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17-05-2008, 23:28
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#21
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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vedetela così
gli uomini han bisogno di leggi e regole da seguire, se no emerge la parte cattiva di loro, han bisogno di sanzioni
senza regole contro il furto la gente ruberebbe molto di più
senza più matrimoni o forti valori morali anche bigotti, la gente andrebbe allo sbando anche con i sentimenti, o se l'amore fosse così forte, chiunque potrebbe fare avances sulla donna, non che col matrimonio non sia possibile
ma già avere un anello al dito che dice "è roba mia, aria" non è male :lol:
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17-05-2008, 23:30
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#22
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il 70% dei reati di violenza sessuale denunciati alle questure avviene in famiglie "regolari", così come il 30% degli omicidi.
Hai capito quanti delitti ci risparmieremmo se non ci fosse più il matrimonio e la famiglia tradizionale? 8)
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voci messe in giro dalla propaganda atea e komunista :lol:
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17-05-2008, 23:34
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 666
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Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
a parte che a giudicare dai film molte donne ci sguazzano con gli "stronsi"
e magari è una conseguenza fatta più sull'aspetto fisico che sul carattere (son di parte )
cmq l'amore è una cosa, il matrimonio un'altra
il matrimonio è un vincolo legale e morale, quindi accettarlo vuol dire dar prova d'amore
si sa che ci sono alti e bassi, ed è giustissimo tutelarsi dai momenti di sbandamento
se no uno prende una mattina e se ne va senza dir nulla
invece già che è sposato, già che ha figli, si ferma a riflettere, e magari nel mentre gli passa la sbandata (che sarebbe cmq sparita dopo in quanto sbandata, ma a frittata fatta)
perchè fare il lavoro a tempo indeterminato?
è così bello stare liberi e precari
ecco uguale 8)
evviva le ufficializzazioni
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cali ripeto..esiste il divorzio e fino a prova contraria non serve una firma per avere figli (o sbaglio?...mi sembra che lo puoi usare anche al di fuori del matrimonio).
Uno prende una mattina e va? mio padre ha preso una mattina da giovane sposato ed è andato (e dopo è arrivato anche il divorzio).
Seconda famiglia e 2 anni fa una mattina si è alzato ed è andato via pure da noi.
Cosa fa il matrimonio scusa ?? :roll:
Se invce stai con una persona (e non sei sposato) lo fai semplicemente perchè lo ami (o almeno ti attrae fisicamente)...ergo è una tua scelta...ergo è difficile se fino al giorno prima l'amavi che il giorno dopo prendi e te ne vai.
Il matrimonio è un'invenzione dell'uomo. L'amore è un sentimento che il cuore umano prova naturalmente.
Il matrimonio (invenzione) pretende di ingabbiare la naturalità del sentimento d'amore (che è naturale).
L'amore non è un "devi", ma è un "voglio".
Ti amo? ottimo sto con te.
Non ti amo? mi maltratti...non mi soddisfi? non mi fai le coccole e stai in pantofole? ahò...ma perchè devo stare con te e venire a letto con te se in tutto quello che fai e sei mi insoddisfi?
EDIT: fossi donna non ti permetterei mai di dire "sei roba mia".
E fino a prova contraria se voglio andare in campeggio io donna con gli ex-amici del liceo per una rimpatriata ci vado e ci dormo pure nella stessa tenda...e probabilmente amerei quei miei amici più di un mio fratello e di te stesso.
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17-05-2008, 23:40
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,184
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Il matrimonio in quanto prodotto della società, è soprattutto un contratto di natura economica: serviva a favorire il transito della dote dalla famiglia della sposa a quella dello sposo e aveva quindi una finalità puramente materiale. Nel corso dei secoli ha poi svolto la sua funzione di remedium concupiscentiae ma direi che ormai i tempi sono maturi per far sì che i vecchi schemi societari passino a forme meno rigide. Come hanno detto altri prima di me, è impossibile veicolare sotto forma burocratica ciò che appartiene alla sacra sfera dell'intimità, ovvero i sentimenti e la sessualità. Lasciamo che due persone siano libere di decidere su quali basi stabilire la propria unione senza fare ricorso all'imperio delle carte. L'età dei barbari è passata da un pezzo, anzi mi chiedo come mai in un paese a maggioranza cattolica come il nostro, di recente assai ammorbato dalla retorica teocon sui valori e sul tradizionalismo, si faccia così poco per le famiglie e il relativo wellfare state, ci sia il tasso di natalità più basso d'occidente e in generale un'altissima percentuale di tradimenti (se 9 milioni di clienti di prostitute vi sembran pochi).
