pesco

è che bisogna imparare a conversare in maniera amabile...
il problema è che ci facciamo paranoie per cui uno non può essere sereno.

Concordo con chi ha detto che si tratta di un tipo di approccio non alla pari.

Ippo

Secondo me non essere indifferenti al rifiuto è normale. Ad alcuni può far più male, ad altri meno.

Il problema nostro è che siamo indifferenti ad ogni approccio. Cioè anche se la tipa o il tipo in questione fosse appetibile e addirittura ci lanciasse dei segnali noi saremmo molto indecisi sul cogliere l'attimo e quasi certamente sceglieremmo il far nulla. E' questo che ci frega.

Hal86

Ma a parte le paranoie, io trovo proprio "non-amabile" il fatto di dover tirare fuori una scusa.. o recitare..per conoscere una. Non è amabile neanche la conversazione che viene suggerita.


Ma sai qual'è il punto di fondo della cosa? Il punto è che non è normale il fatto di mettersi a parlare con persone così di punto in bianco con le quali non si ha niente a che fare... è quello!!

Oggettivamente non è normale. Non è questione di "trovare un modo" secondo me. Qualsiasi discorso rivolto ad una sconosciuta con l'oggettivo intento di attaccar bottone.. non sarà mai amabile^^
Io al max parlo ad una ragazza che già frequento.. perchè magari facciamo lo stesso corso ecc.. e quello è diverso. Perchè quella è una conversazione -veramente- spontanea.
Quindi alla fine si ritorna sempre lì... :P il fatto stesso di "provarci" inteso come attaccar bottone con una sconosciuta al solo scopo di rimorchiarla... noonn... non ha senso! Non è spontaneo! E' una cacata insomma XD sarà sempre percepito come una cosa assurda e innaturale.. perchè è assurdo e innaturale. Non è normale che uno si trovi ad attaccar bottone così a casaccio in giro con persone che non conosce. Il fatto di attaccar bottone con gente che non si frequenta e con la quale palesemente non si ha nulla a che fare.... sarà sempre un qualcosa di innaturale e ridicolo. Visibilmente forzato e imbarazzante.

Alchemist

Se si considera il nostro istinto riproduttivo, che ci porta a cercare delle partner come gli animali quando sono in calore, la cosa mi sembra abbastanza naturale. Che poi possa risultare patetica sono io il primo a sostenerlo, ma purtroppo siamo noi quelli sfigati e patetici agli occhi degli altri.

Hal86

Ma l'istinto riproduttivo è quello che ti fa alzare la coda sul davanti quando ce n'è bisogno xD.. non ti fa creare fantasiosi discorsi per attaccar bottone dai..
Ma poi sinceramente non è neanche come dici. Non è vero che chi non ci prova così è visto anormale secondo me perchè io non credo neanche che tanta gente si relazioni così!
Questa cosa dell'attaccare bottone on the road insomma... è 'na cazzata XD
E' roba da disperati fondamentalmente.
La gran parte della gente intesse relazioni normalmente all'interno del giro di frequentazioni ed amicizie che HA. Non ha nessuna ragione per attaccare bottone con gente con cui non ha niente a che fare...

E cmq io fin ora quei (pochi devo dire) che ho visto provarci così anche dei fighi.. ho sempre solo visto ottenere indietro sguardi (comprensibili) del tipo <ma chi ti conosce?>
La maggior parte della gente semplicemente NON intesse relazioni così. Poi.. possiamo essere daccordo sul fatto che su mille magari trovano pure quella che ci stà ma è più logico pensare che sia una squilibrata/disperata come loro visto che sono casi rarissimi e non certo la normalità.

Alchemist

E' un modo umano per cercare una partner, mica possiamo incastrarci come i cani dopo esserci annusati per mezzo secondo.

Hal86

No... esiste una cosa chiamata: "vita sociale" ed è da lì che nascono le relazioni normalmente.
Il fatto invece di ritenere "normale" approcciare per strada una sconosciuta.. non è altro che il riflesso del fatto che la vita sociale, per molti latita..

Alchemist

Capisco, il problema è che non tutti frequentano ambienti popolati da ragazze, e in ogni caso una prima volta in cui attaccare bottone ci dev'essere. Altrimenti se fosse come dici tu tutte le coppie sarebbero formate da colleghi di lavoro.
Anche quello che si chiamava "corteggiamento" secondo la tua logica rientrerebbe nel non naturale, eppure era così che ci si conosceva una volta.

