La solitudine non può essere curata in nessun modo. Con ciò non intendo dire che uscirne è impossibile, mi spiego meglio...
La terapia cognitiva comportamentale forse è la più efficace nel modificare il nostro modo di pensare e di conseguenza il comportamento che assumiano nel relazionarci agli altri ma dipende pur sempre da noi.
Purtroppo non è come prendere un'aspirina per il mal di testa, non basta la terapia per distruggere la solitudine.
E' utile per smantellare molte nostre errate credenze automizzate ma è anche vero che se non lo vogliamo con tutto noi stessi, uscire dalla solitudine è difficile.
Mettiamola in questo modo (io parlo da forumista che da mesi è in terapia cognitiva comportamentale e in più sono seguito anche da un luminare neuropsichiatra della mia città): la terapia può insegnare la teoria, altro non è che una sorta di studio che va ad "aggiustare" le nostre radicate errate credenze, ma la pratica spetta a noi.
Potrei conoscere da cima a fondo le basi teoriche del nuoto ma essere nella pratica un pessimo nuotatore.
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