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17-05-2008, 23:43
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#25
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da 1giova88
EDIT: fossi donna non ti permetterei mai di dire "sei roba mia".
E fino a prova contraria se voglio andare in campeggio io donna con gli ex-amici del liceo per una rimpatriata ci vado e ci dormo pure nella stessa tenda...e probabilmente amerei quei miei amici più di un mio fratello e di te stesso.
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io sono x un amore chiuso e possessivo da entrambe le parti
trincea tutto intorno
se una mi dice che tiene più agli amici che me, è già fuori dalla porta, anzi, non ci entra manco
sono x dar fiducia, può uscire con chi vuole... ma non lo deve fare a scapito del tempo dedicato alla coppia... ma questo non centra col matrimonio
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17-05-2008, 23:47
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 666
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Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
Quote:
Originariamente inviata da 1giova88
EDIT: fossi donna non ti permetterei mai di dire "sei roba mia".
E fino a prova contraria se voglio andare in campeggio io donna con gli ex-amici del liceo per una rimpatriata ci vado e ci dormo pure nella stessa tenda...e probabilmente amerei quei miei amici più di un mio fratello e di te stesso.
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io sono x un amore chiuso e possessivo da entrambe le parti
trincea tutto intorno
se una mi dice che tiene più agli amici che me, è già fuori dalla porta, anzi, non ci entra manco
sono x dar fiducia, può uscire con chi vuole... ma non lo deve fare a scapito del tempo dedicato alla coppia... ma questo non centra col matrimonio
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non è questione di tenere + agli amici, ma e di equiparare...
gli amici (quando sono veri amici) sono fratelli (anzi più di fratelli..si ha un'intimità uguale se non maggiore...---> ripeto vere amicizie forti e vere.
E' come chiedermi di preferirti ad un fratello (anzi di più)...piuttosto mi sparo, ma non posso scegliere uno dei due.
Cali te non sei sociofobico...sei masochista
Oggi nemmeno una suora/monaca di clausura accetta la trincerazione (e nemmeno un frate)
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17-05-2008, 23:52
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#27
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da 1giova88
Oggi nemmeno una suora/monaca di clausura accetta la trincerazione (e nemmeno un frate)
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su questo hai perfettamente ragione :lol:
forse ce ne è ancora qualcuna, ma son quelle che si fidanzano a 14 anni e vanno avanti x decenni con un ragasso solo, o forse no
di certo invidio i nostri genitori, che han vissuto in un periodo dove il lavoro non era precario e il matrimonio era la scelta più in voga (ora è il contrario)
qualche ragazza che crede ancora ai vecchi valori cmq c'è, addirittura in questo sito, però in effetti ragazze che vogliono solo l'amore e al rogo gli amici, non ne ho trovate molte :p
forse una ne avevo trovata, ma si è rivelata un fake colossale
abbiamo tutti le nostre convinzioni e preferenze, la mia ammetto che è quasi più invalidante della fobia sociale :lol:
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18-05-2008, 00:27
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#28
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da calipelo
ciò che piace invece a me del matrimonio è il concetto del "finchè morte non vi separi"
una scelta definitiva, la scegli e te la tieni e ti prendi la responsabilità della scelta
non come ora che ti prendi ti molli, ti rimolli fai figli con uno poi con un altro
se la libertà è questo, evviva il bigottismo
sento una marea di girl che parlano di "cambiamenti", di amore non eterno ecc, cioè si parte già con le mani avanti, si pensa subito alle alternative (gli amici x compensare), malo
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Mi viene in mente quel monologo Edward Norton in Fight club...hai comprato il divano ed è una certezza: qualunque cosa ti succeda nella vita, il problema del divano l'hai risolto una volta per tutte. Il problema non sono i sentimenti che cambiano, ma le persone. Il matrimonio è superfluo anche nel senso che gli dai tu: se sei sicuro di voler rimanere con la stessa persona tutta la vita, che bisogno hai di constringerti legalmente a farlo? Vuol dire comunque far intervenire persone estranee all'interno di una coppia. Io amo l'altra persona e non voglio che la società si intrometta in un fatto assolutamente privato.
