Mushroom

Tendo continuamente a nascondere quello che ho dentro.
E' come se cercassi di non apparire vulnerabile, come se provassi una sorta di imbarazzo verso i sentimenti, come se questi ultimi stessero ad indicare una sorta di debolezza.
Faccio così da sempre, non so per quale motivo specifico. Questo meccanismo porta gli altri a ritenermi una persona insensibile e un po' cinica.
Credo di non aver (quasi) mai a detto a qualcuno "ti voglio bene" o "per me sei importante". L' unica persona, a cui mostrai questo lato di me, disse che ero una delle persone più sensibili che aveva mai conosciuto.
Anche ora, che sto scrivendo questo messaggio, sto provando una sorta di disagio, quasi come se rivelare a voi questo lato della mia persona mi stesse rendendo vulnerabile.
Vi capita mai?

Sharim

Quasi sempre. E' una quotidianità. Spesso credo anche di non esser capace di provare qualcosa, sino a convincermene. Mi sono confidata con una persona e costei mi ha fatto notare che, se mi blocco, evidentemente qualcosa la provo.
Alle volte penso che abbia imbarazzo dei sentimenti perché ho l'impressione che mi mostrino fragile. Quindi, magari, ridicola.
Forse, finalmente, sto iniziando a capire che l'umanità caratterizza e rende unici tutti i miei simili. E ad esternarla si può solo star meglio. Credo che il punto focale sia capire dapprima questo, e poi lavorare sul come padroneggiarla dinanzi agli altri.
Buona fortuna!

cancellato16760

Si,molto spesso,è quasi la regola,soprattutto con le persone strette.
Per me è una cosa del tipo che temo che i sentimenti implichino qualcosa,tipo dei doveri o simili,non so come spiegarmi.
Una cosa tipo questa,anche se l'ho scritta un po' di tempo fa e sono migliorato,è comunque presente:

http://www.fobiasociale.com/mostrarm...non-sia-51469/

http://www.fobiasociale.com/gioia-e-...abilita-52685/

In generale ho notato che succede soprattutto riguardo a cose su cui potrei essere cambiato,magari migliorato. Agli occhi delle persone che mi conoscono bene,tipo i familiari,non riesco a mostrarmi come nuovo,continua a prevalere il vecchio. Se mi conoscono come quello freddo e depresso,anche se sono migliorato,in famiglia resto freddo e depresso...
Mi sono confrontato su questo anche con altre persone diciamo "normali" che mi hanno detto che è così per tutti(o molti). Cioè sarebbe una cosa abbastanza normale.

Mushroom

Io maschero tutto. Non solo i sentimenti, ma anche i miei disturbi.
Ci sono state giornate in cui ero depresso al massimo, stavo malissimo, oppure ero sull' orlo di una crisi d' ansia, eppure nessuno si è accorto di nulla.
Non so nemmeno se i miei amici più stretti si siano mai accorti della mia infelicità cronica, ho costruito una barriera talmente spessa che io stesso non riesco ad abbatterla, e questo fa si che io mi tenga dentro, da una vita, tutti i miei problemi e i miei stati d' animo.

Weltschmerz

Chi riuscirebbe ad apparire vulnerabile in uno stato di guerra?

DownwardSpiral2

Se riuscissi a nascondermi non avrei bisogno di fuggire continuamente.

Blackhoney

Anch'io mi sono accorta di un cambiamento, da un bel po' di anni non esprimo affetto, forse non mi ricordo bene come si fa, perchè ci provo nel mio piccolo a dimostrarne, ma sembra che non basti per niente.. mentre prima non ero così.
Mi sento fredda e incapace di fronte alle relazioni.

CHAD

Quoto. Spesso anche io sono così

Noriko

Ci vuole fiducia negli altri, ma nello stesso tempo gli altri devono averla in noi e non solo questa.

Mushroom

Nel mio caso non si tratta di un cambiamento, sono sempre stato così, e non ne conosco il motivo. Forse da bambino il fenomeno era più contenuto.

