Eracle

Mi sto rendendo conto che il motivo per cui non riesco a socializzare con le persone è il fatto che sono troppo spesso di malumore e soprattutto pessimista e negativo.
Il pessimismo è una caratteristica che ho sempre avuto, forse per proteggermi dalle delusioni, perché non può andare peggio di come mi immagino le cose, e allora sono preparato. Di conseguenza ci va la negatività e l'umore basso.
Ma mi rendo conto che anche a me, se dovessi passare del tempo con una persona, piacerebbe stare con una persona di buon umore, mentre se uno è sempre triste o giù di morale, non ci passerei volentieri il tempo assieme, perché mi risulterebbe pesante.
Quindi, come si fa a diventare più ottimisti, più positivi e migliorare l'umore? Sarebbe un primo step secondo me. Poi si potrebbe provare a fare qualche uscita, ma basterebbe anche il primo step per stare meglio secondo me, sicuramente meglio rispetto a stare sempre giù di corda e vedere tutto nero.

CamillePreakers

il primo step è affidarsi a un professionista.
comunque da cosa dipende il tuo cattivo umore?

Eracle

Dipende da una serie di convinzioni, costruite anche con l'esperienza, per cui non sono in grado di tessere relazioni sociali, nessuno ha piacere a stare con me, e mi ritrovo da solo. Inoltre gli ultimi 10 anni della mia vita sono stati costellati di ricoveri in psichiatria per un disturbo mentale, e questo mi ha chiuso la visione di un futuro normale, nel quale magari avrei potuto avere una fidanzata.

cuginosmorfio

Semplicemente non lo si diventa. Dopo 40 anni di bastonate ed insuccessi non c'è un interruttore da premere per fare il magico passaggio switch...

Andare da un tizio estraneo per sentirmi dire "lei ci deve credere, si deve sforzare (come al cesso), si butti nella mischia" ed altre stronz...dotti pensieri del genere me li risparmio proprio.

pokorny

sottoscrivo anche le virgole.

Eracle

Io la speranza non la perdo, per quanto poco sto recuperando il lavoro, e avrò un lavoro full-time se tutto va bene da novembre, come avevo fino a maggio, fino a quando ho avuto una delle mie crisi, quindi sotto questo aspetto posso ritenermi fortunato.
L'unica cosa che mi frena molto è la mia storia clinica, che spero sia giunta al termine, dover parlare con una persona di me significherebbe parlare anche dei miei problemi, perché non mi va di raccontare balle, e inoltre sono problemi anche abbastanza freschi che non ho ancora del tutto metabolizzato. Però se per un dono divino io non dovessi più avere i problemi che ho avuto, potrei guardare alla mia vita sotto una luce più chiara, potrei presentarmi come una persona che ha il suo lavoro, a cui piace andare al cinema, a cui piace leggere, a cui piace anche uscire, basta non fare orari da nottambuli. Insomma, escludendo i problemi che ho avuto, mi sembra di essere una persona abbastanza normale e non vedo perché dovrei chiudermi come un riccio e lasciare tutto il mondo fuori. Se solo potessi parlare dei miei problemi come una cosa passata e superata... Ma questo si vedrà nei prossimi anni.

Svalvolato

Non sono mai stato una persona negativa, che amava poco la socialità quello si, ma negativa no.

Però lo sono diventato, semplicemente l'essermi chiuso in me stesso, evitando qualunque tipo di contatto col mondo esterno, tranne i rapporti obbligatori (scuola e lavoro), mi ha portato ad "odiare" tutto e tutti.

Adesso, anche quando cerco di sembrare la persona introversa, ma comunque serena, di una volta, mi devo sforzare molto, e si vede all'esterno.

Si nota come ho la testa da un'altra parte, che non vorrei essere lì, che non vorrei vedere nessuno, che vorrei sparissero tutti. Trasudo tristezza e fastidio.

Obiettivamente fossi dall'altra parte con uno come me non ci vorrei avere niente a che fare.

Se è un solo un periodo le persone che ti stanno intorno magari si interessano anche per cercare di capire i tuoi problemi, ma se è una cosa continua dopo un pò si stufano (giustamente).

Il problema è che da un lato loro sono stufi di vedere una persona vicina a loro costantemente assente/nervosa, dall'altra le loro osservazioni "Ma cos'hai? Oggi ti vedo arrabbiato" non fanno che peggiorare le cose.

Keith

Concordo.
Cmq a me uscire con le persone che sono di cattivo umore non dispiace, di sicuro li preferisco agli allegroni.

Keith

Tutte e due le cose insieme, anche perché la socializzazione è parte della cura.

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Keith

Io penso di essere relativamente piacevole, penso eh, poi magari mi sbaglio, ma il problema principale è che sono inaffidabile. Dico che vengo e poi devo annullare perché sto male, oppure devo andare via prima.. non trasmetto nessuna solidità

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Crepuscolo

Io camuffo il malumore cercando di essere scherzoso e fare qualche battuta (con le poche persone con cui ho confidenza), ma direi che più che negatività la mia è proprio mancanza di voglia di vivere. Penso che le persone guardandomi vedano un guscio vuoto, non trasmetto nulla.

CamillePreakers

e infatti non devi, ma pure se non sono completamente superati, tu sei comunque una persona che ha diritto di uscire, avere amici etc...

Ilsaggio

Vivo nella negatività..
Oggi ho rivisto una foto mia dove ridevo.. il sorriso sta bene sulle persone e fa bene... il sorriso vero... anche se anche a quei tempi non me la passavo benissimo ma almeno avevo 15 kg in meno..Oggi non rido più,non so come si fa..sono pesante anche a me stesso, figuriamoci agli altri..

gaucho

Anche io oggi ho rivisto una mia foto di quasi 10 anni fa, oltre alla gioventù quel ragazzo aveva ancora un sorriso e qualche ingenua speranza nel futuro.. avesse saputo cosa lo aspettava da quel momento fino ad oggi… e chissà quante cose dovranno ancora capitare in futuro prima che questo maledetto esistere finisca

Nannerl

E soprattutto pagare per sentirseli dire

Nannerl

La mia negatività deriva da uno stato di frustrazione incancrenito con una buona dose di paranoia che mi porta a fare scelte stupide che avvolgono ancor di più la spirale di negatività, come se ne esce? Se non considero le riflessioni/ragionamenti altrui sbaglio, se le considero sbaglio cmq.. boh sono stanca manderei tutti a fanculo me compresa

edward00767

Esatto, quando sono di malumore o addirittura depresso non esco proprio, è come se non volessi proprio far vedere me in quello stato, anche perchè in quelle occasioni non riesco a stare dritto e sono tutto curvo e senza forze. Di conseguenza di socializzare non se ne parla proprio, io per socializzare devo essere tutto sistemato e di umore decente, sennò mi nascondo.