Le responsabilità il matrimonio le scarica, perchè ti dà l'appoggio legale, la costrizione che ti solleva dal dover tenere vivi i sentimenti giorno per giorno e ti para anche un po' il culo. Il vincolo legale del matrimonio storicamente nasce dal problema di doversi sobbarcare il mantenimento della donna, che passava dalla proprietà del padre a quella del marito. Era quindi un contratto fra famiglie, non fra due persone che si amano. A tale contratto si è andato sovrapponendo il senso religioso, nella forma di una tutela volta esclusivamente al mantenimento dell'ordine patriarcale: Dio, che sigilla l'unione, è tale ordine. Così come ai preti venne proibito il matrimonio per non disperdere il patrimonio della chiesa, o in altre religioni è permessa la poligamia (perchè la donna è ancora proprietà dell'uomo) se, recita il corano, si hanno sufficienti averi per mantenere tali mogli. Le radici di questa istituzione sono ben lontane da ciò che riguarda l'amore, vengono propagandate come tali per meglio farle attecchire. Le persone responsabili chi sono? Quelle che si illudono della perfezione dei sentimenti? Meglio due genitori che divorziano di due che stanno insieme per tutta la vita odiandosi a morte.
Quote:
Originariamente inviata da calipelo
e poi il delitto d'onore magari è esagerato, ma chi si intromette in una coppia sfruttando un momento di debolezza o di crisi, x me va disintegrato... e pensare che qui tempo fa mask e altri, nel solito clima di buonismo forummista, incitavano una a provarci con uno fidanzato, come se fosse un gioco, molto malo
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Chi si intromette può essere mosso da semplice voglia di divertirsi come da sentimenti forti...al cuor non si comanda. Se una coppia è destinata a durare lo farà in ogni condizione e sotto ogni tentazione, se non è abbastanza forte cederà alla prima occasione: eliminare tali occasioni non significa rendere il rapporto forte. Mettere un castello di carte sotto una teca non significa trasformarlo in una fortezza vera.
Capisco che tu, coltivando il sogno di farti una famiglia, con tutte le energie che ci spendi, non voglia rischiare di perderlo una volta realizzatolo. Mettere un'armatura all'amore lo rende forse più resistente (forse), ma anche più impacciato e goffo.
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18-05-2008, 10:52
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#29
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Principiante
Qui dal: May 2008
Messaggi: 70
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Discussione interessantissima, perche' sono evidenti due posizioni nettamente distinte...questa cosa mi fa riflettere.
Quote:
Originariamente inviata da calipelo
e visto quanto io odi chi tradisce, son favorevole anche alla lapidazione x l'adulterio :lol:
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Bene che ci sia l'emoticon calì, bene anche affermare la propria visione delle cose, ma attenzione con le sentenze, soprattutto mai scagliare la prima pietra, perchè un giorno (per quanto tu ora lo creda impossibile) potrebbe essere usata anche su di te...
Noto una sorta di "estremismo" in certe affermazioni, ma questo è solo un mio parere. Ad esempio ci sarebbe da aprire un topic solo su questa questione:
Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
se una mi dice che tiene più agli amici che me, è già fuori dalla porta, anzi, non ci entra manco
sono x dar fiducia, può uscire con chi vuole... ma non lo deve fare a scapito del tempo dedicato alla coppia
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Che cos'hai tu contro l'amicizia? Che cosa vedi di negativo nella condivisione della tua relazione con l'amicizia con altri? Che cosa significa "tempo dedicato alla coppia"? Tu, invece, quanto ne dedicheresti?
