Inevitabilmente "troppo". Troppo è ovviamente una parola inappropriata perché, se il mio mondo interiore è così sviluppato e ricco, non posso impedirmi che questo condizioni la mia concezione dell'esterno.
Se questo mondo interiore predomina sul resto la cosa è inevitabile.
Credo che questo conflitto tra come immagino e voglio che sia il mondo contrapposto invece alla realtà esterna sia insuperabile. Il mio mondo ideale non esisterà mai nella realtà e questo mi causerà sempre una certa inquietudine.
Ci sarà sempre questo scarto difficile da accettare ed è anche per questo che fatico molto ad adattarmi a quello che mi circonda.