Keith

L'introverso in una situazione a lui congeniale sprigiona tutti i suoi cavalli, ma nelle situazioni ostili o artificiose non parte proprio, condivido con il perseguire i modi naturali di socializzazione, ma indubbiamente chi sa muoversi su più fronti ha più chances

Hal86

Come dissi anche a Liuk76 che sollevava lo stesso discorso:
Ragioniamo un secondo. Non è tecnicamente possibile, non è naturale, che uno nella sua vita non incontri mai ragazze. Se ci si pensa.
Se capita... allora la sua vita ha -sicuramente- qualcosa che non quadra per come sta "funzionando".

Perchè se siamo capitati tutti su questo pianeta.. ci sono sia esseri di sesso maschile.. sia femminile. Ok? Sono ovunque. Quindi non è proprio pensabile.. il fatto che uno non frequenti ragazze. Capita eh! non sto dicendo che non capiti.
Ma sto dicendo che quando capita.. la persona a cui capita.. dovrebbe capire che la sua vita.. non va. E' da cambiare. E' vuota. Se non hai mai occasioni nelle quali frequenta ed ha a che fare con persone.. è quella la conclusione a cui deve arrivare. Devi iscriverti a corsi... palestra.. fare cose. E' un campanello di allarme che ti dice che il fatto che tu (tu generico) non abbia la ragazza è l'ultimo tuo problema^^ Se tu nella tua vita non vieni a frequentare ragazze.. significa che tu NON hai una vita. Ed è quello il tuo problema. Non che non hai una ragazza! non so se mi spiego^^
(Per me vale lo stesso eh.. io anche non frequento ragazze... ma sono consapevole di NON AVERE UNA VITA ora come ora.)


Certo.. ma è completamente diverso. Per farti un esempio io alle ragazze che conobbi nei vari corsi che ho fatto.. mi veniva naturale parlarci.. non ho avuto nessun problema di sorta ma non ci parlavo neanche con il pensiero fisso (magari potrei essermelo fatto^^) del "devo rimorchiarla". Ci parlavo perchè avevo piacere di parlarci ed era una cosa naturale, una cosa coerente con quel contesto e con quel grado di affinità che si era formata fra noi. Poi col tempo, frequentandosi, ci si poteva iniziare a piacere. Come è normale che sia. Invece attaccare bottone con una con cui oggettivamente.. tu non ci hai niente a che fare con l'idea già prefissata di volerla rimorchiare.. quello non saprei minimamente farlo. Quindi la differenza c'è. La prima cosa è spontanea, la seconda no.


Una volta c'erano modi di fare ancora più artefatti e "di circostanza" di adesso quindi non prenderei il passato ad esempio.

Alchemist

Lo so che la mia vita non va, ma cosa ci posso fare se all'università nel mio corso sono 3 ragazze in tutto. Lo sapevo che dovevo iscrivermi ad architettura.



Ma su quello sono d'accordo anch'io, non concepirei mai di parlare con una ragazza per il solo scopo di portarmela a letto. Però non si può ritenere innaturale una cosa che nella storia dell'uomo si è sempre fatta, soprattutto se avviene in contesti come discoteche o luoghi di incontro sociale.


Sono d'accordo, eppure devo sempre sentire le storie dei vecchi che dicono che ai loro tempi ci si amava veramente era proprio un esempio per mettere in risalto l'ipocrisia che pervadeva quei tempi.

TãoSozinho

è un broccolaggio continuo, infatti...

Skyl

Troppi film con Jerry Cala' & Co. anche loro si invaghivano di ragazze fuori dalla loro portata ma alla fine in qualche modo ci riuscivano.

Maledetta Tv.

Alchemist

LIBIDINE!!!

tersite

beh c'è chi incontra pochi esseri umani in generale e quindi di conseguenza poche ragazze , di solito nella età dell'adolescenza si formano gruppi di amici a cui il sociofobico non ha accesso , per vari motivi, poi da 'adulti' mi sa che è difficile un po' per tutti : mi ricordo che a un corso di inglese , età media 27 anni , vi erano diverse ragazze sole una in particolare che mi 'puntava' con discrezione : si sedeva accanto a me fino a che un giorno io che la consideravo una 'distrazione' pe il mio impegno al corso decisi di traslocare , con meraviglia sua e delle sue sorelle e d'allora coniarono la famosa frase "non lo sai che con lui non c'è niente da fare?"