Arthur Rimbaud

Salve conosco questo sito da molto ma ho sempre evitato di lamentarmi anche perchè ormai nessuno ama sentire lamenti di altri anzi siamo tutti circondati solo dai nostri problemi amiamo raccontarli ma non ascoltarli di altri.
Premetto la mia attuale condizione mi fa schifo 21 anni, single e senza amici apparentemente.
Analizzando i problemi, essere senza amici mi fa male li avevo e mi divertivo piu o meno si beveva, ci si annoiava, ci si insultava.. ricordo eravamo un gruppetto da 6 chi piu legato con altri.. io sono sempre stato il meme all'inizio era divertente poi le frecciatine gli insulti sulla qualunque .. smisi di uscirci.. dopo poco il gruppo si frantumo rimasi in contatto solo con due tra cui il mio miglior amico orami fidanzato e ormai con la mente solo concentrata su di lei infatti da quando abbiamo smesso di uscire col gruppo intero a sto mio amico l'ho visto solo con lei una volta al mese.
In poche parole vita sociale 0 e il sabato mi pensa tantissimo stare a casa.
Poi c'è anche la costante lavoro.. da una parte voglio lavorare e attualmente lavoro ma roba che fa ridere come stipendio... ma comunque sono sempre stato in bilico tra università e lavoro...la iniziai nel primo lockdown dopo la didattica a distanza la odiavo.. in piu quel indirizzo era inutile lavorativa mente parlando.. ma dall'altro lato la vita da universitario l'ho sempre sognata anche se l'ideale è farla fuori sede... in poche parole ormai sto invecchiando e devo trovare un qualcosa che mi faccia svegliare volevo risparmiare soldi e andare ch'esso a bologna studiare li magari con una borsa di studio.. o partire per trovare lavoro piu decente o restare nella mia attuale città trovandomi una ragazza e vivere una vita sociale piu adeguata.. tutte belle idee anche difficili ma sempre scelte opposte ad altre

edward00767

Non sei l'unico, io ho 25 anni e non ho un cazzo, anche io smisi di uscire con un amico perchè quando si trovava con altri faceva frecciatine sul fatto che io non lavorassi a 23 anni... Poi vabbè io ho sempre recitato una parte per stare con gli altri, facevo un po' il clown della situazione, ma ora mi sono rotto e mi sono isolato del tutto, esco solo per commissioni o fare la spesa.

Des

Penso che convenga realizzare che avere un/a partner cambia di poco la propria vita se alla base non c'è una solidità emotiva. Detta in altri termini, se avete blocchi psicologici di vario tipo, non sarà l'avere una ragazza che cambierà la situazione.

Darby Crash

In base a cosa lo dici?

vikingo

Avere amici amici meglio puntare il partner sopra i 30 ammesso si abbia un equilibrio da reggere.

Arthur Rimbaud

Ma io mi reputo abbastanza social il problema è la mia ironia molti mi perculano pensando sia serio quando non lo sono mai e vabbè ognuno ha il proprio personaggio pirandelliano ... ma non credo di ritornare ad avere amici anzi è piu facile trovarsi una ed uscirci nei weekend siè vero una ragazza non sarà mai come gli amici, ma a che servono se ti perculano e spariscono all'improvviso ?

vikingo

Avevo 2 grandi amici con uno e finita e l'altro vive fuori e convive e lo vedo di rado.mettetevi in testa scusatemi il tono ma se non si capisce che dopo I 30 potete uscire solo tra single.gli amici con famiglie non hanno più tempo se non saltuariamente.per cui hobby lavoro chi c'è pha viaggi e ricerca donna dovrebbero essere le priorità nelp ordine che volete.lavoro prima di tutto.io ormai mi concentro su reddito,viaggi e ricerca partner.

Vento

Penso anche io, ma un conto è star male e non avere niente, un altro è star male ed avere tutto. Un uomo non sarà mai felice fin quando non riempie veramente il vuoto che ha dentro. Ma con una ragazza e un lavoro è tutt'altro viaggio, bisogna ammetterlo.

