Barracrudo

Se c'è una cosa che non sopporto di questa esistenza è che sono un essere umano.
Mi dà fastidio dovermi nutrire, mi dà fastidio dover bere, odio dover provare istinti base come la riproduzione, mi dà fastidio dover dormire.

Se c'è una cosa che odio di essere un essere umano è la continua ricerca di piacere, come se fosse l'unico motore di questa razza, odio odiare, odio essere felice, odio provare dolore e odio provare piacere.
Odio provare noia.
Odio il fallimento, odio il successo.

Non sopporto l'idea di dover stare dentro questa società, non sopporto soprattutto gli altri esseri umani, che nel vederli mi ricordano che cosa ridicola sono, tutti liberi dentro la loro grande prigione.

Come fate voi a convivere con voi stessi sapendo di appartenere agli esseri umani? A voi non fa schifo?

Almeno fossi stato un animale non avrei dovuto seguire altre regole al di fuori di quelle della natura, se ero debole morivo, se ero forte dominavo.
Invece mi tocca essere umano e trascinarmi fino a 80 anni in una vita di ricerca di comodità e piacere, stracolma di repressioni e regole.

Hor

Mi sembra che le cose di questa lista siano comuni a tutti i viventi, dagli eucariota in su.
Se invece non ti aggradano le caratteristiche più comuni all'umano come il vivere in società complesse, la produzione simbolica e culturale, lo sviluppo tecnologico ecc., non mi sembra che nessuno ti impedirebbe di partire per una qualche giungla ove provare a vivere come gli animali non umani.

Franz86

Vedendo quante volte parli di odio in questo post mi verrebbe da pensare che il tuo rapporto con questo sentimento invece sia alquanto ambivalente, perché pare invece che all' odiare ti ci applichi abbastanza.
E questo non è inevitabile in senso assoluto, poi ognuno vive come gli pare e come gli riesce.

edward00767

I primi punti che hai elencato sono in comune con tutti gli esseri viventi più o meno, quindi indiscutibili poichè è la legge della sopravivvenza in natura. Io, in generale cerco di pensare il meno possibile ai quesiti esistenziali perchè porterebbo solo ulteriore angoscia.

House

Sì, anche io provo repulsione verso la mia esistenza umana.
Tuttavia col tempo e lo studio ho affinato il mio armamentario per la lottare contro siffatta repulsione. Se ti va (vedilo come un esercizio terapeutico non obbligatorio) adesso che hai scritto odio x,y,z, potresti scrivere un piccolo elenco di cose che non odi. Le due facce della medaglia.

gaucho

Odio come l’essere umano si è ridotto a un misero criceto che fa girare un sistema consumista inutile

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Io no

Mi piacciono gli esseri umani, gli unici esseri che possono scegliere di fare del bene

Baby Lemonade

Ma perchè ogni volta dovete uscirvene con queste frasi fatte?
Lui ha tutto il diritto di odiare la società senza per questo dover andare a morire in una giungla, perchè è chiaro che nessuno di noi resisterebbe più di qualche giorno.
E già questo fa capire come noi animali non umani siamo diventati deboli, patetici, una ridicola caricatura di ciò che siamo stati.

Charles D. Ward

Anch'io trovo immensa difficoltà ad adattarmi alla condizione umana, ma penso derivi dal mio idealismo che spesso mi rende inaccessibili le prese di posizione egoistiche tipiche di questa società.

E questo, da una specie che di base tende a ritenersi superiore a tutti gli esseri viventi poiché dotata di libero
arbitrio, non è assurdo? Siamo circondati da tecnologia ma è tutto fumo che tende a sviare la vista dal fatto che la maggior parte delle persone compie scelte basate su istinti di base al pari dell'ultimo dei bonobo.
È un bene? È un male? Non sta a me giudicare, ma di sicuro di strada da fare ne abbiamo ancora molta per pensare di riuscire ad aspirare ad altro.

Black_Hole_Sun

Non provo schifo ne odio ma semplicemente tedio. Il tedio viene definito come noia profonda, esistenziale, opprimente e dolorosa. Il vivere per me è tedioso, per molti ad esempio il mangiare è anche un piacere, per me è solo una formalità che sbrigo in fretta solo perché necessaria al sostentamento dell'organismo vivente. Se mi chiedono qual è il mio piatto preferito non ho una risposta, tutti e nessuno potrei affermare. Provare odio o disgusto sarebbe comunque una presa di posizione, io provo il nulla cosmico verso ogni cosa.

Teach83

A me fa tristezza essere me, preferivo essere john Malkovich.


Ma anche Magalli in alternativa...

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Occhio al finale però rofl

IO&EVELYN

Condivido su tutto quello che hai scritto, e rilancio dicendo che oltre a dover mangiare per sopravvivere, bisogna anche pagarlo il cibo, e come se non bastasse, non puoi mangiare ciò che vuoi o quanto vuoi... Insomma una beffa nella beffa, ma questo esempio può andare bene ovviamente per tutte le cose.

Io l'ho sempre pensato, questo corpo e questa mente sono più che altro gabbie, strumenti di sofferenza e fatica, io infatti odio la vita per com'è fatta, ma l'esistenza la amo, perché è un concetto vago, anche un fantasma (per dire) esiste ma incorporeo, o per spingermi troppo oltre, Dio avrebbe un'esistenza perfetta, nessuna gabbia e nessun dolore (e nessun limite)

La miglior cosa a sto punto piuttosto di un'esistenza come quella umana, è l'inesistenza, perché io penso che se preferisco esistere al non, è perché dovrei essere felice e godere di tutto, non per vivere un incubo quotidiano.

Konkurs