dopo aver fatto il test in inglese è saltato fuori che io sarei psicologicamente propendente verso quelle che vengono considerate delle "anormalità" psicologiche (se non addirittura vere e proprie malattie): evitante, dipendente emotivamente, depresso (con addirittura spicchi che potrebbero portate al suicidio), borderline (almeno usassero dei termini italiani...ma andassero...), antisociale (cioè...non bastava asociale...no...io sono di più...sono una minaccia x la società...uno pseudorivoluzionario folle), con sbalzi d'umore epocali, oltretutto schizzato,che tende a mettersi al centro dell'attenzione per far scaturire buoni commenti su di se, che ha quindi il bisogno di sentirsi rispettato e stimato...
premettendo che io il termine "malattia" mai l'ho amato in riferimento agli stati psicologici...per me un essere umano è il frutto del proprio cervello...io persona esisto solamente al fatto che i meccaniscmi chimici del mio cervello sono, grazie a dio, più o meno sani e quindi mi fanno sopravvivere....ed essendo i pensieri e gli schemi de lnostro cervello il frutto della nostra formazione, della nostra vita e delle nostre esperienze, mai...mai...io parlerei di malattia in riferimento al cervello (nemmeno x la fobia sociale...)...forse solo se inizi a vedere i fantasmi (qualora essi non esistessero davvero...)...
timori, forme di egocentrimo, forme di depressione, pensieri del suicidio....qualsiasi cosa facciamo, pensiamo...tutto è il frutto di noi stessi...di ciò che il nostro cervello ha dovut oaffrontare...
quindi...qualsiasi cosa possa pensare il nostro cervello non è malattia...troppo semplice così...sei dentro agli schemi e sei normale...diversamente sei malato...insomma...dai...considerano alterazione psicologica anche il fatto di essere "antisocialI"...cioè...praticamente 9/10 dei rivoluzionari della storia sarebbero malati no? buono a sapersi :roll:
cioè per me non è nemmeno malato uno stupratore-killer-pluriomicida....per me semplicemente ha avuta una certa vita infantile-adolescenziale...il cervello è stato influenzato da un certo tipo di esperienze e semplicemente mischia i sentimenti e i pensieri in modo differente da me, come da qualsiasi altra persona (come altrettanto fa qualsiasi altra persona a sto mondo...).
In un certo senso....SE IO ORA ESCO...BUSSO ALLA VICINA...ME LA STUPRO...LA INCATENO IN UN BUNKER E CONTINUO A VIOLENTARLA X 30 ANNI...PER POI SVENTRARLA....PERCHè DEVO ESSERE MALATO?
PERCHè DEVO ESSERE MALATO X FANTASTICARE 100 VOLTE AL GIORNO SU UNA MIA POSSIBILE MORTE?
SI FANTASTICA SULLA VITA? SULLA POSSIBILITà DELL'ESISTENZA DI DIO? SULL'ANIMA? SULL'AMORE? SUL ROMANTICISMO? SUL SESSO? PERCHè NON FARLO SULLA MORTE?
Lo dico io il perchè: PERCHè I VERI MALATI SONO LORO....il discorso è sempre lo stesso...
sono solo stati psicologici differenti da quelli che una cultura definisce la normalità...ma uno stato psicologico NON PUò E NON DEVE ESSERE DEFINITO MALATTIA....UNA PAURA, UN PENSIERO, UN'EMOZIONE....NON SONO MAI MALATTIA.....
E' MALATO E DEBOLE DAVVERO CHI RESPINGE IL PENSIERO CONTINUO DELLA MORTE....DEL SUICIDIO....CHI RENDE TABù TEMI COME IL SUICIDO....LUI è IL VERO DEBOLE...LUI è IL VERO "OTTUSO" PSICOLOGICAMENTE...NON IO...IO SONO PSICOLOGICAMENTE PIù APERTO CHE MAI...PRONTO AD ASSIMILARE TUTTO E POI RIGETTARE TUTTO...
Ecco.....ecco cosa ho pensato mentre guardavo i commenti di persone "NORMALI" su msn...frasi del tipo "pronto x la seratona...ho preso le scarpe xjhjhfj" o "amicotta quanto ci siamo divertiti? già mi manchi" o "tra poco in campo....e gnegne a tutti gli idioti come me (modificato da giova
)".
Cazzo...si stasera mi sono detto: ma chi è il vero normale? ma cosa significa essere normali? COSA?
La normalità? io non la voglio...
se x normalità si intende scrivere frasette come bimbi di 4 anni su msn, divertirsi a mettersi gli occhiali da sole x poi commentare come galline "guarda che zarre che siamO", andare in disco a fare le gallinelle, parlare di costantino e uomini e donne...ma porca....gnocca...io SONO FELICISSIMO DI ESSERE IL "MALATO" CHE SONO..
IO SONO IL VERO DIO...IO SONO QUELLO CHE DAVVERO PUò TUTTO...
IO SONO QUELLO CHE VOLENDO PUò FINGERE DI ESSERE IDIOTA QUANTO LORO E SUPERFICIALE...GIRONZOLANDO TRA LE DISCO E COMPORTANDOMI DA SCEMO (esattamente come facevo 3-4 anni fa quando scemo lo ero davvero..ma semplicemente perchè avevo ancora la testa del ragazzino spensierato)....RISPONDERE A TONO.....MASSACRARE A PAROLE CHI NON MOSTRA RISPETTO...CHI SI ATTEGGIA DA FIGHETTO...IO POSSO TUTTO...MARPIONEGGIARE CON LE ESTROVERSE CON SICUREZZA E FACENDO IL MARPIONE...
MA IN FONDO...IN FONDO IN FONDO....beh il mio vero me stesso sarà quello che ho riportato x mesi su questo forum: cioè quello si che scherza e dice cavolate....ma che ama (perchè io AMO) farsi 10 MILA SEGHE MENTALI....QUESTA è LA VERA VITA....SOLTANTO QUESTA 8)