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06-04-2021, 14:35
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 125
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Sono passata da un periodo della mia vita in cui soffrivo fortemente la solitudine a uno in cui ho oggettivamente superato la solitudine ma la ricerco. Questa tendenza e' nata ormai anni fa ma sta progressivamente peggiorando, accentuata dalla situazione covid e dallo stare a casa.
Mi sto facendo terra bruciata attorno perche' trascuro le persone e si offendono, non so cosa mi capita.
Quando ricevo dei messaggi mi innervosisco. A volte mi obbligo all'interazione trascinandomi nell'apatia, altre nemmeno. Ma poi mi assale anche il senso di colpa, perche' tutto questo mi provoca la sensazione di essere davvero una persona ingrata e mediocre e Che non apprezza niente, che non si appassiona e si crogiola nella sua accidia
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06-04-2021, 14:47
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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No, non solo tu, anche io e sicuramente molti altri qui. Fare terra bruciata è la mia specialità ultimamente.
Ad un certo punto non si capisce più se la solitudine la si subisce o la si ricerca,e può essere un circolo difficile da rompere.
Sicuramente le condizioni odierne non aiutano.
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06-04-2021, 14:59
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 125
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Puo' essere depressione? Perche' il mio tono d'umore e' abbastanza normale, salvo in periodi che possono durare anche settimane in cui ho forti picchi di negativita' e malinconia.
In generale ho l'impressione di essermi giocata la vita, e che per quanto mi impegni non possa migliorarla piu' di tanto, vuoi per circostanze esterne difficili vuoi per problemi personali non compatibili con una vita soddisfacente. Mi sembra di aver perso la voglia di lottare (e ho lottato a lungo) e quel che piu' mi fa male e' che questo atteggiamento venga frainteso e considerato segno di snobbismo e antipatia.
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06-04-2021, 16:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Succede la stessa cosa a me. Per la serie mi sento sola ma state lontani da me.
Sono principalmente io ad allontanarmi, a non cercare nessuno e a voler stare per i fatti miei. Poi però mi sento sola Qualche volta infatti mi costringo ad interagire con qualcuno ma faccio un sacco di fatica. Più che altro è che non saprei cosa dire. Se cerco qualcuno, dopo un come stai o come va non saprei di che altro parlare.
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06-04-2021, 19:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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presente, che poi la maggior parte della gente che ti cerca è buona solo a rompere i coglioni eh! ti devono parlare dei loro problemi e con chi hanno litigato ma di come stai non gliene frega nulla, poi ti invitano per fare cose o andare in posti ma solo perchè non trovano altri però quando sei te a proporre allora no perchè c'è sempre una scusa, poi altri ti cercano solo per noia, non sanno che fare e chiamano e messaggiano e rompono il cazzo, ma io odio tutti e non faccio testo
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06-04-2021, 20:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
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Succede anche a me. Dopo che sono stato tenuto in disparte dalle mie poche "amicizie" ho sviluppato forse per difesa una sorta di asocialità. La loro motivazione sarà la pandemia, ma non è solo quello e so che loro, seppur in forma ridotta, hanno mantenuto la vita sociale.
Quindi alla fine non mi va neanche di parlare con quelle pochissime persone che ancora ogni tanto mi scrivono e rispondo per cortesia ma con poca voglia.
Spero di ritornare ad essere più socievole.. ma non lo so.. mi sento molto chiuso, anche e soprattutto nelle relazioni con l'altro sesso.
poi più ti isoli più ti senti inadeguato e ti isoli ancor di più
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06-04-2021, 20:28
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Eccomi. Sono un altro che tende a fare terra bruciata, a parte quelle poche persone che fan parte della mia vita.
Credo che un po sia dovuto ad avere un talento naturale nell'isolarmi e aver bisogno dei miei spazi. Non amo costanza nei rapporti con le persone, perché tendo a non voler sentire obblighi. Alcuni amici mi hanno cercato per molto tempo, poi si sono stancati, visto che il cercare era qualcosa che veniva sempre da parte loro.
Ho capito questo quando ero un ragazzino e venivo cercato in maniera molto frequente. Mentre molti avrebbero fatto carte false per essere così coinvolti, io a volte apprezzavo, altre volte meno. Non mi piaceva essere coinvolto in uscite improvvise, con persone che arrivavano sotto casa a citofonare. Avevo bisogno dei miei tempi, di sapere dove si andava, cosa si faceva e chi c'era nel gruppo. Preferivo un qualcosa di programmato in una determinata data. Sostanzialmente avevo bisogno di aver sotto controllo la situazione e poterla prevedere.
Da qui in poi è stata una lenta ma progressiva terra bruciata attorno a me, dove sono subentrate altre dinamiche di evitamento e complessi che a loro volta han contribuito a isolarmi in un serpente che si morde la coda.
Mi rendo conto che difficilmente potrei avere a che fare con molte persone. Troppe limitazioni avrei da offrire e di contro mi sentirei a disagio in troppe situazioni.
Sono un fobico che eviterebbe moltissimi contesti sociali, eviterebbe uscite in gruppo con numerosi sconosciuti, che eviterebbe l'emergere di un'infinità di argomenti di conversazione dove mi sentirei a disagio o inferiore agli altri. Evitamento genera evitamento.
E con me sarebbe tutto un problema per gli altri e tutta una preoccupazione e un disagio per me.
Troppe limitazioni che mi obbligano a fare terra bruciata nonostante in tante situazioni percepisco di essere una persona anche gradita e ritenuta quantomeno apprezzabile. Purtroppo però il bluff durerebbe poco.
Quindi capisco bene e credo che siamo in tanti a comportarci in modi magari diversi nella forma, ma uguali nella sostanza.
Purtroppo quando ci si sente a disagio con se stessi e si prova vergogna, diventa normale fare terra bruciata e allontanare le persone.
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06-04-2021, 22:10
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Sono diventato un burbero zoticone mezzo schizoide..a parte le poche persone che mi apprezzano e mi amano..
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06-04-2021, 22:42
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da lisbeth_
Sono passata da un periodo della mia vita in cui soffrivo fortemente la solitudine a uno in cui ho oggettivamente superato la solitudine ma la ricerco. Questa tendenza e' nata ormai anni fa ma sta progressivamente peggiorando, accentuata dalla situazione covid e dallo stare a casa.
Mi sto facendo terra bruciata attorno perche' trascuro le persone e si offendono, non so cosa mi capita.
Quando ricevo dei messaggi mi innervosisco. A volte mi obbligo all'interazione trascinandomi nell'apatia, altre nemmeno. Ma poi mi assale anche il senso di colpa, perche' tutto questo mi provoca la sensazione di essere davvero una persona ingrata e mediocre e Che non apprezza niente, che non si appassiona e si crogiola nella sua accidia
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E lo stress, troppi pensieri e troppe preoccupazioni, quando ti muovi, esci, fai, interagisci con gli altri si pensa meno e ci si preoccupa meno (ovviamente se non si ha problemi di ansia sociale)
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