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30-12-2011, 21:51
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Ciao a tutti del forum,vorrei aprire un discorso sul quale sto riflettendo da molti anni,magari scambiandosi vari punti di vista si potrà ampliare un pò la mente,questa domanda me la pongo da molto tempo,è una delle mille domade,ma questa mi interessa in particolar modo,mi chiedevo,visto che la vita è una continua sofferenza ,come mai alcuni,sono più ottimisti degli altri nonostante magari abbiano cancro ,stanno senza gambe e braccia vivono in miseria totale eppure amano la vita e ringraziano la sorte di avergli regalato l'opportunità di viverla malgrado soffrono tantissimo ,ed altri avendo tutto soldi ,salute,fortuna ,si lanciano dai grattaceli oppure si suicidano non trovando il senso della vita avendo tutto ,da cosa dipende la forza di volontà dell'essere umano???cioè cerco di formulare bene la domanda:visto che a ognuno di noi viene data vita allo stesso modo ,è siamo pari ,perchè subiamo fobie,depressioni,malattie,vecchiaii,tutti allo stesso modo,ma come mai a ognuno gli viene dato diverso livello di sopportazione???alcuni avendo mille problemi di vari tipi ,non si lasciano scoraggiare,altri non avendo motivo si lasciano trascinare nel vortice di depressioni e suicidi???spero di essere stata chiara(sono straniera)mi piacerebbe sapere un pò di opinioni,grazie
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Ultima modifica di monika89; 30-12-2011 a 22:33.
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30-12-2011, 21:54
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
:visto che a ognuno di noi viene data vita allo stesso modo ,è siamo pari ,perchè subiamo fobie,depressioni,malattie,vecchiaii,tutti allo stesso,ma come mai a ognuno gli viene dato diverso livello di sopportazione?
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Non mi pare che siano distribuite allo stesso modo tra tutti....
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30-12-2011, 21:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 825
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Perché dipende dalla personalità, dall'autostima, dall'intelligenza, dall'ambiente, dalle esperienze vissute...
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30-12-2011, 22:02
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Credo che il diverso livello di sopportazione sia dato dal carattere con cui nasciamo e che si forma nei primi anni di vita..
Poi dipende anche dall'ambiente in cui viviamo e dalle persone che ci circondano.
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30-12-2011, 22:02
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#5
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Avanzato
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 323
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Quote:
Originariamente inviata da Rorschach.
Perché dipende dalla personalità, dall'autostima, dall'intelligenza, dall'ambiente, dalle esperienze vissute...
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esatto...è sostanzialmente una questione di carattere, di esperienze e un pò di fortuna.
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30-12-2011, 22:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 579
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Sei stata chiarissima.
È un discorso lungo e complesso, non penso di avere la verità in tasca ma sono dell'opinione che l'unica cosa che faccia godere la vita sia l'amore per quello che si fa.
Amare una persona, amare la corsa o un animale, son tutte cose che è possibile amare.
Se non ami sopravvivi al più.
Imho.
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30-12-2011, 22:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
Ciao a tutti del forum,vorrei aprire un discorso sul quale sto riflettendo da molti anni,magari scambiandosi vari punti di vista si potrà ampliare un pò la mente,questa domanda me la pongo da molto tempo,è una delle mille domade,ma questa mi interessa in particolar modo,mi chiedevo,visto che la vita è una continua sofferenza ,come mai alcuni,sono più ottimisti degli altri nonostante magari abbiano cancro ,stanno senza gambe e braccia vivono in miseria totale eppure amano la vita e ringraziano la sorte di avergli regalato l'opportunità di viverla malgrado soffrono tantissimo ,ed altri avendo tutto soldi ,salute,fortuna ,si lanciano dai grattaceli oppure si suicidano non trovando il senso della vita avendo tutto ,da cosa dipende la forza di volontà dell'essere umano???cioè cerco di formulare bene la domanda:visto che a ognuno di noi viene data vita allo stesso modo ,è siamo pari ,perchè subiamo fobie,depressioni,malattie,vecchiaii,tutti allo stesso,ma come mai a ognuno gli viene dato diverso livello di sopportazione???alcuni avendo mille problemi di vari tipi ,non si lasciano scoraggiare,altri non avendo motivo si lasciano trascinare nel vortice di depressioni e suicidi???spero di essere stata chiara(sono straniera)mi piacerebbe sapere un pò di opinioni,grazie
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è ben quella la vera differenza tra l'essere sereni ed il non esserlo.....
