Salve a tutti
Sono una ragazza di 27 anni, lavoro come grafica illustratrice, da sempre sono una timida patologica, figlia di due timidi patologici.
Come molti di voi, penso, ho vissuto e vivo i contesti sociali come un incubo: scuola, università, lavoro mi han sempre fatta andare nei matti.
Quel che mi ha salvata fin ora è l'aver fin da bambina accettato di essere diversa dagli altri (grazie anche alle precedenti simili esperienze vissute dei miei genitori), e l'aver trasformato questo mio "stato" in un punto di forza e distinzione, imparando anche a dare un giusto peso alle prese in giro.
Ora un po' cresciutella, superata la spavalederia e la mia presunta unicità adolescenziale, comincio a rivedere alla mia timidezza come un handicap, una prigione che mi impedisce di mostrare agli altri la vera me.
Non mi sono mai imbattuta in persone con problemi simili ai miei, questo forum mi pare quindi un'ottima occasione per confrontarsi, trovare soluzioni, o più semplicemente per scoprire di non essere gli unici al mondo ad essere nati storti