Visualizza i risultati del sondaggio: matrimonio gay?
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sì, ma senza adozione, utero in affitto, fecondazione...
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27.21% |
si, anche per l'adozione, utero in affitto, fecondazione...
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77 |
56.62% |
no
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22 |
16.18% |
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23-05-2014, 16:20
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#161
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Originariamente inviata da Sura86
Quindi insomma se manca la figura materna o paterna per cause naturali il bimbo cresce benissimo
Se manca una di queste figure per cause innaturali avrà senza dubbio delle turbe
Il discorso non fa una piega!
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Ancora di più se si tiene conto che i termini "naturali" e "innaturali" andrebbero messi tra molte virgolette.
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23-05-2014, 16:24
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#162
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
oddio, cosa ti dice che è buon senso essere contrari all'adozione di coppie gay ??? O___O
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L'idea che differenziazione sessuale e genitorialità vadano di pari passo. Se ne può discutere comunque, ho scritto altrove.
Non considero insensati quelli che sono a favore dell'adozione. Ci sono buone ragioni per essere pro o contro, mentre sarebbe scorretto che una delle controparti fonda il suo punto di vista su posizioni illegittime.
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23-05-2014, 16:40
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#163
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 266
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e dei contraccettivi vogliamo parlarne?? sono naturali quelli??
Fare sesso ha scopo riproduttivo quindi farlo e usare metodi contraccettivi (sopratutto se sposati dove questo matrimonio è associato alla procreazione) è innaturale e da condannare giusto?
Insomma fare sesso, una cosa così naturale, usando una cosa del tutto innaturale ,anzi che contrasta con la natura stessa è una cosa aberrante e ingiustificata!
Allora chi sostiene che l'omosessualità sia contro natura mi auguro che se avesse l'occasione di accoppiarsi si assicuri che lei non usi la pillola e ovviamente niente preservativo! sarebbe del tutto coerente con i loro ragionamenti, o no??
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23-05-2014, 16:43
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#164
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Detto ciò, io sarei per estendere tutti i diritti a tutti i cittadini di uno Stato laico ed equo. La negazione di un diritto a una parte di popolazione soltanto perché essa appartiene a una sessualità diversa, si chiama discriminazione.
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No, non si chiama così. Le leggi discriminatorie di natura razziale sono state il prodotto di ideologie odiose, il propugnare una concezione matrimoniale fondata sulla tradizione non è il riflesso di un'ideologia odiosa.
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23-05-2014, 16:51
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#165
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
No, non si chiama così. Le leggi discriminatorie di natura razziale sono state il prodotto di ideologie odiose, il propugnare una concezione matrimoniale fondata sulla tradizione non è il riflesso di un'ideologia odiosa.
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Più o meno odiosa, si tratta sempre di un'ideologia che discrimina l'accesso a determinati diritti civili sulla base dell'orientamento sessuale, così come sotto il fascismo determinati diritti civili erano negati o no sulla base del semplice orientamento religioso o addirittura sulla base della semplice genealogia familiare.
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23-05-2014, 17:30
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#166
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da GiuseppeSport
No, se permetti io non lascio stare la "naturalità" delle cose, per me due persone dello stesso sesso che pretendono di formare una famiglia non è una cosa naturale, e appunto non sta scritto da nessuna parte che sia naturale come tu credi, e non dò mica per scontato quello che afferma l'OMS.
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ho letto qualche giorno fa di una coppia di pinguini dove lui ha abbandonato la pinguina dovo aver fecondato l'uovo e successivamente l'uovo è stato abbandonato pure dalla pinguina.
Due pinguini gay ( oddio, si, esiste l'omosessualità anche in natura ) hanno preso in custodia e covato l'uovo e ora la famiglia pinguina gaia cresce felice e contenta.
Questo per te è naturale o no? sarebbe meglio se l'uovo fosse stato abbandonato ?
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Infatti uno può fare quello che vuole, basta che non danneggi nessun altro e/o sè stesso.
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ecco.
