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05-04-2011, 20:43
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#41
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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Originariamente inviata da Rickyno
Sorvoliamo poi su quella che ha tradito il marito.
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va beh ma solo una volta
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05-04-2011, 21:04
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#42
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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Originariamente inviata da Martello
E' già stato detto, probabilmente i loro sociofobici restano nei loro paesi e da noi vengono quelli che sono + portati a socializzare e comunque a rischiare e comunque vengono quelli senza problemi mentali, coloro che sono in grado di reggere una vita dura all'inizio e forse sempre, perciò credo che tu stia vedendo solo una faccia della medaglia.
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Ti assicuro che questi problemi mentali li ci sono di meno, i rapporti sono diversi
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05-04-2011, 22:31
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#43
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Originariamente inviata da priapo
Questa è una illazione che non ha nessun carattere di scientificità : se mi parli di campioni statisticamente significativi non puoi tirare fuori poi un concetto come quello di "vedere di buon occhio" che non ha alcun senso statistico né di altro tipo, è una semplice valutazione a braccio. O resti nel binario scientifico o lo abbandoni definitivamente, non entrarne quando ti serve e uscirne subito dopo.
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OK, posso anche essere d'accordo, ma allora è assolutamente impossibile dare una valutazione oggettiva di quello che dici, visto che l'essere accolti di buon grado da persone di una certa nazionalità pur essendo introversi (concetto che hai tirato fuori per primo tu, non io) è una cosa intrinsecamente soggettiva, che persone diverse con esperienze diverse possono confermare o smentire.
Ad ogni modo ribadisco che il punto a questo proposito è che non vedo ancora nessun legame tra questo concetto e la maggiore o minore presenza di problemi psicologici in un paese o nell'altro.
E l'idealizzazione o l'equazione "mettiti a fare un lavoro pesante e malpagato o vivi ai limiti della sussistenza e vedrai come ti passeranno i problemi psicologici" mi pare quantomeno semplicistica, per usare un eufemismo. Spero che non sia quello che tu voglia effettivamente dire con questo topic. C'è già chi lo ha smentito in questo topic:
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Originariamente inviata da Rickyno
Inoltre non vedo correlazione tra il lavoro pesante e le fobie\problemi....
Io quando mi spaccavo il culo per anche 14 ore al giorno attaccato alla linea di una fabbrica sinceramente stavo MOOOLTO + depresso di come sto oggi...
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Originariamente inviata da priapo
OK, ma mi tocca dire cose che non avrei voluto dire
Ovviamente riporto il numero di ragazze con cui ho avuto un rapporto molto intimo, solo in questo caso mi hanno raccontato delle loro passate esperienze, amicizie semplici e incontri occasionali non fanno testo, e solo così ci si può rendere conto di persone con problemi psicologici. Riporto per comodità solo due campioni con la stessa numerosità (cioè 5 donne, altrimenti il confronto non sarebbe valido : in realtà il gruppo delle straniere sarebbe più ampio)
1) ragazze ITALIANE : 5 come dicevo, di cui 3 sicuramente avevano caratteristiche di problemi seri, cioè il 60%. Come faccio a dirlo ? Semplicissimo, l'ho capito dai loro discorsi, e mi è stato confermato dal fatto che :
1.1) la prima era borderline, ho conosciuto questa patologia attraverso di lei, mi ero solo accorto dai suoi racconti della sua compulsione sessuale e poi mi ha fatto vedere la sua cura di antidepressivi, antiepilettici e quant'altro;
1.2) la seconda era borderline anch'essa, stessa sequenza di prima ma non era in cura; ho saputo poi successivamente che uno psichiatra le aveva detto di essere borderline, cosa che avevo già intuito per conto mio;
1.3) la terza era bipolare, avevo solamente notato il suo alternarsi di depressione e ipomania ma non altro, non conoscevo all'epoca la patologia. Risultato ? Ha cominciato a curarsi dietro suggerimento del sottoscritto ed ora sta molto molto meglio.
