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23-08-2012, 17:47
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Ciao a tutti, è da molto che non partecipo al forum anche se leggo sempre le vostre discussioni.
Torno a scrivere perchè è da un po' che sto passando un momento così e così e volevo sfogarmi e chiedere consigli qui visto che non ho altri con cui farlo.
Come da titolo i miei dubbi riguardano questo quesito, meglio soli o mal accompagnati? il proverbio parla chiaro ma è davvero così?
Io mi trovo in una situazione del genere dove scegliere se continuare a frequentare persone dannose per me e la mia autostima o se lasciarmi alle spalle queste "amicizie" e rintanarmi nella solitudine.
Manco io so perché sono finito a uscire con questi tizi (probabilmente solo per via del fatto che siamo dello stesso paese e abbiamo fatto le scuole assieme) fatto sta che loro sono i tipici tipi che nel fine settimana escono per ubriacarsi e andare in disco a ballare e a rimorchiare. Io beh di queste cose non solo no me ne frega una mazza ma anzi mi mettono solo ansia e disagio, e come se non bastasse vista la mia poca loquacità e la poca propensione a rispondere a tono capita spesso che con le loro battutine e i loro comportamenti su di me mi facciano sentire ancora di più uno schifo.
Voi direte che la soluzione è semplice, persone così è meglio perderle che trovarle ma la migliore se non unica alternativa a loro è il completamente isolamento sociale.
In sé non soffro neanche troppo la solitudine ma quello che più mi darebbe fastidio, se non addirittura mi farebbe soffrire, sarebbero le domande e le preoccupazioni dei miei genitori e familiari riguardo alla mia situazione sociale ed è proprio per questo forse che nonostante tutto ho cercato di uscire il più possibile anche se con gente di questo tipo, infatti i miei hanno sempre pensato che io sia un ragazzo come gli altri e non sono minimamente a conoscenza di quello che sono in realtà e di come mi senta.
Ora è tutta estate che evito ogni tipo di uscita con loro e sto da solo (cosa che mi riesce bene visto che se non mi faccio vedere io per loro è come se non esistessi).
Questa condizione per ora mi va anche bene ma ho paura che alla lunga mi faccia stare ancora peggio di prima.
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23-08-2012, 17:49
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#2
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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intanto prova a vedere se trovi qualcuno qui sul forum che abita vicino a te, qua c'è molta gente della lombardia
sicuramente piu disposibile
per il resto, lasciali imemdiatamente
inutile starci dietro
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23-08-2012, 17:49
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Da ragazzo pensavo "meglio soli" e facevo le stesse cose, evitavo tutte situazioni a me non congeniali (praticamente TUTTE).
Oggi, a 40 anni, per colpa di quelle scelte mi ritrovo così solo che non so manco io se esisto più.
Per cui tornando indietro opterei per il "mal accompagnati"
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23-08-2012, 17:57
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
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Capitato anche a me titus opto per meglio soli.
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23-08-2012, 18:15
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Quel "se non mi faccio vedere io per loro è come se non esistessi" suggerisce la risposta alla tua domanda.
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23-08-2012, 18:23
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Quel "se non mi faccio vedere io per loro è come se non esistessi" suggerisce la risposta alla tua domanda.
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Il problema è da ribaltare: devi partire da ciò di cui hai bisogno tu, non gli altri. Sennò non vai da nessuna parte.
Se hai bisogno di socialità (e chi non ne ha ?) è meglio comunque "mal accompagnati", se non te ne frega niente e da solo stai bene meglio "solo"..
C'è da mettere nel pacco del ragionamento pure il fatto (non trascurabile) che con l'avanzare dell'età le occasioni per socializzare diminuiscono in fretta..
Gli elementi per valutare e fare una scelta son questi qui.
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23-08-2012, 21:01
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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soli !
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23-08-2012, 21:12
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 231
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soli tutta la vita. te lo dico per esperienza personale.
