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07-10-2016, 23:43
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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So che apparentemente la risposta è scontatata a favore della seconda opzione,,ma la mia esperienza è stata che paradossalmente passando dalle medie (dove venivo bullizzato attivamente , sia a parole che fisicamente) alle superiori (dove venivo escluso, isolato e sostanzialmente tenuto ai margini) la situazione non è migliorata, anzi.
Questo immagino perchè non avevo neanche la soddisfazione di sentirmi nel "giusto" se venivo trattato male. In un certo senso il fatto che la gente non mi sopportasse, in maniera tacita metteva in evidenza che il problema era soprattutto mio.
Tra l'altro è stato alle superiori che ho iniziato a notare come la gente si sentisse a disagio in mia presenza, con manifestazioni che arrivavano alla fuga quando passavo nei corridoi (immagino per via dell'atteggiamento incazzato, teso, ecc, di cui peraltro io non mi sarei reso conto se non per le reazioni suddette).
Inutile dire che questo tipo di reazioni mi facessero sentire malissimo.
Voi che ne pensate? Che esperienze avete avuto in proposito?
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07-10-2016, 23:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
So che apparentemente la risposta è scontatata a favore della seconda opzione,,ma la mia esperienza è stata che paradossalmente passando dalle medie (dove venivo bullizzato attivamente , sia a parole che fisicamente) alle superiori (dove venivo escluso, isolato e sostanzialmente tenuto ai margini) la situazione non è migliorata, anzi.
Questo immagino perchè non avevo neanche la soddisfazione di sentirmi nel "giusto" se venivo trattato male. In un certo senso il fatto che la gente non mi sopportasse, in maniera tacita metteva in evidenza che il problema era soprattutto mio.
Tra l'altro è stato alle superiori che ho iniziato a notare come la gente si sentisse a disagio in mia presenza, con manifestazioni che arrivavano alla fuga quando passavo nei corridoi (immagino per via dell'atteggiamento incazzato, teso, ecc, di cui peraltro io non mi sarei reso conto se non per le reazioni suddette).
Inutile dire che questo tipo di reazioni mi facessero sentire malissimo.
Voi che ne pensate? Che esperienze avete avuto in proposito?
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Personalmente preferisco essere evitato se proprio devo scegliere tra le due opzioni.
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07-10-2016, 23:52
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 854
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Alle medie sono stato evitato (non da tutti). Alle superiori bullizzato. Decisamente meglio essere evitati.
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08-10-2016, 01:05
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#4
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Ho vissuto in parte i due periodi, e preferisco senza dubbio l'essere evitato, quando sono stato bullizzato pregavo affinché mi evitassero... e inoltre la mia sanità mentale ha risentito molto di più il periodo di bullismo
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08-10-2016, 09:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Io non mi sono mai trovato in queste 2 situazioni. Ho avuto dei buoni compagni e bullizzato o evitato in maniera evidente non lo sono stato mai. Penso tra le 2 sia meglio la seconda, ma alla lunga può essere comunque devastante anch'essa.
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08-10-2016, 11:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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All'evitamento è però compreso un più subdolo bullismo dovuto al pettegolezzo di coloro che si scambiano motivazioni per loro valide ad evitare l'evitato di turno.
Quanto peso volete dare a questi pettegolezzi? Dalla risposta a questa domanda dipende molto.
Bisognerebbe insegnare ai ragazzini la fermezza della reazione neutrale, senza la totale noncuranza del "sentirsi superiori" ma anche senza il pessimo contrattacco del "ti faccio vedere io".
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08-10-2016, 11:38
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Purtroppo evitare una persona non significa 'non vederla', non si è evitati in quanto invisibili.
Paradossalmente sentiamo ancora più ingombrante la nostra presenza nel momento in cui nessuno pare farci caso. Perché come dice Utopia? È un evitamento pieno di sotto intesi "Non hai superato il test, non sei dei nostri". Veniamo esclusi alla radice dai giochi.