Quote:
Originariamente inviata da Bourée
La procreazione è un processo biologico, ovvero uno dei processi caratteristici che accomunano tutti gli esseri viventi (nascere, crescere, etc etc tra cui riprodursi). Il matrimonio ha poco a che fare con la procreazione, è un contratto sociale: un modo che ha identificato l'essere umano, fondamentalmente dopo aver iniziato a vivere in comunità stabili e non nomadi, per assicurare alla prole tutto ciò che ancora oggi i nostri genitori vorrebbero assicurarci: tetto sulla testa ed eredità.
Per motivi analoghi la Chiesa (e non il paleocristianesimo durante il quale anche i "sacerdoti" e il papa avevano famiglia) decise di vietare il matrimonio: evitare che le proprietà della Chiesa venissero "spezzettate" fra possibili eredi.
Kant (1700-1800) parla in questi termini del matrimonio:
"Il rapporto sessuale naturale è ora o quello secondo la semplice natura animale (vaga libido, venus vulgivaga, fornicatio), o secondo la legge. - L'ultimo è il matrimonio [Ehe] (matrimonium), cioè l'unione di due persone di sesso diverso per il reciproco possesso durante tutta la vita delle loro caratteristiche sessuali [Geschlechtseigenschaften]. - Lo scopo di generare e di educare i figli, può sempre essere uno scopo della natura, per il quale scopo essa ha instillato l'inclinazione dei sessi l'uno verso l'altro; tuttavia, che l'essere umano che si sposa, debba proporsi questo scopo, non viene richiesto ai fini della legittimità di questo suo legame; poiché altrimenti, una volta terminata la procreazione, il matrimonio si scioglierebbe da sé.
Infatti, anche alla condizione del desiderio dell'uso reciproco delle loro caratteristiche sessuali, il contratto matrimoniale non è un contratto qualsiasi, bensì un contratto necessario secondo la legge dell'umanità, cioè, nel caso in cui un uomo e una donna vogliano l'uno con l'altro godere reciprocamente delle loro proprietà sessuali, allora devono necessariamente sposarsi, e ciò è necessario secondo le leggi giuridiche della ragion pura."
Kant finalizza il matrimonio al soddisfacimento sessuale; in altri casi trattasi di questione meramente proprietaria ed ereditaria. C'è poi la visione più religiosa, nella quale la procreazione trova amplissimo spazio tanto che l'ebraesimo stesso prevede(prevedeva?... non sono preparata sulla attuale dottrina in materia) la possibilità di ripudiare una moglie sterile (come poi si accertasse fosse proprio la donna sterile, è un mistero).
Si può, quindi, dire che la finalità del matrimonio sia la procreazione secondo una certa dottrina religiosa, secondo una fede. Non in assoluto.
Detto ciò, io sarei per estendere tutti i diritti a tutti i cittadini di uno Stato laico ed equo. La negazione di un diritto a una parte di popolazione soltanto perché essa appartiene a una sessualità diversa, si chiama discriminazione.
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Il concetto di matrimonio tra esseri di sesso diverso, non è fondato su LA tradizione, bensì su UNA tradizione. Solo che, a mio avviso, si fa confusione tra la tradizione e la religione. Ovviamente la cultura di un popolo è pregna dei principi della religione che, per migliaia di anni, ha coinvolto arte, storia, etc etc di una nazione. Ma, uno stato laico (e un cittadino laico) non dovrebbero basarsi su precetti della religione bensì su principi di eguaglianza sociale.
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non so se tu sia maschio o femmina, ma ti prego sposami.
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23-05-2014, 17:46
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#167
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Originariamente inviata da GiuseppeSport
Certo ma in caso di perdita di uno dei due si tratta di un evento naturale
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Ma non conosci ragazze madri, che per scelta o volontà altrui (uomo che se la svigna) si ritrovano a crescere il figlio da sole?
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23-05-2014, 17:52
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#168
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Sura86
ma tutti quelli che dicono che due gay non possono adottare perché assieme non posso riprodursi, che posizione prendono in caso di coppia etero nella quale uno dei due è sterile? anche loro non possono sposarsi perché sanno già in partenza che non potranno avere figli naturalmente??
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Infatti, certi "bravi" preti non sposano coppie con uomo disabile e sterile. Che schifo.
