello che vuole. Può lavorare o non lavorare.
|
|
20-11-2021, 04:41
|
#133
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
"niente. non mi piace niente e non sono cavoli tuoi"
Ci può stare che ad uno non piaccia niente, o che le cose che gli piacciono non sono traducibili in lavoro. magari gli piace passeggiare, ma a meno di non mettersi un pannello solare in testa per produrre energia non credo che lo potrà trasformare in lavoro.
|
esatto, quanto detesto infatti certi discorsi.... come se ognuno di noi avesse delle inclinazioni che possano sfociare certamente in un lavoro...le solite frasette trite e ritrite:" analizza te stesso bla bla" e chi ti dice che non l'abbia già fatto anche in maniera molto approfondita?! ma non è che questo basta per trovare una soluzione....la soluzione per trovarla innanzitutto, ovviamente, deve esserci e non è affatto detto che ci sia!!
|
|
20-11-2021, 06:38
|
#134
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
|
caro Palmiro ti vedo parecchio carente in empatia cognitiva.
|
|
21-11-2021, 00:11
|
#135
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
|
Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
esatto, quanto detesto infatti certi discorsi.... come se ognuno di noi avesse delle inclinazioni che possano sfociare certamente in un lavoro...le solite frasette trite e ritrite:" analizza te stesso bla bla" e chi ti dice che non l'abbia già fatto anche in maniera molto approfondita?! ma non è che questo basta per trovare una soluzione....la soluzione per trovarla innanzitutto, ovviamente, deve esserci e non è affatto detto che ci sia!!
|
La maggior parte delle persone non ha grandi talenti o grandi aspirazioni. Negli anni del boom economico e nei periodi in cui il lavoro c'era era perché si facevano dei lavori costanti e ripetitivi, cosa che fra parentesi a me piace molto, la maggior parte delle persone vorrebbe fare quelli. Quei lavori che anche se non ti fanno svegliare con l'entusiasmo però neanche ti fanno andare a dormire col patema d'animo, che ti metti li a fare una cosa senza neanche concentrarti troppo perché va quasi in automatico, e ti estranei e magari nel frattempo riesci anche a sentire la radio. Oggi tutto ciò non esiste più o è relegato ai paesi del terzo mondo. Oggi devi essere proattivo, devi cambiare sempre, riciclarti e imparare sempre, devi parlare e fare le riunioni.. ma molti non vogliono questo e non sono portati.
|
|
06-12-2021, 19:53
|
#136
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Io li invidio.
Aggiungo alla tua lista di colpe "colpa delle donne, di Instagram, dei figobulli"
|
Colpa di Instagram lo diciamo un po' tutti, anche chi è ben inserito nella società.
|
|
06-12-2021, 20:00
|
#137
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
"niente. non mi piace niente e non sono cavoli tuoi"
Ci può stare che ad uno non piaccia niente, o che le cose che gli piacciono non sono traducibili in lavoro. magari gli piace passeggiare, ma a meno di non mettersi un pannello solare in testa per produrre energia non credo che lo potrà trasformare in lavoro.
Poi ci si può sacrificare a fare una cosa che non piace, ma o si scoppia, oppure il datore di lavoro se ne accorge che non sei appassionato e ti caccia lui. Ciò non deve essere una giustificazione, ognuno fa quello che vuole. Può lavorare o non lavorare.
|
C'è a chi piace passeggiare per fare le foto, ma molto spesso non è traducibile in un lavoro, perché non basta per campare, ma è diverso, si ha una passione e si prova a coltivarla con gioia.
|
|
06-12-2021, 20:02
|
#138
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Qui è pieno di lavoratori e laureati depressi, in questo forum come ovunque. Io lavoro ma ho vita sociale zero, non esco, non faccio vacanze, niente di niente e sono depresso come tanti altri. Il lavoro nobilita l'uomo se ti piace quello che fai, altrimenti nobilita sto cazzo. L'università lo stesso, se sbagli facoltà e insisti a volerti laureare mandi la tua vita a puttane.
|
Meglio prendere un buon diploma che una pessima laurea.
|
|
06-12-2021, 20:04
|
#139
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Credo sia stato travisato.
Non penso intendesse scagliarsi contro chi per validi motivi "non ce la fa", a lavorare ad uscire ecc.
Ma contro chi invece di lavorarci su se la prende con cause esterne. Con chi non ci prova nemmeno.
Con chi è arreso in partenza e non si assume la responsabilità della propria vita.
Con chi preferisce lasciare stare, coccolarsi,giustificarsi, cullarsi, vittimizzarsi.
Chi soffre e non ce la fa non dovrebbe risentirsi e riconoscersi in questo.
Io di fatto ho passato a letto e sul divano e su internet la maggior parte della vita, ma mi sento agli antipodi rispetto alla nullafacenza.
Ci sono persone che lavorano 12 ore al giorno e hanno una vita sociale iperattiva, che sono più nullafacenti di me.
La differenza la fa lo sforzo.La motivazione e la resilienza.
C'è meno lassismo in un depresso grave che un giorno riesce ad andarsi a fare la doccia.
Chi può fare (tanto, poco, pochissimo) e consapevolmente non fa, e sceglie di puntare il dito fuori.
Chi sceglie come uniche cause le cose immutabili, chi "o tutto o niente" e non ha mai provato a cambiare quello che può con quello che ha.
Questi io non capisco. Non ho mai visto altra scelta rispetto al provarci.
Ma li invidio.
Il peso di troppi fallimenti toglie fame e sonno.
Non so se sia meglio questo o il senso di colpa per non aver nemmeno tentato.
Tornassi indietro mi darei meno possibilità e tenterei meno, sono proprio l'esempio di "se vuoi non puoi" e di quanto le cause esterne possano effettivamente distruggere ogni cosa.
Ma non so se ne sarei capace, comunque.
No quote
|
Esatto, ho capito pure io Palmiro.
|
|
06-12-2021, 20:14
|
#140
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 355
|
Thread strafottente.
È vero che chi incolpa sempre gli altri fossilizza il fallimento.
Ma vi sono situazioni dove proprio il sistema ti schiaccia.Ad esempio chi cerca di entrare nel mondo del lavoro dopo una certa età.È subito estromesso da esso.Esternazioni come " svegliati", " muovi il culo" o addirittura disprezzo e colpevolizzazione del disoccupato sono disgustose.Roba da Salvini.
|
|
|
|
|