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07-10-2012, 14:55
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Quanto riuscite a mediare e mettervi in discussione nelle amicizie, con i propri genitori, nelle relazioni sentimentali?
Il fatto di avere avuto un vissuto difficile anche con le persone, quanto vi condiziona nell'intraprendere e portare avanti nuovi rapporti?
A chi soffre di difficolta'psicologiche e'consentito tutto anche come rivalsa nei confronti di quello che crediamo ci sia stato tolto dalla vita?
Inoltre l'abitudine più o meno volontaria all'isolamento sociale, rende più arduo l'aprirsi all'altro, il condividere anche a livello pratico, l'avere fiducia?
Son domande che mi pongo da tanto troppo tempo e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
E'un riassunto forse di vari thread letti. La responsabilita'degli altri, sono tutti/e uguali, in un vortice di critiche e paragoni incessanti che non ci fanno vivere.
Da dove cominciare per ricostruire, posto che non e'possibile cancellare del tutto il nostro passato e cosi'le difficolta'presenti a livello psicologico?
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07-10-2012, 18:17
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Un insicuro mette continuamente in discussione OGNI COSA (almeno io faccio cosí).
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07-10-2012, 19:24
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Il fatto di avere avuto un vissuto difficile anche con le persone, quanto vi condiziona nell'intraprendere e portare avanti nuovi rapporti?
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Da parte mia si va avanti da sempre allo stesso modo.
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
A chi soffre di difficolta'psicologiche e'consentito tutto anche come rivalsa nei confronti di quello che crediamo ci sia stato tolto dalla vita?
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Da me è consentito tutto quello che decido di fare. Al max me ne pento e non me lo consento più.
Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Inoltre l'abitudine più o meno volontaria all'isolamento sociale, rende più arduo l'aprirsi all'altro, il condividere anche a livello pratico, l'avere fiducia?
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Non saprei... a stima direi di si. Ma per me è sempre stato uguale.
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07-10-2012, 20:16
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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Non credo di essermi mai messo in discussione, gli unici rapporti che ho avuto sono rimasti a livelli estremamente superficiali e non ho mai espresso un pensiero che considerassi realmente intimo.
La mancanza di rapporti per lungo tempo mi porta ad avere ansia, bocca secca e argomenti scarsi/nulli quando intraprendo una discussione con nuove persone. Ma questo temo derivi anche dai miei complessi di inferiorità onnipresenti.
Per quanto riguarda mandare avanti i rapporti non ne ho idea, si chiudono praticamente sempre all'inizio.
Quote:
Da dove cominciare per ricostruire, posto che non e'possibile cancellare del tutto il nostro passato e cosi'le difficolta'presenti a livello psicologico?
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Bella domanda, se ti viene in mente qualcosa fammi un fischio
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07-10-2012, 22:22
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da Manuela.tr
Quanto riuscite a mediare e mettervi in discussione nelle amicizie, con i propri genitori, nelle relazioni sentimentali?
Il fatto di avere avuto un vissuto difficile anche con le persone, quanto vi condiziona nell'intraprendere e portare avanti nuovi rapporti?
A chi soffre di difficolta'psicologiche e'consentito tutto anche come rivalsa nei confronti di quello che crediamo ci sia stato tolto dalla vita?
Inoltre l'abitudine più o meno volontaria all'isolamento sociale, rende più arduo l'aprirsi all'altro, il condividere anche a livello pratico, l'avere fiducia?
Son domande che mi pongo da tanto troppo tempo e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
E'un riassunto forse di vari thread letti. La responsabilita'degli altri, sono tutti/e uguali, in un vortice di critiche e paragoni incessanti che non ci fanno vivere.
Da dove cominciare per ricostruire, posto che non e'possibile cancellare del tutto il nostro passato e cosi'le difficolta'presenti a livello psicologico?