Il bullismo in qualche modo ci pone all'interno del gruppo in quanto capro espiatorio che canalizza l'aggressività e le tensioni interne. In maniera poco gratificante e spesso distruttiva e psicologicamente insostenibile ma è comunque parte del disegno.
A livello di sofferenza psicologica però secondo me entrambe le condozioni sono atroci.
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08-10-2016, 11:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Bullizzato..il bullizzato viene comunque incluso, seppur in maniera negativa, nel gruppo e c'è la possibilità che crescendo le cose cambino.
Chi viene evitato viene escluso totalmente dalla socialità e a me sembra che sia una bocciatura definitiva
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08-10-2016, 11:54
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Non parlo per esperienza personale, ma credo che sarebbe meglio essere evitati, sopratutto se si parla di essere bullizzati in modo serio, cosa che credo qui in conoscono in pochi, ma anche il modo leggero lascia i suoi segni.
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08-10-2016, 12:05
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Ti dirò, io preferisco essere LIEVEMENTE bullizzato piuttosto che ignorato totalmente. In molti casi questo mi ha aiutato un pò ad inserirmi e ad essere un pò più "attivo", o cmq a non sentirmi un perfetto extraterrestre!
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08-10-2016, 13:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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assolutamente preferisco essere evitato.. tanto io evito a mio volta....
con certa gentaglia non voglio proprio averci a che fare
puuah
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08-10-2016, 13:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,306
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Sono entrambe condizioni orribili. Perché dover scegliere?
Btw, essere ignorati da tutti, se la cosa è portata avanti attivamente e scientemente dal gruppo, può essere considerata anch'essa una forma di bullismo.
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08-10-2016, 13:36
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Avevo letto "meglio bullizzati o eviRati?"
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08-10-2016, 13:47
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quando si è maltrattati c'è anche una specie di isolamento, un cerchio attorno al bullizzato, mi è difficile scindere le due cose.
Tanto vale essere evitati, io lo avrei preferito.
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08-10-2016, 16:04
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
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Meglio evitato
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08-10-2016, 18:20
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Tra le due ovviamente meglio evitato, ma non per sempre, sarebbe meglio integrato.
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08-10-2016, 20:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 668
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
So che apparentemente la risposta è scontatata a favore della seconda opzione,,ma la mia esperienza è stata che paradossalmente passando dalle medie (dove venivo bullizzato attivamente , sia a parole che fisicamente) alle superiori (dove venivo escluso, isolato e sostanzialmente tenuto ai margini) la situazione non è migliorata, anzi.
Questo immagino perchè non avevo neanche la soddisfazione di sentirmi nel "giusto" se venivo trattato male. In un certo senso il fatto che la gente non mi sopportasse, in maniera tacita metteva in evidenza che il problema era soprattutto mio.
Tra l'altro è stato alle superiori che ho iniziato a notare come la gente si sentisse a disagio in mia presenza, con manifestazioni che arrivavano alla fuga quando passavo nei corridoi (immagino per via dell'atteggiamento incazzato, teso, ecc, di cui peraltro io non mi sarei reso conto se non per le reazioni suddette).
Inutile dire che questo tipo di reazioni mi facessero sentire malissimo.
Voi che ne pensate? Che esperienze avete avuto in proposito?
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L'evitamento lo cercavo apposta per non essere bullizzato.
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09-10-2016, 17:13
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da marco1
Tra le due ovviamente meglio evitato, ma non per sempre, sarebbe meglio integrato.
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Integrato per esser considerato "quello che abbiamo inserito nel gruppo per non farlo star da solo poveretto"?
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09-10-2016, 17:33
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da utopia?
Integrato per esser considerato "quello che abbiamo inserito nel gruppo per non farlo star da solo poveretto"?
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Ecco, quello forse è ancora peggio
O perlomeno sarebbe una cosa da rifiutare alla radice per preservare la propria dignità.
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