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23-08-2012, 21:15
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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nessuna delle due
trovati almeno 1 amico che sia tale
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23-08-2012, 21:19
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Milano
Messaggi: 145
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Ciao titus posso sapere la tua età?
Io ho avuto il tuo stesso problema e li ho mollati tutti. Sono stato dapprima da solo poi sono andato all'Università poi a lavorare a Roma, ora sono a Londra e tutte quelle persone non le ho più riviste. So che ogni tanto chiedono di me a parenti: "Ma Gianluca dove è finito? Perchè non si fa mai vivo?"
POTETE CREPARE!
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23-08-2012, 21:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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sì.. facile dire meglio SOLO.. quando si han 20 anni, la famiglia.. magari si è pure fidanzati..
Trovati poi del tutto SOLO a 40 anni e vedi se non inizi a pensare che era meglio "male accompagnati"
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23-08-2012, 21:50
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#12
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 718
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23-08-2012, 21:56
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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io se sono mal accompagnata mi sento comunque sola, oltre che a disagio, quindi preferisco stare sola. Se tu non ti senti solo da mal accompagnato e il disagio che ti crea stare con questa gente, è minore della tua sensazione di solitudine, allora meglio mal accompagnato. Tu come ti senti? Sei tu che devi fare una valutazione in base a come ti senti e decidere in base a questo se meglio soli o mal accompagnato.
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23-08-2012, 21:58
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
sì.. facile dire meglio SOLO.. quando si han 20 anni, la famiglia.. magari si è pure fidanzati..
Trovati poi del tutto SOLO a 40 anni e vedi se non inizi a pensare che era meglio "male accompagnati"
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sacrosanto!
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23-08-2012, 22:04
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Difficile dare una risposta valida per tutti..ti parlo della mia esperienza personale:fino ai 25 anni ho frequentato alcune persone lontane da me come modo di fare,di pensare,con cui mi sentivo a disagio,anche perché ero vittima delle loro battutine...ho cambiat
o frequentazioni,e mi sono trovato meglio,trovando persone più congeniali,se ripenso al passato mi chiedo come facevo a forzarmi a uscire con quelle persone...l' ideale è che tu smetta di frequentare queste persone,avendo alternative valide...
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23-08-2012, 23:14
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 749
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fatti nuovi amici..per quanto io sia sola come un cane, ti consiglio di non frequentare gente che non ti vuole bene.
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24-08-2012, 00:03
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da valina90
fatti nuovi amici..per quanto io sia sola come un cane, ti consiglio di non frequentare gente che non ti vuole bene.
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magari fosse facile trovare qualcuno che ti voglia bene.. già non essere ignorati e condividere mezza cosa sarebbe tanto
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24-08-2012, 00:07
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 1,408
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A me han sempre trattato tutti di merda. Amici, parenti, scemi vari, quindi ora mando sempre a quel paese tutti. Infatti sono solo, ma anche VAFFANCULO. Nessuno capisce me e le mie esigenze, e anche se non becco gente ignorante (che comunque c'è anche chi ne sa a pacchi) sminuirebbero tutti i miei problemi. L'han sempre fatto tutti, amici, parenti, ragazze, quindi che si impicchino.
Meglio soli se non si ha la compagnia adatta a te.
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24-08-2012, 00:11
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#19
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 350
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Quote:
Originariamente inviata da Titus
Ciao a tutti, è da molto che non partecipo al forum anche se leggo sempre le vostre discussioni.
Torno a scrivere perchè è da un po' che sto passando un momento così e così e volevo sfogarmi e chiedere consigli qui visto che non ho altri con cui farlo.
Come da titolo i miei dubbi riguardano questo quesito, meglio soli o mal accompagnati? il proverbio parla chiaro ma è davvero così?
Io mi trovo in una situazione del genere dove scegliere se continuare a frequentare persone dannose per me e la mia autostima o se lasciarmi alle spalle queste "amicizie" e rintanarmi nella solitudine.
