Salve, e scusate il mattone
La mancanza di costanza è un mio grosso difetto, sicuramente dettato da una forte pigrizia che cela dietro di se un altro aspetto. Alla fine della giornata di attività all'Uni torno a casa stremato mentalmente, e il pensiero di ripetere la medesima trafila il giorno seguente mi uccide dentro, portandomi al tracollo e ai giorni di assenza.
Questo è qualcosa che comunque mi porto dietro dai tempi della scuola, dove oltre alla brillantezza dei voti avevo un "invidiabile" record di assenze della mia classe.
Tornando ad oggi, questa mancanza di perseveranza nell'essere presente al tirocinio formativo mi crea un distacco pauroso nei confronti dei miei colleghi in termini di ore, e giustamente di preparazione finale. Il senso di colpa è forte ma i pensieri disfunzionali descritti prima, e il fatto che il corso mi fa schifo, creano un mix letale.
Vorrei essere costante per finire il prima questa baggianata ormai arrivato all'ultimo anno, del titolo mi frega poco, ma non riesco neanche a continuare per inerzia.
Quindi vorrei chiedervi dei consigli pratici da applicare in queste situazioni, penso a chi non ama il proprio lavoro per esempio. Cosa posso fare per essere più costante? (Togliendo la parte dello stipendio come unica ragione per tirare avanti, che è comunque importantissima..)
PS: Ovviamente potete darmi del pigro, non mi offendo, anzi. Io mi sento già in colpa da un pezzo. E no quote per favore.