Shackleton

Scusate se mi inserisco in maniera "brutale" nella discussione, sono nuovo e questo è solo il mio secondo messaggio eccettuati quelli di presentazione, soltanto ci tenevo ad annoverarmi nel numero di coloro che non hanno la più pallida idea di come sia avere avuto una ragazza o comunque una relazione sentimentale.

vikingo

siamo sempre di piu noto,cavolo io mi butterei pure azzarderei di piu con le donne vista la mia situazione pero' non vorrei sembrare un incapace,cioe non voglio che una donna si accorga della mia inesperienza...
mi sono visto 3 4 volte con una ragazza nella mia vita da solo,con tale mancanza di contatti femminili volete che appena parlo con una non si accorga di cio'....
a parte che gia l'ansia mi stava salendo oggi quando ho visto una ragazza in palestra che si era avvicinata al mio macchinario...

valina90

cosa sbagliatissima meglio stare soli

valina90

io non sono mai stata fidanzata,e ho vissuto un anno da incubo perchè me ne vergognavo e lo consideravo anormale,poi ho capito che è meglio stare da soli che male accompagnati,ho capito che la cosa piu bella al mondo è stare bene con se stessi innanzitutto..

vikingo

secondo me non si puo stare sempre da soli,perche se uno non ha un carattere che fa fatica ad emergere tra la gente,ai voglia a trovare una persona compatibile

Yannis Akis

Una delle (mie) poche certezze, se non l'unica: mai stato fidanzato!

... per quanto lo desideri, ho la sensazione che dopo un po' mi scoccerei ...

vikingo

latro giorno mio padre mi faceva notare come io vivo per me stesso,il resto e un contorno,il passare gran parte del tempo da solo mi ha portato a preoccuparmi delle mie cose e basta...quindi pensavo che se avessi una fidanzata dovrei stravolgere le mie abitudini ecambiare stile di vita....

Confusion

Non sai quanto ti capisco..
Anche io ho questa ansia-paura verso le donne a prescindere ma non so esattamente a che cosa sia dovuta. Hai per caso avuto un cattivo rapporto con le donne della tua famiglia? tipo madre-sorelle troppo ingombranti? nel mio caso forse è stato quello...

Van_Gogh

Benvenuto nel club!Un bel giorno sarebbe bello fare un raduno dei"mai stati fidanzati" over 25,i casi piu gravi e disperati!Fino ai 25 circa la situazione non e' ancora gravissima,rientra piu' nella normalità....

Van_Gogh

3,4 volte?Beh allora sei uscito qualche volta con delle ragazze anche se poi non ti sei fidanzato...io invece non sono mai uscito in vita mia da solo con una ragazza.SE avessi voluto qualche possibilità l'avrei avuta ma non mi piacevano e quindi ho lasciato perdere...

vikingo

mia mamma e ansiosa ipeprotettiva ancora oggi mi compra delle cose lei,figura ingombrante,donna introversa credo abbai inciso...
sta di fatto che lansia rimaste con qualsiasi donna...
ma tipo l'altro ieri sono andato ad un compleanno non uscivo per ocaisoni sociali da 2 mesi ed ero molto agitato....poi ci ho bevuto su e si e attenuata...
pero' diciamo con le donne e maggiore...ma piu in generale e attacare discorso entrare inc onfidenza con le persone mi salle la'nsia e mi paralizzo con le donne di piu'...
non so che dire per iniziare un discorso...poi meno si parla meno si ha abitudine...

vikingo

diro' di piu vedendomi 3 4 volte con quella ragazza la scorsa estate ho capito quanto tmepo nella mia vita ho perso,ma ho capito anche quanto fossi indietro nelle situazioni sociali...ricordo quando andammo in pizzeria non sapevo neanche come ordinare e dove portarla....
ora sono senza auto che e dal meccanico,maa a breve tornero' ad uscire con l'arrivo della primavera...
ce la mia amica,unico contatto femminile che ho nel senso che messagiamo credo usciro' con lei anche solo per stare a contatto con una donna e passare del tmepo con una donna...mi sono accorto che l'ansia puo essere dovuta a questo non parlando mai o quasi mai con donne,poi quando si trova la situazione o scatta l'ansia o non si ssa che dire...

