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17-07-2022, 16:04
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#41
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Troppo buono in un mondo di squali sembra bargnani tra i ragazzi cresciuti in strada nella Nba,artest, Garnett,varano me lo consentirà..
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18-07-2022, 01:24
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#42
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Intermedio
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 269
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Quelli che vanno all'estero molto spesso, perlopiù inghilterra e Germania tirano solo a campare e fanno una vita da cani sfruttati come qua , gli altri tornano.
Infatti massimo 6-7 mesi sono durati e sono tornati tutti a casa.
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Molto spesso non so eh.
In inghilterra ora per entrare devi essere sponsorizzato da qualcuno e non possono pagarti meno di 30k sterline/anno. A Londra ci vivi senza troppi sfarzi ma in altre città ci vivi tranquillamente e metti anche soldi da parte.
Il problema primario della gente che espatria sia in Germania che in Inghilterra (ho vissuto in entrambi i posti) è che scelgono città con costi della vita altissimi. Posti in cui se fai il cameriere non guadagni abbastanza per vivere degnamente.
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18-07-2022, 01:56
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#43
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Il problema dell' Inghilterra che vogliono stare tutti a Londra,ma Londra si vede dagli alberghi servono i soldi veri,quelli a sei zeri e non del Monopoli..se vuoi vivere a Birmingham Manchester,Southampton,credo la vita sia più accessibile..il problema e che lo vedo dai documentari sono città inguardabili,queste case in mattoni a schiera,per paradosso meglio vivere a Glasgow Edimburgo Dublino,se non puoi stare a Londra ed effettivamente lo capisco..guadagnare per vivere in un posto di merda..ne vale la pena no..la Germania a me non ha mai fatto impazzire ma vivere a Colonia Dortmund Francoforte Dusseldorf o Stoccarda non credo sia male..Berlino e monaco tra l'altro non mi sembrano neanche care come Londra Parigi e l'Olanda e la Scandinavia..e sicuramente se mi dicessero tra germ e Inghilterra dove vorresti vivere scelgo la Germania tutta la vita,e io detestavo i tedeschi da giovane,ma davvero l'Inghilterra starei male in ogni città tranne Londra,dove mi rifiuto di vivere in posti popolari tra bande,gang,
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18-07-2022, 03:12
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#44
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Dublino
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contando che sta diventando la città con gli affitti più alti d'europa, mi sa proprio di no..
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18-07-2022, 09:59
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#45
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Intermedio
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 144
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Si, pensavo di aver finalmente trovato il mio posto nel mondo ma nemmeno lì sono riuscita ad adattarmi, nel lungo periodo, forse il problema sono io oppure mi ero illusa che fosse quella la cosa giusta per me:la vita rovescia sempre le situazioni, strano, strano davvero, quando quella che chiamavi casa, finalmente casa, improvvisamente sembra un luogo estraneo.
Si valuta un po' tutto, bisogna essere organizzati, non fare scelte impulsive.
Se il tempo rafforza le mie convinzioni, saprò che fare.
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18-07-2022, 13:07
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#46
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Dublino no mi allettano molto Vienna e Varsavia oltre Stoccolma e Madrid,mi sembrano le 4 capitali per costi e qualità di vita migliori,Dublino e molto cara oggi e clima di merda,se cresci in Sicilia può diventare pesante,anche Francoforte mi stuzzica come esperienza,Budapest ho visto ha alberghi carissimi e non me l'aspettavo più di Vienna..Boston Denver e Seattle carissime,come si dovrebbe trasferire un italiano in America con mille al mese..gli alberghi in Giappone veramente economici in grattacieli tra l'altro,e non me l'aspettavo..
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19-07-2022, 13:35
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Ci penso da anni, ma non saprei come riuscirci essendo molto limitato
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20-07-2022, 09:55
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#48
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Ho mollato tutto e sono espatriata , in tasca solo i soldi per un biglietto aereo di ritorno.
Tempo una settimana e lavoravo. Ho pelato chili e chili di patate, ho consumato scarpe servendo ai tavoli, e vivevo , vivevo dignitosamente del mio lavoro.
Ma il cielo blu di casa mia mi ha richiamata all'ovile dopo un paio di anni .
E poi c'era una strana sensazione interiore di vivere sospesa nel tempo in uno spazio che non era il mio.
Con il senno del poi, dico sempre che la mia intima meridionalità mi ha ricondotta a casa !
