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30-03-2015, 16:23
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#81
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
Gli psicologi cosa dicono?
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Non ho alcuna intenzione di interpellarli.
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30-03-2015, 16:32
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#82
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Socialmente no
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Neanche all'estero?
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30-03-2015, 16:33
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#83
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
Neanche all'estero?
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Non penso proprio, che cambia da qui a lí
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30-03-2015, 19:51
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#84
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,188
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Conosco indirettamente la situazione: anche ad una mia ex è stata diagnosticata.
Nel suo caso, il segno più lampante era l'ipersonnia. Aveva sempre la necessità di riposare nel pomeriggio per via dell'enorme stanchezza oltre alla classica febbre di origine sconosciuta.
All'epoca s'ipotizzava che fosse correlato alla depressione maggiore della quale soffriva, poi si escluse in differenziale.
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Anche io ho sempre sonno, ma imputo ciò al fatto che dormo malissimo di notte e mi sveglio già stanca la mattina...inoltre se stai sempre male per me la depressione è più una conseguenza che una causa. Anche a me hanno fatto fare la diagnosi differenziale, ma è normale sentirsi giù se non hai le energie per vivere pienamente la tua vita. A lungo andare ti deprimi. Se dipendesse da me farei molte cose in più nella mia vita, ma evidentemente la mia malattia mi limita alquanto e vivo una senilità precoce pur contro la mia volontà. sabato ho disdetto un impegno con amici perchè mi sentivo male, eppure sarei voluta andare...
Ora dovrò fare una visita dall'immuno-remautologo, sentiamo cosa dice....dopo l'infettivologo del reparto malattie tropicali aggiungo quest'altro specialista al mio curriculum...
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Questo mi suona strano: fonti? A me risulta che venga riconosciuta la CFS.
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Purtroppo no. E' riconosciuta in USA e in Canada, paesi in cui si dà l'invalidità per questa sindrome. Nel nostro bel paese ancora si brancola nel buio e si guarda ancora con diffidenza e pregiudizio a questa malattia. L'infettivologa mi ha detto chiaro e tondo che non ci crede e che per lei è una malattia da furbi e da scansafatiche....'namo bene....
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Io sono dell'avviso che qualsiasi evento sufficiente per andare in malattia sconti tutto.
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Il problema è che se manchi da scuola crei un fortissimo disagio: quando manca l'insegnante (funziona così alle medie) i ragazzi della classe privi del docente devono essere divisi e ciò crea scompiglio nelle altri classi. Fortunatamente lavoro nel sostegno quindi se dovessi mancare io non si divide nessuno, però mi sento in colpa a lasciare tanti giorni soli il mio alunno, soprattutto se è grave. Sono andata al lavoro quest'anno anche quando non avrei dovuto....poi a scuola avevano anche i riscaldamenti rotti e siamo andati al lavoro (scuola situata in una collina dentro un parco) nonostante negli ambienti ci fossero circa 10 gradi.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Secondo me sbagli se ti lasci influenzare dal gossip o dai controlli.
Stai a casa ogni giorno che non stai bene.
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Lo farò, visto che nessuno riconosce i miei sforzi. Sono andata al lavoro anche quando ero uno straccio per sentirmi parlare dietro. A questo punto mi faccio i cavoli miei anche io. Tanto se uno vuol pensar male lo fa lo stesso anche se sei un santo...
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non credo esistano molti lavori "tranquilli".
Pensa che io vedo l'insegnamento "tranquillo" per il semplice fatto che puoi far cadere la penna a fine orario di lavoro e non hai da temere nessuno che salti fuori chiedendoti straordinario o con l'imprevisto di turno.
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Questa è bella, lavoro tranquillo!
I ragazzini ti spompano; l'altro giorno per un'ora di supplenza mi sono dovuta stendere a letto l'intero pomeriggio, già è tanto che i cari pargoli non mi abbiano preso lo scalpo....e poi....tutto il lavoro a casa dove lo metti? Due settimane fa ho passato tutta la domenica mattina a preparare un power point di scienze semplificato per il mio alunno iperattivo e venerdì ho passato 2 ore a sistemare il pei del ragazzino e via dicendo. E io nemmeno lavoro tantissimo, stando nel sostegno. Le mie amiche che insegnano lettere ai licei fanno notte per preparare le lezioni di 4 materie (ita, sto, geo, latino), per preparare le verifiche, correggerle ecc.
Sottovaluti poi il fatto che con questo lavoro non si chiude mai definitivamente, non si mette mai un punto, proprio perchè ti fai carico delle situazioni umane che hai di fronte, da cui è difficile staccarsi mentalmente...