la capacità di affrontare gli eventi cercando di andare al di là dei piccoli o grandi problemi che ci affliggono....
personalmente mi aiuta la fede, che seppur zoppicante mi permette a volte di valutare i fatti della vita in un'ottica più ampia rispetto alla mia personale situazione del momento....
non so credo, che altri abbiano trovato anche altre risposte, chi non ha speranza ovviamente vive malissimo anche solo il non avere i soldi per comprarsi il nuovo modello di Ipad, figuriamoci chi vive situazioni di malattia o forte disagio....
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30-12-2011, 22:10
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
Ciao a tutti del forum,vorrei aprire un discorso sul quale sto riflettendo da molti anni,magari scambiandosi vari punti di vista si potrà ampliare un pò la mente,questa domanda me la pongo da molto tempo,è una delle mille domade,ma questa mi interessa in particolar modo,mi chiedevo,visto che la vita è una continua sofferenza ,come mai alcuni,sono più ottimisti degli altri nonostante magari abbiano cancro ,stanno senza gambe e braccia vivono in miseria totale eppure amano la vita e ringraziano la sorte di avergli regalato l'opportunità di viverla malgrado soffrono tantissimo ,ed altri avendo tutto soldi ,salute,fortuna ,si lanciano dai grattaceli oppure si suicidano non trovando il senso della vita avendo tutto ,da cosa dipende la forza di volontà dell'essere umano???cioè cerco di formulare bene la domanda:visto che a ognuno di noi viene data vita allo stesso modo ,è siamo pari ,perchè subiamo fobie,depressioni,malattie,vecchiaii,tutti allo stesso,ma come mai a ognuno gli viene dato diverso livello di sopportazione???alcuni avendo mille problemi di vari tipi ,non si lasciano scoraggiare,altri non avendo motivo si lasciano trascinare nel vortice di depressioni e suicidi???spero di essere stata chiara(sono straniera)mi piacerebbe sapere un pò di opinioni,grazie
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io non penso di avere livello di sopportazione basso
esempio, mi spaventano i colloqui
e fin qui dirai, anche gli altri e la affrontano sta cosa
ma gli altri desiderano morire piuttosto di fare un colloquio?
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30-12-2011, 22:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da g.v.f
Credo che il diverso livello di sopportazione sia dato dal carattere con cui nasciamo e che si forma nei primi anni di vita..
Poi dipende anche dall'ambiente in cui viviamo e dalle persone che ci circondano.
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Ma il carattere da chi viene dato???è in giusto che uno nasce forte di mente altro è più debole,da cosa dipende la formazione del carattere nei primi anni di vita?
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30-12-2011, 22:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
è ben quella la vera differenza tra l'essere sereni ed il non esserlo.....
la capacità di affrontare gli eventi cercando di andare al di là dei piccoli o grandi problemi che ci affliggono....
personalmente mi aiuta la fede, che seppur zoppicante mi permette a volte di valutare i fatti della vita in un'ottica più ampia rispetto alla mia personale situazione del momento....
non so credo, che altri abbiano trovato anche altre risposte, chi non ha speranza ovviamente vive malissimo anche solo il non avere i soldi per comprarsi il nuovo modello di Ipad, figuriamoci chi vive situazioni di malattia o forte disagio....
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infatti se hai fede,anche io sono credente(ma non sempre aiuta fede perchè uomo è contradittorio)come fanno persone che non credono ?a cosa danno senso della vita?