Confusion

Sì anche io non ho amicizie femminili vere da tempo..
Solo delle tipe in un gruppo liceale, ma abbiamo perso la confidenza da tempo e parlo solo con alcuni ragazzi del gruppo.
Del resto in un'amicizia hai piu cose in comune con un altro ragazzo.

vikingo

la cosa che mi fa incazzare e che il mondo vede la mia altezza e magrezza e pensa sia felice,invece non mi conosce e non sa quante paranoie ho che mi impediscono di rapportarmi col mondo....
quando cerco di farmi capire da mia madre come oggi non vengo compreso...che rabbia.,...
ma non devo mollare devo tornare a crederci,ho meno di 24 anni tante paranoie pero' devo crederci di piu'....e ricominciare a dialogare col mondo,perche piu ci si chiude piu quando si sta tra la gente non si sa che dire...

Lester

Sono stato fidanzato 2 volte con 2 ragazze conosciute in rete....triste da dire, ma nella realtà non ho ancora avuto occasioni.
Ultimamente però ne sento più la necessità, sento di avere molto amore da dare....spero di riuscirci un giorno o l'altro.

Confusion

Ma non é che sei troppo legato ai tuoi ancora e questo ti impedisce di relazionarti bene col resto del mondo?

vikingo

i miei sono sempre stati protettivi,tante cose me le hanno fatte loro,ho imparato ultimamente sbrigarmi cose da solo o robe varie...non so se puo incidere...
ma non credo sia il motivo principale...il problema mio e che per tanti anni non ho socializzato e non bastano 3 4 anni per cancellare tutto il resto...
se in diverrse situazioni sociali sono a disagio e perche non ho avuto i fedback nelladolescenza....
tipo il compleanno a cui sono andato la scorsa settimana,non vi vado quasi mai ai compleanni quindi quando ci vado sono in difficolta'...
e che la timidezza con gli socnosciuti non va via mi ci vuole tempo...ma chiaremente ad una donna bisogna piacere subito

si lamentano poi perche non mi faccio il letto non vado mai a prendere il pane,lo fa sempre mia madre che e accentratrice di natura....
quando uno cresce con una mamma iperprotettiva credo a forza di stare nel guscio poi ha paura del mondo esterno...
vorrei tornare dal mio terapeuta ma so sono soldi buttati,l'unica cosapotrebbe essere una terapia di gruppo o l'ipnosi...chidergli una cosa cosi,perche la terapia comportamentale e andata bene fino ad un certo punto ma poi ci sono situaizioni dove l'angoscia mi ha fermato e siamo tornanti indietro...

vikingo

Mentre un film francese affronta il tema della timidezza e della fobia sociale, anche in Italia crescono i gruppi di auto-aiuto. Paure e angosce possono spingere all’isolamento e trasformarsi in malattia. In rete nascono forum e social network per aiutare i pazienti.

Cyrano de Bergerac aveva così paura di non piacere alla sua bella da non riuscire a dichiararle il suo amore. Le emozioni possono bloccare, inibire ogni azione. Spingono all’isolamento, alla chiusura in un mondo fatto di solitudine. Paure e sensazioni che possono essere un problema e a volte trasformarsi in malattia. Delle angosce dei timidi parla anche Emotivi anonimi, la commedia francese in cui il proprietario di una fabbrica di cioccolato incontra una donna che, come lui, soffre di fobia sociale. «La timidezza non è una malattia, indica un comportamento che va ricondotto all’introversione che solo in alcuni casi estremi può portare al disagio psichico – dice Luigi Anepeta, psichiatra e autore del saggio Le talpe riflessive. Il mondo sotterraneo dell’introversione – A volte la difficoltà del rapporto con l’altro nasce dal fatto che le persone sono banali, poco interessanti».

Ma che cosa fare quando l’ansia cresce fino ad arrivare alla fobia sociale? «L’introverso deve riuscire a riconoscere i propri valori, ma anche accettare i propri limiti», spiega lo specialista. Secondo gli esperti è importante aiutare i pazienti a relativizzare il concetto di “normalità” e a sviluppare le proprie potenzialità. «Una mia paziente aveva una sensibilità che l’aveva fatta sentire “diversa” e aveva pressoché disimparato a parlare – dice Nicola Ghezzani, presidente dell’Asip, Associazione per lo studio delle iperdotazioni psichiche e autore di A viso aperto – viveva in una sorta di mutismo. Ha cominciato a guarire quando le ho consigliato di dare spazio alla sua vocazione poetica. Oggi scrive, frequenta altri poeti e ha ritrovato la sua socialità naturale».