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30-03-2015, 20:51
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#85
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
Il problema è che se manchi da scuola crei un fortissimo disagio
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Il lavoro per me è una parte (inevitabile) della mia vita, non la mia vita.
In virtù di ciò, l'altra parte accetta una mia assenza per ferie, permesso e malattia.
Si crea un disagio? Viene prima la mia salute e la mia vita del disagio stesso. Io la penso così.
A maggior ragione se si parla di < 2000 € x 13 o più mensilità. Il lavoro per me è anche denaro: vuoi abnegazione? Paga bene.
Non è questione di cinismo ma di condizioni ben conosciute fin dall'inizio: che senso ha firmare un contratto se poi lo si disattende?
Quote:
Questa è bella, lavoro tranquillo!
I ragazzini ti spompano; l'altro giorno per un'ora di supplenza mi sono dovuta stendere a letto l'intero pomeriggio, già è tanto che i cari pargoli non mi abbiano preso lo scalpo....e poi....tutto il lavoro a casa dove lo metti?
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La mia esperienza, che è meno della quintessenza di quanto descritto, è stata solo come istruttore sportivo nel doposcuola in alcune scuole primarie per qualche anno.
Sicuramente ho sperimentato anch'io, com'era stato scritto, il genitore menefreghista che mi vincola in attesa che "ritiri" il bambino e gestire 30 bambini in età scolare iperattivi e la gestione d'infortuni (fortunatamente non gravi) dei bimbi con le minacce del genitore di mandarti in galera per cattiva custodia.
Purtroppo non ho potuto sperimentare l'insegnamento e non potrò mai nel pubblico pensare di farlo: non ho una laurea compatibile, non ho il biennio(?) di abilitazione e c'è troppa gente in graduatoria.
Parlo di lavoro "tranquillo" perché mi piace fare il mentore e farei con molta più motivazione la mia attività quotidiana.
Poi, confronto la dinamica della scuola dove ad una certa ora è pressoché certo che esci con il mio lavoro attuale (stercoso) dove c'è una visione che 8 ore siano indicative e sinonimo di giornata corta.
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30-03-2015, 22:29
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#86
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Il lavoro per me è una parte (inevitabile) della mia vita, non la mia vita.
In virtù di ciò, l'altra parte accetta una mia assenza per ferie, permesso e malattia.
Si crea un disagio? Viene prima la mia salute e la mia vita del disagio stesso. Io la penso così.
A maggior ragione se si parla di < 2000 € x 13 o più mensilità. Il lavoro per me è anche denaro: vuoi abnegazione? Paga bene.
Non è questione di cinismo ma di condizioni ben conosciute fin dall'inizio: che senso ha firmare un contratto se poi lo si disattende?
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Indubbiamente, ma alla fine devi ammettere che per un datore di lavoro è impossibile organizzarsi se i dipendenti stanno a casa un giorno su due, anche se han le loro buone ragioni per farlo.
Il tuo discorso sul piano economico non farebbe una piega, se non fosse che l'andazzo generale del mercato del lavoro, in italia, è purtroppo compromesso da quella matrice di stampo socialista che demonizza qualsiasi imprenditore e santifica qualsiasi dipendente, quando basterebbe lasciare scegliere al mercato:
"questo è l'impiego che ti offro: 2000 euro al mese, malattia non retribuita, e se fai tot assenze sei licenziato."
e poi sta a te accettare o meno. Vedi che gli stipendi si alzano di brutto in certi ambiti, così (e in altri invece, si abbasseranno altrettanto, ma è normale).
Per dire: in quinta era stata scelta la materia "sistemi" come terza prova scritta. Guarda caso la sfiga, c'è capitata l'insegnante in chemioterapia.
Ora, prima di scoprire che era davvero malata seria, per tutte le assenze che faceva non sai quanti nomi gli abbiam tirato a quella poverina. Poi però è venuto fuori, e ci siam sentiti un po' delle merde.
Però alla fine, dispiace per lei, ma i cazzi sono nostri.
E anche suoi, perché alla fine ha fatto uno sforzo eroico e nell'ultimo periodo veniva tutta malconcia pur di farci lezione. Ti par giusto?
Questo discorso poi si riaggancia con tutta la tiritera del thread sull'art. 18, e alla fine dà peso alle mie argomentazioni: è inutile scrivere sulla costituzione che ognuno ha il diritto ad un lavoro, se non esiste modo pratico di fare rispettare questo diritto.
