mike21

L'azione è legge eterna, movimento immubatile, meraviglioso adattamento di momento in momento. Per essere vivi, è chiaro, bisogna agire, e agire bene consiste nell'essere al di là del risultato, come fusi con l'azione stessa, nel suo essere esattamente così com'è, in quel momento di splendida attualità in cui ci sente vivi. Vivere nel regno dell'azione, del movimento, è vivere nel regno della vita, perchè la vita è un eterno divenire, un fiume che cambia sempre, la cui acqua scorre, sempre, perchè non può fare diversamente. La vita scorre e cambia. E' un misterioso processo la vita.

Perchè abbiamo abdicato al nostro essere e fare in vita? Perchè lo avete fatto? Siete come un giocatore assente...Uscite e urlate a squarciagola il vostro impeto interiore a una folla ricolma di noia grigia...

utopia?

L'acqua scorre, ma noi siamo una nave. Possiam gettare l'ancora quando vogliamo. E ritirarla quando vogliamo.
Perchè lasciarci sottomettere? Perchè sottostare?

Molti seguono la corrente, e molti di quelli quasi obbligano chi rimane fermo a seguirli.
Possiamo metter scusa che siam gli unici a cui il vento non arriva? Non avrebbe senso.

Quel tale che vuole convincerci ad avanzare, avanzi pure, per conto suo. La mia nave, me la gestisco da me.

Fatto stà che non c'è male nè da una parte ne dall'altra. Non sto giudicando male nè una parte nè l'altra.
Semplicemente, ognuno dovrebbe esser libero di fare come meglio crede.

Weltschmerz

Ma scegliendo di non agire agisco.
E anche per star seduti bisogna comunque muovere la sedia ogni tanto.

Giovane Werther

non preferiresti dei deliziosi cheerios