Dopo quindici giorni di ferie torno al lavoro con tutte le meditazioni, gli auto-convincimenti che ho fatto ma non ci riesco...andare a lavorare per me è come andare in una specie di gabbia dove non posso esprimermi e rimango sempre traumatizzato dalla situazione
Vivo la giornata lavorativa in una specie di cappa d'ansia che non riesco a scrollarmi di dosso, anche se, ormai, lo sto notando non solo al lavoro, ma in ogni contesto sociale. A volte mi sembra che gli altri hanno sempre un energia in più, una carica in più, non capisco se questa differenza è il mio stato naturale o è l'ansia a rendermi così...
Cioè se non me ne fregasse nulla potrei starmene anche così, senza energie, senza parlare, ma vedo la differenza rispetto agli altri, e ci sto male...anche perchè le persone tendono a evitare persone silenziose e poco " energiche"..
Poi sono sempre lentissimo sul lavoro e non riesco a concentrarmi e combino cazzate, ma non so se è il mio lavoro a farmi schifo, o sono io che non sto bene a furia di pensare ad altro...
Non so se sono riuscito a trasmettervi le mie sensazioni, ma io così sto malissimo che non posso andare avanti, e a fine giornata concludo sempre in un pianto di disperazione ripensando all'indomani che verrà...che Inferno!!