Se fossero veri cristiani crederebbero veramente che "a Dio nulla è impossibile"
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23-05-2014, 18:20
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#169
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Più o meno odiosa, si tratta sempre di un'ideologia che discrimina l'accesso a determinati diritti civili sulla base dell'orientamento sessuale
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più che sulla base dell'orientamento sessuale direi sulla base del sesso..
nulla vieta ad un maschio gay di sposare una donna..
mettiamo caso una ragazza molto prevalentemente etero s'innamora di un'altra donna e vorrebbe sposarsi e crescere dei figli con lei, questo non lo può fare. secondo la legge..
e di donne prevalentemente etero che s'innamorano di donne non sono mica rare.. ho sentito tante storie dove lasciano le loro fidanzate per uomini perchè con quest'ultimi possono mettere su famiglia
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23-05-2014, 18:47
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#170
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Neanche i bambini cresciuti dovrebbero poter adottare? Quelli che non vuole nessuno, meglio arrivino ai 18 anni in orfanotrofio?
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23-05-2014, 19:46
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#171
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Sono favorevole a tutto, non ci vedo nulla di male. Alcune coppie gay sapranno cavarsela ed altre no, come succede per quelle etero. Di certo preferirei che le famiglie (etero e gay) impossibilitate di avere figli naturalmente puntassero più che altro sull'adozione di bambini già nati piuttosto che tramite utero in affitto o fecondazione assistita.
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infatti...io sono proprio contrario all'utero in affitto e alla fecondazione eterologa....mi sembrano delle mezze "schifezze".... scusate ma io la penso cosi'
in quel caso si possono sempre adottare dei bambini...alla fine ti ci affezioni cosi tanto che è come se fosse tuo
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23-05-2014, 20:01
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#172
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. –
1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni
Il concetto di discriminazione non è stato introdotto in relazione alle razze, purtroppo.
Si può affermare, quindi, che non sia discriminatoria la diversità nei diritti uomo/donna non discendendo dal riflesso di una "ideologia odiosa"?
Il concetto di matrimonio tra esseri di sesso diverso, non è fondato su LA tradizione, bensì su UNA tradizione. Solo che, a mio avviso, si fa confusione tra la tradizione e la religione. Ovviamente la cultura di un popolo è pregna dei principi della religione che, per migliaia di anni, ha coinvolto arte, storia, etc etc di una nazione. Ma, uno stato laico (e un cittadino laico) non dovrebbero basarsi su precetti della religione bensì su principi di eguaglianza sociale.
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Non faccio confusione tra tradizione e religione poiché qui stiamo trattando il concetto di matrimonio in termini laici e il matrimonio civile è un istituto giuridico che risale all'epoca romana e che quindi è portatore di una tradizione ancora più antica di quella riferibile al matrimonio religioso cristiano.
Uno stato laico non deve basarsi sui precetti della religione ma non può nemmeno ignorarli del tutto, così come non può non assumere le sue responsabilità nei confronti di una tradizione (che comprende anche l'ideologia risorgimentale anticlericale) dalle quali non lo si può sottrarre definendo questa tradizione "una tra le tante".
Mettiamola così: il matrimonio civile è arrivato fino ai giorni nostri non sotto forma di legame contrattuale qualunque tra due parti ma come l'impegno preso davanti ad una comunità da parte di un uomo e una donna di rispettare determinati doveri fino a quando il matrimonio fosse stato in essere. Quello che si propone oggi è che 'impegno possa essere preso da due uomini o da due donne. Chi si oppone a questa proposta reclama il diritto di vedersi riconosciuto dallo stato un'unica forma di matrimonio. Chi si oppone si sentirebbe discriminato in paese che designa come matrimonio un'unione tra persone dello stesso sesso perché sì potrebbe sposarsi ma secondo uno schema matrimoniale esteso e quindi contrario a quella tradizione giuridica che egli giudica ancora attuale e degna di riconoscimento.
Non esistono solo i diritti di chi si sente discriminato dall'attuale legislazione ma anche quelli di chi si sentirebbe discriminato da quella che giudica una svalutazione dell'istituto del matrimonio.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Più o meno odiosa, si tratta sempre di un'ideologia che discrimina l'accesso a determinati diritti civili sulla base dell'orientamento sessuale, così come sotto il fascismo determinati diritti civili erano negati o no sulla base del semplice orientamento religioso o addirittura sulla base della semplice genealogia familiare.