Manco io so perché sono finito a uscire con questi tizi (probabilmente solo per via del fatto che siamo dello stesso paese e abbiamo fatto le scuole assieme) fatto sta che loro sono i tipici tipi che nel fine settimana escono per ubriacarsi e andare in disco a ballare e a rimorchiare. Io beh di queste cose non solo no me ne frega una mazza ma anzi mi mettono solo ansia e disagio, e come se non bastasse vista la mia poca loquacità e la poca propensione a rispondere a tono capita spesso che con le loro battutine e i loro comportamenti su di me mi facciano sentire ancora di più uno schifo.
Voi direte che la soluzione è semplice, persone così è meglio perderle che trovarle ma la migliore se non unica alternativa a loro è il completamente isolamento sociale.
In sé non soffro neanche troppo la solitudine ma quello che più mi darebbe fastidio, se non addirittura mi farebbe soffrire, sarebbero le domande e le preoccupazioni dei miei genitori e familiari riguardo alla mia situazione sociale ed è proprio per questo forse che nonostante tutto ho cercato di uscire il più possibile anche se con gente di questo tipo, infatti i miei hanno sempre pensato che io sia un ragazzo come gli altri e non sono minimamente a conoscenza di quello che sono in realtà e di come mi senta.
Ora è tutta estate che evito ogni tipo di uscita con loro e sto da solo (cosa che mi riesce bene visto che se non mi faccio vedere io per loro è come se non esistessi).
Questa condizione per ora mi va anche bene ma ho paura che alla lunga mi faccia stare ancora peggio di prima.
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Io credo che dipenda da infinite cose, anche io sono stato male accompagnato per tutta l'adolescenza (più o meno fino alla fine della 5 superiore), avevo tipo 2 amici con cui mi trovavo non male, di più.
Ma non me ne sono pentito più di tanto, perchè alla fine a forza di uscire con loro (molto estroversi) ho conosciuto altra gente.
Non persone attraverso loro sia chiaro, chiunque conoscevano loro mi stava quasi subito sulle palle anche se non mi diceva niente. Però diciamo che forse "stando con lo zoppo impari a zoppicare" è un po' vero.
Uscire con loro mi ha poi portato una serie di coincidenze che mi ha reso più confident con gli sconosciuti. Mi ha permesso di mettere su il mio gruppetto di conoscenze e amici all'università e di conoscere altre persone in altre situazioni che ora non sto a spiegare.
Ancora io non sento di avere sconfitto totalmente la timidezza, anzi sono molto lontano. Ho ancora un bel po' di difficoltà. Però credo che a forza di provarci a uscire dal proprio carattere, anche andandogli contro qualche volta qualche lato nuovo o sicurezza può venire fuori e aiutare.
Per la questione del bere e del distruggersi in disco, mentre loro sono persi nell'alcool potresti approfittare per provarci con qualcuna senza essere giudicato in certe situazioni (SE non c'è nessuno che conosci, e quelli che ci sono non riescono a fare 2+2).
Se la situazione si presenta così puoi anche fare brutte figure e fottertene, al 99% non le vedrai mai più. Questa è una cosa che ho provato sulla mia pelle troppo tardi. E' probabile che tu la disco non la sopporti, nemmeno io, ma puoi usarle per migliorarti (in certi casi come ho detto, non sempre).
Non so quanti anni hai, se sei adolescente o dintorni però ti vorrei anche dire che la cosa del distruggersi in disco ai tuoi amici prima o poi stancherà o farà danni così grossi da costringerli a smettere con la forza.
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24-08-2012, 13:29
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
magari fosse facile trovare qualcuno che ti voglia bene.. già non essere ignorati e condividere mezza cosa sarebbe tanto
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Infatti, come se fosse facile. E la colpa in molta parte è mia e del mio carattere chiuso e introverso e delle mie paure a socializzare.
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