Varano

se non fosse che in giro è pieno di gente instabile emotivamente che è fidanzata da anni...e poi alcuni blocchi mentali, mettiamo anche che uno si metta a risolverli, non è detto che ci riesci.
in pratica consigli a un single con blocchi psicologici di sospendere ogni velleità di relazione, dedicarsi h24 a risolvere blocchi psicologici non si sa come, forse con la psicoterapia?...è un bel rischio secondo me. io ormai a 33 anni i blocchi me li tengo, si sono troppo sedimentati diventando parte del carattere, se mi prendono devono accettarsi queste spine, altrimenti si va dritti così

vikingo

Uno se ne deve fregare di paranoie blocchi dopo I 30 il tempo non c'è ne più.determinazione verso l'obiettivo e tenacia.poi si vede durante una frequentazione se si è pronti.ma questa cosa di avere paura di non essere all altezza dopo I 30 deve sparire.se no non si va da nessuna parte se si vuole una donna

Des

Rispondo a coloro che hanno citato il mio messaggio.

Parlo per mia personale esperienza. Ho l'impressione che alcuni abbiano una visione un po' romanzata dell'avere un partner: c'è chi immagina di passare le giornate perennemente abbracciati a giurarsi amore eterno mentre ci si guarda negli occhi, c'è chi pensa di fare continuamente sesso, c'è chi invece pensa di trovare un sostegno oltre ogni misura alle proprie situazioni personali. Nessuno pensa mai agli aspetti negativi.
Con questo non voglio di certo dire che è meglio stare da soli, perché stare sempre e completamente da soli è brutto. Non avere nessuno con cui parlare è brutto, così come avere la sensazione che tutto stia passando senza poterlo vivere. Ne so qualcosa.

Vi dico solo di non commettere l'errore di puntare tutto su quello perché non sia mai che, quando arriverà, vi rendiate conto di aver buttato tanto, troppo tempo, inseguendo un'idealizzazione di qualcosa che vale solo quello che effettivamente vale. Avere qualcuno aiuta sicuramente ad allentare quella sensazione di essere "rimasti indietro" (non mi viene l'espressione giusta) ma i problemi alla base che ti hanno portato a x anni senza nessuno rimangono.

Avrei tanto altro da dire, esperienze da riportare...ma forse un'altra volta.
Vi auguro di trovare ciò che cercate.

Varano

è giusta come espressione, mi sento così. e posso capire il discorso dell'idealizzazione, ma è vero anche il contrario.

che ne so io delle relazioni? nulla...che ne sa la gente comune di quello che significa stare da soli come dei cani per 30 e passa anni? esserlo non per una fase, ma esserlo sempre stato, come se fosse una seconda pelle.

non si ha davvero idea di quello che siano le relazioni, ma pure la solitudine estrema è difficile immedesimarsi per uno che non l'ha vissuta.
la nostra esperienza emotiva è pari a zero, non siamo mai stati contraccambiati, cosa c'è di peggio di un foglio bianco?

Scott

dire di tentare strade alternative son barzellette, labbiamo avuto a quel posto,e dobbiamo subire tutte le conseguenze che comporta averlo a quel posto dalla vita

vikingo

Capisco lidealizzazione,non è tutto rose e fiori ma stare a zero e pesante.anche perché io qualche occasione la ebbi da giovane perfino una ragazzina che mi scrisse una lettera alle medie.prima del 2015 poi periodo nero buio,e ora si prova a svoltare.ma a me pesa tanto quello zero,come un macigno.e quando sono solo ci penso spesso

L innominato

Pure io mi sento fallito..dato che sono single da sempre ormai mi sto rassegnando e credo proprio che ha ragione l'utente che ha scritto che anche se si trova una persona i blocchi personali rimangono..poi come si discuteva in un altro post i nodi vengono al pettine e anche parlare della mancata esperienza è un problema, forse conviene rassegnarsi e basta

Norlit

Io non mi sento fallito, sono fallito.