Quanto amo la mia casa.
L'unico posto in cui sono al sicuro.
Nessuno deve entrare in casa mia, non voglio nessuno in casa mia. Ma mi mancherà così tanto questo posto. Sto per andarmene via, parto, finalmente, niente più urla, niente più lamenti, niente più pianti da dover sopportare, niente più gente intorno a me, niente più gente che parla. Odio la gente che urla. Voglio vivere nel silenzio, la mia vita sarà felicissima, ne sono sicuro. Da solo, per sempre. In attesa di quel giorno.
Non sono normale, non dovrei essere così. Non è stata colpa mia, io volevo solo giocare, non ho fatto niente di male. Mi sento così stanco. Così dedito alle mie passioni, ai miei passatempi in attesa di morire. Ho tanta paura di farmi male. Scrivo steso sul letto, sono al buio immerso nel silenzio, è l'unica cosa che mi mantiene dall'impazzire. Ma io sono già pazzo. Non sono normale. Quei libri mi hanno ridotto così. Ma io li amo, esseri perfetti, senza sentimento alcuno, non soffrono, non possono farsi del male. Mi hanno salvato, senza di loro non sarei così. Mi hanno ucciso, a causa loro sono così. Mi sento così stanco. Quanto tempo ancora dovrò aspettare. Mi sento così stanco.
Ho avuto una paralisi del sonno ieri notte, mi sentivo schiacciato da una pressione immensa, era così dolorosa. Sentivo urla di qualcuno riecheggiare nella mia testa. Ho avuto visioni mostruose. Quelle stesse creature che tanto adoro mi si sono rivoltate contro. Desidero stare con loro, desidero essere come loro, amatemi, vi prego