Blur

Solo io spesso quando esco vado alla ricerca di luoghi un po' affollati? (ovviamente non parlo di calca)

Sarà che molte volte esco da solo e quindi andare da solo in un posto deserto dove non c'è nessuno mi farebbe sentire ancora più solo.

Mi piace molto osservare le altre persone visto che non sono abituato a frequentarne molte.

Va a finire che vado sempre a fare una passeggiata in centro città, concerti, fiere, centri commerciali, discoteca, ecc

Spesso mi ritrovo a visitare sempre gli stessi posti proprio perché sono quelli più affollati.

Ultimamente ci vado un po' raramente però ad esempio tra un centro commerciale che so essere sempre un po' vuoto e uno in cui di solito c'è sempre molta gente, scelgo sempre il secondo.

Qualche tempo fa un mio amico mi aveva proposto di iscrivermi nella palestra dove andava anche lui dicendo che la sera c'erano sempre pochissime persone e che quindi era perfetta. Beh dopo qualche mese mi iscrissi ad una palestra più grande e molto più frequentata

Quando andai in vacanza al mare la maggior parte delle persone con cui stavo cercavano la spiaggia deserta per passare la giornata, io quella più affollata (dove comunque si poteva avere il proprio spazio)

Penso che questa mia preferenza sia anche dovuta alla ricerca di posti in cui non sentirmi solo, visto che spesso lo sono (se no dico tanto vale rimanere a casa) e questi luoghi, la città , il centro commerciale, la spiaggia, la fiera, mi danno la possibilità di essere in mezzo alla gente senza il dovere di socializzare

Stare in mezzo alla gente senza necessità di socializzare mi fa stare proprio bene

Qualcun altro la pensa come me?

Inosservato

per me vale lo stesso identico discorso
più c'è folla e più mi trovo bene

Sayuri

Anche a me piace "mimetizzarmi" e osservare la folla, mi sento invisibile ma partecipe in un certo senso.
Non sento il dovere di "trascinare" una situazione/interazione sociale, bensì fluisco tra le interazioni altrui o guardando gli altri fare i loro cavoli.

Sì, capisco cosa intendi

pokorny

VADE RETROOOOO ahahah, moderatori, bannatelo immediatamente a vita ahaha

cancellato15249

No per me non é cosi.
Se posso preferisco di gran lunga ambienti piu tranquilli e meno frequentati.
Evito gli orari di punta ed I posti affollati come la peste.

Joseph91

Idem, mi fa sentire ancora più solo un luogo affollato, ed estremamente a disagio. Specialmente vedere gruppetti di persone, ancor di più coetanei, riuniti tra loro a parlare. Mi butta proprio giù.

cancellato15249

Per me non é quello il motivo.
Più che altro m'infastidisce il clima chiassoso, l'ansia da parcheggio, le file o la folla in generale. Tutto questo davvero se combinato insieme mi crea un'ansia generale terribile.

Nothing87

Mi trovo meglio a passeggiare per le strade di una grande città che per quelle di una silenziosa cittadina di provincia. Ci sono spazi più grandi e, per me, mentalmente meno soffocanti. Sarà anche per via del gran movimento che mi fa passare un po' inosservato. Detesto però le situazioni nelle quali devo farmi strada tra la folla a gomitate (es. fiere varie).

Wolferstein

Diciamo che per quanto mi riguarda odio le code ad esempio all'ufficio postale oppure la ressa che si trova ad esempio alle bancarelle dei mercatini...poi in generale tutte le fiere al chiuso e i centri commerciali.

dotrue

Io no...
Però se è così è un punto a tuo favore

iturbe89

Non sei l'unico! Il punto è proprio quello che hai elencato verso la fine: finchè non si tratta di socializzare (o "dover" socializzare) non ci sono particolari problemi... anche se può essere paradossale preferisco tuttavia sempre luoghi/posti affollati e di grandi dimensioni a luoghi di minuscole dimensioni e con poca gente!

Anche l'ambiente lavorativo ideale deve essere dinamico, "dispersivo" e con un via vai di gente... mi piace andare avanti e indietro, ecc.

finchè non si tratta di socializzare, mi sento un essere "sociale" e normale

effettivamente sembra una situazione un pò contorta

Anche quando vado ad allenarmi, vado apposta al parco dove ci sono i percorsi perchè mi piace incontrare altra gente che si allena (senza necessariamente socializzare)

_Diana_

Diciamo che a me basta avere una persona amica al mio fianco per sentirmi in grado di superare ogni resistenza che mi impedisce di uscire e di godermela. Quando capita che mi lasciano sola in mezzo agli sconosciuti o in posti che non conosco, soprattutto se affollati, mi innervosisco e cerco angoli tranquilli dove nascondermi.

Hazel Grace

Non ho paura della folla, di trovarmi in mezzo a persone sconosciute, perché comunque non sono obbligata a interagire con loro e anzi mi sento in un certo senso "protetta", nascosta in mezzo a tanti. Più che altro, a volte mi sento a disagio in mezzo a gruppi di tante persone, soprattutto se sono persone molto estroverse. Ecco quando non sono obbligata a ricoprire un ruolo, mi sento tranquilla. Adoro perdermi in una libreria o in un cinema.

OhNo!

Anche per me è così! Mi piacciono i posti affollati, in cui però non devo socializzare. Ovviamente odio la calca, quella mi fa andare nel panico.

Hazel Grace

infatti la calca non va bene, perché da un senso di claustrofobia, ma un pò di gente intorno non è male. Mi disturba entrare in un negozio dove non c'è nessuno

Warlordmaniac

Io. Ad esempio vado matto per discoteche affollate.

Hor

Dipende dai luoghi, dalle funzioni degli stessi.
Al supermercato o per fare acquisti preferisco i momenti in cui c'è meno gente, anzi, calcolo scientemente i momenti meno affollati per non dovermi far largo tra le frotte di anziani imbambolati...
Anche per strada, preferisco uscire (le poche volte che lo fo) quando c'è meno folla.

Però, paradossalmente, se c'è una situazione che adoro è quella della stazione ferroviaria in preda a uno sciopero improvviso. Con la gente che si muove in ogni direzione senza sapere da che parte andare, e la folla che, impossibilitata a muoversi, cresce sempre di più, di più.
Forse mi piace perché è una situazione in cui il ritmo della banale quotidianità viene flagrantemente spezzato, e sembra che da un momento all'altro possa accadere qualunque cosa.

Ora che ci penso, quando ero "giovane", sotto Carnevale mi piaceva uscire, immergermi nella massa, nella calca, e osservare la gente, forse per un meccanismo analogo a quello di cui dice Blur.

Effettivamente la folla inquieta, ma è anche, quando è davvero una gran folla, una realtà mobile in cui mimetizzarsi...