Anche in Italia, proprio come in Emotivi Anonimi, esistono gruppi di auto-aiuto che offrono un programma simile a quello per chi deve smettere di bere. Il primo passo per uscire dal proprio guscio è quello di «accettare di essere impotenti di fronte alle emozioni». La Lega per la difesa dei diritti degli introversi , presieduta da Anepeta, cerca di ricordare gli aspetti positivi del concetto di “pudore” e “riservatezza”. Questa rete ha dato vita a un forum e a un social network frequentato da centinaia di persone. Fra i vari quesiti che arrivano agli esperti ce ne sono molti che riguardano i bambini. «Si possono aiutare a esporre le proprie qualità e rinforzare così l´autostima. Forzarli a essere estroversi in senso generico comporta un grave danno perché li espone all’angoscia della performance», dice Ghezzani.

È la stessa ricetta che devono seguire i timidi in amore. Spesso sono proprio loro a trovare una forza improvvisa nei momenti importanti. Ancora Ghezzani: «A volte è necessario esporsi alle proprie paure, ma solo quando il desiderio raggiunge una soglia critica, quella della “necessità morale”: se amo davvero quella ragazza o devo chiarire la mia posizione etica con il capo allora posso attingere a una forza morale che travolge le limitazioni del mio io. Il timido cerca autenticità e deve muoversi in modo sincero prima di imparare a mentire come tutti gli altri».

mi pare interessante perche spiega come un errore comune eportare un timido ad emulare le cose dell'estroverso che lo portano all'angoscia della performance,che e quello che a me d apiu ansia...

Van_Gogh

Eh mi sa di si,lo stesso dovrei fare io ma per farlo dovrei trovare una persona che sia proprio quella giusta!Beh e' ovvio che se uno e' single si dedica alle sue passioni per occupare il tempo libero ....
Io per esempio odio andare il sabato o la domenica a fare un giro nei centri commerciali,in mezzo al casino allucinante.
Diventi pazzo per trovare parcheggio,cammini in mezzo alla folla paurosa ma che gusto ci provano?Io mi stresso da matti!!
Ci vado solo se devo comprare qualcosa che trovo solo li oppure perche' li costa meno...e cerco di andare magari durante la settimana alla sera tanto sono aperti fino alle 21,30 di solito quando c'e' meno gente!
Sabato scorso nel primo pomeriggio sono andato alla snai a vedere liverpool-arsenal già mi immagino una eventuale fidanzata che ovviamente se gli proponi di guardare una partita di premier league il sabato pomeriggio gli viene l'infarto!!
No le donne hanno la passione dello shopping,centri commerciali,ecc..quelle poche volte che ci vado di sabato o domenica vedi tutte ste famiglie con bambini piccoli che passeggiano li dentro in cerca spesso di cose di cui non hanno bisogno realmente!
Tipo d'inverno spesso il tempo e' brutto e la domenica la gente non sa cosa fare e cosa fanno?Un bel giro nel centro commerciale,solo per trovare parcheggio diventi pazzo!
I tempi moderni hanno portato tutta una serie di cose da fare che una volta non c'erano e quindi essendoci molta piu' scelta anche i gusti delle persone sono molto diversi,e quelli tra uomini e donne si sono di molto differenziati!!
Già il fatto di avere 2 auto per famiglia da un sacco di opportunità,50-60 anni si andava solo in bicicletta e non potevi uscire dal paese....
Che poi se devo fare la spesa il sabato ci vado agli orari dove non trovo quasi nessuno alle 13-13,30 non alle 15-16 del pomeriggio o alle 10 di mattina che trovo una folla tipo carnevale a venezia.....
Credo che trovare delle persone compatibili sia sempre piu' difficile in questa era moderna,infatti una volta i single erano quasi inesistenti!!

Van_Gogh

Adesso non ho tempo ma appena posso vi scrivo alcune considerazioni che hanno fatto un paio di mie amiche single 38-40 anni che vedo 5,6 volte all'anno sul fatto di avere un marito o avere figli:"Ma per carità,sto bene cosi..."cosi hanno sentenziato