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17-01-2018, 19:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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http://www.repubblica.it/esteri/2018...60/?refresh_ce
Anche se non si tratta nello specifico di problemi psicologici, è una notizia che dimostra che volendo si può rivolgere un po più di attenzione ad una delle principali cause di depressione.
Certo, non si sa come e se funzionerà, ma che ne pensate?
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17-01-2018, 20:32
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Nel mio caso la solitudine è una conseguenza non una causa.
Magari per quelle persone può essere una buona cosa
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17-01-2018, 20:41
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Attendo sviluppi e di vedere in cosa, materialmente, si sostanzia questo ministero, prima di giudicare.
Che misure intendono prendere, con che razio ?
Questo mi interessa.
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17-01-2018, 21:57
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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E' un'inziativa dai contorni ancora non ben definiti in effetti, difficile esprimersi, ma leggere questa notizia mi ha fatto sentire un pochino meglio, solo per il fatto che se ne parli, che si inizi a percepire la solitudine come un problema non di pochi ma della collettività.
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17-01-2018, 23:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Interessante.
Poi nei paesi anglosassoni come nei paesi nordici la solitudine è una vera piaga sociale.
Sono società dove si vive bene dal punto di vista "materiale" e dove il welfare è eccellente, pero' allo stesso prevale l'individualismo e i legami interpersonali e famigliari sono ridotti al minimo.
Leggevo tempo fa un articolo agghiacciante sulla Svezia, dove gran parte della gente vive da sola, tanti anziani (e non) muoiono in casa e vengono ritrovati anche dopo settimane o mesi, anche perchè figli e nipoti se ne disinteressano (cioè lì vanno fuori di casa a 18 anni e poi tagliano i ponti con i genitori.. e i genitori con i figli)...
Non a caso sono paesi con alti tassi di alcolismo e suicidi.
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18-01-2018, 22:43
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Sono curioso di conoscere i provvedimenti che il ministro prenderà; però una cosa la si può già dire: qualora, come nel caso degli hikikomori giapponesi, la solitudine sia una condizione volontaria, nessun ministro potrà mai concluder nulla senza prima esser riuscito a recidere ciò che mette a disagio i soggetti in questione; ma se la causa dell'isolamento sociale è, ad esempio, l'eccessiva competizione sociale, l'élite al potere sarà disposta a fare un passo indietro rendendo il mondo meno competitivo e più vivibile? Bah... Credo che, in questi casi, risultino davvero troppi i cambiamenti necessari; si dovrebbero riformare radicalmente: la nostra società, il nostro modo di vivere, i nostri ideali, i nostri valori ecc... ma questo è impossibile, quindi pace e amen.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 18-01-2018 a 23:09.
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19-01-2018, 01:13
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Sono curioso di conoscere i provvedimenti che il ministro prenderà; però una cosa la si può già dire: qualora, come nel caso degli hikikomori giapponesi, la solitudine sia una condizione volontaria, nessun ministro potrà mai concluder nulla senza prima esser riuscito a recidere ciò che mette a disagio i soggetti in questione; ma se la causa dell'isolamento sociale è, ad esempio, l'eccessiva competizione sociale, l'élite al potere sarà disposta a fare un passo indietro rendendo il mondo meno competitivo e più vivibile? Bah... Credo che, in questi casi, risultino davvero troppi i cambiamenti necessari; si dovrebbero riformare radicalmente: la nostra società, il nostro modo di vivere, i nostri ideali, i nostri valori ecc... ma questo è impossibile, quindi pace e amen.
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Il mondo turbo-capitalista è super competitivo, non ci si può far niente...
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19-01-2018, 01:19
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Il mondo turbo-capitalista è super competitivo, non ci si può far niente...
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Già!
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19-01-2018, 10:26
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Certo, ho già specificato nel primo post che non ho idea di cosa potrà fare questa figura all'atto pratico, sono curioso.
L'idea che mi sono fatto però è che la creazione di un ministero apposito evidentemente dimostra che qualcuno che prende sul serio la cosa c'è, non solo, è evidente che questo qualcuno veda ripercussioni, non solo sui singoli individui, ma ripercussioni sociali generiche causate dalla solitudine e da tutti quei malesseri ad essa collegati.
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19-01-2018, 15:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da cosechenonho
Sui paesi della Scandinavia non mi trovo tanto d' accordo, addirittura la Norvegia è il posto con il più alto "tasso" di felicità (era uscito anche un articolo al riguardo...). In più gli anziani possono rivolgersi al pubblico senza bisogno di finanziamento da parte dei figli o di chi per loro. Alcolismo, suicidi, saranno problemi ma non certo dovuti al welfare... sono anche un po' uno stereotipo, avercelo un sistema eccellente come lo hanno in Norvegia, Svezia, Danimarca... altro che precariato e raccomandazioni...