Non è che per caso per tempo dedicato alla coppia scopriamo che invece si pensa a "tempo sfruttato in maniera egoistica per sè stessi"?
e un altro thread lo aprirei su questa frase:
Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
però in effetti ragazze che vogliono solo l'amore e al rogo gli amici, non ne ho trovate molte :p
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Anche qui, come in altre tue affermazioni che ho letto altrove, se solo stessi cercando di avvicinarmi a te per pura (semplice, leale, disinteressata) amicizia, perche' ti apprezzo come persona, mi sentirei offesa. Ti consiglio, se pensi possa esserti utile, di ridare un'occhiata a questa tua visione.
Comunque bella discussione, spero continui.
:wink:
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18-05-2008, 11:51
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu2
al cuor non si comanda.
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Ti pare una giustificazione?
Se giustifichi il far soffrir altre persone perchè non si comanda al cuore, per via della proprietà transitiva, giustifichi anche chi stupra perchè al pen non si comanda, è un estremismo, ma sempre di egoismo che fa soffrir gli altri si parla, solo che uno dei 2 casi è messo sull'altarino come sentimento nobile, ma non c'è nulla di nobile in chi non sa governare istinti e sentimenti con la ragione, che è l'unica cosa che ci distingue dalle bestie.
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18-05-2008, 12:02
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da jeannne
Che cos'hai tu contro l'amicizia? Che cosa vedi di negativo nella condivisione della tua relazione con l'amicizia con altri? Che cosa significa "tempo dedicato alla coppia"? Tu, invece, quanto ne dedicheresti?
Non è che per caso per tempo dedicato alla coppia scopriamo che invece si pensa a "tempo sfruttato in maniera egoistica per sè stessi"?
e un altro thread lo aprirei su questa frase:
Quote:
Originariamente inviata da calimerlo
però in effetti ragazze che vogliono solo l'amore e al rogo gli amici, non ne ho trovate molte :p
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Anche qui, come in altre tue affermazioni che ho letto altrove, se solo stessi cercando di avvicinarmi a te per pura (semplice, leale, disinteressata) amicizia, perche' ti apprezzo come persona, mi sentirei offesa. Ti consiglio, se pensi possa esserti utile, di ridare un'occhiata a questa tua visione.
:wink:
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l'amicizia io la vivo come un ostacolo all'amore, ma non quella che provo io verso altri, ma quella che chi conosco nutre verso altri, per via di esperienze personali, vissuti
cmq la frase finale può sembrare un po' offensiva verso chi si avvicina a me... ma se pensi ai valori in cui credo, la frase domanda che vien da fare è? con chi andrai a vivere? con gli amici o con l'amato/a? a chi toglierai il tempo? chi vedrai meno? se uno crede nella famiglia è abbastanza automatico che l'amizia viene sacrificata a scapito di tutto ciò che viene con l'amore (matrimonio, convivenza, figli), quindi sayonara uscite con gli amici, ecc... che posson venir ridotte o concluse
la vita è con l'amore, gli amici sono piccoli satelliti che possono ruotare attorno alla coppia, se ci sono bene (se non vanno in collisione), se non ci sono si vive bene lo stesso, se la coppia è perfetta (ovvero autosufficiente)
ma x chi cerca l'amore nella vita, se un giorno lo trova, e questi gli chiede il sacrificio degli amici x motivi precisi e non scemate, bè... io faccio come griffith e pure senza bejelith... e appunto x questo sono uno coerente ed onesto con chi si avvicina a me, io lo dico subito cosa cerco e i rischi che si corrono a non essere dalla mia estremissima parte della barricata
(questo cmq non vuol dire che escludo a priori tutto e che le amicizie debbano per forza finire in caso di love, soprattutto le virtuali, ma mi sembra corretto avvisare)
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18-05-2008, 12:03
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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18-05-2008, 12:10
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
ma x chi cerca l'amore nella vita, se un giorno lo trova, e questi gli chiede il sacrificio degli amici x motivi precisi e non scemate, bè... io faccio come griffith e pure senza bejelith...
