Per chi ha una vita "compromessa" dall''aver saltato alcune tappe, come vi comportate quando siete con gli altri?
Nel senso, siete schietti e sinceri o cercate di nascondere la cosa?
Io per esempio ho 23 anni, non ho mai avuto una ragazza e attualmente non ho amici, solo conoscenti, ho sempre avuto scarsa vita sociale.
Attualmente socializzo solo al lavoro e le pochissime volte che esco, ma quelle si contano sulle dita di una mano in un anno, non fanno testo.
Mi trovo a disagio quando mi chiedono cosa faccio il sabato sera per esempio oppure se iniziano a farmi domande un pò più confidenziali.
Non credo di avere particolari problemi a interagire con la gente (in rapporto 1 a 1 intendo, in gruppo, se non mi trovo a mio agio, sono un pesce fobico), ho un po' di timidezza a parlare con le ragazze, ma è principalmente dovuta all'inesperienza e al non aver nulla da raccontare avendo una vita vuota.
Quando mi vengono fatte domande intime o comunque per conoscermi come persona mi sento a disagio e ho notato che reagisco in questo modo.
1) Se la domanda mi viene fatta all'improvviso dico la verità, perché non sono bravo a mentire e si capirebbe.
(Mi è capitato pure di aver detto di essere vergine, perché non avrei saputo come mentire in quel determinato contesto )
2) Inquadro il tipo di persona e cerco di prepararmi qualche piccola bugia da dire nel caso, per non passare come disadattato sociale.
Questo in linea di massima, poi dipende sempre dalle situazioni e dalla persona che ho davanti, solitamente cerco sempre di rimanere sul vago, non mi piace mentire, lo faccio solo quando strettamente necessario.
E voi, mentite o dite la verità?