Scusate l' off topic.
Che si provi a comprendere nei diritti delle persone quello di non dover vivere una vita innaturalmente alienata e triste sembra positivo, non so nel concreto in cosa si potrà tradurre Magari in una rivincita fobica
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Tu parli solo dal vista "materiale", il benessere materiale (che comunque sicuramente non manca nei paesi scandinavi e del centro-nord Europa) non è comunque sempre sinonimo di benessere psico-fisico, anzi... è interessante vedere come, in questa epoca del capitalismo ed individualismo, si parli poco di "relazioni umane" o di solitudine...
in questi paesi spesso si vive per lavorare, la gente sta economicamente molto bene, è indipendente e professionalmente "realizzata" ma è......tremendamente sola...
Nel caso della Svezia i rapporti familiari e sociali sono minimi se non nulli, si conduce spesso una vita in piena solitudine e si muore da soli (senza che figli o parenti se ne accorgano)
http://www.vita.it/it/article/2016/0...niente/140360/
Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Certo, ho già specificato nel primo post che non ho idea di cosa potrà fare questa figura all'atto pratico, sono curioso.
L'idea che mi sono fatto però è che la creazione di un ministero apposito evidentemente dimostra che qualcuno che prende sul serio la cosa c'è, non solo, è evidente che questo qualcuno veda ripercussioni, non solo sui singoli individui, ma ripercussioni sociali generiche causate dalla solitudine e da tutti quei malesseri ad essa collegati.
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A livello sociale di ripercussioni ce ne sono parecchie, sia per quanto riguarda la salute mentale delle persone (abuso di psicofarmarci, alcolismo, suicidi, ecc) sia per quanto riguarda i costi sociali e ambientali, il fatto che la gente viva sempre più sola è oltretutto antieconomico, i consumi sono molto più alti, inoltre c'è maggior richiesta di fabbricati e alloggi... spesso alloggi o abitazioni per una sola persona...
credo che all'atto pratico possano incrementare, a livello istituzionale, forme associative e di ritrovo per le persone (per anziani ma non solo...).. oltre poi a favorire la costruzione di case famiglia o case-comunità, magari con cucina e soggiorno in comune e sale di ricreazione..
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Ultima modifica di Boyyy82; 19-01-2018 a 15:21.
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19-01-2018, 16:12
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
il fatto che la gente viva sempre più sola è oltretutto antieconomico, i consumi sono molto più alti
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Su questo non sono affatto d'accordo; per solitudine si può anche intendere quella degli hikikomori giapponesi, e in quel caso i consumi non possono far altro che calare drasticamente; avere 2000000 di persone che vivono così incide notevolmente sui consumi, ma nel senso contrario a quello da te indicato. Potrebbe anche essere per tale ragione che ora molti governi tentano di correre ai ripari contro la solitudine.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 19-01-2018 a 16:18.
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19-01-2018, 16:29
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Su questo non sono affatto d'accordo; per solitudine si può anche intendere quella degli hikikomori giapponesi, e in quel caso i consumi non possono far altro che calare drasticamente; avere 2000000 di persone che vivono così incide notevolmente sui consumi, ma nel senso contrario a quello da te indicato. Potrebbe anche essere per tale ragione che ora molti governi tentano di correre ai ripari contro la solitudine.
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Se non sbaglio pero' in Giappone si vive molto in famiglia, anche gli hikikomori comunque sono giovani che si chiudono in una stanza di un abitazione di famiglia..
comunque mi sono spiegato male, il discorso era un altro... è relativo all' "impatto ambientale", stavo parlando soprattutto di consumi relativi alle abitazioni e alla vita "da soli" (dall'energia elettrica, al riscaldamento, ecc ecc), se si vive assieme ad altri si creano "economie di scala"
oltretutto una maggior richiesta di abitazioni comporta inevitabilmente una cementificazione selvaggia, con il rischio di intaccare inutilmente zone ancora intatte dal punto di vista ambientale
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19-01-2018, 17:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
comunque mi sono spiegato male, il discorso era un altro... è relativo all' "impatto ambientale", stavo parlando soprattutto di consumi relativi alle abitazioni e alla vita "da soli" (dall'energia elettrica, al riscaldamento, ecc ecc), se si vive assieme ad altri si creano "economie di scala"
oltretutto una maggior richiesta di abitazioni comporta inevitabilmente una cementificazione selvaggia, con il rischio di intaccare inutilmente zone ancora intatte dal punto di vista ambientale
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Ah, ok.
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