E sottolineo che quanto sto scrivendo, lo sto scrivendo da privilegiato, visto che ho un contratto a T.I. parastatale e per giunta mi sto assentando un giorno alla settimana di media causa insonnia cronica.
Non posso farci niente, però nei panni del mio capo ovviamente mi girerebbe il cazzo.
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30-03-2015, 22:33
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#87
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Rivoglio il mio thread sulle malattie!
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30-03-2015, 22:40
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#88
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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son 5 volte che cerco di salvarlo, mi hanno anche scassato la sfere alte sfere
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30-03-2015, 22:59
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#89
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Rivoglio il mio thread sulle malattie!
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Chiedo scusa, non me ne ero accorto
Aprite uno spin-off, così ci spostiamo lì per questi discorsi e qua ritorniamo a parlare di....
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02-04-2015, 10:44
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#90
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Esperto
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 997
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Una cosa odiosa è quando alcune "persone" (vedi mio padre) ti vengono a dire che il dolore fisico è soltanto nella testa di chi lo sente e che basta non pensarci per non sentirlo; certo, finché il dolore è di qualcun altro.
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02-04-2015, 11:02
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#91
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Drifter
Una cosa odiosa è quando alcune "persone" (vedi mio padre) ti vengono a dire che il dolore fisico è soltanto nella testa di chi lo sente e che basta non pensarci per non sentirlo; certo, finché il dolore è di qualcun altro.
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-è psicosomatico
-svagati che ti passa
-se stai in casa è peggio
-non devi pensarci
-hai provato l'omeopatia?
-hai provato il momentact?
-prendi troppi farmaci!
-è l'alimentazione
-è perché non fai sport
-ti capisco:pure io ho avuto mal di testa forte una volta nel 93
-fatti fare l'agopuntura/la pranoterapia/ti porto dal mio riflessologo plantare
-ne hai sempre una
-sei ipocondriaca
-che fai di bello?Niente,sono a letto,ho mal di testa.-ah ok....Stasera vieni a vattelapesca?
La lista continua.
Poi una odia la gente e ci si chiede perchè
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02-04-2015, 11:15
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#92
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da claire
-è psicosomatico
-svagati che ti passa
-se stai in casa è peggio
-non devi pensarci
-hai provato l'omeopatia?
-hai provato il momentact?
-prendi troppi farmaci!
-è l'alimentazione
-è perché non fai sport
-ti capisco:pure io ho avuto mal di testa forte una volta nel 93
-fatti fare l'agopuntura/la pranoterapia/ti porto dal mio riflessologo plantare
-ne hai sempre una
-sei ipocondriaca
-che fai di bello?Niente,sono a letto,ho mal di testa.-ah ok....Stasera vieni a vattelapesca?
La lista continua.
Poi una odia la gente e ci si chiede perchè
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Ohhhhh. Finalmente so come risponderti
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02-04-2015, 11:32
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#93
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
Ohhhhh. Finalmente so come risponderti
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Na atola
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03-04-2015, 02:05
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#94
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,321
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sono due anni che ho male fra schiena e anca, fortunatamente non mi crea problemi a muovermi ma stare seduta o sdraiata è spesso una tortura (e forse è meglio così ) in più ho lo stomaco a pezzi, spesso non digerisco un cazzo e periodicamente dopo i pasti sento cardiopalmo e senso di svenimento (a prescindere da quanto mangio).
Per quest ultimo problema probabilmente anche la componente ansiosa fa la sua parte...
non vado dal dottore perchè per entrambi i problemi la prima cosa sarebbe perdere peso e avere un'alimentazione regolare, e sentirmelo dire da un medico purtroppo non mi serve a un cazzo, per quanto lui si impegni a prospettarmi nei dettagli un futuro spaventoso. Perché so che devo farlo e so anche come si fa.
So che a prescindere da quel che mangio ci sarebbero visite o esami per vedere che c'è che non va, ma non mi va proprio perchè mi sembra un piangere sul latte versato e continuare comunque a versarlo imperterrita.
Dico sempre: se lunedì sto ancora così ci vado, ma in due anni e passa non ci sono mai andata e amen
Forse una persona diversa punterebbe ad avere una qualità di vita più decente, ma tendo a minimizzare la cosa pensando che se stessi male veramente mi sare già data una mossa.
Insomma alla fine era un post inutile più per rendermi conto della mia stupidità, e trascuratezza, che per altro.