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Se una persona ti ama davvero,non ti chiederebbe mai di sacrificare un amicizia,ne per scemate ne per altro......(se di amicizia si parla ovviamente)
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18-05-2008, 12:13
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#34
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 25
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Quote:
Originariamente inviata da 1giova88
Quote:
Originariamente inviata da calipelo
io sono all'antica, x me il matrimonio è il sogno irrealizzabile
una sorta di unione inattaccabile, il simbolo della coppia
e ovviamente considero chi non vuole prendersi questa responsabilità, una che non vuole prendersi responsabilità, impegni, quindi una persona da evitare come la peste
perchè non sposarsi?
di che si ha paura?
solo x paura di sentirsi poco liberi dalle formalità della società?
per giocare a fare gli alternativoni anarchici libbbberali?
e visto quanto io odi chi tradisce, son favorevole anche alla lapidazione x l'adulterio :lol:
regolarizzazione è bene,
la coppia aperta è il male, come la chat, i ristoranti e l'eco pass
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ti rispondo allo stesso modo cali...
e perchè dover firmare un contratto di carta per dimostrare il proprio amore? L'amore è un contratto? E' una firma?
Perchè non firmare? Perchè l'amore è quel sentimento che provi quando guardi negli occhi una persona e saresti pronta a farti torturare per lei, pur di non vedere sul suo viso nemmeno una goccia di lacrima.
Per questo non servono matrimoni.
Basta viversi...e lo si può fare per 5-10-20 anni e tutta la vita senza contratti. E lo fai non per un obbligo, per un contratto (che comunque oggi puoi benissimo sciogliere con il divorzio), ma per un tuo sentimento interno; per il vero motivo che dovrebbe unire 2 persone: l'amore.
L'amore è quello che ha detto bardamu: è la libertà il momento prima di potertelo sussurrare in un orecchio e il momento dopo urarlo ai 4 venti..e il momento dopo ancora rinchiuderlo in uno scrigno per proteggerlo ancora.
Daccordo pure sul bigottismo e l'arretratezza e la religiosità dell'atto espressa da bardamu del tutto fuori luogo.
Cali quello che ti piac edel matrimonio è finchè a mort enon ti separi? scusa se te lo dico...ma sei un folle...ci sono mariti che si ubriacano...picchiano...ci sono mariti che dopo 5-10 anni si stufano di dover consolare la moglie...ci sono mariti che credono che alla moglie spetti cucinare e all'uomo stare in pantofole (o lavorare).
Ci sono persone che dopo anni si accorgono che la persona con cui si ha intrapreso la relazione hanno mentito e/o finto, e tradito...
la vita è una...per me è giustissimo viverla con il cuore (non a caso scrivo poesie e sono romantico), ma è giusto anche avere la libertà di dire "ho sbagliato, faccio a malincuore un passo indietro".
Chi si inserisce nella coppia va disintegrato? le cose si fanno in 2...se avviene qualcosa è perchè l'amore "legale" era debole e illusorio e perchè l'altra persona trovava non stimolante la relazione.
Per esperienza personale..ci sono state fior di amiche che ho aiutato (da amico) in momenti tristi epr loro.
In una sola occasione stava per accadere altro perchè dall'altra parte si intravedeva la porta aperta e la voglia di cambiare.
Se non è successo nulla è perchè è stata una scelta mia e perchè allora avevo già una relazione (e non avrei mai potuto tradire in quel modo la fiducia di una persona che amavo alle spalle).
Non fossi stato impegnato la conseguenza te la puoi immaginare...
intromettersi nella vita di una persona? tu fai presente ad una persona che ci sei, poi è la persona a decidere chi amare di più.
Personalmente amo più tante mia amiche di quanto ho amato forse la mia ex...
e personalmente oggi c'è una ragazza "occupata" (tra alti e bassi) con cui mi piacerebbe andare oltre...per quanto la amo non ho mai forzato mai nulla, ma se è lei a scegliere io non posso che esserne felice.
Lo sai cosa penso invece: cali il tuo è timore...è timore di svegliarti un giorno e non trovare più la persona che "ami" (ti sei spostato) accanto...
se questo succede forse è perchè non basta il modo in cui gli manifesti il tuo amore e forse è anche giusto così.