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20-07-2022, 10:25
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#49
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 622
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Ogni tanto mi capita di pensare di mollare tutto, ma ora come ora non credo di avere la forza e poi, come diceva Barracudo, per mollare tutto io intendo proprio un cambio di vita radicale, tipo vivere in un camper, viaggiando da nomade solitario, cercndo di esssre il più indipendente possibile dal sistema.
Ma non so neanche da dove partire, è solo una vaga idea fumosa e non so se avrei mai la motivazione adatta. Per me è davvero difficile staccarmi dalla routine, basta poco per mandarmi nel pallone. Poi magari dopo un mese riesco anche ad adattarmi, ma il pensiero di passare attraverso un periodo così mi trattiene dal fare il grande passo. Secondo me bisogna avere un piano ben delineato, cercare di coprire tutte le variabili possibili: in questo modo il passo sarebbe lo si farebbe più a cuor leggero.
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01-08-2022, 21:11
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#50
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Banned
Qui dal: Apr 2022
Ubicazione: Roma
Messaggi: 161
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Si può fare solo se si ha un diploma, una laurea o una qualifica, e dei soldi da parte. Altrimenti è inutile anche provarci.
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01-08-2022, 21:13
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,390
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Cmq se ci penso a volte mi dico che se x fare lavori di rango basso devo farli magari qua in provincia allora me ne vado a farmi il mazzo sempre lavori rognosi in un paese estero più figo, magari con meno pregiudizi dell Italia
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01-08-2022, 21:18
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#52
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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sicuramente, dovevi partire quando eri in naspi qua e pagarti l'affitto all'estero. poi con il lavoro di basso rango là ti facevi una vita decente.
partire adesso devi mettere in conto che molto se ne va per l'affitto
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01-08-2022, 21:52
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#53
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,390
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
sicuramente, dovevi partire quando eri in naspi qua e pagarti l'affitto all'estero. poi con il lavoro di basso rango là ti facevi una vita decente.
partire adesso devi mettere in conto che molto se ne va per l'affitto
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Magari dopo i 30 se esaurisco potrei farlo, ma nn x lavorare come mezzo vagabondo in località calde
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01-08-2022, 21:55
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#54
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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E quello che sto facendo io a Ragusa mettermi in gioco da solitario..
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01-08-2022, 22:03
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#55
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,390
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Io sono molto legato alla terra di origine forse piu x pigrizia che altro, alla fine è un bel posto e si sta bene c'è tanto verde ma il discorso e che se il giorno che mi alzo dal letto e dico mollo tutto e vado via deve essere successo qualcosa di grosso ma molto, fondamentalemnte non riuscirei mai ad andarmene xké dovrei vedere i genitori o assisterli nella vecchiaia, una volta morti i miei due genitori allora si me ne andrei veramente in un pezzettino di terra e in una roulotte fissa con la stufa a legna e così fino alla fine giorno dopo giorno
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01-08-2022, 23:08
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#56
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
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Quote:
Originariamente inviata da foreverred
Io l'ho fatto da giovane. Non è servito a niente.
Ho vissuto lontano per alcuni anni, da solo. Lavoravo. Inutile dire che non ho socializzato con nessuno. Lo stipendio se ne andava tra affitto e spese, non rimaneva niente.
Certo in un certo senso è stata un'esperienza di vita che mi ha fatto crescere perchè ho dovuto arrangiarmi da solo in tutto.
Ma non ha risolto i problemi come speravo. In verita' speravo in una riscossa.
Non ha funzionato.
Ho scoperto solo dopo molti anni che quello che avevo fatto era una fuga da me stesso.
Volevo andarmene via, lontano da quella famiglia tossica e da quegli ambienti in cui ero cresciuto tra emarginazione e bullismo. "sono un emarginato qua, cosa mi cambia andare a fare l'emarginato da un'altra parte..." ragionavo cosi'.
In realta' l'esperienza mi ha fatto perdere un sacco di occasioni di socializzazione in un'eta' cruciale (quella dei 20-30 anni) con vecchie conoscenze dell'infanzia da cui io inconsciamente volevo fuggire.
La verita' è che speravo che cambiando ambiente avrei potuto risolvere i miei problemi ma mi sbagliavo: il carattere te lo porti dietro, i tuoi problemi ti rincorerranno dappertutto nel mondo!
