Blur

mia sorella piu grande aveva trovato il fidanzato in discoteca quando aveva 16 anni...e poi si è sposata con lui a 25

no ieri sera con un ragazzo ma è stato un caso di solito non ho nessuno con cui andarci, i miei 2 unici amici non amano questo tipo di divertimento. Ho visto comunque alcuni estro approcciare ragazze e ballare da soli (magari avevano gli amici in altre sale boh)


davvero sei riuscita ad andarci da sola alla tua età? sei una grande allora

troll

La disco non è il luogo del demonio è un luogo come un altro.
più che altro è divertente vedere le varie tipologie umane che la frequentano (dal tamarro, al viscidone, alla provocante civetta oca.......), da un lato è anche interessante sociologicamente.

Vattelapesca

Rabbrividisco al solo pensiero di dover ballare

Halastor

Accetto il tuo punto di vista anche se non lo condivido.

Marco Russo

halastor le pecore ci sono anche ma sono solo una frazione, non rappresentano la maggioranza.

Winston_Smith

Se la vedi che ti balla vicino e ti lancia occhiate e se non stai prendendo fischi per fiaschi. Non è che capitano a tutti 'ste cose, eh, anzi.

Non credo che se lo aspettino dal primo che capita, ma da uno che già hanno adocchiato prima e che le attrae (i.e., figo e/o tipo "in tiro").

Winston_Smith

E anche di me.

Inosservato

Vabbè Tino non fare il fenomeno , non sarai andato in discoteca, ma i bar, discopub, pub locali vari, ristoranti te li sei fatti tutti, ci sono i tuoi topic a testimoniarlo

Nocebo

e gare di rally

Winston_Smith

Wow, facile come un bicchiere d'acqua per l'utente medio del sito
Se ti dicono no non è proprio no, il primo no è un forse sì, il secondo è un nì, il terzo è un vaffa, devi insistere ma non troppo, fare lo spiritoso ma non lo stalker... roba da potenziale esaurimento nervoso, qualcuno si può chiedere anche chi glielo faccia fare.

Blur

ottimi consigli devo dire grande marco
La storia della piroetta infatti l'ho notata pure io e ci avevo pure pensato. Mi sento ancora un po' impacciato però mi rendo conto che potrebbe essere un bel obiettivo da raggiungere
Più che altro potrei anche buttarmi e provare ad approciarmi con una ragazza (magari i miracoli esistono)...è il dopo che mi blocca...cioe dovrei essere piu sciolto nel ballo..non è che posso passare molto tempo senza poter parlare e ballicchiando sempre allo steddo modo

Blur

Comunque per quelli che dicono che le ragazze vanno li solo per farsi rimorchiare non è vero!

Sabato c'erano due ragazze che hanno ballato da sole tutta la sera senza fermarsi. Una era bruttina forte in evidente sovrappeso (vabbe non posso io giudicare), l'altra invece era veramente un angelo . Infatti mi veniva voglia di chiedere a loro "ma non siete stanche di ballare?" ovviamente poi ho desistito.

Poi ci sono anche tanti ragazzi che non cercano di rimorchiare. Piu che altro quelli che vanno con la compagnia mista di ragazzi e ragazze, spesso vanno li solo per divertirsi insieme tra di loro.

Stessa cosa per i gruppi di ragazze, vanno li solo per divertirsi, magari fare le civette e le cosiddette profumiere

Secondo me poi è meglio andarci solo in due...se una ragazza vede un gruppo di ragazzi magari è piu intimorita

Giuls

In passato ci andavo spessissimo. Perlopiù nei rock club dove perlomeno non c'erano troppi depravati che ti si buttavano addosso cercando di metterti le mani ovunque. Era uno dei posti dove più riuscivo a non farmi assalire dalla sociofobia: un po' grazie all'alcol, un po' grazie alle luci soffuse che non mi facevano temere la mia eritrofobia. Mi sono trovata parecchie volte a fare la parte della svampitella che si metteva a parlare con tutto il locale. Illusione comunque. Appena si riaccendevano le luci quei rapporti non sono mai stata in grado di mantenerli. Quello che la sera tra alcol e musica sembrava facile il giorno dopo diventava un calvario. Allora ho iniziato ad andare di meno e concentrarmi sulla risoluzione radicale del problema, non creandomi un personaggio del weekend( che poi non ero io) ma accettando la mia natura sociofobica e cercando di superarla alla luce del giorno. Adesso quando vado in discoteca( più di rado ovviamente) avendo fatto emergere questo mio lato il mio alter ego svampitello non si va vedere più molto. Mi sento isolata e non integrata nella massa come un tempo. Ovviamente così facendo attiro anche meno l'attenzione degli altri e il senso di isolamento si accresce. Se devo pensare a quanta gente recentemente mi ha chiesto "SCUSA" in discoteca dopo avermi provata ad avvicinare vedendo la mia faccia terrorizzata, capisco che per me si è chiusa l'epoca da frequentatrice dei rock club.

