Oggi mi è capitato, dopo tanto tempo, una esposizione sociale. E come ogni cosa che si rispetti, non poteva che portare delle novità. Negative. Sempre negative.
Quando sono da qualche parte, infatti, da qualcuno o qualcosa di diverso che sia all'esterno della Comfort Zone, mi accorgo di quando io faccia parte di un altro mondo, un mondo fino ad oggi ancora inesistente.
Mi spiego meglio.
È come se il mio senso di alienazione, da spettatore passivo, emerga in una maniera davvero clamorosa e porti me ad annullarsi e azzerarmi completamente. O forse è che già dalla partenza sono un fantasma.
Scendo più nei dettagli.
Mancanza di Insight.
Mi manca totalmente quella capacità di intuire e comprendere le cose che avvengono all'esterno e "coglierle" al volo, in tempo, prima che queste mi striscino via inermi come se io non le avessi manco mai vissute e a cui non avessi manco mai assistito.
Distacco dalla realtà.
Molti diranno cosa è in realtà la realtà. Beh forse non lo so nemmeno io, ma l'impressione che io non ci sia, che non ne faccia parte, è forte, contagiosa. Dunque mi ritrovo facilmente a fare di me un abuso senza capacità di reazione, semplicemente perché io non esisto, io non ci sono. O semplicemente continuare a essere spettatore passivo della mia vita.
Soluzioni (se ne esistono) o potrebbero fare parte di una patologia psichiatrica/psicologica?
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