All'inizio stavo bene a causa di quel senso di anonimato che mi dava un posto dove non conoscevo nessuno. Ero solo ma mi piaceva. Ed è stato questo il problema: stavo bene perchè fuggivo da me stesso... ma purtroppo di tutto cio' me ne sono reso conto troppo tardi...
Ricordo mia madre piangente al telefono che disperatamente mi implorava di tornare a casa!
Alla fine, la solitudine, il senso di colpa per aver abbandonato i genitori hanno avuto la meglio e me ne sono tornato a casa.
Ripeto è stata un'esperienza di vita fine a se stessa, ma finanziarmente e dal punto di vista sociale non è servita
a niente.
Ricordate: bisogna affrontare i problemi e non fuggire.
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Madonna mi sembra di leggere l'esperienza che sto vivendo adesso.
E'proprio vero che lo slogan di cambiare città per cambiare vita è molto fumoso e vacuo.
Quando i problemi sono dentro di se e coinvolgono tutti i rapporti umani se prima non si risolvono non si cambia nessuna vita e può diventare anche dannoso
Poi bisogna pensare a cose come il proprio titolo di studio e alla propria disponibilità economica.
Anche io sono partito in maniera totalmente scomposta e disorganizzata.
Andare in una grande città a fare un lavoro da 1000 euro è una follia e ne sto pagando le conseguenze
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01-08-2022, 23:12
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#57
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
sicuramente, dovevi partire quando eri in naspi qua e pagarti l'affitto all'estero. poi con il lavoro di basso rango là ti facevi una vita decente.
partire adesso devi mettere in conto che molto se ne va per l'affitto
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mah insomma ho conosciuto diverse persone fare la vita di merda all'estero con un lavoro di basso livello e tornare dopo qualche mese
Ormai anche questa cosa di andare all'estero mi sembra solamente uno spot pubblicitario di lusso
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01-08-2022, 23:21
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#58
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Se uno va via per natura economica e un conto se va via perché ha problemi con l'ambiente sociale circostante,de Sciglio lo hanno messo alla porta al Milan..ci sono punti di non ritorno che ognuno di noi avverte dentro,io l'ho sentito in pandemia,altre parole non servono..ci sono mille città al mondo che possono accoglierti meglio..a te e chiunque altro..se se ne ha la possibilità meglio tentare..
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02-08-2022, 09:32
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#59
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Guybrush
mah insomma ho conosciuto diverse persone fare la vita di merda all'estero con un lavoro di basso livello e tornare dopo qualche mese
Ormai anche questa cosa di andare all'estero mi sembra solamente uno spot pubblicitario di lusso
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La differenza è che all'estero puoi scegliere lavori decenti anche se hai più di 30-40 anni, l'età non è quasi mai un problema. Se non hai le competenze giuste , le aziende serie te le insegnano e investono su di te . In Italia? Fantascienza
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02-08-2022, 10:09
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da foreverred
Io l'ho fatto da giovane. Non è servito a niente.
.....
Alla fine, la solitudine, il senso di colpa per aver abbandonato i genitori hanno avuto la meglio e me ne sono tornato a casa.
Ripeto è stata un'esperienza di vita fine a se stessa, ma finanziarmente e dal punto di vista sociale non è servita a niente.
Ricordate: bisogna affrontare i problemi e non fuggire.
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Non sono d'accordo. Io credo invece che andarsene da un ambiente tossico o comunque limitante serve. Le persone spesso si sentono limitate nella loro città, anche solo perchè temono di incontrare in altri ambienti persone che li hanno danneggiati quando erano più giovani.
Solo bisogna avere la forza di reggere lo stress di affrontare situazioni che non si sono mai affrontate prima (cavarsela da solo in una nuova città,certo, ma soprattutto socializzare, uscire dalla solitudine, ecc.)
E anche la forza di affrontare appunto l'iniziale solitudine, i sensi di colpa verso i propri genitori, ecc.
Non è ovviamente un giudizio di valore. Non voglio cioè dire che chi ci riesce è più bravo. E' difficile per tutti. Alcuni magari sono più fortunati e per puro caso si trovano in un ambiente di lavoro più accogliente, riescono subito a fare amicizia con qualcuno, ecc.
Ad altri invece va tutto storto e appunto non reggono lo stress perchè le cose non vanno per il verso giusto,
Ma provare a uscire dal proprio ambiente serve sempre.
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Ultima modifica di milton erickson; 02-08-2022 a 12:23.
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