Io ho il tuo stesso identico problema; dopo un periodo della mia vita costellato di forte ansia, totale insonnia e simil-depressione (ma non mi voglio fare autodiagnosi) non sono mai più riuscita a dormire bene come da bambina e adolescente.
La notte generalmente riesco ad addormentarmi, ma ormai sono colpita dal flagello dei risvegli notturni continui. E' un incubo, ne ho minimo uno per notte e arrivo a toccare i record di 3-4 risvegli per notte. Sono secoli che non ricordo più di essere riuscita a dormire un sonno continuato dalle 23 alle 7 di mattina e soprattutto appagante e ristoratore.
Il problema è che svolgo un lavoro che mi obbliga a svegliarmi sempre prestissimo e quindi durante il giorno sono sempre stanca, fiacca e ciondolante.
Finisce che anche quando avrei del tempo libero (soprattutto il pomeriggio) finisce che non combino mai nulla, perché ho mal di testa da cattivo sonno e stanchezza spossante. Io addirittura per anni ho creduto di soffrire di cfs (stanchezza cronica), ma ora ho capito che la causa principale della mia costante astenia (a parte il fisico delicato) è l'assenza di un sonno ristoratore....quando parlo di questa problematica al medico di base più di tanto lui non sa dirmi. Anch'io, come te, non so che pesci pigliare.
Ma se anche si facesse quest'analisi del sonno, poi alla fine come si guarisce da questa problematica?
Per me bisogna estirpare il problema alla radice e cioè l'ansia e i pensieri disfunzionali che sono causa di rimuginio costante e di un'attività cerebrale sopra la norma...ovvio che la mente non riesce poi a riposare e ad assopirsi, staccando la spina con tutto ciò che ha a che fare con i problemi quotidiani...