Le due restanti non erano patologiche, ma al massimo un po' immature, quindi diciamo che non erano "problematiche". Anche altre oltre questo gruppo di cinque non rientrano in questa categoria di problemi psicologicamente seri, anche se comunque ci andavano molto vicine (e.g. una che a 30 anni non aveva mai avuto rapporti sessuali per motivi religiosi o un'altra che aveva altri problemi di salute piuttosto seri ma non psicologici).
2) ragazze STRANIERE, tutte dell'est Europa (Romania, Bielorussia) : stesso rapporto molto intimo , ma nessuna che mi ha dato motivo di ritenere qualcosa di particolare : una era sposata e mi disse di essere il primo con cui tradiva il marito (tra l'altro, una sosia di Nicole Kidman ), un'altra con un solo fidanzato, un'altra single, un'altra separata, un'altra molto giovane, insomma nessuna di queste mi ha raccontato niente di "fuori norma" rispetto al suo passato, avevano avute tutte una vita normale, con una/due relazioni e niente più.
In nessun caso si è trattato di rapporti lunghi, ma al massimo di qualche mese : non era assolutamente necessaria comunque più di una settimana per rendersi conto di problemi psicologici, come mi è successo nei primi tre casi.
Quindi, come vedi, il confronto non regge : il 60% del mio campione italiano era patologico, cosa che mi è stata confermata nel prosieguo della relazione, il restante 40% non lo era, come avevo intuito (segno del fatto che certi comportamenti "deviati" per così dire lasciano sicuramente una traccia nel comportamento generale). Il campione straniero NON aveva nessun problema, e infatti nessuna di queste mi ha raccontato di medici, farmaci, compulsioni etc. etc. (così, come ripeto, non lo aveva fatto il 40% del campione italiano). Ai posteri l'ardua sentenza.....
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Se ho contato bene, si tratta di una conoscenza abbastanza approfondita di 5 ragazze italiane e 5 straniere.
Un campione statisticamente significativo, non c'è che dire, se si pensa che in Italia siamo 60 milioni e in Romania, per fare un esempio, 21-22, mi pare.
Un po' come se io avessi 5 amici di cui 3 portano i baffi e ne concludessi che il 60% degli italiani porta i baffi.
Non pensi di stare estrapolando un tantinello delle conclusioni generali a partire dalla tua esperienza?
Non pensi che servirebbero statistiche fondate su database più ampi, che tengano conto magari dei ricoveri, del numero di clienti di psicologi/psichiatri, che non trascurino il "sommerso" (pazienti di cui nessuno ha notizia, specie in Romania), ecc. ecc. ?
P.S.: Delle cinque straniere, quante erano residenti nel loro paese di origine e quante erano immigrate in Italia?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-04-2011 a 22:40.
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06-04-2011, 18:43
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da priapo
1) ragazze ITALIANE : 5 come dicevo, di cui 3 sicuramente avevano caratteristiche di problemi seri, cioè il 60%. Come faccio a dirlo ? Semplicissimo, l'ho capito dai loro discorsi […]
2) ragazze STRANIERE, tutte dell'est Europa (Romania, Bielorussia) : stesso rapporto molto intimo , ma nessuna che mi ha dato motivo di ritenere qualcosa di particolare […] nessuna di queste mi ha raccontato niente di "fuori norma" rispetto al suo passato […]
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Mai sentito dire che, in campo psicologico, il non-detto è importante quanto se non più del detto?
A meno che tu non abbia l'istruzione e l'esperienza professionale adatta, in campo psicologico, le tue impressioni non possono essere considerate attendibili.
Come ha detto Winston, il tuo "campione" non ci si avvicina neanche alla significatività.
P.S. — Che problemi avevi tu? Chissà perché me lo sono dimenticato?
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Ultima modifica di barclay; 06-04-2011 a 18:46.
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06-04-2011, 19:47
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#45
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Mai sentito dire che, in campo psicologico, il non-detto è importante quanto se non più del detto?
A meno che tu non abbia l'istruzione e l'esperienza professionale adatta, in campo psicologico, le tue impressioni non possono essere considerate attendibili.
