Graziepapi

Ragazzi riflettiamo bene su questo punto in base a quanto mi ha detto Supermanes:Non ci pensa nessuno!!In effetti con la psicoterapia mi sto accorgendo che è proprio cosi..la gente non ci pensa..siamo noi che pensiamo che loro stiano sempre li come giudici severi a pensare su di noi e a valutare il nostro comportamento..ma se ci fate bene caso alla fine molte persone non ci calcolano proprio..a volte siamo come dei fantasmi, nessuno ci nota eppure noi arrossiamo,tremiamo,scappiamo,sudiamo..ma se riuscissimo ad assimilare bene tutto ciò la nostra fobia sociale sparirebbe,punto e basta..riflettete bene amici,riflettete bene!!

varykino

non lo trovi un dramma ancor peggiore il fatto che non gliene sbatte a nessuno?

cmq si è vero ma da mo che lo sapevo .

ConLeStelle

Quando ho iniziato a capire che la gente è troppo presa da se per essere attenta alle miei azioni o parole, è iniziata la svolta verso la guarigione.

Sono guarita del tutto quando sono arrivata a fregarmene totalmente di come appaio alla gente, di come parlo o cosa dico, lasciando le parole fuoriuscire liberamente dalla mente alla bocca senza censurarle.

Gendo Ikari

Assolutamente NO ! Vivere con la costante paura di essere giudicato e' terribile: costringe a non essere se stessi, a fare (o non fare) le cose per ottenere compiacere l'altrui giudizio. Scoprire che alla maggior parte della gente non gliene frega niente e' una cosa mi ha dato un senso di sollievo grandissimo.

varykino

beh benvenuto nell annichilimento sensoriale allora

Toxy

Io ero molto sensibile riguardo questo asspetto, poi un giorno mi e scatata una scintilla:

Ho capito che anche se una persona ti critica, nella realta,nella tua vita reale non cambia una cippa di min...a puo insultarti puo criticarti ma tu puoi benissimo andartene e riderci su, il mondo non cambia se lui o loro ti criticano

Kody

1)Scoperta l'acqua calda.
2)Anche se ci pensassero vorrebbe solo dire che non hanno niente di meglio a cui pensare.

Inosservato

non ho capito, ma allora devo pensare oppure no?????

mi dici: "nessuno ci pensa!!!" e concludi con: "riflettete bene!!"

Calla screziata

C'è anche da dire che molte volte il giudice più severo non sono gli altri, ma noi stessi.

pollon1

Graziepapi mi hai fatta stare bene solo a leggere quello che hai scritto!
Credo proprio che riuscirò a guarire solo se mi convincerò di quello che hai detto tu...e sarà un altro vivere!

Graziepapi

Mi fa piacere Pollon!

Alchemist

Forse non conto abbastanza, ma io guardo sempre chi mi sta intorno, e quando dico sempre intendo SEMPRE. E a volte giudico pure, è nella mia natura. Ed è comunque nulla in confronto a ciò che faccio a me stesso.

In un certo senso potrei confermare la tesi secondo cui alcuni (non dico tutti) spesso osservano gli altri e giudicano.

Dama del Lago

Vero c'è anche chi osserva gli altri, ma la maggior parte della gente se ne frega ed è concentrata su se stessa.
E comunque fra chi osserva e giudica ci sarà sempre qualcuno che ci approva e qualcuno che ci critica perchè il mondo è pieno di gente con opinioni diverse ed è impossibile essere apprezzati da tutti.

dentromeashita

argomenti triti e riritriti non è che ci sopravalutiamo in realtà? sapessi i pensieri che hanno in testa la gente certo fa piu male che si scordino che esisti

barclay

Per me, il problema non è mai stato quello che gli "estranei" pensano di me, ma cosa pensano di me quelli che non posso evitare: p.es, NON m'interessa cosa pensa di me una persona che viene nel mio ufficio e che probabilmente non vedrò più, ma ritengo importante cosa pensa di me una persona che lo frequenta regolarmente. Se poi parliamo di donne, la prospettiva cambia radicalmente, perché se si vuole avere una relazione sentimentale con una è essenziale PIACERGLI, non basta essergli soltanto simpatico.

dentromeashita

i simpatici e basta non vanno da nessuna parte

chopin6630k

Diciamo che questa è la fase finale della terapia cognitivo-comportamentale. ^^ E' vero che non tutti sono sempre lì a giudicarci negativamente, per ogni cosa che facciamo, ed è vero inoltre che, anche se vi fosse un giudizio, esso non dovrebbe implicare disagio o ansia, se trattasi di un giudizio che non compromette la vita della persona.
Un altro problema di chi soffre di una paura eccessiva del giudizio è considerare un giudizio da parte d'una singola persona come universale, e che confuterà tutte le proprie testi sulla visione di sé.
Diciamo che chi riesce a fregarsene del giudizio degli altri soltanto pensandolo, non soffre di questo disturbo d'ansia. E' un lavoro che può richiedere dai due fino ai 4 anni, ed è una continua lotta. Chi ha una fobia dovrà lottare sempre contro di essa, ma può imparare a gestirla, cominciando a mettere in dubbio determinati modi di credere e pensare (sia verso se stessi che verso gli altri). =)

chopin6630k

Sì, o meglio, temiamo che gli altri pensino il modo che noi giudichiamo noi stessi. =)

tersite

io ne sono convinto ... sono talmente trasparente
che la gente si dimentica che esisto e la cosa non mi dispiace

untipostrano

ESATTAMENTE!!! e credo che cmq questo valga un pò per tutti...la cosa che infastidisce,e procura forte disagio è l'apparire come strani a persone con le quali sei costretto ad avere a che fare in maniera frequente e costante, soprattutto quindi in ambiti lavorativi ed universitari.....ed ovviamente a potenziali partner...