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Vecchio 19-08-2014, 21:48   #1
Esperto
L'avatar di Heisenberg
 

Più e più volte mi sono trovato a comportarmi in questo modo disfunzionale, e non ho la minima idea di come risolvere.

Praticamente appena credo di aver subito un torto a causa della rabbia inizio ad ignorare e a non parlare a quella persona.

Succede ad altri? qualche suggerimento?
Vecchio 19-08-2014, 21:53   #2
Intermedio
L'avatar di robottino
 

Penso che sia comune per gli introversi. C'è chi urla ma non è il mio caso. Anche io reagisco costantemente in questo modo.
Vecchio 19-08-2014, 21:59   #3
Esperto
L'avatar di AloneInTheDARK
 

pure io... cmq ci sono ingiustizie di diversi livelli.
Vecchio 19-08-2014, 22:06   #4
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Cerco sempre di pormi una domanda: REALMENTE mi è stato fatto questo torto INTENZIONALMENTE.
Me la pongo generalmente in modo obbiettivo, anche perché spero sempre che la risposta sia NO.

Se le prove sono evidenti (è successo di rado, ma è successo) allora si, sono estremamente vendicativo.
Idem se qualcuno a cui voglio bene è stato trattato male; faccio la vece del giustiziere in qualche modo... ovvio il termine "giustizia" non centra un caspio perché la vendetta supera l'offesa di per se, e lo faccio usando un profilo bassissimo, in modo da non esser incolpato di nulla.
Ma si, certo che mi vendico. Perché no?

Sono d'accordo con questo:

La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.

Francesco Bacone


Ma penso sia vero anche questo, ahimè, anche se un po' troppo estremo:

La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta.

Giovenale
Vecchio 19-08-2014, 22:07   #5
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Questa è una delle cose che più mi ha danneggiato nella vita. Ci ho perso diversi rapporti che sicuramente non sarebbero sfociati in amicizie molto solide ma che comunque non valeva la pena buttare.

Ma questo è niente rispetto alle altre conseguenze di questo tipo di comportamento. Riconosco a posteriori che A) Sul momento ho sempre, sempre e ripeto sempre ampiamente sottovalutato la mia parte di responsabilità e B) Soccombere alla rabbia è distruttivo comunque e a priori. In casi come questo è la manifestazione dell'incapacità di incanalare reazioni e sentimenti in modo assertivo.

A differenza di problemi come quello di Lazy che sono circoscritti (pur nella loro importanza soggettiva e pur affondando in una rete estesa di problematiche, come per tutti) mi preoccupa sempre osservare quanto le radici di questo tipo di comportamento siano estese in tanti ambiti della persona, almeno della mia. Con gli anni, certamente ho imparato a mitigare questo tipo di reazioni ed è tanto tempo che non ci casco; magari dò una risposta di circostanza e tronco nella sostanza pur salvando il buongiorno e buonasera. Ma il rodimento di aver subìto un torto, ebbene, si è smorzato poco con il tempo.

Penso che sia un problema comune a diversi fobici, perché la radice è la stessa: un senso dell'ego eccessivo.
Vecchio 19-08-2014, 22:10   #6
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Più e più volte mi sono trovato a comportarmi in questo modo disfunzionale, e non ho la minima idea di come risolvere.

Praticamente appena credo di aver subito un torto a causa della rabbia inizio ad ignorare e a non parlare a quella persona.

Succede ad altri? qualche suggerimento?
Dimenticavo: uno ce l'avrei di suggerimento: premessa la saggezza di Marcofobik che detto che spesso non si tratta di torti intenzionali, nei casi rimanenti ho trovato utile far passare un tempo variabile da uno o due giorni a una decina, per analizzare bene la situazione senza dare segnali di voler troncare (si fa sempre in tempo). Spesso mi chiedo, dopo, come avevo fatto ad avere reazioni così esagerate e tutto si disinnesca.

Ultima modifica di pokorny; 19-08-2014 a 22:14.
Vecchio 19-08-2014, 22:14   #7
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Spesso mi chiedo, dopo, come avevo fatto ad avere reazioni così esagerate e tutto si disinnesca.
Il motivo temo sia questo:

La vendetta è un atto che si desidera compiere quando si è impotenti e perché si è impotenti: non appena il senso di impotenza viene meno, svanisce anche il desiderio di vendetta.

George Orwell

Come sempre, il tempo smussa gli angoli fastidiosi, rendendoci più accomodanti, meno... impulsivi. Non so se sia un bene o un male, dipende dalle circostanze e, ripeto, dalla CERTEZZA che chi ci ha fatto questo torto lo ha fatto per ledere noi intenzionalmente.
Vecchio 19-08-2014, 22:27   #8
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Per quanto mi riguarda, un torto ricevuto non mi causa una censura di parole, tranne in casi particolarissimi.

Come mi comporto di conseguenza dopo un torto?
Non do più fiducia e mi distacco dalle persone in questione senza arrivare mai ad un mutismo.
Vecchio 19-08-2014, 22:34   #9
Intermedio
L'avatar di Lazy
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Più e più volte mi sono trovato a comportarmi in questo modo disfunzionale, e non ho la minima idea di come risolvere.

Praticamente appena credo di aver subito un torto a causa della rabbia inizio ad ignorare e a non parlare a quella persona.