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L'attuale legislazione che impedisce di ad una donna di contrarre un matrimonio legittimo con due uomini la discrimina perché non riconosce l'orientamento sessuale poligamico? Non è una domanda oziosa, mi interrogo su quali possano essere orientamenti sessuali possano essere riconosciuti giuridicamente e magari anche accolti dall'istituto matrimoniale.
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23-05-2014, 21:37
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#173
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Uhm, anche se fossi omosessuale
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23-05-2014, 21:45
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#174
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Non ho risposto al sondaggio poiché non ho individuato una risposta sufficientemente aderente alle mie convinzioni personali.
Comunque, la mia posizione in materia è la seguente:
- favorevole ai matrimoni gay
- favorevole all'adozione di figli
- contrario all'affitto dell'utero, la fecondazione e quant'altro (considero il contenimento demografico la più fondamentale ed urgente esigenza della specie umana)
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23-05-2014, 21:48
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#175
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Uhm... che ho detto? è offensivo? è grave? mi devo preoccupa'?
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La frase esclude (o non esclude) la possibilità?
Pugnalata alla schiena dalla mia stessa lingua
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23-05-2014, 23:05
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#176
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Che l'omosessualita esista pure tra gli altri animali ormai si spera sia chiaro. Anche tra i mammiferi, precisiamo va'. Io ho avuto due gatti omosessuali... forse era un amore passeggero ché poi li ho visti "abbordare" una gattina.
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potrebbe essere stati bisex ^^
non è che il mondo si divide in etero e gay ma tra i due estremi ci stanno una miriade di sfumature...
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23-05-2014, 23:08
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#177
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da Bourée
Ah... e nella vita chi se la sente di escludere alcunché!
Edito per precisare una cosa: fino ad ora si è scherzato, almeno il mio tono era giocoso. Ma onde evitare davvero di rischiare di diventare "offensiva", voglio precisare che non considero un gioco l'idea di potersi sentire o meno etero o omosessuale come fosse una cosa del tipo: "bim! stamattina mi sento un po' omosessuale!","bum! oggi sono più etero"... ora mancherebbe solo bam, ma sorvoliamo.
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25-05-2014, 02:02
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#178
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: Su una panchina al Brunswick Centre, London
Messaggi: 2,049
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Non esistono solo i diritti di chi si sente discriminato dall'attuale legislazione ma anche quelli di chi si sentirebbe discriminato da quella che giudica una svalutazione dell'istituto del matrimonio.
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Ma perché sarebbe una svalutazione? Perché non sarebbe più destinato esclusivamente alla procreazione?
Che ne dici allora di questa proposta? Non solo non estendere il matrimonio agli omosessuali, ma aggiungere al contratto di matrimonio anche una clausola per la quale se entro una certa scadenza non si sono prodotti figli, il matrimonio decade in automatico.
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25-05-2014, 02:15
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#179
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da passenger
Ma perché sarebbe una svalutazione? Perché non sarebbe più destinato esclusivamente alla procreazione?
Che ne dici allora di questa proposta? Non solo non estendere il matrimonio agli omosessuali, ma aggiungere al contratto di matrimonio anche una clausola per la quale se entro una certa scadenza non si sono prodotti figli, il matrimonio decade in automatico.
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Buona obiezione passenger!
P.S. Spero che nessuno prenda alla lettera la tua osservazione...ci mancherebbe soltanto questo xD
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25-05-2014, 02:34
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#180
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Io al di là di tutto non mi capacito proprio di come si possa utilizzare il termine "discriminato" per qualcosa che si vede come una "svalutazione" o "svilimento" (legittimo per quanto fondato su basi irrazionali).
Sarebbe un po' come se:
a) la persona X si sente discriminata perché non viene invitata a un'uscita, mentre Y sì
b) la persona X viene in seguito invitata ma la persona Y si sente discriminata perché anche X è stato invitato
I misteri di come si riesca a torcere e stuprare la lingua italiana.
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