L'amore ce lo si guadagna giorno per giorno, istante dopo istante, abbraccio dopo abbraccio, lacrima dopo lacrima...se credi di poter aspettare una firma per poi potertene stare in panciolle sicuro che non perderai nulla mi spiace, ma il cuore è ben altro.
x vetro: chi vive sperando....(spero di non fare la stessa fine :lol: )
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Credo che le scelte definitive siano le vere scelte: se uno è capace di scegliere definitivamente vuol dire che è davvero padrone di sé. So che è un concetto un po' contro corrente ma sono convinto della sua validità.
Quanto al matrimonio (intendo quello civile, perché quello religioso è un altro discorso) penso abbia un doppio profilo. Il primo, molto pratico, è quello di regolare certe situazioni: sembra freddo e venale, ma in uno stato di diritto ci sono circostanze che devono in qualche modo essere regolate, paradossalmente più la gente concepisce il matrimonio come una cosa non definitiva, più c'è bisongo di regolamentazione. Molte sono le separazioni non consenzienti e, se non ci fosse la legge, sarebbe un vero disastro.
C'è poi un valore etico: il fatto che la legge riconosca il matrimonio è la dimostrazione che qualcosa funziona ancora. Normalmente diamo alla legge un valore costrittivo, invece in questo caso è la legge che si adegua alle scelte umane. Col matrimonio (cioè con la "firma") la legge si impegna (o divrebbe impegnarsi) a difendere questa scelta.
Sono anche io convinto che chi si intromette in un matrimonio approfittando di situazioni di disagio debba essere punito (non penalmente, come in passato, ma almeno con sanzioni civili).
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18-05-2008, 12:36
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
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Quote:
Originariamente inviata da Gravis
Credo che le scelte definitive siano le vere scelte: se uno è capace di scegliere definitivamente vuol dire che è davvero padrone di sé.
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quoto
Quote:
Originariamente inviata da Gravis
Sono anche io convinto che chi si intromette in un matrimonio approfittando di situazioni di disagio debba essere punito (non penalmente, come in passato, ma almeno con sanzioni civili).
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riquoto
è un ladro d'amore e andrebbe punito come un ladro di beni
e x far ciò ci deve essere qualcosa che certifica l'unione, per l'appunto il matrimonio, evviva il matrimonio 8)
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18-05-2008, 14:08
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#36
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
Quote:
Originariamente inviata da bardamu2
al cuor non si comanda.
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Ti pare una giustificazione?
Se giustifichi il far soffrir altre persone perchè non si comanda al cuore, per via della proprietà transitiva, giustifichi anche chi stupra perchè al pen non si comanda, è un estremismo, ma sempre di egoismo che fa soffrir gli altri si parla, solo che uno dei 2 casi è messo sull'altarino come sentimento nobile, ma non c'è nulla di nobile in chi non sa governare istinti e sentimenti con la ragione, che è l'unica cosa che ci distingue dalle bestie.
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Il limite ulteriore rimane sempre la libertà individuale di ognuno di noi (la mia libertà finisce dove inizia la tua). Se amo o faccio capire a qualcuna di essere attratto da lei non la costringo certo a contraccambiare, è libera di fare quello che vuole, il confronto con uno stupro non ha senso. Chi fa soffrire è chi tradisce, non chi funge da amante. Se una mia ragazza mi tradisse me la prenderei con lei per avermi preso in giro, non certo con l'amante. Questo modo di pensare tradisce una grande sfiducia nei confronti degli altri, se io sostengo che "al cuor non si comanda" tu sei un sostenitore del "la carne è debole". Sei più tu che non credi nel potere della volontà e della ragione e hai bisogno di legiferare.
Quote:
Originariamente inviata da Gravis
Credo che le scelte definitive siano le vere scelte: se uno è capace di scegliere definitivamente vuol dire che è davvero padrone di sé. So che è un concetto un po' contro corrente ma sono convinto della sua validità.
