Resta il fatto che chi ha voglia di lottare ti sarà sempre superiore, anche quando morirà, perché avrà vissuto meglio di te, forse sarà stato/a anche una persona migliore.
Non è mai stata questione di morte... che moriremo tutti è ovvio.... ma di cosa fare e come prima che arrivi. Adesso che hai questa consapevolezza del fatto di non essere inferiore a nessuno... pensa a cosa costruire di buono con chi se lo merita... il fatto che i nemici vadano più o meno metaforicamente uccisi nonappena se ne mostri l'occasione è qualcosa di scontato e deve essere fatto nel corso della vita con la stessa nonchalance con la quale si berranno bicchieri d'acqua o si andrà a dormire... o si mangerà...ma la battaglia alle persone di cui non apprezzi l'indole non può essere l'unica cosa che ti riempe la giornata... secondo me parallelamente a quello devi anche costruire qualcosa di buono, circondarti delle persone con cui stai bene.
Poi se il tuo messaggio voleva essere una sorta di: se abbiamo l'occasione di pugnalare una persona, in società, di cui disprezziamo l'indole e l'operato... oooh ..ma quello è scontato!^^ certo che lo faremo. Scusa... ma l'hai realizzato solo adesso? Cosa credevi che il fatto di appartenere alla società umana sia di per sè motivo d'alleanza e di lealtà? Che andassimo tutti amorevolmente tenendoci per mano ed intonando canzoncine tipo teletubbies? hah!