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30-12-2011, 22:25
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#11
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,061
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Infatti per me la mia vita non ha senso,però vivo ugualmente non so perchè
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30-12-2011, 22:30
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
Ma il carattere da chi viene dato???è in giusto che uno nasce forte di mente altro è più debole,da cosa dipende la formazione del carattere nei primi anni di vita?
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Spesso genitori e figli hanno un carattere simile perchè nei primi anni di vita i bambini sono allevati e crescuiti dai genitori e inevitabilmente attingono dai loro modi di fare e pensare.
Poi la mia è solo un' opinione, non sono un esperto
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30-12-2011, 22:36
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Non mi pare che siano distribuite allo stesso modo tra tutti....
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Era nel senso ,nello stesso modo di averli,perchè corpo è sofferenza e anche mente,ma intendevo che nessuno è assicurato nel averli(non so se mi sono spiegata)
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30-12-2011, 22:39
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da g.v.f
Spesso genitori e figli hanno un carattere simile perchè nei primi anni di vita i bambini sono allevati e crescuiti dai genitori e inevitabilmente attingono dai loro modi di fare e pensare.
Poi la mia è solo un' opinione, non sono un esperto
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ok,ma allora genitore ha preso carattere dal suo genitore e quello ultimo dall'antenato,ma allora il primo antenato dell'albero geneologica dove l'ha preso?ma tanto è normale che nessuno può dare risposta a questo
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30-12-2011, 22:41
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#15
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
Ciao a tutti del forum,vorrei aprire un discorso sul quale sto riflettendo da molti anni,magari scambiandosi vari punti di vista si potrà ampliare un pò la mente,questa domanda me la pongo da molto tempo,è una delle mille domade,ma questa mi interessa in particolar modo,mi chiedevo,visto che la vita è una continua sofferenza ,come mai alcuni,sono più ottimisti degli altri nonostante magari abbiano cancro ,stanno senza gambe e braccia vivono in miseria totale eppure amano la vita e ringraziano la sorte di avergli regalato l'opportunità di viverla malgrado soffrono tantissimo ,ed altri avendo tutto soldi ,salute,fortuna ,si lanciano dai grattaceli oppure si suicidano non trovando il senso della vita avendo tutto ,da cosa dipende la forza di volontà dell'essere umano???cioè cerco di formulare bene la domanda:visto che a ognuno di noi viene data vita allo stesso modo ,è siamo pari ,perchè subiamo fobie,depressioni,malattie,vecchiaii,tutti allo stesso modo,ma come mai a ognuno gli viene dato diverso livello di sopportazione???alcuni avendo mille problemi di vari tipi ,non si lasciano scoraggiare,altri non avendo motivo si lasciano trascinare nel vortice di depressioni e suicidi???spero di essere stata chiara(sono straniera)mi piacerebbe sapere un pò di opinioni,grazie
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Forse perchè non siamo tutti uguali? Fondamentalmente credo si tratti di piglio mentale, contesto, ambiente, personalità, crescita personale e tante altre cosucce.
Non esiste una risposta valida, secondo me. La mente umana è complessa, ed è semplicistico e banale pensare che se tizio ha quello e quell'altro e pinco no, tizio è messo automaticamente meglio di pinco.
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30-12-2011, 22:42
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#16
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Avanzato
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ulan Bator
Messaggi: 440
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Il punto cruciale e' che i ns. problemi sono legati al cervello, alla condizione mentale, ai pensieri... E quando questi vanno male, anche tutto il resto va male.
Il ns. cervello funziona male, ha delle parti che sono "rotte"... Se hai una macchina rotta, puoi anche essere Schumacher ma arrivi sempre ultimo.
Nei rari momenti in cui sto bene, i problemi quotidiani non li considero nemmeno.
Quando invece sto male, anche alzarmi dal letto o parlare con qualcuno diventa un ostacolo insormontabile.