Succede ad altri? qualche suggerimento?
Questa è una delle cause Della mia situazione... per questo sono riuscito a ritrovarmi da solo,in un contesto magari consolidato da anni,per questa mia personalità e il mio essere permaloso. Io mi offendo quando gli altri mi "sbattono in faccia" la verità e ci rimango male perché non ho argomentazioni o meglio dialettica, per potermi un minimo difendere anche avendo torto.
Vecchio 19-08-2014, 22:51   #10
Banned
 

Solo una volta mi è capitato, con un ragazzo che passava ogni tanto da me al lavoro per sbrigare faccende esterne...mi mise in imbarazzo davanti a delle persone, tra l'altro prendendosi una confidenza che non so bene come si sia permesso...non gli ho mai più rivolto la parola, ma nemmeno un ciao per il corridoio, zero, via, cancellato.
Vecchio 19-08-2014, 23:20   #11
Esperto
 

Io, nonostante la mia indubbia permalosità, ho il problema opposto rispetto a coloro che hanno scritto prima di me...
E cioè ho sempre e comunque mandato giù rospi in quantità industriale senza mai reagire come dovevo e se questo da una parte mi ha consentito di evitarmi grane e di conservare parecchie amicizie comunque di facciata (senza parlare della mia situazione in casa che in ogni caso è lo specchio fedele di quanto sopra scritto) dall'altra mi ha provocato parecchio malessere che ultimamente sta sfociando in forti somatizzazioni...
Tradotto non abbiate paura di far valere le vostre ragioni quando pensate ne valga la pena...
Vecchio 20-08-2014, 01:43   #12
Principiante
 

Sì, la mia prima reazione è di smettere di parlare con quella persona, ma credo che questo dipenda dal fatto che ho paura di dirle in faccia ciò che vorrei dirle veramente perchè dentro di me vorrei restare aggrappata a quella specie di amicizia, anche quando è distruttiva, perchè la paura di un rifiuto o di sentirsi dire cose negative è così forte che si preferisce evitare il confronto.
Comunque negli anni ho cambiato un po' questo mio atteggiamento, e ho imparato a rispondere male alle persone verso cui non ho paura di sentirmi dare un giudizio o di cui semplicemente non mi importa nulla.
Quelle a cui tengo purtroppo reagisco col silenzio. Anzi, da brava nerd installo programmi sul telefono per fare in modo di bloccarla del tutto.
Comunque non lo considero una cosa negativa, perchè mi piace pensare che chi "subisce" il mio silenzio spesso ne soffre molto di più se avesse subito le mie critiche e in certi casi l'unico modo per far capire quanto sono arrabbiata è mantenere il silenzio (anche perchè diversamente le persone non mi prendono sul serio e nessuno capisce che se provo odio e rabbia li provo veramente)
Vecchio 20-08-2014, 03:09   #13
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Heisenberg Visualizza il messaggio
Più e più volte mi sono trovato a comportarmi in questo modo disfunzionale, e non ho la minima idea di come risolvere.

Praticamente appena credo di aver subito un torto a causa della rabbia inizio ad ignorare e a non parlare a quella persona.

Succede ad altri? qualche suggerimento?
La devi smettere immediatamente. Mettere il muso e negare la parola per delle cazzate oppure [peggio] perchè CREDI di aver subito un torto, è una delle cose che ti fa perdere carisma e ti fa fare delle emerite figure di merda.

Una sera eravamo tutti in un locale. Un mio amico si avvicina al bancone e chiede da bere al barista. Mentre si allontanava un tipo gli fa cadere il bicchiere. Allora torna dal barista, suo amico, e gli chiede di rifargli la bevuta gratis. Il barista gli risponde che non può e deve pagarla ancora una volta. Costui paga, ma si incazza. Per un anno intero non ha rivolto la parola al barista, suo amico. Un giorno il barista gli chiede come mai non gli parlasse più e gli tenesse sempre il muso. Risponde "Perchè tu, un anno fa, quando ti chiesi di rifarmi la bevuta gratis, me la facesti pagare.". Il barista ribatte che quella sera il proprietario del locale lo stava fisso a guardare per impedire che offrisse da bere agli amici.
Questo ragazzo fece quindi una figura di merda davanti a diverse persone e perse parecchia credibilità.


Evita di prendertela per delle cavolate di cui manco sei sicuro poi.
Vecchio 20-08-2014, 11:40   #14
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik Visualizza il messaggio
Cerco sempre di pormi una domanda: REALMENTE mi è stato fatto questo torto INTENZIONALMENTE.
Il modo migliore di togliersi il dubbio è interrogare l'imputato.


Io cerco sempre di farlo, lo interrogo facendo allusioni piu o meno velate, ridendo ridendo e scherzando scherzando....
Vecchio 20-08-2014, 12:08   #15
Esperto
 

Anch'io sono vendicativo, ci parlo eccome e in maniera piuttosto pesante, poi gli faccio un torto piuttosto fastidioso. Comunque secondo me è necessario discutere, poi se l'altro peggiora la situazione andrebbe cancellato come scrivono alcuni... vi ammiro, io non ci riesco proprio.
Vecchio 20-08-2014, 12:36   #16
Intermedio
L'avatar di curry
 

Mi è successo due anni fa proprio alla fine di agosto. Ero tesa per un sacco di cose. Ho litigato con mia madre e dato che non do mai l'ultima parola e rispondo male mi ha urlato di stare zitta..... sono rimasta muta per una settimana, comunicando con frasi scritte, non scherzo!
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