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03-04-2015, 04:26
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#95
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
sono due anni che ho male fra schiena e anca, fortunatamente non mi crea problemi a muovermi ma stare seduta o sdraiata è spesso una tortura (e forse è meglio così ) in più ho lo stomaco a pezzi, spesso non digerisco un cazzo e periodicamente dopo i pasti sento cardiopalmo e senso di svenimento (a prescindere da quanto mangio).
Per quest ultimo problema probabilmente anche la componente ansiosa fa la sua parte...
non vado dal dottore perchè per entrambi i problemi la prima cosa sarebbe perdere peso e avere un'alimentazione regolare, e sentirmelo dire da un medico purtroppo non mi serve a un cazzo, per quanto lui si impegni a prospettarmi nei dettagli un futuro spaventoso. Perché so che devo farlo e so anche come si fa.
So che a prescindere da quel che mangio ci sarebbero visite o esami per vedere che c'è che non va, ma non mi va proprio perchè mi sembra un piangere sul latte versato e continuare comunque a versarlo imperterrita.
Dico sempre: se lunedì sto ancora così ci vado, ma in due anni e passa non ci sono mai andata e amen
Forse una persona diversa punterebbe ad avere una qualità di vita più decente, ma tendo a minimizzare la cosa pensando che se stessi male veramente mi sare già data una mossa.
Insomma alla fine era un post inutile più per rendermi conto della mia stupidità, e trascuratezza, che per altro.
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Ma no,anzi.
Non sto a dirti cos'ho sopportato prima di decidermi a curarmi, e quanto ancora aspetto prima di farmi vedere.Dovrei essere sempre da dottori a farmi visite cure e analisi, ma ci vado poco in relazione a quello che ho.Il pensiero è"tanto so già cosa mi dice e cosa mi fa",e si tira avanti fino a ridursi male.
Molte volte non è neanche un pensiero così disfunzionale,è vero che le visite scoraggiano e non c'è una soluzione facile per ogni disturbo.
Sono sveglia a quest'ora per un problema che mi porto da tanti anni e che non ho curato/non è stato curato a sufficienza .
Poi magari senti persone che hanno fatto mille cure per un disturbo di cui non ti sei mai occupata, e viene l'ansia...pensi "si si,domani lo prenoto il dentista"...e ciao.
Per lo stomaco,anni fa avevo i tuoi sintomi, con una cura di domperidone ho avuto risultati buoni
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23-04-2015, 20:48
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#96
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Io soffro di gastrite nervosa, diagnosticatami già nell'adolescenza, tutt'ora quando mi arrabbio in famiglia e cerco di ingoiare il rospo, odio cadere nei soliti giochini da scimmie urlatrici o nei soliti discorsi senza scopo, ho dei dolori violentissimo, in più ormai è un problema organico, ossia l'origine è stata psicosomatica ma da tempo si tratta di una patologia vera e propria, dovrei fare una gastroscopia da almeno dieci anni, ossia quando mi fu prescritta, mai fatta ovviamente...
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23-04-2015, 21:13
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#97
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Per me aver problemi di salute,male fisico,ha significato prendere consapevolezza,provare sulla mia pelle che non siamo invincibili,ha significato capire che il dolore è insopportabile altro che storie,che ci son cose per le quali nessuno ci può aiutare,in un certo senso ha segnato disgraziatamente l'età adulta.
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23-04-2015, 21:15
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#98
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Per me aver problemi di salute,male fisico,ha significato prendere consapevolezza,provare sulla mia pelle che non siamo invincibili,ha significato capire che il dolore è insopportabile altro che storie,che ci son cose per le quali nessuno ci può aiutare,in un certo senso ha segnato disgraziatamente l'età adulta.
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il dolore fisico aiuta.
E se lo dico io...
nel gruppo emicranici mi guardano malissimo per questo.
Anche a me la sofferenza fisica insegna, molto.
Per contro, mi ha resa intollerante e rancorosa nei confronti di molti che non possono capire.Mi dispiace,ma forse è meglio così.
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23-04-2015, 21:18
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da claire
il dolore fisico aiuta.
E se lo dico io...
nel gruppo emicranici mi guardano malissimo per questo.
Anche a me la sofferenza fisica insegna, molto.
Per contro, mi ha resa intollerante e rancorosa nei confronti di molti che non possono capire.Mi dispiace,ma forse è meglio così.
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quando stai male te ne sbatti del resto , chi nn capisce resta solo uno che non capisce e chissene.
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23-04-2015, 21:20
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#100
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
quando stai male te ne sbatti del resto
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non sempre puoi.
Al mondo ci stiamo tutti i giorni,anche quando stiamo male.
E' vero che in fase acuta il "resto" si ridimensiona,ma poi torna.
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