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30-12-2011, 22:48
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da lupo
Il punto cruciale e' che i ns. problemi sono legati al cervello, alla condizione mentale, ai pensieri... E quando questi vanno male, anche tutto il resto va male.
Il ns. cervello funziona male, ha delle parti che sono "rotte"... Se hai una macchina rotta, puoi anche essere Schumacher ma arrivi sempre ultimo.
Nei rari momenti in cui sto bene, i problemi quotidiani non li considero nemmeno.
Quando invece sto male, anche alzarmi dal letto o parlare con qualcuno diventa un ostacolo insormontabile.
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Sono d'accorda con te,io idem
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30-12-2011, 23:28
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#18
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Ubicazione: Marche
Messaggi: 173
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Hai fatto una delle domande più ricorrenti e complesse che per darti una risposta "logica" forse non basterebbe la mia stessa vita.....è come chiedere qual'è il senso della vita alla fine di tutto?
In ogni caso volendo stra-semplificare il problema penso che chi ha avuto poco dalla vita sia più in grado di apprezzarla, rispetto a chi ha ottenuto tutto senza alzare un dito....il primo gusta quel poco che ha....il secondo è così stordito da non comprendere più il valore delle cose, di quanto non siano scontate e preziose....
....Nella nostra condizione da timidi/introversi per farti un esempio, il fatto di avere vicino una persona che ti comprenda, con cui semplicemente star bene, potrebbe renderci mooolto più felice rispetto a chi ha centinaia di persone vicino e alla fine magari neanche più le apprezza....appunto perchè pur trattando con superficialità ha vita facile....forse il dolore è una componente necessaria (entro certi limiti), affinchè si possa comprendere ed apprezzare fino in fondo la vita, di quanto possa essere preziosa....come a ricordarci che nulla è dato per scontato....Per questo a volte può bastare poco per essere felici...
Ho tentato di dare una risposta, forse in parte azzeccata, ma non è che una piccola goccia in un mare di complessità, di vite diverse e di sensibilità diverse....
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30-12-2011, 23:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: mente contorta
Messaggi: 839
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Quote:
Originariamente inviata da Ulver
Hai fatto una delle domande più ricorrenti e complesse che per darti una risposta "logica" forse non basterebbe la mia stessa vita.....è come chiedere qual'è il senso della vita alla fine di tutto?
In ogni caso volendo stra-semplificare il problema penso che chi ha avuto poco dalla vita sia più in grado di apprezzarla, rispetto a chi ha ottenuto tutto senza alzare un dito....il primo gusta quel poco che ha....il secondo è così stordito da non comprendere più il valore delle cose, di quanto non siano scontate e preziose....
....Nella nostra condizione da timidi/introversi per farti un esempio, il fatto di avere vicino una persona che ti comprenda, con cui semplicemente star bene, potrebbe renderci mooolto più felice rispetto a chi ha centinaia di persone vicino e alla fine magari neanche più le apprezza....appunto perchè pur trattando con superficialità ha vita facile....forse il dolore è una componente necessaria (entro certi limiti), affinchè si possa comprendere ed apprezzare fino in fondo la vita, di quanto possa essere preziosa....come a ricordarci che nulla è dato per scontato....Per questo a volte può bastare poco per essere felici...
Ho tentato di dare una risposta, forse in parte azzeccata, ma non è che una piccola goccia in un mare di complessità, di vite diverse e di sensibilità diverse....
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infatti concordo con te
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31-12-2011, 00:11
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da monika89
Ma il carattere da chi viene dato???è in giusto che uno nasce forte di mente altro è più debole,da cosa dipende la formazione del carattere nei primi anni di vita?
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Il carattere viene modellato dalle circostanze esterne: ambiente sociale e accadimenti. Se potessi rinascere e ricominciare tutto, non desidererei un altro carattere o, meglio, un corredo genetico differente, ma essere calato in un altro ambiente altre circostanze.
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