Come ha detto Winston, il tuo "campione" non ci si avvicina neanche alla significatività.
P.S. — Che problemi avevi tu? Chissà perché me lo sono dimenticato?
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Gioia, guarda un po', tutte e tre le volte che ho percepito qualcosa di strano era vero, chissà perché : vuol dire che non hai letto bene il post e che quindi rispondi tanto per scrivere qualcosa per conto tuo. Tu ne sai qualcosa di significatività dei campioni statistici ? Non credo proprio, forse conosci si e no le addizioni.
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06-04-2011, 23:03
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#46
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Fare della sociologia sulla base dell'opinione di 5 ragazza italiane e 5, dico 5, ragazze straniere (quasi tutte tra l'altro cornificatrici o simil-prostitute) mi sembra un metodo straordinario per comprendere e leggere al meglio la società in cui viviamo.
Priapo domani corro all'università per farmi paladino del tuo innovativo sistema interpretativo.
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Ultima modifica di LordJim; 06-04-2011 a 23:06.
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06-04-2011, 23:21
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#47
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 115
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sono d'accordissimo con te, diciamo che la fobia, la depressione, pur se disagi psichici reali, sono "lussi" che si possono concedere persone che hanno da mangiare ed un sostentamento di fondo. Certo che se queste stesse persone fossero messe in condizione di attivarsi per la sopravvivenza, i problemi esistenziali e disagi vari passerebbero in secondo piano, di sicuro. Fatto sta che le cose non vanno così, viviamo in una società che può permettersi di lasciare nell'inedia parte delle sue forze-lavoro senza grossi sacrifici; e la gente si adatta. Oltre a ciò, che già va a spiegare la minore incidenza di problemi psicologici (non psichiatrici) in zone depresse del mondo, c'è anche da considerare un altro fenomeno: probabilmente in Romania o Moldavia ci sono altrettanti depressi che qui, se non di più, ma questo passa in secondo piano rispetto ad esigenze più immediate di trovare il sostentamento per vivere, cosa non necessaria qui alla massa di bamboccioni-mantenuti. Probabilmente la gente lì neanche sa che vuol dire "depressione" o "fobia sociale": dunque, chi ne è affetto, è come se non lo fosse.
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06-04-2011, 23:25
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da andry88darkside
sono d'accordissimo con te, diciamo che la fobia, la depressione, pur se disagi psichici reali, sono "lussi" che si possono concedere persone che hanno da mangiare ed un sostentamento di fondo. Certo che se queste stesse persone fossero messe in condizione di attivarsi per la sopravvivenza, i problemi esistenziali e disagi vari passerebbero in secondo piano, di sicuro.
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Non vedo da dove trai tutta questa sicurezza. Potrebbero anche lasciarsi andare ancora di più.
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Originariamente inviata da andry88darkside
probabilmente in Romania o Moldavia ci sono altrettanti depressi che qui, se non di più, ma questo passa in secondo piano rispetto ad esigenze più immediate di trovare il sostentamento per vivere, cosa non necessaria qui alla massa di bamboccioni-mantenuti. Probabilmente la gente lì neanche sa che vuol dire "depressione" o "fobia sociale": dunque, chi ne è affetto, è come se non lo fosse.
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Quindi se qualcuno non conosce il nome clinico della malattia di cui soffre, è come se non fosse malato, non ne soffre? Io non direi proprio...
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06-04-2011, 23:41
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#49
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 165
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Fare della sociologia sulla base dell'opinione di 5 ragazza italiane e 5, dico 5, ragazze straniere (quasi tutte tra l'altro cornificatrici o simil-prostitute) mi sembra un metodo straordinario per comprendere e leggere al meglio la società in cui viviamo.
Priapo domani corro all'università per farmi paladino del tuo innovativo sistema interpretativo.
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Ma chi ti ha detto che sono simil prostitute ? Ma come ti permetti ? Ma cosa ne sai tu ? Secondo te sono simil prostitute perché sono straniere ? Inutile che corri all'Università, tanto le persone come te, che sono così limitate nelle loro categorie, non passano neanche il test di ammissione.
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