JeanneClaude

Spogliarsi dei propri pensieri è quasi più difficile del togliersi i vestiti.
Poi dipende. Io tengo sempre tutto per me, non per vergogna ma perché a nessuno importa.

cancellato15324

Le emozioni spaventano e ci fanno vergognare, anche io faccio così, non voglio apparire fragile, vulnerabile, debole davanti agli altri.
Quando sto male, reprimo e fingo tutto il tempo, nessuno si accorge mai di niente (se parliamo di parenti, gente con cui ho poca confidenza, conoscenti, sul lavoro, etc.) con amici e partner mi apro un po' di più, magari dico che non sto bene, ma fatico a parlarne in maniera approfondita, di solito giustifico le mie assenze o malesseri attraverso il filtro del virtuale, se non avessi questo mezzo mi chiuderei a riccio con tutti o sarebbe molto più difficile per me.

Mushroom

Io non riesco a parlare nemmeno con gli amici, neanche un minimo. E' un meccanismo che ho elaborato all'inizio dell'adolescenza, quando ho iniziato ad avere i problemi più grossi, ed ora è diventato ingestibile. Mi sono iscritto a questo forum proprio perchè non ce la facevo più, non potere parlare con nessuno, e non poter mostrare come sono veramente, mi stava consumando dentro.

XL

A me capita di essere molto triste e far finta di essere allegro.
In realtà faccio così perché credo che alla maggior parte degli altri non interessa poi tanto sapere se sto bene o male.
Se quel che provo è negativo, in fin dei conti, non vogliono conoscerlo affatto, desiderano solo che mostri che io stia bene. Non mostro quel che provo perché credo che questa cosa finirebbe con l'allontanare le altre persone (le poche che ancora sono disposte a frequentarmi).

Draconcad

Tutti indossiamo maschere, l'arte della dissimulazione, lo scarto da quel che vuoi e che devi essere, sicuro di sapere quello che vuoi e che non vuoi oppure è solo frutto di una maschera sotto la maschera? No vabbeh anche io sono stato considerato apatico in alcune circostanze per tutta una serie di inibizioni auto imposte difficili da controllare, quindi ero automaticamente limitato nell'esprimere me stesso, e quindi limitato e riconosciuto per quello che non volevo essere, nel caso apatico, quando ero condizionato da alcune situazioni, ma il fatto di esserlo non era del resto un espressione di me, quanto bisogna far fluire i propri sentimenti? In certi contesti col senno di poi sono contento di non essermi mostrato per quello che sono avrebbero ucciso anche me stesso, forse una maschera a volte può essere anche protettiva chissà

gwynplaine87

Mushroom stessa cosa...potrei averla scritta io..uguale

OhNo!

Mi accodo. Mi sembra di averlo scritto anche nel topic in cui mi presentai (per far capire quanto ciò influisca sulla mia vita): io tendo persino ad allontanare le persone alle quali sento di starmi avvicinando troppo emotivamente. Sono totalmente incapace di sviluppare rapporti forti, poiché non sono in grado di esprimere ciò che provo. Mi vergogno profondamente del mio lato emotivo. Per questo non lo mostro mai.
Probabilmente perché non penso di meritare l'emotività altrui, e non penso che gli altri vogliano la mia emotività. Ma questa è un'altra storia.

"Io sono rientrato da due ore, e ho fatto finta. HO FATTO FINTA. Adesso la mattina, quando esco, faccio finta. Vado a prendere un caffè e faccio finta, fumo una sigaretta e faccio finta, dico due parole in una certa maniera e faccio finta..."

gwynplaine87

devo dire che per quanto mi riguarda questo tremendo meccanismo del "nascondersi" sta un po' venendo meno. Piccole cose ma passo dopo passo sono sempre più vicino ad "essere come sono" quando mi confronto col mondo..

Mushroom

Temo anche io che un giorno le mie emozioni saranno troppo grandi per nasconderle. Ho paura che gli altri possano vedermi star male.

gwynplaine87

meglio che diventino troppo grandi da poterle contenere, che non avvertirle neppure...quando smetti di stare anche male, allora stai male per davvero

cmq mi rivedo molto nei tuoi messaggi...