Quanto al matrimonio (intendo quello civile, perché quello religioso è un altro discorso) penso abbia un doppio profilo. Il primo, molto pratico, è quello di regolare certe situazioni: sembra freddo e venale, ma in uno stato di diritto ci sono circostanze che devono in qualche modo essere regolate, paradossalmente più la gente concepisce il matrimonio come una cosa non definitiva, più c'è bisongo di regolamentazione. Molte sono le separazioni non consenzienti e, se non ci fosse la legge, sarebbe un vero disastro.
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Molte sono anche le unioni non consenzienti. Al di fuori del fattore economico che la separazione sia consenziente o meno da entrambe le parti non vuol dire nulla, niente può costringermi ad amare contro la mia volontà e se si vuole spacciare il matrimonio come ciò che sancisce l'amore allora lo si deve per forza considerare inadeguato al suo scopo. Se invece lo si considera per quello che è, ovvero una cosa che con l'amore c'entra poco e niente, allora giuridicamente e socialmente un senso ce l'ha, non sto negando questo.
Quote:
Originariamente inviata da Gravis
C'è poi un valore etico: il fatto che la legge riconosca il matrimonio è la dimostrazione che qualcosa funziona ancora. Normalmente diamo alla legge un valore costrittivo, invece in questo caso è la legge che si adegua alle scelte umane. Col matrimonio (cioè con la "firma") la legge si impegna (o divrebbe impegnarsi) a difendere questa scelta.
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Proprio perchè qualcosa funziona non ci dovrebbe essere bisogno di legiferare. La legge interviene laddove l'uomo non è capace di regolarsi autonomamente: se nessuno uccidesse non ci sarebbe bisogno di leggi contro gli omicidi. Il matrimonio dal punto di vista sentimentale è mancanza di fiducia nei sentimenti dell'altro, è una chiamata a raccolta di garanzie esterne per imprigionare qualcosa che nessuna sbarra o legge può contenere: l'amore.
Quote:
Originariamente inviata da calinero
Quote:
Originariamente inviata da Gravis
Sono anche io convinto che chi si intromette in un matrimonio approfittando di situazioni di disagio debba essere punito (non penalmente, come in passato, ma almeno con sanzioni civili).
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riquoto
è un ladro d'amore e andrebbe punito come un ladro di beni
e x far ciò ci deve essere qualcosa che certifica l'unione, per l'appunto il matrimonio, evviva il matrimonio Cool
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A parte la palese impraticabilità di una legge del genere (come stabilisci se ci ho provato o no? E se ci ha provato la persona sposata? Se lei non ama più il marito ho le attenuanti?), chi ci prova con tua moglie non ti ruba nulla, perchè l'amore della tua donna non ti appartiene, la tua donna non ti appartiene, ma si dona a te finché lo desidera, rimanendo comunque sempre padrona di sé stessa.
L'amore è imprevedibile e incontenibile, può durare per tutta la vita o finire all'improvviso e come ogni pensiero non è controllabile o imprigionabile da nessun tentativo di costrizione o legge...l'unico modo per tutelarlo è amare a propria volta.
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18-05-2008, 14:24
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#37
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Banned
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 77
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a me il matrimonio fa paura
forse perch ele donne mi fanno paura?
auaaua
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18-05-2008, 14:34
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#38
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Le vostro posizioni sono encomiabili ma si scontrano con la realta' e la praticita' della vita di tutti i giorni.
Quote:
Quanto al matrimonio (intendo quello civile, perché quello religioso è un altro discorso) penso abbia un doppio profilo. Il primo, molto pratico, è quello di regolare certe situazioni: sembra freddo e venale, ma in uno stato di diritto ci sono circostanze che devono in qualche modo essere regolate, paradossalmente più la gente concepisce il matrimonio come una cosa non definitiva, più c'è bisongo di regolamentazione. Molte sono le separazioni non consenzienti e, se non ci fosse la legge, sarebbe un vero disastro.
C'è poi un valore etico: il fatto che la legge riconosca il matrimonio è la dimostrazione che qualcosa funziona ancora. Normalmente diamo alla legge un valore costrittivo, invece in questo caso è la legge che si adegua alle scelte umane. Col matrimonio (cioè con la "firma") la legge si impegna (o divrebbe impegnarsi) a difendere questa scelta.