liuk76

La chiave di volta della tua visione della discoteca è legata a questa frase.
Può essere discutibile il modo ma la forma, finché non ha gli estremi oggettivi di molestia sessuale, fa parte dell'approccio.
Molte persone hanno anche un approccio fisico con un'altra persona e viverlo aprioristicamente come da depravato implica una visione ai limiti dell'androfobico.

Parliamo di uomini o donne? Perché nel primo caso, inconsciamente, il tutto potrebbe essere legato a quanto scritto prima.

Giuls

Uomini ovviamente.
Odio gli approcci troppo fisici è vero.
Ma androfobica? Cioè avrei paura degli uomini.
La mia psicoterapeuta sostiene che la perdita di mio padre quando ero piccola potrebbe aver inciso...non saprei. Ma nel caso delle discoteche credo sia più che giustificata la mia posizione.

Halastor

Ballavano senza tregua aspettando di farsi rimorchiare e poter così finalmente smettere..
Vorrebbero rimorchiare , essendo l'unica cosa che c'è da fare in una discoteca, ma non sanno da dove cominciare.
Ridevano e facevano finta di divertiersi per farsi rimorchiare.
Fanno le civette profumiere perchè vorrebbero essere anche loro rimorchiate.
Se una ragazza vede un gruppo di ragazzi è intimorita dell'eventualità di non essere rimorchiata.

barclay

Dobbiamo organizzare dei rave fobici: lì si che nessuno metterà le mani addosso ad alcuna donna… a meno che lei non dichiari chiaramente e per iscritto di voler essere broccolata

liuk76

Sicuramente è una tesi verosimile.
Talvolta è un lutto, altre volte è una figura autoritaria e che adotta metodi punitivi e coercitivi, altre volte ancora un trauma di natura sessuale (molestia ad es.) in età puberale, ecc.
Non essendo psicologo e non conoscendo il tuo passato, però, sono solo ipotesi.

In parte sì, concordo.
Però dipende dal tipo di contatto fisico.
Toccare palesemente il seno, il sedere, le parti intime in pista è molestia e NON fa parte dell'approccio, a meno che l'altra persona non l'abbia lasciato intendere.
Però anche se l'ha lasciato intendere questo è più un preliminare sessuale che avviene FUORI dalla pista.
Se invece parliamo di un tentato abbraccio, bacio, una carezza trovo che siano dinamiche fisiologiche dove è la forma che determina se uno è depravato o meno, più che il contenuto.

Un natural, per citare il lessico di un utente del forum a me caro, può tentare di baciare sulla bocca una ragazza dopo averla guardata oppure cingerle i fianchi, coinvolgendola nel ballo ad esempio.

Fermo restando che il numero di viscidi e mdf in discoteca non è basso, s'intende.

Reventon

La discoteca mi fa schifo, chiariamolo, e mi verrebbe l'orticaria al solo pensiero di ritornarci adesso.

Quello che contesto è la tendenza di molti ad ergersi ad arbitri di ciò che è giusto e sbagliato, di chi è intelligente e chi è capra, di chi ha morale e chi no. Dire che tutti quelli che vanno in discoteca sono omologati, lobotomizzati, stupidi e altre amenità sentite qua da alcuni non è tanto diverso dal leggere gli illuminantissimi post di ragazzosingle sulle straniere che sono zoccole al 99% o che solo i superfighi si accoppiano (in un altro topic).

Evandro Flores

Beh, per alcuni può anche essere divertente, se non lo prendi troppo sul serio. E' tutto l'ambiente in sé che non è serio.