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Caspita, che domande impegnative, a quest'ora non mi viene in mente nulla, credo di non essere all'altezza dei concetti... se sapessi rispondere a queste domande, vorrebbe dire che avrei già scritto dei saggi su ogni argomento, e avrei le risposte che tu chiedi... ma non è così. Vediamo se riesco a rispondere a qualcosa:
Il fatto di avere avuto un vissuto difficile anche con le persone, quanto vi condiziona nell'intraprendere e portare avanti nuovi rapporti?
Certo, mi ha condizionato e continua a condizionarmi nei rapporti con gli altri.
A chi soffre di difficoltà psicologiche è consentito tutto anche come rivalsa nei confronti di quello che crediamo ci sia stato tolto dalla vita?
No, non credo sia giusto rivalersi su altri estranei alle nostre vicissitudini.
Inoltre l'abitudine più o meno volontaria all'isolamento sociale, rende più arduo l'aprirsi all'altro, il condividere anche a livello pratico, l'avere fiducia?
Ovviamente, almeno per me. E' tutto più difficile.
Scusa la risposta monca.
P.S.: ma sei tu la consulente del Ministero dell'Istruzione che stabilisce i temi agli esami di maturità?
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07-10-2012, 23:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Caspita, che domande impegnative, a quest'ora non mi viene in mente nulla, credo di non essere all'altezza dei concetti... se sapessi rispondere a queste domande, vorrebbe dire che avrei già scritto dei saggi su ogni argomento, e avrei le risposte che tu chiedi... ma non è così. Vediamo se riesco a rispondere a qualcosa:
Il fatto di avere avuto un vissuto difficile anche con le persone, quanto vi condiziona nell'intraprendere e portare avanti nuovi rapporti?
Certo, mi ha condizionato e continua a condizionarmi nei rapporti con gli altri.
A chi soffre di difficoltà psicologiche è consentito tutto anche come rivalsa nei confronti di quello che crediamo ci sia stato tolto dalla vita?
No, non credo sia giusto rivalersi su altri estranei alle nostre vicissitudini.
Inoltre l'abitudine più o meno volontaria all'isolamento sociale, rende più arduo l'aprirsi all'altro, il condividere anche a livello pratico, l'avere fiducia?
Ovviamente, almeno per me. E' tutto più difficile.
Scusa la risposta monca.
P.S.: ma sei tu la consulente del Ministero dell'Istruzione che stabilisce i temi agli esami di maturità?
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Sei molto simpatico...ovviamente volevo vostre impressioni riguardo argomenti che mi sono molto vicini. Effettivamente sembra un test!
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07-10-2012, 23:43
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Si tratta di costruire, non di ricostruire.
Occhio che quel “posto che” non finisca a significare una cosa tipo “come faccio a camminare, posto che non ho le gambe?”
Trovando il modo si possono mettere a frutto anche le proprie manchevolezze.
Anzi, mi azzardo a dire che son le uniche cose che possono essere messe a frutto.
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Mi fa piacere tu abbia risposto. Posso confessare pubblicamente che mi piacciono molto le tue riflessioni?
Concordo sul costruire e mettere a frutto le proprie manchevolezze ma appunto nel mio caso occorre trovare la via.
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08-10-2012, 00:16
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#8
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Per quanto mi riguarda, mediare fa rima con "dire sempre di si" xkè così fanno in molti, perchè altrimenti sei ai margini.
Io, di fingermi contento per la solita *cena da amici di LEI e bla bla bla, per l'inutile serata in un locale o per la "serata risotto" mirabilmente organizzata da LEI, non sono mai stato capace. C'è chi sa recitare benissimo la parte, che dice di divertirsi, che sa mandar giù bocconi amari in religioso silenzio per paura di sentirsi escluso;recita, appunto, mente sapendo di mentire, MEDIA.
*Chiedo scusa, so di essere ripetitivo ma non è colpa mia se il trend imperante è quello della melliflua "cena da amici", sorry.
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08-10-2012, 00:19
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Mediare mentre c'è chi fa tranquillamente quello che vuole. Solo noi ? Perchè ? La dignità, questa sconosciuta...
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