Sono anche io convinto che chi si intromette in un matrimonio approfittando di situazioni di disagio debba essere punito (non penalmente, come in passato, ma almeno con sanzioni civili).
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18-05-2008, 14:45
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#39
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 666
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cali tu parli di sacrifico...amicizia o amato? sacrifici?
amare non deve essere un sacrifico.
Tu (mia partner) vuoi uscire con i tuoi ex compagni liceali con cui non vi vedete da mesi e passare un week end insieme? Io me lo passo con i miei amici...o se abbiamo amici in comune anche insieme.
La "bruttezza" delle generazioni passate è questa. Credo che i giovani giovani (una buona parte) siano solo una massa di fancazzisti e che vogliono solo divertirsi, ma sanno far ebenissimo una cosa--> stare insieme.
Casa tua se sono tuo amico è anche la mia e viceversa...(vabbuò ovviamente se siamo autonomi).
Cali sarà la sociofobia sarà quel che vuoi, ma tu fai un errore: parli solo di amore sessuale.
La vita è con l'amore...sì chi la sera ti da la "patata". Gli amici valgono meno solo perchè non ti danno la "patata"?
Un tuo fratello, tua madre, tua sorella, tua cugina valgono meno perchè non ti danno la "patata"?
Tu stai dicendo questo.
Poi mica voglio dividere l'amore fraterno da quello sessuale. Sono il primo a dire che se una persona ti piace psicologicamente,caratterialmente dal momento che ti attrae fisicament eè in automatico potenzialmente qualcosa più di un amico/a.
Comunque visione mia anarchica: se tu hai il tuo partner...e non riesci più a soddisfarla, ti aspetti di startene in panciolle mentr elei piange e ha bisogno di conforto e pretendi che nessuno te la porti via (quando evidentemente lei non prova più amore per te) sei un illuso e non hai capito nulla della vita.
Io punito se offro una spalla su cui piangere alla tua partner (che magari conosco pure da anni e per cui ho un affetto incredibile)?
Cavoli tuoi...se non sai tirarti su le manichine e dimostrare il tuo amore.
Per una persona che amo io sarei disposta a pulire per terra con la lingua, ridere e scherzare anche quando non ho voglia, consolare e abbracciare, aiutarla,capirla, non farla sentire mai sola se ha bisogno e lasciarla sfogare con amici/e se ne sente la necessità...
in questo modo sicuramente c'è 1 possibilità su un miliardo che quella persona smetta di amarti.
E sicurament eio non pagherei proprio un bel niente se ti "rubassi" una persona. L'amore è una scelta e sono le persone a scegliere chi amare e quando amare.
Io amo mio fratello? ottimo se dice al mio amico "nero del cavolo" (senza offese per chi è di colore--> non è il mio intento ffendere). Ottimo per me tu, mio fratello, sei da oggi solo una nullità.
L'amore (platonico o sessuale che sia) non è qualcosa di infinito...è qualcosa che si deve saper alimentare.
E parere mio: sociofobia non sociofobia? Se parli di una donna e dell'amore come fosse un oggetto/una prigione ahi voglia che hai da aspettare...
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18-05-2008, 15:15
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 528
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"L'amore è imprevedibile e incontenibile, può durare per tutta la vita o finire all'improvviso e come ogni pensiero non è controllabile o imprigionabile da nessun tentativo di costrizione o legge...l'unico modo per tutelarlo è amare a propria volta."
ovviamente non basta amare x tutelare l'amore, perchè c'è molta gente che vive l'amore proprio come lo descrivi tu.
poi io non sono a favore di nessuna debolezza, io condanno l'apatia e soprattutto le debolezze che feriscono gli altri
tra l'altro se non erro c'è anche il reato di istigazione a reato, o qualcosa del genere, indì chi ci prova e induce in tentazioni andrebbe punito
ovvio che se una ci sta ce la si prende prima con lei, ma senza tentazioni è cmq meglio, senza tentazioni saremmo ancora in paradiso (x chi ci crede), la tentazione è il male, come la chat e il freddo
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